01 - Gennaio 2008

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GENNAIO 2008

1.1.08
L’uomo si aspetta che l’Anno Nuovo porti pace, contentezza e prosperità a lui ed a tutto il mondo ma il benessere del mondo dipende dalla sua condotta e comportamento. La condotta dell’uomo è determinata dalla sua mente, la mente risulta dai pensieri; il mondo prospererà soltanto quando i pensieri dell’uomo saranno basati sulla verità. Chi desidera il benessere del mondo deve fare attenzione che i propri pensieri ed azioni siano in accordo con le aspirazioni. L’Anno Nuovo non porta con sé alcuna felicità o sofferenza; l’uomo ottiene felicità o sofferenza come conseguenza delle sue azioni e quindi deve compiere azioni oneste. Baba

2.1.08
Le persone dovrebbero sapere che non c’è niente che sia loro più vicino del Divino; ognuno deve sforzarsi di riconoscere questa Divinità interiore. La maggioranza della gente spreca il proprio tempo nell’osservanza di rituali esteriori e forme di adorazione; oltre ad adempiere le ritualità esteriori, si dovrebbe cercar di ottenere la purezza interiore. L’essere umano è un misto di uomo, bestia e Dio e, nell’inevitabile lotta per il dominio tra i tre, dovete assicuravi che Dio vinca. Baba

3.1.08
I quattro elementi sottili della consapevolezza, cioè Manas (la mente), Buddhi (l’intelletto), Chittha (la volontà) ed Ahamkara (l’ego) sono tutti Maya (illusione). Che cos’è Maya? Maa (non) ya (esiste). Ciò che non esiste ma appare esistente è Maya; essa fa sembrare reale l’irreale ed il reale irreale. Un altro suo nome è Ajnana (ignoranza) che è ciò che vi nasconde la realtà, vi fa considerare esistente il non esistente, fa apparire vero il falso. Se vi muovete verso la luce, la vostra ombra cade dietro di voi ma, quando ve ne allontanate, dovete seguire la vostra stessa ombra. Andate in ogni istante un passo più vicini a Dio e quindi Maya, l’ombra, cadrà dietro di voi e non vi ingannerà. Baba

4.1.08
Samskriti, il termine sanscrito che significa cultura e civilizzazione, è derivato dalla parola Samskara che indica il processo doppio del rimuovere dal cuore la polvere e la sporcizia del vizio e dell’installarci le virtù della Verità (Satya), della Rettitudine (Dharma), della Pace (Shanti) e dell’Amore (Prema). Il principio fondamentale del Dharma, esposto dai Saggi, insegna alla gente che non bisogna entusiasmarsi per la vittoria o disperarsi per la sconfitta; ambedue devono essere accettate come verifiche della propria fede. Baba

5.1.08
Tutte le religioni insegnano una disciplina fondamentale: l’eliminazione dell’egoismo e l’abbandono dei desideri meschini. Ogni religione esorta l’uomo a colmare il proprio essere con la Gloria di Dio e rigettare la meschinità dell’orgoglio; inoltre lo istruisce sui metodi di distacco e discriminazione in modo che egli possa mirare in alto e raggiungere la liberazione. Abbiate fede nel fatto che tutti i cuori sono motivati dall’Unico Dio, che tutte le fedi glorificano l’Unico Dio, che tutti Nomi in tutte le lingue e tutte le Forme che l’uomo può concepire denotano l’Unico Dio. Egli può essere adorato nel modo migliore con l’amore puro. Coltivate questa attitudine all’unità (Ekabhava) con tutti gli esseri umani e tutti i credo di tutti i paesi. Baba

6.1.08
In questo mondo infinito ci sono esseri molteplici; soltanto la Rettitudine (Dharma) e la Saggezza (Jnana) distinguono l’uomo dagli altri. Voi potete conquistare la Grazia soltanto col Dharma; esso induce lo spirito dell’affidamento di se stessi a Dio. Senza il dominio dei sensi, dei sentimenti e delle emozioni, che è un risultato della pratica del Dharma, non potete avere fede e distacco stabili. Baba

7.1.08
Quando vi svegliate, pensate che state entrando in scena per recitare il ruolo assegnatovi da Dio e pregate di poterlo interpretare bene ed ottenere la Sua approvazione. La sera, quando vi coricate, pensate che state entrando in camerino dopo la scena ma con indosso il costume del vostro ruolo perché, forse, la parte non è finita e non vi è ancora permesso di toglierlo; può darsi che dobbiate fare un'altra entrata la mattina dopo. Non vi preoccupate di questo, ponetevi a Sua totale disposizione; Egli conosce, ha scritto la commedia e sa come procederà e come finirà. Il vostro compito è soltanto quello di recitare ed uscire di scena. Baba

8.1.08
Le tendenze malvagie come l’arroganza, l’invidia, i pensieri cattivi ed i misfatti, riducono la vita dell’uomo in pezzi; le sue cattive qualità lo fanno vivere meno. Quando la vita dell’uomo è colma di pensieri buoni e buone azioni, egli può vivere cent’anni; il segreto della longevità, di cui gli antichi godevano, è precisamente questo. Oggi l’uomo spreca la sua vita immerso in azioni e pensieri malvagi ed alla fine trova una fine triste. Baba

9.1.08
L’uomo è fondamentalmente ed essenzialmente immortale eppure ha paura di morire, è l’Incarnazione della Beatitudine (Ananda Svarupa) ma piange e si dispera, è l’Incarnazione della Pace (Shanti Svarupa) ma è oppresso dall’ansia. Questo auto inganno assurdo è la causa della tragedia per cui oggi il mondo sta soffrendo; bisogna far entrare la Verità nella coscienza dell’essere umano. Egli è un misto di uomo, bestia e Dio; nell’inevitabile lotta per il dominio tra i tre, dovete assicuravi che Dio vinca. Baba

10.1.08
Oggi, la conoscenza ottenuta con l’istruzione viene impropriamente usata soltanto per ottenere le comodità ed i piaceri dei sensi e trarne godimento. Questa istruzione è servita a sviluppare alcune abilità e capacità tecniche ma ha fallito totalmente nello sviluppo delle buone qualità. Al presente la società è immersa nel materialismo a causa della mania per i piaceri del mondo. Baba

11.1.08
La vita è un gioco, giocatelo! Per ottenere fama e successo in questo gioco, dovete coltivare le abitudini buone; pensieri buoni, parole buone e buone azioni sono le discipline richieste. Se così tanta pratica e sforzo sono necessari per ottenere il successo in giochi come il tennis, immaginate quanto più sforzo sia necessario per riuscire nel gioco della vita! Se in esso volete farvi un buon nome, siate coerenti ai vostri ideali e realizzate il Divino. Dovete seguire il retto pensiero, l’azione onesta ed il comportamento giusto nella vita di tutti i giorni. Baba

12.1.08
In questa era di Kali, la gente ha dimenticato i valori umani ed esibisce qualità animalesche come la concupiscenza, la rabbia, la bramosia e l’odio. Si possono studiare tutte le scritture, compiere tutti i tipi di sacrifici e fare lunghi pellegrinaggi ma controllare i sensi e la mente, dirigere la propria visione all’interno e mantenere l’equanimità non è facile. Nei tempi antichi, i saggi ed i profeti mantenevano la purezza nei pensieri, la verità nelle parole e la rettitudine nelle azioni. La purezza di cuore e l’altruismo sono le caratteristiche distintive della vita umana. Baba

13.1.08
Il corpo umano è la macchina più meravigliosa del mondo; esso ha una incredibile molteplicità di organi, nervi e cellule che cooperano per assisterlo in situazioni disparate. Se uno qualunque di questi si ribella o rifiuta di cooperare con un altro, il corpo va incontro alla sofferenza. Anche una società, una comunità o una nazione può essere forte, sicura e contenta soltanto se gli individui che la compongono si aiutano mutuamente e si dedicano insieme al servizio con capacità e sincerità. Nel caso contrario, il mondo deve affrontare la confusione ed il caos. Baba

14.1.08
Il mondo è un grande insegnante, una guida costante ed una fonte di ispirazione; questa è la ragione per cui l’uomo vi è stato posto. Ogni uccello, ogni animale, ogni albero, montagna e stella ed ogni verme minuscolo ha una lezione per l’uomo se soltanto egli ha sete di apprendere. Questo fa del mondo una autentica università, nient’altro che una scuola spirituale (Gurukulam) dove l’essere umano è un allievo dalla nascita alla morte. Baba

15.1.08
Sankranti è una festività propizia dei Bharatiya. In questo giorno comincia il cammino del Sole verso nord (Uttarayana Punyakala) che è considerato propizio per l’uomo che inizia il viaggio verso la meta di una vita significativa, sacra e piena di gioia. Nel nord abbiamo il massiccio dell’Himalaia (Himachala) che è simbolo di un cuore puro e fresco come il ghiaccio (Hima) e saldo come una montagna (Achala). Il messaggio di Sankranti dice che la gente dovrebbe dirigere la propria visione verso l’Himachala in senso simbolico, non rivolgendo gli occhi fisici verso nord, ed esorta a ricercare la verità dello spirito con l’occhio interiore della saggezza (Jnana Drishti). Baba

16.1.08
Il comportamento dell’uomo dipende dai suoi pensieri, i pensieri nascono dai desideri e questi derivano dalla compagnia che si frequenta. La compagnia di persone nobili fa nascere pensieri nobili. La mente è pura per natura ma viene inquinata dal contatto con le qualità malvagie; la sua purificazione è quindi la principale pratica spirituale in cui bisogna impegnarsi. Pentitevi con tutto il cuore degli errori che sono stati commessi; questa penitenza purificherà la mente e la renderà sacra. Baba

17.1.08
Che cosa è la spiritualità? E’ la ricerca risoluta della Consapevolezza Cosmica. La spiritualità mira a rendere la persona capace di manifestare, in tutta la Sua pienezza, la Consapevolezza Cosmica Divina (Chaitanya) che è presente dentro e fuori di noi stessi. Questo significa liberarsi della natura animale e sviluppare le tendenze Divine, significa abbattere le barriere tra Dio e la Natura e ristabilire la loro fondamentale unità. Oggi, la gente pensa che la spiritualità non abbia connessione con la vita secolare e viceversa. Questo è un grande errore: la Divinità vera è una combinazione di spiritualità ed obblighi sociali. L’unità nazionale e l’armonia sociale sono fondate sulla spiritualità; è il Divino che unisce la spiritualità all’esistenza sociale. Baba

18.1.08
L’uomo trae benefici innumerevoli dalla Natura e ne gode le piacevolezze in molti modi; qual’è però la gratitudine che offre ad Essa e a Dio? Egli dimentica il Divino che è il Dispensatore Unico di tutto; questa è la ragione del suo essere vittima di svariate difficoltà e calamità. Mentre riceve benefici incalcolabili dalla Provvidenza, l'uomo non offre indietro alcunché alla Natura o a Dio e questo mostra come il suo comportamento sia innaturale ed insensibile. Se ci viene ingiunto di restituire bene per male, quanto è indegno mancare di restituire bene per bene? L’uomo dovrebbe imparare la grande lezione che la Natura cerca di insegnargli, la lezione di fare servizio senza aspettarsi niente in cambio. Baba

19.1.08
L’uomo è fuorviato dall’identificazione col corpo e quindi percepisce la diversità nella Creazione. In realtà, l’unità è ciò che costituisce il fondamento della apparente diversità. Qualunque differenza vediate è soltanto una creazione della mente; la mente dell’uomo è la sola responsabile della sua schiavitù e della liberazione. Riconoscete la verità del fatto che la stessa Essenza Divina è presente in ognuno e sarete liberi da tutte le differenze e conflitti. Baba

20.1.08
Voi siete in questo corpo con lo scopo di realizzare il Dio che siete veramente. Questo corpo è il bozzolo che vi siete intessuti intorno per mezzo degli impulsi e dei desideri; usatelo finché dura per far spuntare le ali che ve ne facciano evadere. Voi siete venuti in questo mondo piangendo, gridando il vostro dolore per esservi dovuti accollare il peso dell’esistenza terrena. Essendo venuti con angoscia, decidete di non andar via da qui portandola con voi: liberatevene in questa stessa vita. Baba

21.1.08
Per ottenere qualunque cosa in questo mondo è indispensabile la disciplina; bisogna anche avere fiducia in se stessi e quindi capacità di sacrificarsi. Se non possedete queste tre, la vostra vita è priva di significato. Quando un fiume scorre disordinatamente, noi costruiamo una diga, cambiamo il suo corso e lo indirizziamo utilmente nel suo cammino verso l’oceano; così anche le nostre idee, quando vanno per conto loro sconsideratamente e senza scopo, vanno canalizzate costruendo l’argine della disciplina. Si deve far prendere loro la forma del sacrificio e farle andare verso l’oceano della fede nel proprio Sé. Noi dobbiamo considerare assolutamente essenziale il conseguire queste tre qualità: sacrificio, fiducia in se stessi e disciplina. Baba

22.1.08
Il riflesso del sole che splende nel cielo si può vedere negli oceani, nei fiumi, nei laghi e nei pozzi; sebbene i riflessi siano vari, il sole è unico. Il Divino è presente nell’uomo come il filo nascosto che tiene insieme le gemme di una collana. Il cosmo intero è pervaso dal Divino e ne è la manifestazione visibile. Nel mondo non si può trovare niente, nessun oggetto, nessun essere umano, nessuna creatura in cui Dio non sia presente. C’è un solo Dio ed Egli è Esistenza-Consapevolezza-Beatitudine (Sat-Chit-Ananda). Baba

23.1.08
La gente pensa che aderire alla verità sia difficile; in realtà è la falsità che genera delle situazioni difficili. Per coprire una bugia bisogna mettere in atto una quantità di stratagemmi mentre è facile attenersi ai fatti così come sono. La gente dovrebbe comprendere che essere buoni è facile; è il traviarsi che crea le difficoltà. Non si può evitare sempre di commettere un errore ma bisogna imparare la lezione ed evitare di ripeterlo. Baba

24.1.08
Tutto ciò che nasce deve morire ma voi potete evitare la morte non nascendo di nuovo. Se realizzate il fatto di essere l’Atma infinito, non siete più soggetti alla limitazione della nascita. Questo è il segreto. Come si deve acquisire questa conoscenza? Essa è il risultato di un lungo processo di affinamento e purificazione delle emozioni e degli impulsi. Potete fare la più attenta ripetizione del Nome di Dio (Japa) o sottomettervi alla dura prova delle austerità ma, se non siete virtuosi, tutto questo è uno spreco totale. Baba

25.1.08
Se amate Me amate tutti perché cominciate a sentire, sapere e sperimentare che Io sono in tutti. Per mezzo della meditazione potete percepire la realtà del fatto che Io sono il residente di tutti i cuori, sono la spinta, il motivo, la guida e lo scopo. Anelate questa visione, questa consapevolezza e fatene la vostra proprietà inestimabile; allora avrete ciò che spesso mi chiedete: la visione diretta della Realtà (Sakshathkara). Il vostro amore deve essere puro e libero dall’inquinamento dell’ego per potersi fondere con Me. Baba

26.1.08
Uno scrigno acquista valore se contiene dei gioielli; il corpo viene rispettato quando contiene i gioielli della consapevolezza ed i valori conosciuti come “virtù”. La vita deve venir vissuta come occasione per manifestare le virtù altrimenti l’uomo è un peso sulla terra, nient’altro che un consumatore di cibo. Aiutare il bisognoso è stato definito la virtù più elevata e nuocere agli altri condannato come peccato. Baba

27.1.08
Gli uomini cercano di sapere tutto di tutti ma non cercano di sapere di se stessi! Il tentativo di sapere circa il Sé è detto “Atma Vidia” ed è soltanto tramite questa conoscenza che l’uomo può vivere in pace perché, quando sapete che tutto è Divino, guardate tutta la Creazione con reverenza ed amore vero, il vostro cuore si colma di gioia suprema e le rivendicazioni dell’ego vengono rese inefficaci. L’uomo cerca la gioia in luoghi lontani e la pace in angoli tranquilli ma la sorgente della gioia è nel suo cuore e il porto della pace è in lui. Abbiate fede in Dio e nella correttezza del vivere morale e potrete avere pace e gioia qualunque sia il piatto che la fortuna vi porge. Baba

28.1.08
Il Dharma è legato ad una varietà grandissima di significati e non indica solamente il dovere che concerne l’individuo singolo; il Dharma è un corpo di principi che sono fondamentali per la stabilità sociale ed il progresso individuale, è eterno, è uguale per tutti ed è dovunque. Il suo luogo di nascita è il cuore. Ciò che emana dal cuore come semplice idea, quando tradotto in azione, è Dharma o, per dirlo con parole semplici, “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”. Baba

29.1.08
La religione (Matham) è una questione di mente (Mathi). In base agli insegnamenti delle fedi diverse, tenendo conto delle necessità del tempo e delle circostanze dei vari paesi e considerando i bisogni specifici dei popoli interessati, sono stati stabiliti certe regole e regolamenti. Per questo, una fede non deve essere considerata superiore ad un’altra. Il dovere primario dell’uomo è quello di tenere in mente le Verità Sacre custodite in ogni religione ed uniformarsi ad esse nella vita. Baba

30.1.08
La pace, la felicità, la cooperazione e l’amore possono prosperare soltanto quando non c’è ego, o almeno ce n’è meno. L’uomo non può vantarsi di essere tale finché questo ego, che lo spinge a nuocere agli altri, non è superato con la disciplina spirituale (sadana) o con il servizio disinteressato (seva). Saturando il seva con l’amore, il lavoro viene offerto a Dio ed allora è santificato come adorazione; questo lo libera dall’ego. L’uomo può ridurre l’ego solamente limitando le proprie esigenze e superando la gelosia e l’invidia dato che vincerlo altrimenti è quasi impossibile. Baba

31.1.08
Tutti sono dotati di un cuore spirituale (Hridaya). Quando colmerete il vostro cuore d’amore e compassione, la pace regnerà sovrana nel mondo; ci sarà amore dovunque, non ci sarà alcuna gelosia, né odio o rabbia e l’inquietudine sparirà dalla faccia della terra. Chi ha riempito il suo cuore di compassione rimarrà sempre in pace; conoscere questa verità è veramente essenziale. La gente confonde il cuore spirituale con quello fisico; il cuore spirituale non è altro che il Principio Atmico onnipervadente ovvero l’Io sono (Aham). Perciò voi dovete mantenere il vostro cuore puro e sacro. Baba