19990315 - 15 marzo pomeriggio

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Discorso Divino
Bhagavân Shrî Sathya Sai Baba
15 marzo 1999 pomeriggio

Lo Stomaco dell'India



Se l’uomo non sconfiggerà la superbia, nessuno lo amerà;
finché sarà preda dell’ira, non sperimenterà la felicità;
se sarà vittima del desiderio,
non potrà mai sentirsi veramente ricco;
se sarà schiavo dell’avidità, non conoscerà la gioia.


Incarnazioni dell’Amore,
la nascita umana è fondamentale per essere d’esempio, un divino esempio, e per condurre una vita sacra. L’uomo, oggigiorno, ha dimenticato la propria divinità innata e immanente, ha dimenticato i valori umani e vive un’esistenza da animale, perché ha lasciato spazio in sé a qualità come l’ira, il desiderio, la cupidigia e l’avidità. La vita umana è estremamente preziosa e ancor di più lo è la divinità racchiusa all’interno dell’uomo. Il motivo per cui oggi l’umanità sta passando un periodo difficile è dovuto al fatto che la sacralità del Divino presente nell’uomo non viene realizzata.


Unità, una necessità urgente

Essendo nati nella sacra terra d’India, è nostro dovere condurre una vita esemplare, consona alla statura di questo Paese, la cui vera bellezza è la tolleranza, e la cui aderenza alla verità è il più grande di tutti i riti religiosi. Il dolcissimo sentimento di questo Paese è quello verso la madre. Che cos’altro c’è di più grande di questo? Il carattere è molto più prezioso del corpo, che cade completamente nell’oblio e si riduce in cenere. In questo Paese, però, si è presa l’abitudine di scimmiottare la civiltà occidentale.


Incarnazioni dell’Amore,
in India non c’è scarsità di intellettuali, né mancanza di una società ricca e prospera. Questo è un Paese valoroso, prode e coraggioso, ove vivono uomini dediti al sacrificio; nonostante vi siano simili persone, siamo indifesi. Siamo riusciti ad ottenere l’indipendenza, ma non l’unità. Stiamo attraversando periodi difficili perché non c’è unione.


Il Paese sta affrontando problemi e disordini poiché non esiste unità fra gli intellettuali e i politici. La principale responsabilità di ogni futuro cittadino è di raggiungere questa unità: la famiglia prospererebbe, la società svilupperebbe benevolenza e amicizia, e il Paese progredirebbe. L’integrazione e l’unità sono i princìpi gemelli per ottenere tutto ciò.


Unità di testa, mani e cuore
Incarnazioni d’Amore,
in India ci sono molti istituti che crescono velocemente, moltissime persone istruite e parecchie ricche. Ma a che serve avere tutte queste persone? Esse non si parlano con amore. Dove c’è amore, ci sarà unità. Una delle persone che ha parlato poc’anzi ha detto che la salute, l’educazione e l’acqua sono indispensabili a questo mondo. La testa è per l’educazione, il cuore per la salute e l’acqua per il corpo. Tutti e tre sono uguali e questo è il distintivo dell’umanità. Si dice che lo studio del genere umano sia l’uomo stesso, il che richiede questa unità nella trinità di testa, cuore e mani. Tutto ciò che si pensa dovrebbe essere chiaramente detto, e tutto ciò che si dice essere messo in pratica.


Oggi, però, manca armonia fra queste tre cose e tutto è diventato inutile anche se vi è una elevata istruzione.
In questa nazione esistono moltissime persone istruite. Che tipo di aiuto offrono alla società? Il Paese continua a essere povero. La gente usa la sua cultura per il proprio egoismo e interesse personale, i quali vanno sacrificati, mentre è necessario difendere il principio dell’amore con lo spirito di sacrificio. Na karmana na prajaya dhanema tyagena ekena amrtatvamanasuh: "L’immortalità non può essere ottenuta con le opere rituali; con la nascita o con la ricchezza, ma solo col sacrificio e la rinuncia".

Questo è ciò che oggi dobbiamo comprendere.

Sacrificate l’egoismo
Oggi c’è bisogno di uomini di sacrificio, e ciò che va sacrificato è l’egoismo. Dovremmo sviluppare il sacrificio e amare la Divinità. La santità e sacralità di questo Paese sono oltre ogni descrizione; infatti, in questa nazione, la verità è nell’aria e la polvere è piena di dharma. Le acque indiane trasportano ovunque amore ed esiste spirito di sacrificio nel cuore di ogni cittadino. Oggi, però, non siamo in grado di riconoscere e comprendere ciò.


Incarnazioni dell’Amore,
la capacità e i talenti latenti in India non si notano in nessun’altra parte del mondo, ma sono inutili perché non esiste unità. Perciò, oggi, dobbiamo sviluppare unità. Ci sono, in questa sacra terra, numerosissimi fiumi, come il Gange e lo Yamuna, ma la gente non sa usare l’acqua in modo adeguato e il Governo non riconosce questo fatto. L’acqua è inutilizzata; perché non si fornisce acqua potabile alla società? Non abbiamo bisogno di andare lontano per fare ciò.


Servire i poveri nei bassifondi e nei villaggi
La città di Bombay è come lo stomaco dell’India. Dovremmo far sì che lo stomaco stia bene, sia in salute. Ci sono molte persone che vivono nei bassifondi; ci sono molti bambini, non tanto fortunati da ricevere un’istruzione formale, che vagano per le strade. Essi non possono usufruire di tutti i piaceri della vita e vivono in totale privazione. Ci sono molte persone che si sono ammalate e non hanno ricevuto un’istruzione, mentre ve ne sono altre, qui a Bombay, che hanno un mucchio di denaro. Che cosa fanno con tutti quei soldi? Come li usano? In che modo servono la società? Svolgono forse qualche attività di servizio? Niente di tutto questo. Esse fanno eccellenti discorsi, ma, nella pratica, sono degli zeri.


Incarnazioni dell’Amore,
dovremmo procurare benessere e vantaggi alla società. Vediamo la sua situazione, veniamo a conoscenza dei suoi disagi e pensiamo anche ad essa; tuttavia, non siamo capaci di darle alcun tipo di aiuto. La cultura indiana pone l’accento sul detto "aiuta sempre, non fare mai del male", e, fin dall’antichità, è stata d’esempio al resto del mondo.


Il senso di sacrificio presente in questo Paese non si trova in nessun’altra parte del mondo. Dobbiamo sviluppare la forte fede e la convinzione di essere cittadini di questo Paese, di Bharat. Infatti dalla società noi otteniamo denaro; guadagniamo denaro nella società, ma non lo usiamo per servirla. Che cosa si fa col denaro? Dobbiamo usarlo per la società.


Istruzione e servizio sanitario gratuiti
Come prima cosa, e la più importante, dovremmo contribuire allo sviluppo dei nostri villaggi, poi alla comunità. Poiché la stessa Divinità è presente in tutti, esiste solo una casta, quella dell’umanità; una sola religione, quella dell’Amore; un solo linguaggio, quello del cuore. Dobbiamo sviluppare il vero spirito di queste tre cose.


Ogni persona ricca dovrebbe fare ogni possibile sforzo per servire la comunità: costruire ospedali ed erigere scuole per i bambini poveri. Sì, tali persone costruiscono scuole e ospedali, ma a quale scopo? Erigono un ospedale al costo di 10 crore di rupie, per avere un beneficio di 100 crore di rupie. È questo che dobbiamo fare? Agiamo gratuitamente! Solo allora ogni guadagno diventerà sacro.


Incarnazioni dell’Amore,
Dio è ovunque. Non c’è luogo ove Egli non si trovi.


Il rispetto ed il servizio che si offrono
a ogni singolo essere vivente
fluiscono automaticamente verso il supremo.


Non pensate mai che Dio sia separato da voi: Egli è in voi, con voi, sopra e sotto di voi, intorno a voi. Anche voi siete Dio; non ritenete mai di essere semplici esseri umani. Siete incarnazioni del Divino e dovreste condividere questo amore divino con tutti. Perciò, Dio è Amore; vivete nell’Amore.
Iniziate il giorno con Amore, trascorrete il giorno con Amore, riempite il giorno d’Amore, terminate il giorno con Amore: questa è la strada che porta a Dio.
Purtroppo, non facciamo uso di tutto l’amore presente nel nostro cuore. Quanti sono coloro che condividono questo amore con la società? Possiamo esser definiti esseri umani solo quando condividiamo l’amore con tutti; dovremmo infatti farci guidare da questo amore. L’amore non è una strada a senso unico, ma una strada a doppio senso: dare e prendere, dare e prendere. I cittadini di questo Paese dovrebbero sviluppare questa qualità. Dovremmo sconfiggere l’ira, il desiderio smodato e l’avidità.


Il compimento del dovere è unione con Dio

Che cos’è l’ira? È una qualità animale. Nei momenti d’ira, ripetete dieci volte: "Non sono un cane, sono un uomo; non sono un cane, sono un uomo"; l’ira vi abbandonerà. Abbiamo qualità animali come un cavallo, e tante cose possono succedere. Quando la vostra mente vacilla, pensate: "Non sono una scimmia, sono un uomo; non sono una scimmia, sono un uomo". L’ira, il desiderio sfrenato, l’odio, la gelosia sono tutte qualità animali; l’amore, la verità, il sacrificio, la tolleranza, la compassione sono qualità umane. Viviamo un’esistenza da animali pur essendo nati come esseri umani.


Dovremmo rinunciare alle cattive qualità e sviluppare sempre più amore. Amare significa essere veramente divini; dovremmo alimentare questo amore divino giorno dopo giorno. Dio non è separato da voi; è in voi e voi siete Dio. Perché sprecate la Divinità che è presente in voi?


Incarnazioni dell’Amore,
la vera devozione non è costruire templi, fare atti di culto o cantare bhajan. Il lavoro è adorazione e il dovere è Dio; fate bene il vostro dovere. Recita la Gita: "Fare il proprio dovere è unione con Dio". Solo il sacrificio, alla fine, conferisce l’immortalità; dovremmo quindi svilupparlo e terminare la nostra vita nell’amore. Siamo nati come esseri umani e la vita umana è estremamente rara. Avendo preso una vita umana, non dovremmo sprecarla: essa è la più difficile da ottenere.


Limitare i desideri per essere contenti

Dovremmo servire la società per redimere la nostra vita e provvedere al benessere del nostro prossimo. Da oggi, cerchiamo di condurre una vita sacra. A Bombay troviamo edifici a più piani, e, accanto a questi palazzi, delle baracche che sono responsabili di malattie. Molti muoiono. Noi osserviamo e restiamo in silenzio. Perché? Dovremmo migliorare i presupposti; tutto è frutto della mente dell’essere umano.


L’uomo soffre di depressione. Per quale ragione? Troppi desideri sono la causa della depressione. Meno bagaglio, più comodità: ciò rende piacevole il viaggio. La vita umana è un lungo viaggio e i desideri costituiscono il bagaglio. Dovremmo recidere i nostri desideri, porvi un tetto. Non dovremmo nutrire desideri illimitati: allora l’India sarebbe a capo del mondo.


Bombay, lo stomaco dell’India
Incarnazione dell’Amore,
non ci sono problemi fondamentali qui; non c’è assolutamente nulla. In futuro, vivrete un esistenza fatta di beatitudine. Perciò Bombay, lo stomaco dell’India, dovrebbe essere tenuta in condizioni perfette; allora il resto delle membra del corpo dell’India starà bene.
Aiutare il prossimo è meritevole;


infliggere dolore agli altri è peccaminoso
Dobbiamo mangiare. A quale scopo? Dovete anche servire gli altri; svilupperete apertura mentale. Ciò significa espansione dell’amore. Noi non stiamo sviluppando questa espansione dell’amore, ma contrazione; è una visione ristretta. Il mondo è così vasto. Dovremmo essere aperti di mente.
L’India ha dato i natali ad anime nobili, a uomini di sacrificio. Ci sono molti yogi. Che beneficio ne deriva? Oggi, non siamo capaci di compiere nessun buon lavoro. Non abbiamo una buona mente; dovremmo invece avere buona mente, buon cuore e buone mani per lavorare. Questo è vero sacrificio.


I veri ornamenti

Perché avete dei braccialetti? La carità è il vero ornamento della mano, così come l’ascolto dei testi sacri è il vero ornamento delle orecchie e la verità il vero ornamento della gola. Oggi abbiamo rinunciato a tali ornamenti e ne abbiamo unicamente altri. Nelle nostre mani dovremmo avere il prezioso gioiello della carità. Satyam vada dharman cara: "Dite la Verità, seguite la Rettitudine". L’India, fin dall’antichità, ha seguito i princìpi gemelli di Verità e Rettitudine e noi, essendo nati in questa sacra terra, dovremmo forgiare noi stessi come cittadini esemplari, e non dimenticare la nostra cultura.


Ogni religione propaga il principio del sacrificio. Che siano cristiani, parsi, mussulmani o indù, tutti hanno al loro interno sentimenti sacri. Nessuna religione è cattiva. Quale religione è cattiva se la mente è buona? Dovremmo quindi correggere la nostra mente; allora anche la religiosità verrebbe corretta. Non dovremmo fare differenze e dovremmo vivere come fratelli e sorelle, in fraternità. Anche Gesù disse: "Siamo tutti uno. Abbiate gli uni verso gli altri i medesimi sentimenti". La cultura indiana afferma: "Dio è presente in tutti gli esseri; Egli è presente ovunque".


Fare buon uso della conoscenza, non distruggerla

Non c’è religione che predichi qualcosa di negativo. Tutte le religioni sono esemplari: ciò può essere dimostrato nella vita pratica. Esse non devono rimanere dei precetti, ma riflettersi nella pratica. Quando patate e chapati vengono serviti in un piatto, anche se voi ripetete: "Patate e chapati" cento volte, la vostra fame non si placherà. Dovete prendere il piatto e mangiare.


Invece di insegnare a molte persone, mettete in pratica almeno una cosa nella vostra vita. Fate ogni sforzo per mettere in pratica i princìpi: se così avverrà, il Paese farà progressi. A nulla serve farsi una conoscenza basata sui libri e una conoscenza superficiale. Pensiamo di crescere nella conoscenza, invece sciupiamo quella che già abbiamo.


Per prima cosa c’è la conoscenza, poi l’abilità, indi l’equilibrio e per ultimo la visione interiore. La conoscenza è al primo stadio. Ci sarà un equilibrio perfetto quando saremo abili nella conoscenza. Oggigiorno non c’è equilibrio perché non facciamo buon uso della conoscenza, anzi la distruggiamo; si perde quindi l’equilibrio, che è tanto importante nella vita umana.


Avremo, in ultimo, la visione interiore. L’uomo è molto intelligente; egli cerca l’amicizia, la ricchezza e la forza fisica, ma non pensa a tutte le virtù. Ad essere importanti sono le buone virtù, non l’amicizia, la ricchezza e la forza fisica. La vita umana sarà colma di splendore quando ci saranno i valori umani. Fate ogni sforzo per vivere un’esistenza da veri esseri umani. Siate uomini esemplari. Alimentate l’unità nella società: questa è autentica divinità.


Hridaya, un cuore pieno di compassione

Incarnazioni dell’Amore,
noi parliamo di Divinità. Che cos’è questa Divinità? È il principio dell’Amore in tutto. L’Amore è la corrente sotterranea in tutto. Abbiamo tanti dolci differenti come il Mysore pak, il gulab jamun, il barfi, il jilebi, il khir, ma lo stesso zucchero è presente in ognuno di essi. Non esiste Mysore pak né gulab jamun senza zucchero; in ogni religione c’è questo dolcissimo zucchero dell’amore.


Dovremmo sviluppare l’amore; non c’è nulla di più grande dell’amore a questo mondo. Dovremmo terminare la nostra vita nell’amore; possiamo essere d’esempio solo se nutriamo amore. Swami vuole che sviluppiate amore: il vangelo di Sai è il principio dell’amore. Con l’amore, la vita risplenderà intensamente. In nessuna circostanza dovrebbe esserci carenza d’amore; esso dovrebbe essere vasto come l’immenso oceano.


Hrid+daya (cuore+compassione) dà Hridaya (cuore). Il cuore è pieno di compassione; la compassione è vero amore. Siete senza cuore quando non avete amore. La natura dell’essere umano è quella dell’amore; colmi di esso, dovremmo condividere la nostra gioia con i nostri simili. Dovremmo cercare di amare cinque persone ogni giorno, compiere con le mani atti di carità e condividere l’amore con tutti.


Cuore a cuore, amore ad amore

Incarnazioni d’Amore,
c’è infinito amore in questa vasta assemblea. A questi incontri collettivi, la gente viene trasportata in camion. La relazione di Swami è cuore a cuore, amore ad amore. Il rapporto di Swami con ognuno è da cuore a cuore; Swami dice che voi e Lui siete una cosa sola. Voi siete incarnazioni d’amore. Non siete umani, anche se fisicamente lo siete. Non siete una sola persona, ma tre: quello che pensate di essere, il corpo fisico; quello che gli altri pensano voi siate, il corpo mentale; quello che siete veramente, cioè l’Atma. Dovreste sviluppare questo punto. Ci sarà unità quando sarete cresciuti spiritualmente.


Incarnazioni d’Amore,
la vita, senza amore, è sprecata. Dovreste amare il vostro Paese natio proprio come amate la vostra madre fisica. Rama ebbe a dire che la madre e la madrepatria sono superiori al paradiso; Egli affermò che la Sua terra madre, l’India, era superiore a Kausalya, madre del Suo corpo fisico. Quindi, tutti voi siete incarnazioni di Rama.


Mamaivamso jivaloke jivabhûta sanatana­: "Tutti gli esseri nella creazione sono delle manifestazioni di un frammento di Me stesso". Tutti voi siete manifestazioni del Divino eterno: bisognerebbe sviluppare questo tipo di sentimenti. Dovremmo avere la convinzione e piena fede che la madrepatria è più della madre.


Molti giovani studiano, poi lasciano la terra natia e vanno all’estero. Potete andare ovunque, ma non dimenticate mai la vostra terra madre. Dite sempre: "Questa è la mia madrepatria, questa è la mia lingua madre, questa è la mia religione". Chi non dice questo è un cadavere, un morto. Non dimenticate mai la vostra terra, ovunque andiate. Dovreste servire la vostra patria, offrire servizio al vostro Paese.


Vivere per l’amore, terminare la vita nell’amore
Qual è la via che porta a Dio? Dovremmo vivere la nostra esistenza fra i due principi dell’"ama tutti, servi tutti" e diventare incarnazioni d’amore. Fisicamente siete umani, ma non solo umani: siete anche incarnazione d’amore. Vivete in Dio, vivete nell’amore. Bisognerebbe, infatti, terminare la propria vita nell’amore.


Incarnazioni d’Amore,
voi siete divini, non semplicemente corpi fisici. Mettete da parte il corpo fisico e alimentate lo spirito. Voi siete Dio. Non dovete cercare Dio altrove né considerarLo separato da voi. L’Amore è Dio. Amore, Amore: dovremmo raggiungere questo Amore universale. Senza di esso la vita non ha senso.


Incarnazioni d’Amore,
i cittadini dell’India possono ottenere qualunque grande cosa con l’amore; con esso, non c’è nulla che non si possa raggiungere. Esso basta a ottenere tutto. Non c’è carenza di denaro in India e la gente è fisicamente forte. Quindi, ognuno dovrebbe fare buon uso dei propri soldi; bisognerebbe compiere ogni sforzo per fare il miglior uso possibile di tutte le cose donate da Dio.


Dovremmo prendere in considerazione i quattro pilastri della vita, cioè mati, la mente; sthiti, la posizione; sampatti, la prosperità; gati, la destinazione. La vita non può reggersi senza questi quattro pilastri; dovremmo armonizzarli e condurre su questa base la nostra vita; allora essa sarà serena.


L’amore ci avvicina a Dio
Tutti gli scienziati affermano che l’atomo esiste ovunque. Anche il Vedanta dichiara che il Divino è presente in ogni luogo (Sarvamkhalvidam Brahman). I nomi, però, sono differenti. Gli scienziati parlano di atomo, gli spiritualisti lo chiamano Brahman. L’atomo è presente ovunque; cambia solo nella terminologia. Dobbiamo amare nel giusto modo; la vita trascorsa nell’amore vi porterà vicino a Dio.


Oggi dobbiamo sviluppare l’amore e ripristinare l’originaria gloria dell’India. Dovremmo portare gloria all’umanità e considerare il benessere della società come benessere dell’individuo. Il progresso del Paese è vostro progresso personale. Come potete aspettarvi di crescere se il Paese non progredisce? Prima di tutto, aspirate al progresso del Paese e lavorate per la sua prosperità. Dovremmo unificare i due princìpi di eguaglianza e unità. L’attaccamento verso il proprio Paese è un attaccamento legittimo. Sviluppiamo, dunque, i princìpi dell’integrità, dell’onestà, dell’eguaglianza e della fraternità.


Dalla fiducia in sé alla realizzazione spirituale
Tutti sono fratelli e sorelle. Le madri possono essere diverse, ma il corpo è fondamentalmente lo stesso. Possiamo ottenere qualunque cosa a questo mondo quando ci uniamo tutti assieme in uno spirito d’amore. Bisognerebbe vivere un’esistenza di fiducia in sé; la vita è inutile senza di essa. Viviamo dunque in tal modo: la fiducia in sé stessi è autentica fiducia ed è nostro compito rafforzarla. Non averla è come costruire una casa senza le fondamenta. La fiducia in sé costituisce le fondamenta, la propria soddisfazione i muri, il sacrificio di sé il tetto, la realizzazione spirituale l’esistenza. Quindi, l’esistenza della realizzazione spirituale dipende dalle fondamenta della fiducia in sé. Essa vi aiuterà a sviluppare fede in Dio.


Incarnazioni d’Amore,
siete davvero fortunati ad aver preso una forma umana, con cui vivere una vita sacra. State infatti cercando di redimere la vostra esistenza. L’amore è infatti presente in ognuno, e tutto progredirà.


Lo stomaco dell’India, Bombay, deve essere mantenuto bene. Dovremmo essere d’esempio al resto del mondo: questo è molto importante per Bombay. Dovremmo purificarci e provvedere all’istruzione dei poveri e dei bisognosi, nonché alle loro cure mediche. Bisognerebbe spendere tutto il denaro che guadagniamo per servire gli altri. A che serve ammassare ricchezze? A chi vanno le ricchezze accumulate? Dovremmo farne buon uso.


Bombay dovrebbe promuovere sacrificio e carità

Noi inspiriamo aria; inspiriamo ed espiriamo, altrimenti i polmoni si danneggerebbero. Mangiamo ed espelliamo escrementi; in caso contrario, lo stomaco, andrebbe sottosopra. Allo stesso modo, bisognerebbe fare buon uso dei soldi guadagnati: in ciò consiste una vita felice e sana. Se si continua ad ammassare ricchezze si arriva alla depressione; essa colpisce il novanta per cento delle persone. Non dovremmo dare spazio alla depressione: responsabili di essa sono i nostri pensieri.


Se vogliamo purificare i nostri sentimenti dobbiamo far sì che, sotto forma di reazione, non arrivi la delusione. Saremmo così in buona salute, vivremmo una vita lunga, felice, sana ed esemplare. Abbiamo bisogno di una vita esemplare: aiuteremmo almeno gli altri a percorrere il sentiero ideale. Dovremmo diventare cittadini esemplari. Bombay dovrebbe essere al primo posto nel forgiare cittadini esemplari compiendo atti di carità; si creerebbe, allora, una vita ideale e tutta Bombay sarebbe sacra. Avrete infatti idee nobili se avrete fede in Dio. La nostra vita dovrebbe essere retta e santa. Sviluppate lo spirito d’amore: questo è importante!


Cooperage ground, Mumbai,
15 marzo 1999, pomeriggio.
da: Mother Sai n° 3/2000