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20060813 - 13 Agosto

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Discorso Divino
Bhagavân Shrî Sathya Sai Baba
13 Agosto 2006

Autenticamente “umani” ed esemplari per la società

 

“Il giorno in cui tutti i devoti si riuniranno per cantare melodiosamente la Gloria del Signore,
il giorno in cui le sofferenze dei poveri saranno amorevolmente rimosse,
e tutta la gente vivrà come fratelli e sorelle,
il giorno in cui ai gruppi di dâsa (servitori di Dio),
che contemplano costantemente il Divino, verrà servito un sontuoso banchetto
e il giorno in cui nobili anime verranno a trovarci per narrarci amorevolmente le storie di Dio,
ebbene, godetevi quel giorno, perché quello sarà il vero giorno.
Tutti gli altri giorni sono solo anniversari di morte.
Devo forse aggiungere qualcosa, o nobili anime?”



Incarnazioni dell’Amore!
Srinivasan, nostro Presidente per l’India delle Organizzazioni Shrî Sathya Sai Sevâ, ha proprio adesso affermato che Vinay, che ha splendidamente organizzato questo Yajña, è un giovane molto brillante e istruito. Io ne sono molto felice.
Sebbene Srinivasan non si sia specificatamente riferito ai giovani in generale, è necessario che Io aggiunga che i giovani sono anche responsabili dell’inquietudine e dell’agitazione del mondo attuale.

Nonostante tutta la sua istruzione e intelligenza, un uomo sciocco non conoscerà il suo vero Sé
e una persona di mente gretta non abbandonerà mai le sue qualità malvagie.

 

 

Al bando l’orgoglio!
Senza dubbio i giovani di oggi sono molto istruiti, avendo ottenuto lauree e specializzazioni. Tuttavia, sebbene occupino elevate posizioni, invece di realizzare l’essenza dell’istruzione, essi sono pieni di orgoglio perché pensano: “Siamo molto istruiti; abbiamo ottenuto elevati titoli accademici.” A causa di questo orgoglio hanno scordato la cultura e le tradizioni del loro stesso Paese e della loro religione.

Il giorno in cui si è lasciata travolgere dal fascino della lingua inglese,
la gente ha visto decadere la conoscenza della propria lingua e religione.
Una volta venuta meno la conoscenza della lingua e della religione, ogni prospettiva culturale è svanita.
Quando la prospettiva culturale si è persa, la rettitudine sulla terra è tramontata.
Quando la rettitudine si è dissolta ed è scomparsa dalla terra, il prestigio di Bhârat si è frantumato.

 

Il cambiamento deve partire dai giovani
Ovunque guardiate, nel mondo d’oggi c’è inquietudine e caos. Il rispetto per gli anziani e per il proprio Paese è del tutto scomparso e ogni forma di Umanità è andata perduta. Questa mancanza di rispetto e sregolatezza si è diffusa in ogni campo, morale, fisico, mondano e perfino spirituale.
Dal milionario al povero, tutti sono diventati accattoni. Il povero elemosina il cibo, ma anche il milionario elemosina qualcosa. Chi è grande e chi è piccolo in questa professione della questua? Fuor di metafora, a sembrare un po’ più magnanimo è il povero che, sebbene non disponga giornalmente del suo pasto e che pertanto chiede di più, non esita a dividere con un altro povero il poco che ha a disposizione. Al contrario, un milionario difficilmente dà anche una sola moneta in carità. Difficilmente il ricco si fa avanti stendendo la sua mano pietosa per scopi sacri, nobili e caritatevoli. Nondimeno, i ricchi vogliono far credere di fare munifiche donazioni per tali scopi e ottenere che la loro immagine sia stampata sui giornali con titoli eclatanti al solo scopo pubblicitario. Quando serve agire, essi sono sempre lontani. Se poteste vedere le loro attività, vi rendereste conto che esse sono spregevoli e inutili. I giovani devono farsi avanti con entusiasmo per porre rimedio a una simile situazione. I giovani sono le persone adatte a iniziare quel cambiamento in meglio del Paese. L’energia fisica, l’acutezza dei sensi e l’acume intellettuale presente nei giovani non trovano riscontro negli altri settori della società. Quando sono fermamente risoluti possono ottenere qualunque cosa. I giovani devono prendersi l’impegno di utilizzare la forza dei loro sensi, l’energia mentale, l’energia fisica, e il potere intellettuale e atmico a beneficio della società. Essi devono proteggere il Paese: soltanto allora meriteranno di esser chiamati veri esseri umani.

 

Cattivo uso dei sensi ed eccessiva libertà
Sfortunatamente, oggi i giovani stanno diventando deboli perché soccombono a futili attrattive. Perfino un sedicenne, che si suppone sia forte fisicamente, appare magro ed emaciato. Questo non è dovuto a mancanza di cibo o di nutrimento. È a causa del cattivo uso dei sensi che i giovani si indeboliscono. È un grave errore fiaccare i propri sensi usandoli in modo errato. Quando i sensi si logorano, l’uomo diventa debole. Purtroppo oggi i giovani usano in modo errato l’energia vitale dei loro sensi. In aggiunta, i genitori incoraggiano tale uso improprio dando ai figli troppo denaro. Pensando di aiutarli, commettono un grave peccato. Infatti sono loro a essere responsabili del fatto che i loro figli prendono direzioni sbagliate. Indubbiamente i figli devono godere di una certa libertà, ma solo entro certi limiti L’eccessiva libertà alimenta la permissività. Questa permissività, associata a eccessive quantità di denaro di cui dispongono molti giovani, finirà per guastarli. Il troppo denaro è la causa di molti errori: esso deve essere adeguatamente usato. Non sprecate denaro: il suo uso improprio è diabolico. Non sprecate cibo: il cibo è Dio. Non sprecate tempo: tempo sprecato è vita sprecata. I giovani odierni sciupano denaro, cibo e tempo. Per questo motivo si stanno guastando.

 

Incidenti da evitare
Qual è il modo di vedere dei giovani moderni? Essi non hanno una visione stabile, neanche per un secondo. I loro occhi sono in continuo movimento. La visione dei giovani odierni può esser paragonata a quella di un corvo. Qualunque cosa vedano, finiscono per desiderarla. È questo anche per che cosa? Per cose indesiderabili. Innanzitutto, i giovani devono controllare la loro visione. L’occhio ci insegna una grande lezione. Com’è la visione così è la creazione. Pertanto, non dovreste mai guardare qualcuno con scopi malvagi, né desiderare tutto ciò che vedete. Vorrei esser chiaro in questo. Vi prego di non considerarMi inopportuno. Molti giovani vanno al college in bicicletta. Quando vedono qualche ragazza, si fermano a osservarla. È a causa di questo comportamento irresponsabile che accadono molti incidenti. Questo tipo di incidenti che coinvolgono i ciclisti stanno fortemente aumentando. Mentre vanno in motocicletta, essi guardano tutto ciò che avviene nella strada dei negozi e ogni donna che passeggia per la strada; soprattutto quando sorpassano le ragazze del college, i loro occhi non le perdono di vista neanche un momento. È forse questo lo scopo per cui Dio vi ha dato gli occhi?

Conoscete lo scopo per cui gli occhi vi sono stati dati?
È forse per guardare tutto ciò che incrociate?
No, no. Siete stati dotati di occhi per avere la visione del Signore del Kailâsa.
Conoscete lo scopo per cui vi è stata donata la mente?
È forse per vagare in vicoli e stradine?
No, no. La mente vi è stata data per sperimentare la Beatitudine,
contemplando la bellissima Forma e il Nome di Dio.


Visioni e comportamenti “avvelenati”
Oggi i giovani in generale, e in particolare gli uomini, hanno visioni “avvelenate”.
Il loro modo di parlare è demoniaco. Il loro comportamento, il loro linguaggio e la loro condotta sono tutti pessimi. Essi trovano da ridire sull’aspetto e sul carattere di tutti quelli che passano, ma non trovano mai il tempo di discutere dell’Âtmânanda (la Beatitudine Atmica). Di fatto, la Beatitudine è meravigliosa: niente può stare al pari di tale bellezza. Se volete godervi tale Beatitudine Atmica, voi (specialmente i giovani) dovreste tenere sotto controllo la vostra visione. Quando i vostri occhi cadono su qualcosa di indesiderabile, dovreste stare in guardia: “Stai all’erta! Sono nato come essere umano e non come animale. Dio mi ha dato gli occhi per vedere le meraviglie della Sua creazione e non la bellezza esteriore degli individui.” Quando tre ragazzi si ritrovano in un posto, tutto ciò di cui parlano è inutile. Invece, quanto è sacra la vostra lingua!

O lingua, conoscitrice del gusto! Tu sei estremamente sacra.
Afferma solo cose vere nel modo più gradevole.
Canta incessantemente i divini Nomi di Govinda, Mâdhava e Dâmodara(1).
Questo è il tuo principale dovere.

La lingua è un dono divino e ha lo scopo di parlare dolcemente. Quindi non si dovrebbero mai pronunciare cattive parole. La lingua deve sempre essere usata per scopi sacri. Dovete esser testimoni della bellissima Forma di Dio con i vostri occhi. Ci sono molti giovani che vanno in visita nei templi, ma, piuttosto che guardare la divina Forma di Dio, essi si soffermano a guardare le ragazze che stanno visitando il tempio. È questo ciò che ci si aspetta che un essere umano guardi? L’uomo può diventare un demone a causa di un modo di vedere errato, un inutile parlare e comportarsi, e l’ascolto di stupidi pettegolezzi. Soprattutto i giovani dovrebbero fare molta attenzione oggi. Essi devono esercitare un attento controllo sui loro sensi. Se questo avviene non ci saranno possibilità di commettere errori.

 

“Pane al pane”
Incarnazioni dell’Amore!
Io vi dico queste cose per l’Amore che nutro per voi. Voi potete nascondere le vostre cattive intenzioni e mostrare esteriormente un viso angelico, ma Io non posso fare la stessa cosa. Io devo dire pane al pane. Ho l’obbligo di dirvi la verità.
I genitori e gli anziani dovrebbero anch’essi porre molta attenzione al riguardo. Alcuni genitori si dimostrano troppo indulgenti nei confronti dei desideri dei loro figli: “Mio caro figlio” (essi esclamano). Potete mostrare il vostro amore e affetto verso vostro figlio, ma non dovete tollerare alcun cattivo comportamento. Quando un figlio è rovinato dall’amore cieco dei suoi genitori, su chi cade il discredito! Solo sui genitori!
I Veda dichiarano:

Mâtru devo bhava pitru devo bhava âcârya devo bhava atithi devo bhava
“Rispetta tua madre, tuo padre, il precettore e l’ospite come fossero Dio.”

I genitori vi hanno dato la vita. Sono i responsabili della vostra nascita. Per questo motivo dovete amarli con tutto il cuore in ogni circostanza. Dovete comprendere a fondo la verità in base a cui vostra madre, per prima, è Dio e poi anche vostro padre, ed esser consapevoli che essi vi proteggono in ogni momento. A che servono tutte le vostre conquiste nella vita se poi scordate le incarnazioni della Divinità (vostra madre e vostro padre) che sono proprio di fronte a voi? I nostri sevâdal e l’Ala Giovani diffonderanno questi insegnamenti e faranno di tutto per porre un freno alla degenerazione della società. Potrete incontrare molti ostacoli per raggiungere questo obiettivo, ma dovrete superarli e andare avanti imperterriti. Se necessario, dovrete persino giocarvi la vita in questo compito di riportare la società sul retto cammino.
I giovani non dovrebbero sprecare il denaro o le parole. Mantenete il silenzio.
Conservate il vostro equilibrio in ogni circostanza. Si dice:

Maunat kalaham nâsti
“Non ci saranno liti se manterrete il silenzio.”

 

La “scienza dell’inganno”
Il nostro Srinivasan, Presidente per l’India delle Organizzazioni Shrî Sathya Sai Sevâ, ha informato i giovani che riceveranno adeguata istruzione nel settore tecnologico. Ma ciò che si impara oggi non è tecnologia (tecnology), ma scienza dell’inganno (trick-nology). L’uomo si sta guastando a causa dei suoi “trucchi”.
Studenti! Membri dell’Ala Giovani!
Dovete tutti fare molta attenzione e sostenere la dignità della vostra famiglia. Dovete comprendere l’intima relazione che intercorre tra individuo e società, e comportarvi di conseguenza.

 

La vera essenza dell’istruzione
Prahlâda, quando era molto giovane, fu mandato da suo padre Hiranyakashipu dai suoi insegnanti, Chanda e Amarka, per apprendere varie Shâstra (Scritture). Essi gli insegnarono molte cose. Dopo un po’ di tempo, il padre chiamò Prahlâda, lo fece sedere sul suo grembo e gli chiese: “Caro figlio! Come procede la tua istruzione? Che cosa hai imparato?” Prahlâda, allora, rispose: “Padre, i maestri mi hanno insegnato moltissime cose. Ho compreso i quattro obiettivi della vita: Dharma (la Rettitudine), Artha (la ricchezza), Kâma (il desiderio) e Moksha (la liberazione)(2). Ho studiato molte cose e ho potuto comprendere la vera essenza dell’istruzione.”
Hiranyakashipu allora gli chiese: “Senti! Potresti spiegarmi qualche argomento tra quelli che hai studiato?” Prahlâda rispose: “Il carattere è la cosa più importante per ogni individuo. Un uomo senza carattere equivale a un animale.” Il padre Hiranyakashipu, a quel punto, si arrabbiò moltissimo per la risposta del figlio. Perfino i membri della corte restarono attoniti di fronte alla risposta di Prahlâda. Hiranyakashipu chiamò allora una signora e, indicandola, chiese a Prahlâda: “Chi è questa donna?” Prahlâda rispose: “È mia madre.” Di fatto, non era la sua vera madre; era solo una serva. Allora Hiranyakashipu chiamò tutte le donne della corte e le fece disporre in piedi di fronte a lui e poi chiese: “Chi sono queste donne?” Prahlâda diede una splendida risposta dicendo: “Tutte quelle che sono più giovani di me sono le mie sorelle minori, e le più anziane sono le sorelle maggiori.” Il padre rimase sconcertato di fronte a quella risposta e andò su tutte le furie. Chiamò pertanto gli insegnanti e li rimproverò: “È questa l’istruzione che impartite ai ragazzi? Quando cresceranno, essi, ovviamente, seguiranno questi princìpi.” Poi aggiunse ammonendoli: “Non dovete insegnare queste cose ai ragazzi.” Ordinò poi agli insegnanti di impedire a Prahlâda di meditare sul divino Nome del Signore Vishnu. Gli insegnanti Chanda e Amarka erano terribilmente spaventati. Appena ritornati al gurukula (romitaggio), essi provarono in ogni modo a dissuadere Prahlâda dal ripetere il nome del Signore. Lo rimproverarono a parole e gli diedero perfino una punizione fisica, ma Prahlâda non cedette. Egli disse loro con molta franchezza: “Venerabili insegnanti! Può considerarsi un vero guru colui che tenta di dissuadere l’allievo dal contemplare il divino Nome di Hari? Come il vero padre, che raccomanda al figlio di raggiungere Hari (Dio), anche il guru dovrebbe insegnare al suo discepolo a contemplare Hari. Invece di insegnare tali sacre cose, voi state cercando di spingermi verso argomenti mondani. Io non desidero una simile istruzione.” Quindi, abbandonò il gurukula e diede inizio alla sua missione di cantare la Gloria del Signore Hari. Cominciò così a insegnare ai suoi compagni di studio: “Non c’è nessuno più grande di Hari.” La devozione per Dio è essenziale per tutti. La Divinità è immanente in tutti gli esseri.
Si dice:

Îshvarah sarva bhûtânâm
“Dio è l’Abitatore di tutti gli esseri.”

Io desidero che anche voi, come Prahlâda, incoraggiate tutti a venerare e contemplare la Divinità in ogni momento. Se diffonderete questi ideali potrete rapidamente determinare un bel cambiamento nella società. Prima di iniziare una simile missione dovrete cominciare nelle vostre case. I genitori possono darvi solo il corpo fisico, ma chi sostiene l’Âtma Tattva (il Principio Atmico)?

 

Una vita a contemplare Dio
Dio è il solo rifugio. Quindi i genitori possono diventare un buon esempio per i loro figli stimolandoli a realizzare la Divinità.

Il corpo è fatto di cinque elementi e prima o poi è destinato a perire,
ma il suo Abitatore non ha né nascita né morte.
L’Abitatore non ha attaccamenti di nessun genere ed è l’eterno Testimone.

Tuttavia, per quanto lo nutriate, il corpo è destinato prima o poi a perire. Nessuno sembra sapere se è giusto per un essere umano impegnare tempo semplicemente a mangiare, dormire e procreare esattamente come fanno gli animali, gli uccelli e le bestie. No, nient’affatto! L’uomo deve santificare ogni istante della propria vita contemplando Dio. Questo è ciò che ogni genitore deve insegnare ai propri figli; è ciò che resta con noi e ci segue oltre la morte. È il più grande dovere di ogni genitore insegnare un cammino sacro ai propri figli. Anche i guru (gli insegnanti) devono insegnare simili nobili cose ai loro studenti.
Oggi i guru impartiscono soltanto un’istruzione che si forma sui libri. Anche i ragazzi sembrano prediligerla. Pertanto, ognuno di voi dovrebbe visitare qualche scuola e insegnare nobili cose agli studenti. Considerando che siete nati come esseri umani, vi sembra giusto fare commenti osceni sulle donne? Se, con parole volgari, infastidite le donne, potranno gli altri restare quieti? Non importuneranno i membri della vostra stessa famiglia? Risparmieranno forse la vostra stessa moglie e i vostri figli?
Quindi, per prima cosa, abbiate rispetto per gli altri: solo così potrete ricevere amore e rispetto.

 

Il motivo per cui è nata l’“Ala Giovani”
Al presente, soprattutto i giovani devono coltivare l’Umanità. È esattamente per questo sacro scopo che abbiamo aperto l’Ala Giovani nelle Organizzazioni Shrî Sathya Sai Sevâ. I giovani devono diventare un ideale per gli altri nella società. Quelli che vanno sconsideratamente sempre in giro per i negozi sono veri e propri asini. Non possono esser considerati esseri umani. Non è questo il tipo di vita che i giovani devono condurre. Gli asini vagano ragliando per le strade. Voi non siete asini: siete Dio, veramente! Mantenetevi quindi saldi nella vostra sacra Umanità. Mantenete alto il vostro prestigio. Questo è il più grande dovere dei giovani.
Ci sono poi alcuni giovani che, di nascosto, leggono libri da due soldi. Essi li nascondono tra le pagine dei loro libri di testo e li leggono senza farsi notare dagli altri. Ciò che leggono è spazzatura, ma essi fanno finta di leggere i libri di testo. In questo modo, tentano di ingannare anche gli insegnanti. Questo è sconveniente per degli esseri umani. Quando simili cattive idee vi vengono in mente è il momento di ricordare a voi stessi che siete esseri umani e non animali. Il vostro comportamento dovrebbe essere consono a degli esseri umani: solo allora avrete il diritto di considerarvi tali. È solo quando nutrite e alimentate i Valori Umani che la vostra istruzione acquista valore.

 

Un Amore equanime e senza pari
Incarnazioni dell’Amore!
Io nutro un grande Amore nei vostri riguardi. Nessuno può quantificarLo o paragonarLo a questo o a quello. Esso è uniforme, senza pregiudizi o preferenze. Il Mio Amore può essere eguagliato solo dal Mio Amore. Io non sono molto interessato a ciò che la gente pensa di Me. C’è anche chi Mi accusa. Alcune persone scrivono molte cose di Me sui giornali. Pubblicano anche i pettegolezzi che arrivano dall’estero. A questo proposito, vorrei porvi una domanda. Può uno copiare simili sconcezze, pubblicarle su un giornale e poi pretendere di esser considerato un giornalista? Assolutamente no! Un vero giornalista non indulge mai in simili diffamazioni. Egli si soffermerà solo sulle notizie che raccoglie personalmente, basandosi sulla sua personale esperienza. Non darà mai troppo peso a simili pettegolezzi pubblicati da altri in qualche luogo, a Londra o in America. Coloro che prestano orecchio a simili sconcezze, e poi le diffondono, sono come cani. Quando un cane abbaia da qualche parte, un altro cane, in una strada vicina, si mette anch’esso ad abbaiare. Così, coloro che imitano gli altri sono come cani e non esseri umani. Qualunque cosa la gente possa pensare, siamo comunque legati alla Verità. Siamo davvero Incarnazioni della Verità! Quindi, non prestate orecchio a ciò che non è vero. Se la gente dice qualche sciocchezza su di voi, lasciate che lo faccia. I cani abbaiano: non lasciamoci condizionare da essi. Coloro che ci criticano con malvagie intenzioni, devono esser considerati come cani, non come esseri umani. Molte persone vengono da Swami. Le abbiamo forse invitate? Assolutamente no! Alcuni sono gelosi degli apprezzamenti che Swami riceve per il grande servizio a favore dell’umanità che sta svolgendo in tutto il mondo e cercano di diffamare il Suo nome. Vorrei dire a queste persone di provare ad attrarre un numero tanto massiccio di persone da ogni parte del mondo. Io credo sia impossibile che ci riescano. Potranno al massimo attrarre una decina di persone. Qual è la ragione di ciò? Che la bontà e la natura altruistica non sono in loro. Queste possono esser trovate solamente nella Divinità: solo Essa sa attrarre le persone in misura tanto cospicua.
Incarnazioni dell’Amore!
Vediamo e sentiamo cose di ogni genere nel mondo. Non lasciamoci, tuttavia, trascinare da esse. Mantenete ben saldo il vostro Amore per Swami; non avete ragione di nasconderlo. Continuate anche a donare il vostro amore a tutti: solo cosi la vostra mente diverrà pura e sacra, e la vostra nascita come esseri umani sarà santificata. Solo allora meriterete di esser definiti “esseri umani”. In caso contrario, degenererete allo stato di demoni. Non lasciatevi fuorviare dalle parole altrui. Qualunque cosa ascoltiate in questo sacro yajñashâlâ (sala sacrificale), conservatelo con cura nella mente. Insediate Dio nel vostro cuore.

 

Swami parla senza mezzi termini
Incarnazioni dell’Amore!
Potete pensare che Swami stia usando parole troppo dure. Non dovete risentirvene, ma essere, al contrario, felici che Swami dica la Verità. La Divinità è invincibile. Non è qualcosa che abbia bisogno di pubblicità. Potete leggere qualunque giornale e lo troverete pieno di pubblicità. La maggior parte di essa contiene falsi messaggi. È al di là di ogni descrizione quanto sia degenerato il senso di discriminazione. È una vera assurdità. Se fossero veramente esseri umani non avrebbero pubblicato simili falsità. Se fossero veramente interessati, dovrebbero venire e osservare ciò che accade qui ed esserne felici. È un grave errore pubblicare notizie e pubblicità basate solo su pettegolezzi. Anche i lettori, a loro volta, dovrebbero sforzarsi di comprendere la verità. Non ci sarà nessuno che vi punirà o vi umilierà se sarete legati alla verità. Quindi, sostenete sempre e in ogni momento la verità. La vostra verità è il vostro testimone e Swami è l’eterno Testimone di tutto ciò che avviene in questo mondo. Non comportatevi da sciocchi; diventate fiori da offrire a Dio. State, invece, vivendo da stolti. Questo è sbagliato.

 

Integrare l’istruzione con “Educare”
Cari Studenti!
Ci sono molte cose che vorrei dirvi. Io vi parlo di tutte queste cose solo per correggere il vostro comportamento. Amore! Amore! Amore! Amore! Coltivate l’Amore! Questo sarà sufficiente. Tuttavia questo amore non dovrebbe essere esteso a tutte le più svariate cose del mondo, ma esser sempre concentrato in Dio. Allora diverrete brave persone. A che serve, altrimenti, la vostra istruzione? Oggi l’istruzione (education) sta portando all’agitazione (agitation). Se si vuole correggere questa situazione, l’istruzione va integrata con “Educare”. L’istruzione nasce dalla lettura dei libri di testo; “Educare”, invece, deve esser manifestato dal cuore. Per questo si deve apprendere anche “Educare”. Esso comporta che si esternino i Valori Umani latenti nel nostro cuore. L’istruzione profana può essere ottenuta dai libri. Il libro è come mukku (il naso), mentre “Educare” è il respiro vero e proprio, che avviene attraverso il naso inalando aria.
Se non c’è il respiro si muore. Analogamente, l’Umanità non può sopravvivere senza i Valori Umani che devono esser manifestati attraverso il processo di “Educare”.
Cari studenti!
Voi siete tutti Incarnazioni del divino Sé. Siete tutti bravi ragazzi e brave ragazze. Siete veramente dei ragazzi d’oro! Tuttavia non dovreste essere oro a 14 carati, ma oro fino, a 24 carati. Non dovreste perdere il vostro valore. Se quindi vivete la vostra vita come oro puro, Io vi darò il massimo aiuto. Vi aiuterò sia finanziariamente sia spiritualmente in ogni attività che deciderete di intraprendere. Diventate buoni ragazzi. Fatevi un buon nome per i vostri genitori, per le istituzioni e per Swami. (Swami ha chiamato, a questo punto, uno studente americano e un altro russo che studiano nel campus di Prashânti Nilayam e ha chiesto loro di recitare Namakam e Shrî Sûktam – N.d.T.). Questo ragazzo viene dall’America e quest’altro dalla Russia. Vedete come cantano all’unisono! Questi ragazzi possono recitare molti mantra vedici come Namakam, Chamakam ecc. Ci sono molti altri studenti, provenienti da Paesi diversi, che stanno imparando i Veda. Al contrario, gli Indiani li trascurano. Gli stranieri imparano il sanscrito e cantano i Veda chiaramente e con la giusta intonazione. Invece, gli Indiani che cosa imparano? “Ding dong bell; pussy is in the well…” (“Din don, suona la campana; il gattino è nella fontana…”). Queste sono le filastrocche che si insegnano ai bambini quando sono in tenera età! Questa non è un’istruzione corretta. Dobbiamo sempre aver presente la santità della spiritualità e della cultura indiane. La moralità e l’integrità sono madre e padre della cultura indiana. L’equanimità è la sorella e il coraggio il fratello. Sfortunatamente, oggi, la gente coltiva relazioni effimere, dimenticando quelle sacre ed eterne. Non si dovrebbero alimentare simili sciocche relazioni. “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.” Poiché c’è ancora molto tempo disponibile, vi spiegherò queste cose con molti dettagli nei prossimi giorni e vi insegnerò tutto ciò che è necessario. Io non temo nessuno; sono attaccato solo alla Verità. Non Mi interessa ciò che la gente può pensare di Me. Coloro che credono nella Verità non temeranno mai nessuno. Vi rivelerò dunque ancora molte cose nei prossimi giorni.

 

Prashânti Nilayam, 13 agosto 2006,
Sai Kulwant Hall
Ati Rudra Mahâ Yajña
(Tradotto dal testo inglese pubblicato da: www.radiosai.org)


1) Govinda, Mâdhava e Dâmodara sono appellativi di Krishna
2) Essi sono detti purushârtha, letteralmente “fini dell’uomo”. Implicano l’acquisizione di Artha (il Benessere) per mezzo di Dharma (la Rettitudine) e lo sviluppo di Kâma (il Desiderio) per Moksa (la Liberazione).