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04 - Aprile 2010

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APRILE 2010

1.4.10
Il corpo è come un tubo di vetro; al suo interno, la mente è irrequieta e in mutamento continuo. L’uccello chiamato “Anima individuale (Jiva)” abita in un vaso che ha nove fori ed è chiamato “corpo”. Vedendo le buffonate della mente, la Morte ride. Come l’uccello sia entrato nel vaso e come si alzi e ne esca è un mistero. Tutti i saggi e gli esseri umani di tutti i continenti subiscono la condanna di portarsi dietro il peso del corpo. Ora, di tutti questi esseri, chi sono gli amici e chi i nemici? Quando l’egoismo muore, tutti sono amici e quindi non ci sono nemici. Questa lezione deve essere ricordata da tutti. Baba

2.4.10
I Quattro elementi sottili della coscienza, la mente (Manas), l’intelletto (Buddhi), la volontà (Citta) e l’ego (Ahamkara), sono tutti un’illusione (Maya). Che cos’è Maya? Maa (non) ya (esiste). Ciò che non esiste, ma sembra esistere, è Maya; essa fa apparire l’irreale come reale e il reale come irreale. L’altro nome di Maya è Ajnana (ignoranza), ciò che vi nasconde la realtà e vi fa ritenere esistente il non esistente; essa fa in modo che il falso sembri vero. Quando andate verso la luce, la vostra ombra cade dietro di voi mentre, se ve ne allontanate, dovete seguire la vostra stessa ombra. Andate in ogni momento un passo più vicino al Signore e Maya, l’ombra, cadrà dietro di voi e non vi illuderà affatto. Baba

3.4.10
Voi sperimentate la gioia e la sofferenza per tutto l’anno per cui dovreste usare parole dolci, garbate e sommesse evitando di tirar frecciate con le parole dure; a questa delicatezza aggiungete la dolcezza della verità. Se per dire parole dolci, si dicono delle falsità, si spiana soltanto la strada a sofferenza ulteriore, quindi un aspirante spirituale deve usare parole sommesse, dolci, vere e garbate. La mente degli aspiranti di questo tipo è Mathura, il loro cuore è Dvaraka e il corpo è Kashi. Tali persone si possono riconoscere già dalle loro buone qualità. Baba

4.4.10
Il destino inevitabile di ogni essere umano è il raggiungimento della perfezione e della pienezza. La nostra presente condizione di incompletezza è la conseguenza di ciò che abbiamo fatto durante il corso delle vite precedenti; i pensieri, i sentimenti, le passioni e le azioni delle vite passate hanno causato la condizione di vita presente. Il modo simile, la situazione futura si costruisce sulla base dell’operato, dei desideri, dei pensieri e sentimenti presenti. Cercate aiuto dal Divino per purificare e sublimare la coscienza; così il progresso spirituale sarà accelerato e otterrete la perfezione e la pienezza. Baba

5.4.10
Tutte le pratiche spirituali non servono a niente se il cuore non è puro; fino a quando esso è pieno di illusione ed egoismo, le brame e gli attaccamenti non scompaiono neppure se vi immergete in molti esercizi spirituali. Ricordate che le agitazioni della mente non possono esistere in un cuore colmo d’amore; è possibile che la luce e l’oscurità coesistano nello stesso luogo nello stesso tempo? Quindi voi dovete rimuovere dal cuore l’illusione dell’egoismo. Se siete desiderosi di liberarvi del sentimento di “io” e “mio”, dovete adorare il Signore e diventare un aspirante scevro da simpatie e antipatie. Baba

6.4.10
Un grande insegnante è uno che ha la conoscenza del Sé impressa nel cuore e l’individuo che può accogliere questa verità, e desidera conoscere soltanto questa, merita di essere un discepolo. Il seme deve avere il principio della vita latente in sé, il campo deve essere arato e reso adatto alla semina; se ambedue queste condizioni sono soddisfatte, il raccolto spirituale sarà abbondante. Baba

7.4.10
Voi ripetete il Nome di Dio, cantate i Bhajan e fate meditazione per ottenere l’unidirezionalità della mente, non è così? Una volta che l’avrete raggiunta, il suo significato interiore vi si rivelerà e lo sforzo non sarà più necessario. Coloro che desiderano diventare degli aspiranti, ottenere di essere salvati, non dovrebbero dedicarsi ad argomentare e controbattere. Voi non dovete lasciarvi adescare dall’inganno dei sentimenti cattivi! Bisogna che vediate i vostri errori e non li ripetiate, dovete mantenere e proteggere l’unidirezionalità con gli occhi fissi alla meta e rimuovere come immondizia qualunque difficoltà, sconfitta e disturbo che possiate incontrare sul cammino. Baba

8.4.10
Fare una vita regolare e disciplinata è veramente essenziale; l’educazione vera vi deve insegnare ad osservare questi limiti e restrizioni. Voi vi date molta pena e subite delle privazioni per padroneggiare la conoscenza di questo mondo; similmente, seguite attentamente il programma atto a sviluppare il fisico. Qualunque sia l’obiettivo, dovete quindi obbedire ad un codice di disciplina appropriato. Baba

9.4.10
La natura risplende di molti colori eppure quando indossate degli occhiali blu vedete soltanto il colore che avete indossato, non è così? Se il mondo vi appare pieno di differenze è solamente per causa vostra; anche il fatto che tutto vi appaia come l’Uno è dovuto soltanto al vostro amore. Il vostro sentimento è la causa di ambedue le visioni. Si vede il mondo imperfetto solamente perché ci sono delle imperfezioni dentro se stessi. Il Signore cerca sempre la bontà, non i difetti e i peccati; Egli vede soltanto la rettitudine! Fate nascere in voi la bontà e la rettitudine, vivete e agite con gioia ed amore; questi due sono sufficienti per salvarsi. Baba

10.4.10
Nella spiritualità, le regole e regolamenti sembrano inizialmente elementari; più avanti, essi vi rendono consapevoli di regioni che sono oltre la portata dei sensi. Col tempo, farete l’esperienza della Verità di tutte le verità e comprenderete che l’Unico Signore è immanente in tutti e pervade il cosmo intero; quando la mente sarà stabile in questa fede e consapevolezza, sarete colmi di beatitudine. Questo è apprendimento vero (Vidya), il risultato del miglior processo educativo. Baba

11.4.10
Le persone genuine sono quelle colme d’amore; i loro cuori sono sorgenti di compassione. Esse sono dotate della parola di verità e le loro menti sono piene di pace. Come l’oro e l’argento si trovano nascosti profondamente nella terra e le perle e il corallo nelle profondità del mare, la pace e la gioia sono nascoste nella mente. Desiderando raggiungere questi tesori nascosti, se vi tuffate all’interno e indirizzate le attività mentali alla loro acquisizione, vi riempite di amore e di pace. Voi dovete saturarvi di questo amore e vivere nella luce dell’amore immacolato, puro ed altruista. Baba

12.4.10
Il consiglio dato dagli insegnanti vedici ai giovani novizi, dopo aver lodato la loro istruzione, è: “Venera tua madre come Dio”, “Che tuo padre sia Dio”, “Che il tuo Insegnante sia Dio”, “Di la verità e agisci onestamente, non adottare altri metodi”. Impegnatevi in attività simili, che promuovano il vostro progresso. Tramite il servizio devoto ai genitori e la stretta aderenza alla verità, numerose grandi anime, inclusi Rama e Harishchandra, sono diventate immortali; per mezzo della retta condotta, persone comuni si sono innalzate al livello di Insegnanti del Mondo. Ogni pezzetto di questo consiglio dato ai bambini è eminentemente potente e importante. Baba

13.4.10
Il consiglio dato dagli insegnanti vedici ai giovani novizi, dopo aver lodato la loro istruzione, è: “Venera tua madre come Dio”, “Che tuo padre sia Dio”, “Che il tuo Insegnante sia Dio”, “Di la verità e agisci onestamente, non adottare altri metodi”. Impegnatevi in attività simili, che promuovano il vostro progresso. Tramite il servizio devoto ai genitori e la stretta aderenza alla verità, numerose grandi anime, inclusi Rama e Harishchandra, sono diventate immortali; per mezzo della retta condotta, persone comuni si sono innalzate al livello di Insegnanti del Mondo. Ogni pezzetto di questo consiglio dato ai bambini è eminentemente potente e importante. Baba

14.4.10
La mente dell’uomo è adatta ad essere debellata con la terapia di qualche slancio di attività spirituale. E’ per questo che i giorni di festa sono stati evidenziati sul calendario, per svegliare la mente dell’uomo dall’indolenza e compiacenza; essi sono come dei campanelli di allarme che trillano ad intervalli durante l’anno rammentando all’uomo il viaggio da compiere e la meta oltre l’orizzonte. “Allerta, allerta” dicono i saggi “Svegliatevi, alzatevi, non vi fermate prima di aver raggiunto lo scopo. Baba

15.4.10
Un “manava” (essere umano) è dolce, delicato e immortale mentre i “danava” (persone dalla natura demoniaca) sono crudeli, senza legge né dolcezza. Essi possono sembrare persone buone ma, dato che sono privi di gentilezza e rettitudine, come si possono definire “esseri umani”? I buoni esseri umani sono quelli che si impegnano in azioni dolci e gentili, sono onesti e seguono il cammino dell’amore e della verità; la loro natura buona è luminosa e splendente e si palesa sui loro volti che splendono di gioia in ogni momento. Baba

16.3.10
L’ascetismo vero consiste dell’osservare la disciplina e le restrizioni prescritte. La mente è il più importante dei tre strumenti interiori dell’essere umano e deve essere protetta in modo che l’attaccamento, la passione e l’eccitazione non vi entrino; questi estremi le sono naturali. Le onde che si sollevano in essa con furia sono la concupiscenza, la rabbia, l’avidità, l’attaccamento, l’orgoglio e l’invidia; questi sono i vostri nemici interiori. La concupiscenza e la rabbia si portano dietro i quattro rimanenti. Per liberarsi da questi nemici interni e progredire sul sentiero spirituale, dobbiamo osservare le pratiche spirituali. Baba

17.3.10
Coloro che sono privi dell’Amore Puro sono sub-umani. L’Amore non è qualcosa che si manifesti ad intervalli, ha la caratteristica sacra di essere presente sempre; inoltre è uno e indivisibile. Chi è colmo d’Amore è incapace di rancore, egoismo, ingiustizia, offesa e comportamento riprovevole. Quelli che calpestano l’Amore, e ritengono importanti le qualità inferiori, dovrebbero distruggere queste loro qualità; la condotta e le abitudini errate distorcono la vostra umanità. I cuori colmi del nettare dell’Amore indicano genuinità. Voi dovete possedere l’Amore privo di impurità, immacolato ed altruista che si manifesta continuamente. Baba

18.3.10
Il lavoro fatto senza alcun interesse o desiderio per l’utile che ne deriva, per puro amore o senso del dovere, è Yoga. Un lavoro simile distrugge la natura animale e trasforma in Esseri Divini. Servite gli altri vedendoli come Anime Divine; questo aiuta il vostro progresso e vi salva dallo scivolare giù dal livello spirituale che avete raggiunto. Il servizio è molto più salutare persino dei voti e dell’adorazione, disintegra l’egoismo latente e spalanca il cuore facendolo fiorire. Baba

19.4.10
Chiunque si impegni nella ripetizione del Nome Sacro, mantenga i voti e abbia autocontrollo e disciplina è caro al Signore. Queste persone hanno fede, pazienza, calore umano verso tutti e sono piene di gioia e gentilezza; esse provano amore puro per Dio. I devoti veri del Signore sono dotati di discriminazione, sono colmi di umiltà e saggezza e sono sempre immersi nella contemplazione del gioco Divino; essi si intrattengono col Nome del Signore in ogni momento ed in ogni circostanza e piangono lacrime d’amore nell’udire il Nome Divino pronunciato da chiunque. Queste sono le caratteristiche dei devoti genuini! Tali devoti sono molto cari al Signore. Baba

20.4.10
Chiunque dedichi le sue risorse economiche, la forza, l’intelletto e la devozione al miglioramento dell’umanità è degno di rispetto grande. Queste sono le persone nate per uno scopo nobile; esse osservano il voto santo del servizio scevro dei pensieri di sé. Questo ideale di servizio e la spinta a tradurlo in azioni costituiscono il cuore effettivo dell’educazione; questo è Amore Puro nella sua manifestazione più importante. Dio ama quegli individui, che intraprendono delle attività per il beneficio degli altri, come Suoi figli cari; questi sono i fratelli e le sorelle ideali per i loro connazionali. Baba

21.4.10
Chiunque sia impegnato nella meditazione e nelle pratiche spirituali e osservi autocontrollo e disciplina costanti, è caro al Signore. Tali devoti incarnano anche la fede, la pazienza, la fratellanza, la gentilezza e la gioia e provano amore puro per Dio. Essi posseggono discriminazione, umiltà, saggezza e capacità di rinuncia; sempre consci del loro Sé, rimangono in contemplazione costante dei Giochi Divini (Lila). Coloro che si accompagnano al il Nome del Signore in ogni momento e in ogni situazione, e piangono lacrime d’amore nell’udire il Nome di Dio pronunciato da qualunque labbro, sono da considerare devoti genuini. Baba

22.4.10
Spinti dall’urgenza di promuovere il progresso degli altri, voi dovete dedicare le vostre risorse economiche, le capacità, la posizione e lo stato sociale al benessere di tutti; allora diverrete grandi davvero. Bisogna che adempiate, senza mancare, la promessa di servizio altruista. Se rimanete consapevoli dei vostri doveri ed obblighi fondamentali e passate le giornate a compierli, sarete nella pace suprema dovunque; con la vostra influenza, di quella pace godranno anche i vicini. Baba

23.4.10
Se volete essere dei devoti, dovete affidarvi completamente al Signore. La semplice lettura delle scritture non serve, la gioia si può sperimentare soltanto in seguito all’azione. Per la devozione non ci sono restrizioni di casta o credo o genere; per la missione di Dio, l’affinità con Lui si ottiene solamente grazie alla devozione. A che servono lo stato sociale, la ricchezza e il carattere senza devozione amorevole per il Signore? Come la nuvola che va per il cielo ma non porta pioggia, la gente che non ha devozione è alla mercé dei venti indipendentemente dalla casta, dalla ricchezza, dal potere e dalla fama che possiede. Baba

24.4.10
Vidya (Conoscenza della Realtà) porta a gettare il proprio ego ristretto nel fuoco sacrificale e, al suo posto, promuovere l’amore universale che è il fondamento della super-struttura della vittoria spirituale. L’Amore senza confini purifica e santifica la mente. Fate che i pensieri si centrino su Dio, i sentimenti e le emozioni siano sacri, le attività siano manifestazione di servizio altruistico e, in tal modo, la mente, il cuore e le mani si saturino di bontà; l’educazione vera bisogna che compia questo lavoro di sublimazione. Il servizio fatto ad altri deve dare gioia piena in ogni ambito; la Conoscenza ha il dovere di mettere ben in chiaro che nessun danno o pena o afflizione devono essere inflitti in nome del servizio. Baba

25.4.10
La vostra devozione a Dio deve essere continua, ininterrotta come il flusso d’olio da un recipiente ad un altro. Avrete visto come il piccolo della scimmia conti sulla propria forza per proteggersi; dovunque la madre salti, esso deve tenersi attaccato al ventre di lei senza abbandonare la presa neppure se spinto via. Nello stesso modo, come devoti, voi dovete accettare la prova dalle mani di Dio e attaccarvi al Suo Nome in ogni momento e in tutte le condizioni, instancabilmente, senza la più piccola traccia di ripulsa o disgusto, sopportando il ridicolo e la critica del mondo e superando i sensi di vergogna e sconfitta. La pratica della devozione di questo tipo è chiamata Markatakishora Marga. Prahlada, un grande figlio devoto del Signore, praticava questo tipo di devozione. Baba

26.4.10
Il servizio che fate non dovrebbe essere macchiato dall’idea di farlo per vostra soddisfazione; il servizio deve essere fatto come parte essenziale del processo stesso di vivere. Questo è il nucleo effettivo della vera conoscenza, ne è la parte essenziale come i mattoni e la malta lo sono della costruzione di una casa. L’attività di servizio ha bisogno dell'educazione vera (Vidya) che può rafforzare la nostra decisione di purificare il pensiero, la parola e l’azione. Questo tipo di educazione e di servizio, che nascono dal cuore, è essenziale per il progresso della nazione. Baba

27.4.10
Un gattino continua semplicemente a miagolare dov’è lasciando tutti i suoi problemi alla madre gatta che lo afferra con la bocca e la sposta in un luogo più elevato o lo trasporta senza pericolo anche attraverso passaggi angusti. Anche il Signore provvede a quanto serve in questa vita se tutti i problemi vengono lasciati a Lui e se Lo si cerca ininterrottamente senza dimenticarLo neppure per un momento; è sufficiente lasciarGli tutto il carico e affidarsi completamente alla Sua Volontà. Egli provvederà sicuramente a tutto. Lakshmana, il caro fratello di Rama, ne fu un esempio; egli seguì questa via della devozione chiamata Marjalakishora. Baba

28.4.10
Fare servizio agli altri senza aspettarsi altrettanto da loro è il modo segreto di assicurare pace e prosperità a tutti. Il karma, o attività che lega, è un albero enorme che cresce velocemente; l’intraprendere tutte le attività come atti di adorazione tesi a glorificare il Signore è come un’ascia possente che può tagliarne le radici. Questo è il vero Yagna, il rituale più importante che si possa praticare; questo sacrificio promuove e dona la Conoscenza di Sé (Brahma Vidya). Il desiderio di fare servizio deve percorrere ogni nervo del corpo, deve penetrare nelle ossa e stimolare tutte le cellule. Baba

29.4.10
Adorate Dio con purezza di sentimento e liberi da tutti gli altri pensieri; come risultato di questa adorazione, il Signore apparirà davanti al vostro occhio interiore nella forma che vi è cara. Questa visione non è una immaginazione, è una esperienza “faccia a faccia”; indipendentemente dalla località, potete rimanere alla presenza del Signore. A volte, potete vedere tutto come Gloria di Dio ed essere pervasi dalla Consapevolezza Divina. Questi sono frutti della vostra devozione. Come questa matura ulteriormente, tutte le differenze scompaiono, si consegue l’unità e lo stadio più elevato è raggiunto; questo è chiamato Sayujya. Voi dovreste desiderare questa Fusione con il Signore; a questo livello, desidererete servire Dio come Egli gradisce e ricaverete gioia dalla Forma Divina. Baba

30.4.10
Il servizio è lo sbocciare dell’amore (Prema), un fiore che colma la mente di entusiasmo, e l’inoffensività ne è il profumo. Fate che anche le vostre azioni più piccole siano soffuse di compassione e rispetto e state certi che, in tal modo, il vostro carattere brillerà molto. La felicità più grande si trova nell’accontentarsi. Quando non c’è durezza, la santità fiorisce e la virtù prospera; dove esiste l’avidità, lì il vizio crescerà folto. Baba