03 - Marzo 2003

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MARZO 2003

1.3.03
Non trattate un giorno sacro come Shivaratri alla stregua di un qualsiasi giorno di festa, dedicato ai pic-nic, ad andare al cinema, a giocare a carte, a far baldoria e ai divertimenti. I saggi ('rishi') fissarono questi giorni sul calendario per la contemplazione di Dio, per il servizio a Dio nell'uomo, per la rimozione delle erbe infestanti dei vizi e delle abitudini che lo indeboliscono. Contemplate l'Atma-linga, lo Jyoti-linga che in questo giorno Io emetto: siate convinti che il Lingam è in tutti voi, in quanto è il segno di Shiva, che risiede nella carne mortale ('Shava'). Permettete alla visione dell'Atmalinga di penetrare nella vostra coscienza interiore e di elevarla alle altezze Divine. Baba

2.3.03
La cosa migliore è che voi imprimiate in voi stessi la necessità di compiere un passo basilare per Mahashivarathri, in quanto questa notte (Rathri) è la notte che deve introdurvi agli albori della realizzazione: stanotte dovete imprimervi nella coscienza che la Natura è viva, perché Dio è vita. La Natura non è altro che il riflesso di Dio, che conferisce alla natura inerte il colore dell'ordine, dello scopo e dell'attività. Senza il Motivatore la natura è impotente e non ha energia. L'apparenza è solo un riflesso della Realtà; Iswara non è altro che il riflesso di Brahma, l'Intelligenza dietro la coscienza di tutto. Shivarathri ci ispira ad apprendere questa Verità basilare e modella le nostre vite alla luce di questa illuminazione. Baba

3.3.03
Il distacco, la fede e l¹Amore - questi sono i pilastri su cui poggia la Pace (Shanti). Fra questi, quello cruciale è la fede, perché, senza di essa, la disciplina spirituale (Sadhana) non è altro che un rito vuoto. Solo il distacco può rendere efficace la Sadhana, e l’amore conduce rapidamente a Dio. La fede nutre l¹agonia della separazione da Dio e l¹Amore illumina la via. Dio vi garantirà ciò di cui avete bisogno e che vi meritate. Non c¹è bisogno di chiedere, né c’è motivo di lamentarsi: siate contenti. Niente può accadere contro la Sua volontà. Baba

4.3.03
La vita dell'uomo ha origine dal fuoco, cresce sul fuoco e finisce nel fuoco. Nato dal caldo grembo della madre e sostenuto dal fuoco del suo sistema digestivo, alla fine l'uomo termina la sua esistenza sulla pira funeraria. Perciò, il fuoco è la causa essenziale sia della nascita che della morte dell'uomo. Baba

5.3.03
La lussuria si distingue per essere il prominente leader di tutte le brutte qualità. Le altre tre (rabbia, attaccamento e cupidigia) la seguono. Infatti il desiderio (kama), che è il signore della lussuria, è responsabile della nostra morte, e fa aumentare il nostro attaccamento, indebolendo la nostra intelligenza fino a renderci disumani. L'uomo è pieno di superbia, egoismo ed interesse personale: è per questo che ha cessato di essere umano. La vostra età, la vostra giovinezza, la vostra forza, la vostra ricchezza e il vostro stato sociale non vi devono inorgoglire, perché con l'avanzare dell'età tutte queste cose svaniranno. In questo contesto, perché dovreste sentirvi fieri di questa borsa di pelle che è il corpo? Baba

6.3.03
L'uomo ha scoperto l'elettricità ed è fiero di poterla usare per l'illuminazione. Che misera gloria è questa! Quando il sole sorge, persino la lampadina più luminosa impallidisce a confronto, diventando insignificante. Basta un uragano per far diventare una rovina il lavoro degli uomini, fatto di calce e mattoni, e per farne volare via il tetto. Su quali basi un uomo può mai erigere il proprio orgoglio? Il sole non è altro che una stella fra bilioni nello spazio. La Terra è solo un corpuscolo che ruota attorno al sole. Il Paese a cui un uomo appartiene non è che una frazione di quel corpuscolo; il posto in cui egli risiede è un punto microscopico di quella frazione ed egli non è altro che una fra le innumerevoli persone che ci abitano. Egli esiste, borioso ed impettito, per pochi attimi, insuperbito in modo assolutamente stupido, come se egli stesso fosse il Signore ed il Padrone. Baba

7.3.03
Sebbene la rabbia e l'odio siano fiamme di fuoco che consumano la mente, esse possono anche venire usate, come il sibilo del cobra, per respingere il male che minaccia furtivamente l'aspirante spirituale (sadaka): arrabbiatevi con le cose che vi intralciano; odiate le cattive abitudini che vi abbrutiscono. In famiglia, quando la moglie è una bisbetica, non può esserci né gioia né pace. E se il marito è un ubriacone, o un tiranno crudele, l'atmosfera è carica di odio o dolore. Allo stesso modo, nel corpo, quando la mente è una bisbetica, o l'intelligenza è una tiranna, non può esserci pace. Baba

8.3.03
La fibra più dura dell'armatura fibrosa dei desideri sensuali, che avvolge la vostra mente, è la rabbia. Quando vi arrabbiate, dimenticate ogni cosa - se la persona è una madre, un padre o un insegnante - sprofondando ai livelli più bassi. Ogniqualvolta siete agitati dalla rabbia o dall'odio, bevete dell'acqua fredda, sdraiatevi tranquillamente, cantate qualche bhajan o camminate per un lungo tratto da soli, fino a quando i pensieri tormentosi saranno ridotti al silenzio. Baba

9.3.03
La verità può balenare solo in una mente priva di qualsiasi macchia. La prima macchia dalla quale vorrei mettervi in guardia è l'incapacità a sopportare il successo degli altri. L'invidia è il peccato più grave. Vanità, invidia ed egoismo sono parenti, e operano un taglio alla radice della vera natura dell'uomo. Anche sentirsi orgogliosi di essere devoti (bhakta) è una macchia. Se siete una montagna, dovete sentirvi una collinetta; ma se siete una collinetta, non dovete fingere di essere una montagna. Baba

10.3.03
Prima di compiere una qualsiasi azione dovete capire se essa è giusta o sbagliata. In questo stadio, a volte interviene una forza malvagia, la gelosia, che offusca la vostra visione, ed il cui compagno è l’Ego. L’Ego cerca perpetuamente di dominare il corpo e la mente. Questi due elementi malvagi cercano sempre di affermarsi, specialmente nella mente dei giovani. Per la gelosia non esistono né una ragione, né una stagione. Baba

11.3.03
Gli uomini possono avere sovrabbondanza di cibo, vestiario e case, ma i loro cuori possono essere aridi ed i loro spiriti oscurati. Il controllo dei sensi, la fiducia in se stessi, l¹accontentarsi, l’assenza di odio e di avidità sono possedimenti ben più preziosi di terreni, denaro o case. Oggi nelle istituzioni scolastiche non viene fatto alcuno sforzo per dare lezioni su questa disciplina. È sbagliato attribuirne la colpa alla mancanza di tempo. Gli ostruzionisti siete voi, non il tempo. La scimmia che non riesce a tirare fuori il pugno chiuso dallo stretto collo della bottiglia dà la colpa alla bottiglia o a chi l¹ha fatta. Ma se solo riuscisse a capire che a catturare il suo pugno è il fatto che tiene in mano le noccioline, potrebbe tirare fuori la mano con facilità: la colpa risiede nella scimmia stessa. Allo stesso modo, l'avidità dell¹uomo è all¹ origine della sua mancanza di tempo. Ecco perché spesso Mi riferisco alla mente definendola O mente di scimmia¹. Baba

12.3.03
L'uomo ha le super qualifiche del senso morale e dell'educazione, nonché la capacità di giudicare e discriminare, ma è ancora imprigionato nelle spire dell'avidità, che è il semenzaio della sofferenza. È facile conquistare la rabbia attraverso l'Amore, l'attaccamento con  il ragionamento, la menzogna tramite la Verità, i cattivi pensieri attraverso quelli buoni e l'avidità con la carità. Un campo può sembrare sterile e morto, ma la prima pioggia lo trasformerà in un tappeto verde; i semi dell'erba, al tocco dell'umidità, germoglieranno nel terreno. Allo stesso modo, al primo contatto con la tentazione, l'attaccamento agli oggetti dei sensi ('vishaya vasana') germoglierà, inibendo la crescita della disciplina spirituale. Baba

13.3.03
L’uomo pensa di essere lui a godere del piacere, ma in realtà è il piacere a godere di lui, perché esso distrugge insidiosamente la sua energia, ne indebolisce la facoltà discriminatoria, consuma gli anni a lui assegnati e penetra di soppiatto nella sua mente, infestandola di egoismo, invidia, malizia, odio, avidità e lussuria. Una persona può essere esperta in molti campi dello scibile o possedere varie capacità materiali, ma, senza la pulizia interiore, il suo cervello è come un deserto sterile od una solida roccia, senza traccia d¹amore, pietà o apertura verso il prossimo. Baba

14.3.03
La molteplicità è una caratteristica della natura. Il cosmo è una proiezione del Divino, e si chiama 'Jagat'(Ciò da cui tutto emerge e in cui tutto scompare). Tutto viene a va, niente è permanente. La vita è un travaglio, ricordatevelo anche quando tutto sembra scorrere perfettamente: in ogni momento la strada può diventare un pantano, il cielo può oscurarsi e la fortuna può girare le spalle. Baba

15.3.03
Alla nascita all'uomo viene dato un biglietto di ritorno. Tenendolo in mano, guadagna e spende, si alza e ricade, canta e danza, piange e si lamenta, dimenticando la fine del viaggio. Ma, sebbene egli dimentichi, il vagone della vita continua a muoversi verso il cimitero, che è il capolinea. Essere legato impotentemente alla ruota delle nascite e delle morti non porta alcuna gloria all'uomo. La sua gloria e la sua grandezza risiedono nel riuscire a districarsi da quella ruota che gira. Baba

16.3.03
L'uomo d'oggi, intrappolato nei suoi interessi egoistici, ha degradato se stesso al livello di un animale. Ad ogni passo, egli vìola il Dharma. Tutti i suoi desideri si trasformano in avidità, l'apertura di cuore è in declino: la visione dell'uomo ha perso di vista l'Amore. Nei discorsi dell'uomo, la Verità è solo un caso, la spiritualità è diventata una forma di ostentazione e la lussuria e la rabbia vanno a briglia sciolta. La coscienza dell'uomo si è addormentata e le relazioni umane sono diventate meccaniche ed artificiali. In effetti, l'umanità è praticamente scomparsa. Baba

17.3.03
Quando il cuore è puro, il Signore si rivela. L'unico Giudice è Dio. Egli non può essere acquisito né con l'astuzia né con le lusinghe. Il medico può dichiarare che voi non avete la febbre per tenervi su di morale, ma il termometro non può mentire. Dio sa, e vi tratterà secondo i vostri meriti: abbiate fede in questo. Proprio come il falegname modella il legno, il fabbro forgia il ferro e l'orefice l’oro, così il Signore modella a modo Suo, secondo la Sua fantasia, l'universo creato ('Prakriti'), il tessuto multiforme dello spazio, del tempo e dei 'guna' (attributi). Siate consapevoli che il Signore è alla base di tutto e perdete ogni timore. Baba

18.3.03
La devozione è di due tipi. Una consiste nell'acquisire la conoscenza di Dio subendo, in tale processo, una trasformazione. Questo è un processo naturale in cui si comincia dalla parte fisica, si procede su quella mentale ed infine si arriva alla meta spirituale, che è l'unione con il Divino. Solo l'individuo ricava benefici da questo sentiero della conoscenza. A trarre beneficio dal secondo tipo di devozione, invece, non è il solo devoto; egli condivide le sue esperienze con gli altri, facendo del bene anche ad essi. Un devoto di questo genere non solo salva se stesso, ma aiuta anche gli altri a salvarsi. Baba

19.3.03
Ricordatevi sempre che è facile fare ciò che è piacevole, ma è difficile occuparsi di ciò che reca beneficio. Non tutto ciò che è piacevole apporta profitto. Il successo arride a coloro che rinunciano al sentiero cosparso di rose, e che affrontano le martellate ed i colpi di spada del sentiero denso di pericoli. In effetti, nessuna strada è cosparsa di petali di rosa. La vita è come un campo di battaglia: un Dharmakshetra, in cui i doveri ed i desideri sono sempre in conflitto. Soffocate i fumi impetuosi dei desideri, dell'odio e della rabbia, che emergono dai vostri cuori. È pura e semplice vigliaccheria cedere e permettere loro di trasformarvi in bestie. Baba

20.3.03
Il fine della saggezza è la libertà, il fine della cultura è la perfezione, il fine della conoscenza è l'amore ed il fine dell'istruzione è il carattere. Da parte di tutti noi esiste un desiderio di acquisire queste quattro qualità, cioè la saggezza, la cultura, la conoscenza e l'istruzione, e di raggiungere i loro rispettivi scopi, che sono la libertà, la perfezione, l'amore ed il carattere. Gli studenti devono realizzare che se queste qualità non vengono utilizzate appropriatamente, essi non possono definire se stessi 'studenti'. Come studenti e futuri cittadini, avete il dovere di forgiare il futuro di questo Paese. Mettete i vostri cuori sul giusto sentiero dando ascolto con attenzione alle persone più esperte. Baba

21.3.03
La Verità (Sathya) ed il retto comportamento (Dharma) vanno insieme: sono le due facce di una stessa moneta ('Sathyam-naasthi Paro Dharmah'). Non c'è Dharma più grande di Sathya: infatti la Rettitudine poggia sulle fondamenta della Verità. Una volontà forte è il tonico migliore. La volontà diventa forte quando si capisce di essere un figlio dell'immortalità, o una persona che si è guadagnata la Grazia di Dio. Le medicine e gli ospedali sono per coloro che dubitano ed esitano, e discutono sul fatto che un dottore sia migliore di un altro od una medicina più efficace delle altre. Per coloro che si affidano al Dottore Supremo, il Suo Nome è la medicina che li cura. Baba

22.3.03
In questa era di Kali, il malvagio dev'essere riformato e ricostruito tramite l'Amore e la Compassione. Ecco perché l'Avatar è venuto senza armi: è venuto con un messaggio d'Amore. La sola arma che può trasformare il vile ed il vizioso è il Nome del Signore pronunciato con Amore. Il Nome è pregno di Gloria Divina, perciò, quando lo facciamo girare nella mente, Esso la trasmuta in uno strumento di liberazione dall'illusione. Baba

23.3.03
Noi pensiamo che la ricchezza consista in palazzi, proprietà e beni materiali, e ci perdiamo alla ricerca dei valori temporali, ma questi non costituiscono la vera ricchezza, quella che è in grado di trasmetterci un'abbondante gioia. Il carattere è la nostra ricchezza e la buona condotta è il nostro tesoro. La conoscenza di Dio è alla base di entrambe. Non dobbiamo perdere la ricchezza stabile, preziosa ed eterna della conoscenza di Dio, in quanto le cose temporali e fugaci sono come nuvole di passaggio. Dobbiamo anche sapere che nel nostro Paese molti ragià, un tempo molto ricchi, sono ridotti oggi al livello della gente comune, mentre alcune persone comuni hanno assunto posizioni da re, e godono di grandi ricchezze materiali. Perciò, non dobbiamo equiparare la felicità duratura con la mutevole ricchezza materiale. Baba

24.3.03
La mente non ha alcuna energia. L'unica energia è quella dell'Atma (Atma-Shakthi), cioè l'Energia dell'anima. La mente non ha forma. Si può dire che la mente è intessuta di desideri e che l'Atma manda luce al cuore, sia che il cuore sia puro od impuro. La cosa migliore è quando il cuore è purificato ed il desiderio più forte è il desiderio di Dio. Baba

25.3.03
Il servizio ('seva') mette in evidenza tutto ciò che di buono può esserci in un uomo: esso apre il cuore ed allarga la visione delle persone, riempiendole di gioia; promuove l'unità e proclama la Verità dello spirito. Gli studenti devono purificare i loro cuori e riempire le loro menti di pensieri sacri, nella convinzione che i loro corpi sono intesi per il servizio alla nazione. Siate sempre di aiuto e non fate mai del male. Dato che tutti hanno origini Divine, tutti devono fare il voto di servire gli altri. Coloro che non sanno vivere per gli altri smettono di essere umani. L'uomo non deve considerare se stesso una creatura debole ed imbecille. Baba

26.3.03
Il compimento della vita umana consiste nel servizio reso dall'uomo senza alcun pensiero di profitto, in attitudine di completo disinteresse. Prima, il Sé; poi, aiutate, miglioratevi, insegnate a voi stessi e ricostruite voi stessi; solo a questo punto potrete procedere a risolvere i problemi degli altri. Questa ricostruzione è piuttosto semplice, a patto che indaghiate con calma sulla vostra personalità, cioè sul corpo, sui sensi, sulla mente o sul Buddhi (intelletto) etc. Baba

27.3.03
Il servizio all'uomo è più prezioso di quello che voi chiamate 'servizio a Dio'. Dio non ha bisogno del vostro servizio. Se fate piacere all'uomo, fate piacere a Dio. Il servizio è Dio. Per quale motivo Dio ha dotato l'uomo di un corpo, di una mente e di un intelletto? Sentite con la mente, pianificate con l'intelligenza ed usate il corpo per servire coloro che hanno bisogno del vostro servizio. Offrite poi questo atto di servizio a Dio; adorateLo con questo fiore. Mettete in pratica giornalmente gli ideali propagati da Sathya Sai e rendeteli noti al mondo intero, ergendovi ad esempi viventi della loro grandezza. Baba

28.3.03
Tutti dovrebbero associarsi ai gruppi che fanno servizio agli altri. La vita umana è intesa per il servizio al prossimo. Non dovreste essere soddisfatti solo di fare servizio, ma dovreste anche coinvolgere amici e parenti, affinché lo facciano anch'essi. Quale che sia il talento di una persona, esso dev'essere dedicato a servire il prossimo. Questo è ciò che si intende per 'compimento'. Il servizio sociale non deve diventare un'ostentazione, un lavoro svolto al fine di farsi pubblicità, con la macchina fotografica a portata di mano. Perché andare piano, quando state facendo del bene a chi se lo merita? Fate tutto ciò che potete, e se non potete fare del bene, almeno desistete dal far del male, o dal trovare colpe in coloro che servono voi. Baba

29.3.03
Adorare Dio nei templi e sugli altari serve a santificare il tempo ed a sublimare gli istinti e gli impulsi. L'indagine sulla Realtà serve a dissipare la nebbia del dubbio. Ma l'attività, sotto forma di servizio, caricata di Amore, porta a compimento gli scopi del nostro cammino verso Dio. Tutte le mani sono SUE, tutti i piedi, tutti gli occhi, tutti i volti e tutte le bocche sono SUOI. È LUI che lavora tramite tutte le mani, che cammina con tutti i piedi, che vede attraverso tutti gli occhi. È LUI che mangia e parla per mezzo di tutte le bocche. Tutto è LUI. Ogni passo è SUO, ogni sguardo, ogni parola, ogni atto sono SUOI. Questa è la lezione che il servizio deve instillare. Baba

30.3.03
Il corpo umano serve a far servizio ai vostri simili, o non ha alcuno scopo di essere. Voglio che impiantiate tre idee nei vostri cuori:
1) Non dimenticate Dio.
2) Non riponete la vostra fede nel mondo che vedete attorno a voi.
3) Non abbiate paura.
Voglio che bandiate due idee dai vostri cuori:
1) Dimenticate il male che gli altri possono avervi fatto.
2) Dimenticate il bene che voi avete fatto agli altri. Baba

31.3.03
Quando l'uomo è impegnato nelle attività di servizio per il bene della società, egli è destinato ad incontrare molti ostacoli. Questo è un mondo dalle caratteristiche dualistiche - bene e male, gioia e dolore, progresso e regresso, luce ed ombra: non lasciatevi turbare da tutto questo. Fate il vostro dovere al meglio e pregate Dio. Lavorate duramente, con sincerità, e lasciate il resto nelle Sue mani. Che cosa è esattamente il servizio (seva)? Esso è l'essenza vera e propria della devozione, il respiro del devoto, la sua vera natura, che emerge dall'effettiva esperienza del devoto stesso, un'esperienza che lo convince che tutti gli esseri sono figli di Dio, che tutti i corpi sono altari su cui Dio è installato, che tutti i luoghi rappresentano la SUA dimora. Baba