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12 - dicembre 2015

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DICEMBRE 2015


1.12.15
Il giornale dice che cadranno dieci millimetri di pioggia ma, se piegate anche dieci volte quel foglio di notizie e lo strizzate, non ne ricavate una goccia d’acqua. Lo scopo delle previsioni del tempo è quello di dare delle informazioni sulla pioggia che è nelle nuvole, in alto. Se, dopo aver appreso dalle scritture, vi impegnate nella pratica spirituale, il mondo e i suoi problemi non vi coinvolgeranno; solamente quando vi tenete lontani dalla pratica, sperimentate la sofferenza e sentite il dolore. Mentre vi avvicinate al mercato, sentite una grande confusione indistinta ma, quando vi entrate, potete udire le conversazioni diverse; in modo simile, finché la Realtà del Supremo non vi è nota, voi siete sopraffatti e storditi dalla confusione del mondo! Se mettete sinceramente in pratica, tutto diventa chiaro e la Realtà Divina si risveglia in voi. Fino ad allora, rimanete presi nel rumore insignificante delle argomentazioni, delle dispute e dell’esibizionismo vistoso. (Prema Vahini cap.16). Tutta la conoscenza e l’istruzione sono inutili se non c’è la pratica delle virtù. Baba

2.12.15
Io ho detto spesso “La Mia vita è il Mio messaggio”. Gli Avatar fanno dichiarazioni di questo tipo solamente per dimostrare la loro Divinità; essi sono bambini tra i bambini, uomini tra gli uomini e donne tra le donne per cui possono condividere la gioia e il dolore di chiunque, consolare e infondere fiducia e coraggio nei cuori affranti. L’Avatar si manifesta tra gli esseri umani perché gli animali, gli alberi ecc. non hanno preso strade innaturali, solamente gli esseri umani hanno dimenticato lo scopo per cui sono venuti sulla terra nel perseguire il miraggio della felicità terrena e dei piaceri sensori. Dio assume forma umana soltanto per ristabilire il Dharma e riportarvi sul sentiero della virtù e della saggezza! Per questo, Egli si compiace dell’aderenza rigorosa al Dharma. Seguite la rettitudine, essa riempie ogni momento della vostra vita di beatitudine e di gioia dell’auto-realizzazione. Dio è dovunque, è onnipotente, vede tutto, risiede in ogni cuore e ascolta ogni sofferenza e preghiera. Abbiate fede in Dio. (Discorso Divino del Novembre 1970). Il Dharma protegge chi lo coltiva. Il Dharma distrugge chi lo viola. Baba

3.12.15
Il Signore si raggiunge soltanto grazie alla devozione suprema; questa si ottiene per mezzo della saggezza spirituale che va coltivata con la fede che scaturisce dall’amore. Come si matura allora l’amore? Ci sono due metodi: uno è quello di considerare insignificanti e trascurabili le mancanze degli altri per quanto grandi siano e dispiacersi e pentirsi delle proprie considerandole grandi anche se sono insignificanti e trascurabili. Con questo sistema, si evitano le mancanze e i difetti maggiori e si acquisiscono la fratellanza e la tolleranza. L’altro metodo consiste nel ricordare che Dio è onnipresente qualunque cosa si faccia per se stessi o per gli altri. Egli vede, ode e conosce tutto. Discriminate tra il vero e il falso e dite solamente la verità, distinguete il giusto dall’errato e fate solamente il bene. Sforzatevi di essere consapevoli in ogni momento dell’onnipresenza di Dio. (Prema Vahini cap.19). Chi è colmo d’Amore Divino non ha paura, non cerca niente dagli altri ed è spontaneo e altruista nell’esprimere il suo Amore. Baba

4.12.15
L’io individuale crede di essere limitato ma è un’illusione; esso è lo stesso Spirito Universale che immagina di essere limitato. Questa consapevolezza vi può giungere sia da un lampo di analisi intellettuale che da uno di Amore Universale. La consapevolezza è un atto di identificazione che richiede Amore; l’Amore è Dio, l’Amore è il mezzo e la meta quindi non ci sono atei in quanto non esiste essere che non abbia amore di un tipo o di un altro e l’amore, di qualunque tipo e di qualunque misura, non è che una scintilla del Divino. L’Amore non conosce la paura, promuove la Verità, trova la Pace e porta alla Concordia. Per generare l’Amore, il sacrificio più facile, più fruttuoso ed elevato è quello dell’ego: crocifiggetelo e siate liberi, dedicatelo a Dio e siate ricchi e felici oltre ogni immaginazione. (Discorso Divino del Novembre 1970). La rettitudine e il controllo dei sensi sono essenziali per coltivare l’Amore universale e la bontà. Baba

5.12.15
Il corpo è il tempio dell’individuo per cui tutto ciò che avviene in esso lo concerne; nello stesso modo, il mondo è il corpo del Signore e tutto ciò che vi accade, di bene o di male, Lo riguarda. Apprendete la Verità della relazione invisibile tra il Signore e la creazione dall’osservazione del rapporto osservabile tra l’individuo e il corpo. La relazione tra l’individuo e il Signore, la parentela tra i due, può essere afferrata da chiunque acquisisca tre strumenti principali: una mente non inquinata dall’attaccamento e dall’odio, una parola non corrotta dalla falsità e un corpo non colpevole di violenza. La gioia e la pace non si trovano negli oggetti esterni, sono dentro di voi ma, nella vostra insensatezza, voi le cercate al di fuori di voi stessi in un mondo che siete destinati a lasciare oggi o domani. Svegliatevi dunque! Cercate di conoscere l’essenza della Verità eterna, cercate di sperimentare l’Amore che è Dio Stesso. (Prema Vahini cap.19). Chi discrimina attentamente, prima di intraprendere qualunque attività, sarà naturalmente retto nell’agire e nel comportarsi. Baba

6.12.15
Il Signore scende di quando in quando per sollevare gli oppressi e ristabilire la rettitudine (Dharma), afferrate chiaramente questa verità. Molti che leggono la Bhagavad Gita interpretano che il Signore si incarni quando il Dharma è “distrutto” e le forze della disonestà (adharma) cominciano a prevalere. Questo non è corretto, la Gita non dice affatto che vi sia ragione di concludere che il Dharma venga distrutto. La parola usata è “declinato” il che significa che quando si capisce che il Dharma è in pericolo, “Il Signore viene a proteggere il Dharma dall’essere danneggiato”. Il Signore Krshna non ha detto che verrà a proteggere e preservare dopo che il Dharma sarà distrutto! A cosa servirebbe un dottore dopo che la vita non ci fosse più? Così, anche il Signore accorre quando la pratica diminuisce o si indebolisce; la protezione del Dharma è il Suo compito perché il Dharma è il respiro effettivo di ogni anima individuata (Jivi). (Dharma Vahini cap.6). Quando seguiamo la rettitudine (Dharma), la Divinità che è in noi si manifesta spontaneamente. Baba

7.12.15
Tutti, illetterati o istruiti, dovrebbero sentire il bisogno travolgente di conoscere Dio. Egli ha lo stesso affetto per tutti i Suoi figli perché l’illuminare è la natura della luce. Utilizzando questa illuminazione, alcuni scelgono di leggere libri buoni mentre altri fanno i loro lavori qualunque siano. In modo simile, pronunciando il Nome di Dio, uno può progredire verso l’unione con Lui e un altro può scegliere di fare azioni malvagie; tutto dipende da come si sceglie di usare la luce ma il Nome di Dio è sempre e per sempre senza macchia. Il Nome di Dio deve essere recitato e ascoltato come molte medicine sono indicate per uso esterno e altre per essere assunte all’interno. Per questa malattia universale del ciclo di nascita e morte, le medicine prescritte sono l’ascolto di discorsi spirituali, il canto del Nome e l’empatia. (Prema Vahini cap.21). Quando Dio è compiaciuto con voi, tutto il mondo lo è quindi dirigete tutti gli sforzi a compiacerLo. Baba

8.12.15
Nei tempi antichi, le persone non smettevano di attenersi al Dharma neppure se minacciate di morte con la spada puntata; ora, anche senza la minima pressione da parte di altri, la gente scivola via e cade nella disonestà (Adharma). Applicare il Dharma non è una faccenda da poco. Chi non lo segue è tanto malvagio quanto morto, chi lo mette in pratica è di natura divina. Al momento, c’è il bisogno urgente di indirizzare le persone verso il sentiero del Dharma tramite i metodi tradizionali di orientamento, con consigli buoni, condividendo gli effetti attraenti che esso produce, ammonendole di dissociarsi da coloro che non lo fanno e impartendo punizioni come risorsa ultima. Voi dovete trarre il beneficio massimo dal Dharma ed evitare di provocare danni a voi stessi e agli altri nel seguirlo. Bisogna che ne diffondiate la gloria facendo di voi stessi degli esempi luminosi della pace e della gioia che esso procura. (Dharma Vahini cap.5). Coltivate il cuore in modo da far crescere una messe di Verità, Rettitudine, Pace e Amore. Baba

9.12.15
La gente ha abituato agli occhi, le orecchie e la lingua al lusso della novità continua; ora fate l’opposto: volgete la mente verso il bene e esaminate le attività di ogni momento. Ogni azione è un colpo di cesello che modella la roccia della personalità umana; un colpo sbagliato può sfigurare quella forma quindi bisogna fare ogni cosa più piccola con attenzione e devozione grandi. Per una persona che affoga, anche una canna costituisce un minimo di sostegno; nello stesso modo, per uno che si dibatte nel mare dei desideri che nascono da dentro, poche parole gentili possono essere di grande aiuto. Nessuna azione buona è uno spreco e ogni azione malvagia ha le sue conseguenze quindi impegnatevi a evitare anche la più piccola traccia di attività riprovevole. Mantenete gli occhi puri, colmate le orecchie con le storie del Divino e non permettete loro di ascoltare le calunnie, usate la lingua per dire parole buone, gentili e vere e fate che essa vi ricordi Dio sempre; questo sforzo costante vi garantirà la vittoria. (Prema Vahini cap.27). Il significato reale della cultura si trova nell’abbandonare le azioni e i pensieri malvagi, nel coltivare pensieri sacri e fare azioni nobili. Baba

10.12.15
Come la donna deve considerare un individuo e un individuo solo come signore e marito, l’uomo deve essere fedele a una donna e a una donna sola come compagna e moglie. Ella deve ritenere il marito divino, adorarlo, servirlo e seguirne i desideri per il compimento del proprio dovere di lealtà verso di lui; nello stesso modo, l’uomo deve onorare la moglie come “Signora della casa” e agire secondo i desideri di lei perché ella è la Dea della prosperità della sua casa. Solamente allora egli può meritare lo stato di “uomo”. Nome e fama, onore e disonore, vizio e cattiveria, bene e male sono uguali e pari per gli uomini e per le donne. Non esiste il fatto che solamente le donne siano legate e gli uomini siano liberi, le une e gli altri sono legati ugualmente dalle regole del Dharma e cadono nell’adharma se si comportano senza dare la considerazione dovuta agli attributi di cui sopra. (Prema Vahini cap. 19). Sia gli uomini che le donne devono avere un buon carattere. Baba

11.12.15
Il risultato netto di tutto questo vivere e faticare è ciò che viene a mente al momento della morte quindi dirigete tutta la corrente della vita verso l’acquisizione della tendenza mentale che volete avere durante il momento finale. Il sentimento che domina nell’ultimo istante agisce con forza grande sulla vita futura; questa verità deve quindi guidare la persona anche durante tutto il percorso della vita perché i desideri che sorgono dall’interno sono ciò che determina questo viaggio al pari di quello seguente. Di conseguenza, da domani, tenete sempre la morte, che è inevitabile, davanti all’occhio della memoria e intraprendete il viaggio della vita con propositi buoni per tutti, aderendo strettamente alla verità, cercando sempre la compagnia dei buoni e fissando la mente sul Signore. Evitate le azioni malvagie, i pensieri odiosi e dannosi e l’attaccamento al mondo; se vivete così, il vostro momento finale sarà puro, dolce e benedetto. (Prema Vahini cap. 27). Assoggettate il corpo, emendate i sensi e eliminate la mente: questo deve essere il vostro impegno. Baba

12.12.15
Abbiate il Nome del Signore all’interno e l’esecuzione del vostro dovere all’esterno; anche mentre siete impegnati nel servizio altruistico, fate che la mente continui a ripetere il Nome del Signore. Quando la pioggia cade sulle cime delle montagne e l’acqua scende da ogni parte, non si forma alcun fiume mentre, quando la stessa scende in una sola direzione, prima nasce un rivolo poi un ruscello quindi un torrente e infine il fiume è formato e la pioggia raggiunge il mare. L’acqua che corre in un direzione sola raggiunge il mare, quella che va nelle quattro direzioni viene assorbita ed è persa; le tendenze mentali sono simili: a cosa serve che semplicemente vengano e vadano per una strada oggi e per un’altra domani? Il flusso sacro dei desideri buoni nati all’interno deve scorrere pieno e continuo lungo i campi dei pensieri sacri e immergersi infine nel grande oceano della Beatitudine al momento della morte. (Prema Vahini cap. 28). Chi è saldo nella Saggezza rimane il più vicino possibile al Signore. Lord. Baba

13.12.15
Per fissare la mente in Dio, bisogna controllare le attività e per questo dovete superare gli ostacoli dei guna cioè satva, rajas e tamas. Quando queste forze degli impulsi naturali predominano e cercano di incanalarvi nelle loro direzioni, dovete pregare Dio di annullare le loro spinte; questo è il primo dovere di un buon devoto. La regola della natura stabilisce quanto segue: il mattino è il periodo della qualità pura (satvica), il pomeriggio è dominato da quella passionale (rajasica) e l’ora serale del crepuscolo è sotto l’influsso dell’inerzia (tamas). All’alba, risvegliata dal benessere del sonno e libera dalle agitazioni e depressioni, la mente è calma e chiara; in quella condizione, la meditazione sul Signore è molto fruttuosa. Questo è lo scopo della preghiera del mattino ma le persone, ignorandone il significato, fanno dei rituali in modo cieco e meccanico. Da ora in avanti, compite l’adorazione all’alba dopo aver risvegliato la consapevolezza del suo significato interiore più profondo. (Dharma Vahini cap. 7). Il Signore giudica i devoti dalla purezza dei loro cuori e non dal tipo di adorazione che fanno. Baba

14.12.15
Venti colpi di mazza possono non riuscire a rompere una pietra ma il ventunesimo può riuscirci; significa forse che i primi venti non sono serviti a niente? No! Ogni colpo ha contribuito al successo finale che è stato l’effetto di tutti e ventuno. Così, anche la mente è impegnata in uno sforzo con il mondo interiore ed esteriore. Non c’è bisogno di dire che non si può avere sempre successo. Voi potete ottenere la beatitudine che non finisce impegnandovi in lavori buoni e saturando la mente con l’amore per Dio. Colmate ogni momento della vita con quell’amore e le tendenze malvagie non vi ostacoleranno. Se la mente si intrattiene sempre con il Signore, voi sarete attratti automaticamente soltanto da azioni buone. L’obbiettivo di tutte le pratiche spirituali è quello di distruggere la mente e un giorno una azione buona ci riuscirà come il ventunesimo colpo; nessuna di esse è quindi sprecata, anche quelle piccole contano! (Prema Vahini cap. 28). Non c’è benedizione maggiore dell’avere pensieri buoni. Baba

15.12.15
Man mano che il giorno procede, mentre si entra nell’ambito del lavoro e dell’impegno diuturno, voi siete pervasi dall’impulso passionale (rajo guna). Prima di andare a pranzo, meditate di nuovo sul Signore e dedicateGli il lavoro e i frutti che ha prodotto. Cominciate a mangiare soltanto dopo questo atto di devozione e di ricordo grato. Questo è il significato dell’adorazione del mezzodì. Compiendo questo rituale, la passione è tenuta sotto controllo e sovrastata dalla natura satvica. Durante la giornata, le persone sono sotto l’influsso del terzo aspetto, il tamas o inerzia; quando scende la sera, si affrettano a casa, mangiano a sazietà e sono sopraffatte dal sonno ma rimane un dovere. Mangiare e dormire è il destino dei pigri e degli oziosi. Quando l’influsso peggiore, il tamas, minaccia di sopraffarvi, bisogna che facciate uno sforzo speciale per sfuggire alle sue spire ricorrendo alla preghiera in compagnia di coloro che lodano il Signore, leggendo le storie della Sua Gloria, del manifestarsi delle virtù e dell’osservanza feconda delle regole e del comportamento buono. Questa è l’adorazione prescritta per la sera. (Dharma Vahini cap. 7). Solamente la preghiera rende la vita felice, armoniosa e utile da vivere in questo universo. Baba

16.12.15
Mentre vi impegnate nel campo spirituale, prendete con voi il Signore Stesso come protettore. Per infondere coraggio nel bambino, la madre lo persuade a fare pochi passi e curve ma non lo lascia mai cadere; se il bimbo inciampa e sta per perdere l’equilibrio, ella si affretta dietro di lui e lo prende prima che cada. Anche il Signore ha gli occhi fissi sull’individuo e tiene in mano il filo dell’aquilone che è l’umanità; a volte può tirarlo o allentarlo ma, qualunque cosa Egli faccia, siate fiduciosi e tranquilli perché è Lui che tiene il filo. Questa fede si concreterà in un desiderio innato e vi colmerà con l’essenza dell’amore. Il filo è il legame dell’Amore e della Grazia, voi siete l’aquilone legato al Signore; guadagnate del merito fecondo in modo che quel legame sia saldo e cresca. (Prema Vahini cap. 29). Perché temere se Io sono qui? Riponete la fede in Me, Io vi guiderò e vi proteggerò. Baba

17.12.15
I samskara (impressioni o semi mentali) e i desideri che vengono da dentro edificano o rovinano l’individuo; essi sono i passi che portano tutte le anime individuali alla meta. I samskara fanno sì che l’individuo trovi la strada tra la perdita e la contrizione. Soltanto tramite le tendenze mentali buone si può raggiungere il Signore quindi ogni individuo deve impegnarsi completamente nelle azioni buone. Le azioni nobili e buone sono adorazione autentica, costituiscono il modo migliore di ricordare il Signore, sono il canto devozionale più elevato, diffondono amore senza distinzioni o differenze, sono servizio fatto come dovere dell’individuo. Impegnatevi in tali azioni nobili, dilettatevi ininterrottamente al pensiero del Signore; questa è la via regale verso la meta che dovete raggiungere. (Prema Vahini cap. 29). Per guadagnarvi la Grazia di Dio, voi dovete aderire alla rettitudine e mantenere la purezza dei pensieri, delle parole e delle azioni. Baba

18.12.15
Il Signore della morte (Yama) è onnipresente come il Signore Shiva! Yama è collegato al corpo, non può interessare l’anima individuale. Siva è collegato all’anima individuale ma non farà sì che il corpo persista per alcun periodo. Il corpo è il mezzo essenziale per comprendere la natura reale dell’anima individuale. Chi sa quando il corpo diverrà il bersaglio dell’attenzione di Yama? L’anima individuale, oppressa da questo corpo distruttibile, deve afferrare l’ammonimento di cui sopra e desiderare fortemente di immergersi in Shiva! Neppure un singolo momento passato può tornare. Di solito, le persone rinviano certe cose da fare, ieri a oggi e oggi a domani; per l’impegno della disciplina spirituale, non c’è ieri né domani, questo stesso momento è il momento! Il minuto che è appena passato è fuori dalla vostra portata e il minuto che viene non è vostro! Solamente chi ha questa comprensione impressa nel cuore può fondersi in Shiva. (Prema Vahini cap. 40). Avere il controllo dei sensi fa crescere in saggezza. Baba

19.12.15
L’atteggiamento di colui che adora e dell’adorato costituisce il seme della devozione. All’inizio, la mente dell’adoratore è attratta dalle caratteristiche speciali dell’oggetto dell’adorazione ed egli cerca di acquisirle; questa è la disciplina spirituale. Negli stadi iniziali della stessa, la distinzione tra colui che adora e l’adorato è piena ma, man mano che la disciplina spirituale progredisce, questo sentimento diminuisce e, quando si giunge al compimento, tutte le distinzioni scompaiono. Indipendentemente dall’oggetto dell’adorazione che si è afferrato, amato e cercato con la disciplina spirituale, è necessario avere una fede salda nel fatto che il sé individuale è il Signore Supremo. C’è un solo un desiderio che l’aspirante può avere: il raggiungimento del Signore. Nella mente non c’è spazio per alcun altro desiderio. (Prema Vahini cap. 40). Colui che è saldo nella saggezza si tiene il più vicino possibile al Signore, in Sua compagnia. Baba

20.12.15
L’adorazione nel tempio, la compagnia dei saggi, la venerazione del Signore e la recitazione del Suo Nome sono le fonti esteriori di luce; la meditazione, le austerità e la riflessione sono le sorgenti di illuminazione interiore. Come potete sperimentare la visione della Gloria Divina se mancate di ambedue? Una volta, Tulsidas Gosvami dichiarò: “Avete bisogno di luce in casa come fuori? Se rispondete si, mettete la lampada sulla soglia! Così, anche se desiderate sperimentare l’illuminazione della pace dentro di voi e spanderla anche al di fuori, mettete il Nome del Signore sulla lingua che è la soglia della vostra personalità! La lampada sulla lingua non vacillerà, non si affievolirà né sarà spenta da un temporale; essa porterà pace a voi e a tutti coloro che incontrate, in effetti al mondo intero”. Quindi, per la vostra salvezza, evocate la visione della Forma con il Nome del Signore sulla lingua. (Dharma Vahini cap. 12). Tenete il Nome del Signore sempre splendente sulla lingua e nella mente; esso terrà sotto controllo le divagazioni di quest’ultima. Baba

21.12.15
Seguite almeno uno dei nove modelli di devozione. Quanto ricchi o colti siate non conta, Dio si interessa soltanto alla sincerità e alla purezza della mente e del cuore e alla genuinità e sincerità dell’amore. Valmiki era un cacciatore, Nandanar era di una casta inferiore, Kucela era un povero, Dhruva e Prahlada erano ragazzini di cinque anni, Sabari era un donna di tribù, illetterata e non civilizzata ma tutti loro ottennero la Grazia di Dio in abbondanza grazie alla devozione, all’amore e all’affidamento profondamente sinceri. Seguite l’esempio di Sabari che pensava sempre a Rama e alla Sua felicità, che dedicò tutti i pensieri, le parole e le azioni a soltanto Lui cosicché ogni azione sua fu trasformata e sublimata nell’austerità più elevata. “Meditazione” non significa star seduti fermi in una posizione particolare come se si posasse per un fotografo; come quella di Sabari, la vostra vita deve diventare una meditazione continua dovunque siate e qualunque cosa facciate. (Summer Showers 1990 cap.16). L’austerità reale non consiste nel vivere da asceti nella foresta ma nell’adorare Dio con i pensieri, le parole e le azioni. Baba

22.12.15
Cosa intendete quando dite che Dio scende come Avatar? Per amore, affetto e compassione, Dio scende al livello dell’essere umano e suscita la Consapevolezza Divina nell’umanità. Quando scopre che molte persone Lo cercano disperatamente fuori da se stesse, Egli vi rende consapevoli del Dio dentro di voi; in effetti, Dio è il core di ognuno. Questa occasione di raggiungerLo all’interno vi è stata data come premio, per il merito che avete acquisito in molte vite precedenti, affinché raggiungiate la meta più alta di fondervi con l’Assoluto. Ogni uccello ha bisogno di due ali per volare, un carro necessita di due ruote per poter essere tirato avanti; per procedere verso la meta più alta, voi avete bisogno della fede e della costanza, dell’apprendimento e delle austerità. La Bhagavad Gita afferma che “La conoscenza del Se è la più sacra” La conoscenza mostra la via e le austerità vi fanno arrivare alla meta; ambedue sono necessarie per raggiungere lo scopo definitivo. (Discorso Divino del 24 Dicembre 1980). Il servizio è la forma più elevata di adorazione e l’austerità migliore. Baba

23.12.15
Incarnazioni dell’Amore Divino! Dovunque siate, non date spazio alcuno alle differenze. Tutti devono liberarsi completamente dell’egoismo, dell’interesse personale e dell’egocentrismo; il rispetto reciproco, l’equilibrio e la tolleranza sono le qualità fondamentali necessarie ad ogni essere umano quindi sviluppate l’Amore, la Tolleranza e la Compassione. Comprendete che l’Amore è presente in tutti, liberatevi delle differenze e aderite alla vostra fede e alle tradizioni, imparate a vivere in amore e armonia con tutti i membri della vostra società. Quando le differenze di tutti i tipi sono eliminate, l’amore cresce e voi potete avere la visione diretta di Dio; senza amore, le preghiere verbali sono inutili. L’Amore Divino è il solo che unifichi, motivi e annunci la gioia a tutti; Dio è Amore e può essere raggiunto solamente per mezzo dell’Amore. Tutti i santi e le religioni hanno messo in risalto la grandezza dell’Amore, della Verità, del Sacrificio e dell’Unità quindi coltivate l’Amore. (Discorso Divino del 24 Dicembre 1980). Per ottenere la Grazia di Dio, voi dovete attenervi strettamente alla rettitudine e mantenere la purezza in pensieri, parole e azioni. Baba

24.12.15
Dio è il Potere Eterno, onnipotente e onnisciente; egli è la causa e la conseguenza, il vasaio, la creta e il vaso. Senza Dio, non esiste alcun universo; Egli volle e l’universo fu come gioco Suo, come manifestazione del Suo Potere. Gli esseri umani incarnano la Sua Volontà, il Suo Potere, la Sua Saggezza ma sono inconsapevoli della Gloria perché la nube dell’ignoranza vela la Verità; per questo, il Signore invia i Profeti e persino si manifesta come Avvento per svelare la Verità, risvegliare e liberare l’umanità. Duemila anni fa, quando l’orgoglio meschino e l’ignoranza grossolana corrompevano il genere umano, Gesù venne come incarnazione dell’Amore e della Compassione e visse tra la gente propugnando gli ideali più alti della vita. Il Natale significa in verità “Genti, celebrate la nascita di Cristo”; è un rito religioso sacro, viverlo come una festa bevendo e ballando è molto sbagliato: trascorrete il Natale in preghiera. (Discorso Divino del 24 Dicembre 1980). Voi dovete pensare a Dio e offrirgli le preghiere almeno quattro volte al giorno: all’alba, a mezzogiorno, al tramonto e prima di andare a letto. Questo è il cibo per la vostra anima. Baba

25.12.15
Mentre celebrate il Natale, riportate alla mente gli insegnamenti, i consigli e gli avvertimenti dati da Gesù e decidete di dirigere la vostra vita su quel sentiero. Le Sue parole devono esservi impresse nel cuore e voi dovete risolvervi ad applicare tutto ciò che Egli insegnò, dovere tener presenti le lezioni che Egli impartì attentamente nelle fasi differenti della Sua vita. Egli dichiarò per prima cosa “Io sono il Messaggero di Dio”. Si, ogni individuo deve accettare quel ruolo e vivere come esempio dell’Amore e della Carità Divini. Il Guru deve agire come la sveglia, deve chiamare i dormienti a compiere il loro dovere verso se stessi; Alzatevi! Svegliatevi!, come gli Upanishad proclamano, e date testimonianza del Dio interiore in ogni pensiero, parola e azione. Il modo migliore di risolvere i conflitti e le agitazioni che intralciano il progresso morale, etico, materiale, tecnologico e spirituale dell’umanità è quello di vivere pienamente come l’essere umano dovrebbe ed elevarsi all’altezza del Divino che è la sua realtà. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1990). Per ottenere la Grazia di Dio, dovete attenervi alla rettitudine e mantenere la purezza nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. Baba

26.12.15
Guardate il pesce: si è liberato almeno in parte dell’odore cattivo vivendo sempre nell’acqua? No. Le tendenze non scompariranno finché il cuore è pieno di illusione e egoismo anche se si ci si immerge in molte discipline spirituali atte a purificarlo; se volete davvero liberarvi dell’idea di “io” e “mio”, dovete trasformarvi e adorare il Signore liberi da “mi piace” e “non mi piace”. Come la luce e l’oscurità non possono mai coesistere nello stesso luogo, l’amore e l’odio non possono manifestarsi insieme nello stesso cuore. E’ l’udito che vi fa sperimentate la gioia e la contrizione per cui, essendo degli aspiranti spirituali, dovete evitare le frecce crudeli delle parole aspre e usare invece parole dolci, suadenti, sommesse e soffuse di verità. Parlare dolcemente dicendo il falso vi porterà la sofferenza. Un aspirante spirituale vero si può riconoscere dalle sue caratteristiche buone. (Prema Vahini cap.43). Un aspirante spirituale vero userà solamente parole dolci, sommesse, vere e piacevoli. Baba

27.12.15
Maturate la capacità di amare, non odiate nessuno, acquisite la fede nel fatto che qualunque cosa accada è il vostro bene; pensate che voi solamente siete responsabili delle difficoltà o sofferenze che incontrate in un momento qualunque. Inoltre, se offendete qualcuno consapevolmente o meno, quel qualcuno può punirvi un giorno o l’altro. Piacere e pena sono causati da voi stessi, il merito che acquisite e la colpa che commettete vi seguono sempre, come l’ombra. Molti oggi tengono sermoni ad altri senza seguire essi stessi i consigli che danno; che valore hanno i consigli che danno? I pensieri nobili che leggete o udite, non valgono niente per voi se non li traducete in pratica assidua. Aiutate i vostri simili almeno un po’ ed essi vi aiuteranno a loro volta quando ne avrete il bisogno massimo. Non rimproverate mai gli altri per le difficoltà che dovete affrontare, non offendete mai nessuno, amate tutti e trattateli come fratelli e sorelle. (Discorso Divino del 1 Gennaio 2004). Il piacere si ottiene tramite la pena. Baba

28.12.15
Guardate la fioritura in giardino! Quando il giardiniere coglie dei fiori, i bocci esultano al pensiero che domani è il loro turno di essere raccolti nelle sue mani e le loro facce sono piene di gioia mentre si aprono con quella speranza. Provano forse qualche tristezza? Fanno la faccia lunga? Sono meno luminosi? No. Nel momento in cui sanno che il giorno dopo tocca a loro, si rendono pronti con piacere ed eccitamento grandi. Voi dovete essere pronti nello stesso modo sulla via della pratica spirituale! Ricordate il Nome del Signore in ogni momento con entusiasmo senza preoccuparvi né rattristarvi del fatto che domani è il vostro turno o che qualcuno è morto oggi. Per coloro che si trasformano in aspiranti spirituali, la mente è Mathura (luogo di nascita del Signore Krshna), il cuore è Dvaraka (il luogo in cui giocava) e il corpo è Kashi (la terra più sacra del Signore Shiva). (Prema Vahini cap.43). L’austerità vera non consiste nel vivere da asceti nella foresta ma nell’adorare Dio con i pensieri, le parole e le azioni. Baba

29.12.15
Può un asino diventare un elefante portando un carico di profumi o di legno di sandalo? Esso può considerare il peso ma non il profumo! L’elefante non fa caso al peso ma inala la scia gradevole, giusto? Così l’aspirante spirituale o il devoto accetteranno soltanto la verità pura, l’essenza pura delle attività buone, della santità e delle scritture mentre chi continua ad argomentare, per mostrare erudizione e apprendimento o per disputa, conoscerà solamente l’importanza della logica perdendo il profumo della verità. Molti nel mondo utilizzano la loro conoscenza per discutere e credono di essere superiori ma questo è un errore grande; se fossero davvero così acculturati, adotterebbero il silenzio come linea di condotta onorevole. Per coloro che cercano l’essenza, il carico non ha importanza. Se si mette in campo la ragione soltanto, non si ottiene niente che valga la pena. L’amore è lo strumento grande e unico che serve a ricordare costantemente il Signore; mantenere questo strumento forte e sicuro necessita soltanto dell’armatura della discriminazione. (Prema Vahini cap.44). Il servizio è la forma più alta di adorazione e l’austerità la migliore. Baba

30.12.15
Le persone anelano oggi alle comodità materiali e al lusso (bhoga); da bhoga otterrete solamente rogha o malattie! Dovete comprendere che il denaro non aiuta a sviluppare le qualità buone. Solamente il sacrificio può far manifestare le caratteristiche nobili in voi; tramite il sacrificio si possono ottenere certamente la beatitudine e la gioia eterna. Molti si trasferiscono in città cercando le comodità e il lusso per ritrovarsi in un mucchio di difficoltà e sofferenze; loro stessi le provocano. In effetti, la vita di città inquina la cultura vera in tutti i modi possibili. Non si può mai ottenere la felicità dalla felicità; essa consegue soltanto alla sofferenza. Affinché la vita sia felice, bisogna fare servizio altruistico. La cultura antica è conservata più nei villaggi che nelle città e cittadine quindi andate nei villaggi, scoprite di cosa le persone hanno bisogno e alleviate le loro sofferenze: le mani che aiutano sono sempre più sante delle labbra che pregano. (Discorso Divino del 1 Gennaio 2004). Ricordate che chiunque serviate state servendo Dio. Baba

31.12.15
Questi sono i due nemici principali di ogni aspirante spirituale: il pensare di sapere tutto e il dubbio. Decidete semplicemente di essere stabili nella vostra realtà. Se questo è puro, tutto è puro; se questo è vero, tutto è vero. Se indossate degli occhiali blu, vedrete solamente il blu anche se la Natura risplende di molti colori; nello stesso modo, il fatto che il mondo vi appaia pieno di differenze è dovuto all’errore che c’è in voi. Se tutto vi appare come un amore unico, anche ciò è solamente il vostro amore: il sentimento che è in voi è la causa di ambedue le situazioni. Qualcuno potrebbe chiedersi se il Signore abbia dei difetti visto che anch’Egli li riconosce ma il Signore non cerca i difetti e i peccati, cerca solamente la bontà. Il vostro giudizio dipende dai sentimenti che avete. Il Signore sparge la Grazia su coloro che seguono la rettitudine indipendentemente dalla razza, dalla ricchezza e dal genere. (Prema Vahini cap.46). Maturate la rettitudine, vivete e agite con gioia e amore: senza dubbio otterrete la salvezza. Baba