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07 - Luglio 2003

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LUGLIO 2003

1.7.03
Per quanto riguarda il cibo, il sonno e l'attività fisica, dovete praticare la moderazione. Il cibo dev'essere sano ed assunto in quantità moderate e ad intervalli regolari: questa è la ricetta. Il cibo sattvico promuove la capacità di controllarsi e l'intelligenza, più di quanto non facciano quello rajasico e tamasico. Anche il sonno dev'essere regolato e moderato, in quanto è importante quanto il lavoro ed il cibo. Il cibo dev'essere pulito e puro e guadagnato onestamente, e l'energia che deriva dalla sua assunzione dev'essere utilizzata a fini sacri. Baba

2.7.03
Il mangiare ed il bere non rappresentano il compimento della vita. Se nella mente si formano dei cattivi pensieri, la responsabilità è del cibo sbagliato. Osservate il digiuno per mettere la mente sotto controllo: questo si chiama 'processo di auto-correzione'. I 'Bhajan' sono più importanti del 'Bhojan' (cibo), che è come dire che pregare è più importante che mangiare. Baba

3.7.03
Le domande che ci danno la caccia e incombono su di noi per tutta la durata della nostra vita sono: da dove siamo venuti, dove stiamo andando, come ha avuto origine l'universo, etc. Tutte le religioni cercano di dare una risposta a queste domande. In tutto il mondo l'uomo ha stabilito delle regole e delle leggi, al fine di rendere scorrevole ed agevole il procedere delle attività da lui programmate e conformi allo stile di vita odierno. Dato che queste regole sono diventate parte del codice di condotta, vengono anche descritte come 'disciplina'. Baba

4.7.03
Nell'uso degli organi di senso, si devono tenere in giusta considerazione la moderazione e la purezza. Questo si applica non solo al cibo, ma a qualsiasi cosa che venga 'consumata' da qualsiasi organo di senso. Oggi l'uomo si comporta come un paziente che pretende di farsi  prescrivere delle medicine di sua scelta, invece di quelle che possono farlo guarire, secondo le indicazioni dei medici, che sono gli esperti. Il paziente sceglie la dieta ed il regime che gli sono congeniali, ignorando le prescrizioni dei medici, in quanto queste ultime comportano delle restrizioni e gli impongono di seguire delle regole. Baba

5.7.03
Siete tutti dotati di discriminazione e avete tutti una coscienza che vi sussurra all'orecchio che cosa è giusto fare e cosa non lo è, ragion per cui siete in grado di compiere delle scelte autonome e di decidere voi stessi sul da farsi. Ripulite le vostre menti, e la sublime grandezza del Signore potrà riflettersi nei vostri cuori. Proprio come vi prendete cura dei vostri corpi, nutrendoli con cura, anche la coscienza e l'intelletto devono essere alimentati con del buon cibo nutriente. Se non lo fate, essi saranno sempre affamati, e si getteranno su ogni genere di cibo marcio. Date loro il nutrimento appropriato e funzioneranno bene, illuminando l'Atma ed aiutandovi a realizzare che l'Atma è in tutto. Baba

6.7.03
'Non di solo pane vive l'uomo': infatti, egli vive di Energia Atmica. Dovete pertanto usare l'energia delle vostre menti e dei vostri corpi, nonché le vostre ricchezze ed intelligenze per realizzare l'energia dell'anima. Senza discriminazione, a che cosa serve la forza fisica? Ogni giorno, quando assumete del cibo, lo offrite al fuoco che Dio ha messo in voi affinché possiate digerirlo. Dovete quindi mangiare in atteggiamento di preghiera, in uno stato di profonda gratitudine. La Gita afferma che il fuoco che cuoce il cibo è Dio, che il cibo stesso è Dio, e che anche chi compie l'azione del mangiare è Dio. Lo scopo del mangiare è quello di renderci idonei a portare a termine i compiti affidatici da Dio, o di metterci nella condizione di poterLo compiacere; il frutto dell'azione del mangiare consiste nel metterci in grado di progredire verso Dio. Baba

7.7.03
L'agricoltura serve a darci da vivere; la cultura è per la vita. Le capacità manuali servono a dar forma a delle cose materiali, atte a procurare maggior benessere agli uomini; studiare serve invece a modellare le attitudini, i sentimenti, i desideri, le emozioni e gli impulsi dell'uomo, allo scopo di fargli raggiungere una pace più profonda, una gioia più grande ed una maggiore forza d'animo. Baba

8.7.03
Dovete stare attentissimi al cibo che assumete. La lingua (Jihva) e gli organi sessuali (Guhya) sono i peggiori nemici dell'uomo. La gola ed il desiderio sessuale vi portano alla perdizione. Desistete dal cedere al palato ed alla sua avidità; non siate vittime del senso del gusto e non cedete alla lussuria. Mangiate cibo sattvico ed in compagnia sattvica. Siate moderati nel mangiare e mantenete i sensi rigidamente sotto controllo. Baba

9.7.03
La vita sostenuta dal cibo è corta, mentre quella sostenuta dall'Atma è eterna. Non chiedete una vita lunga, ma una vita Divina. Non desiderate di vivere un maggior numero di anni sulla terra; desiderate invece di avere più virtù nei vostri cuori. Il Budda conosceva la Verità, e la rese nota al mondo. Tutto è sofferenza, tutto è insignificante, breve ed inquinato. L'uomo saggio deve svolgere i compiti che gli sono stati assegnati con discriminazione, diligenza e distacco. Recitate il vostro ruolo, ma mantenete la vostra identità libera da qualsiasi influenza. Baba

10.7.03
Molti di voi hanno problemi di salute o problemi mentali di qualche genere. Essi sono delle mere esche, gettate allo scopo di farvi arrivare qui, a prendere contatto con la Grazia e a rendere forte la vostra fede nella Divinità. Ai problemi ed alle preoccupazioni bisogna veramente dare il benvenuto, perché vi insegnano le lezioni dell'umiltà e del rispetto. Baba

11.7.03
L'uomo ha nel cuore le sorgenti della gioia e della pace, già da quando è bambino. Coltivatele, date loro piena libertà di zampillare, affinché irrighino tutti i campi di attività, in quanto questo è il vero scopo dell'educazione. L'uomo, infatti, è nato per essere felice in eterno, mentre, invece, è sempre immerso nella sofferenza. Questo è tragico: è come il lavandaio che morì di sete mentre stava  in ginocchio nell'acqua del fiume. La fonte della felicità è in voi. Educare significa in realtà insegnare all'uomo come far emergere questa fonte di gioia. Baba

12.7.03
Oggi l'istruzione promuove l'avidità, invece di eliminarla, come dovrebbe. Lo scopo principale è diventato quello di guadagnare il più possibile, perciò ogni sforzo viene diretto all'acquisizione di titoli di studio che permettano di recepire gli stipendi più alti. L'uomo istruito è ansioso di sfruttare la società, di usufruire delle sue risorse, con qualsiasi mezzo, e non desidera contribuire al benessere sociale, dando qualcosa di suo. Egli è interessato solo a ciò che può prendere dalla società, e non a cosa può fare, o dare, per migliorarla. Baba

13.7.03
Un Guru è necessario per farvi capire la Divinità senza forma e senza attributi. Dato che è difficile ottenere un tale Guru, considerate Dio come vostro Guru. Guru è Brahma, Guru è Vishnu, Guru è Maheswara, considerate il Guru il vostro 'tutto', A questo mondo tutto è una manifestazione della Divinità. Tutti sono incarnazioni della Divinità; tutto ciò che vedete altro non è che la Divina Forma Cosmica. La Divinità non è confinata ad un luogo particolare; Dio è dappertutto. Voi vedete le differenze a causa dell'illusione, ma la Divinità è Una e solo Una. Il dovere di un Guru è quello di propagare questo Principio di Unità. Baba

14.7.03
L'istruzione dovrebbe promuovere la discriminazione e l'umiltà. Se qualcuno vi biasima o vi fa del male, non ripagatelo con la stessa moneta, bensì comportatevi nobilmente, con pazienza. Quando un cane morde un uomo, l'uomo non reagisce mordendo il cane a sua volta. L'istruzione deve condurvi dalle tenebre alla luce. Solo coloro che camminano al buio possono cadere in una trappola scavata nel terreno. Un uomo può forse caderci, alla luce del giorno? Se succede, questo significa che quell'uomo è nell'oscurità. 'Vid' significa 'luce'; un 'vidyarthi' (colui che cerca l'illuminazione) deve cercare la luce e conquistarla. A che cosa vi servono gli occhi, se non sono in grado di rivelarvi la presenza delle trappole? Baba

15.8.03
L'istruzione dovrebbe coltivare l'umiltà e la disciplina, ma oggi miete un raccolto di superbia e di invidia. 'Vidya' significa: 'vid' (luce) e 'ya' (ciò che dà): l'istruzione deve quindi riversare luce nella mente e nell'intelletto ed illuminarne l'oscurità . La parola 'istruzione' non deve indicare una mera conoscenza libresca. L'istruzione deve chiarire la parentela esistente fra uomo e uomo e la relazione intima dell'uomo con la natura; deve armonizzare in ciascuno le esperienze precedenti con quelle attuali, condurre a future esperienze proficue e benefiche e, tramite queste esperienze, convalidare la conoscenza attinta dai libri. In questo processo deve far crescere l'uomo, fino a farlo diventare Divino. Baba

16.7.03
La saggezza diffonde luce come un faro fra le nuvole del cielo interiore; questo faro dev'essere accudito, al fine di preservarne la luce, che rappresenta il vero distintivo della persona istruita. Non crediate che essere padroni dei capitoli di svariati libri vi renda saggi. La saggezza può svilupparsi solo quando l'umiltà prevale, e cresce solo in presenza del timore del peccato e di un forte attaccamento al Divino, in se stessi e in tutto. Baba

17.7.03
La mucca produce il latte solo per nutrire il suo vitellino e questi, dopo essersi saziato ben bene, le saltella intorno e si sente forte e felice. Ma noi ci appropriamo di quel latte, che è inteso a nutrire il vitello, per sostenerci ed attingerne la forza. Allo stesso modo, abusiamo dell'istruzione, che dovrebbe essere destinata ad apportare un compimento spirituale alla vita, e la utilizziamo per procurarci le cose che riteniamo necessarie per condurre una vita comoda. Lo scopo primario dell'istruzione è quello di mettere l'individuo in grado di realizzarsi spiritualmente, e solo secondariamente essa dovrebbe essere utilizzata per vivere comodamente. Essendo nati come esseri umani, dobbiamo arrivare alla conoscenza Atmica, perché solo questa conferisce beatitudine ed immortalità. Baba

18.7.03
Il fine dell'istruzione è il carattere e quello della conoscenza è l'Amore. Concentrandosi sulla conoscenza libresca, a costo della sua applicazione pratica, si perde totalmente lo spirito dell'istruzione. L'istruzione deve conferire umiltà, che a sua volta riversa meriti su chi la possiede. I meriti portano benessere economico, che deve essere finalizzato a compiere azioni caritatevoli; queste assicurano felicità in questo mondo e nel prossimo. Baba

19.7.03
La filosofia è il burro prodotto dalla conoscenza. Ma, dato che sono le aspirazioni e gli ideali umani, che cambiano a seconda dei luoghi e del momento storico, a decidere quali sono gli aspetti della conoscenza inclusi in questo processo, spesso la filosofia appare incompleta, inadeguata o contraddittoria. Parlando in via generale, le credenze e le pratiche religiose, le abitudini e le tradizioni dei popoli, i metodi didattici, le forme artistiche etc., propri delle varie culture, sono responsabili della formulazione di ogni singola filosofia. Baba

20.7.03
Nella convinzione che il mondo, così come egli lo sperimenta durante lo stato di veglia, sia reale, e che ottenere la felicità in tale mondo sia la massima meta, l'uomo accumula gli strumenti atti ad acquisirla, e ne colleziona i simboli. Seguendo i dettami della sua mente, egli adatta ai propri gusti ed inclinazioni le leggi, le istituzioni ed i principi che sostengono il perseguimento di quella felicità. Baba

21.7.03
L'aspetto spirituale non trova ubicazione nel sistema didattico odierno. Questo fa sì che non venga impartita una vera istruzione. La vera istruzione procede innanzitutto dallo spirito alla natura, e deve trasmettere l'insegnamento che l'umanità costituisce un'unica famiglia Divina. La Divinità che è presente nella società può venire sperimentata solo attraverso gli individui. Oggi l'istruzione ha come unico scopo l'acquisizione di titoli di studio. La vera istruzione dovrebbe mettere nella condizione di utilizzare le conoscenze acquisite per affrontare le sfide della vita, e rendere, per quanto è possibile, gli esseri umani felici. Dato che si nasce nella società, si ha il dovere di adoperarsi per il benessere ed il progresso di questa. Baba

22.7.03
Oggi si fa cattivo uso delle conoscenze che vengono impartite dal sistema didattico, usandole per acquisire comodità e poter godere dei piaceri dei sensi. L'istruzione serve solo a farvi acquisire delle capacità intellettuali e un'abilità tecnica, ma fallisce totalmente per quanto riguarda lo sviluppo delle buone qualità. È a causa del desiderio di piaceri mondani, che oggi la società è sprofondata nel materialismo. Baba

23.7.03
Oggi il mondo degli studenti è immerso nella confusione; non solo nella confusione, ma addirittura nella alienazione mentale. Anche se gli studenti indossano degli abiti bianchi, i loro cuori sono impuri. Le loro teste sono piene di pensieri cattivi, e le loro orecchie sono sempre pronte ad ascoltare racconti scandalosi. Le loro menti seguono trame malvagie e la Ragione è impegnata solo a progettare pettegolezzi. Se questa è la situazione, come possono guadagnarsi l'illuminazione (Vidya)? Baba

24.7.03
La scienza e la tecnologia hanno fatto sorprendenti progressi, ma l'umanità segue un sentiero che la porta verso il basso. Senza dubbio, nel mondo oggi possiamo trovare un gran numero di studiosi e scienziati brillanti. Ma la scienza non basta: si deve saper discriminare, per poter utilizzare le scoperte della scienza per i giusti propositi. La scienza senza discriminazione, l'esistenza umana senza disciplina, l'amicizia senza gratitudine, la musica senza melodia e la società senza moralità e giustizia, non possono essere di alcun beneficio per la gente. Baba

25.7.03
Gli studenti devono essere messi in grado di prepararsi a servire la società con menti pure. Oggi essi non hanno alcun senso di gratitudine verso i loro genitori, che compiono ogni sorta di sacrifici al fine di assicurare loro un'istruzione. Gli studenti arrivano ad avere un titolo di studio e poi vanno a mendicare un lavoro. Essi devono invece acquisire la capacità di stare in piedi sulle proprie gambe e di far affidamento su se stessi; devono essere capaci di assumersi qualsiasi compito, riuscendo a districarsi bene in ogni situazione, e devono mettere l'amore per la loro Patria al di sopra di tutto. Baba

26.7.03
Il mondo è un grande insegnante, una guida costante ed una fonte d'ispirazione. Ecco perchè l'uomo è stato messo qui. Ogni uccello, ogni animale, ogni albero, montagna o stella ed ogni minuscolo verme ha una lezione per l'uomo, se solo egli ha sete di imparare. Questo rende il mondo una vera e propria università, una scuola di apprendimento spirituale, in cui l'uomo è uno studente dalla nascita alla morte. Baba

27.7.03
Ci sono tre tipi di conoscenza: la conoscenza dell'energia della materia, la conoscenza dell'energia mentale e la conoscenza dell'energia cosmica. L'energia cosmica lavora in ogni persona sotto forma di conoscenza Divina. La materia, in qualsiasi forma, è solo energia. Senza atomi non può esserci materia, e nell'atomo l'energia ha la forma degli elettroni, dei protoni, dei neutroni, etc. L'energia ha origine dalla struttura dei costituenti atomici. Baba

28.7.03
Il corpo umano è la macchina più stupefacente del mondo. Esso possiede una molteplicità incredibile di elementi, quali gli arti, gli organi, i nervi e le cellule, che cooperano fra di essi, a mantenerne stabile il funzionamento sotto le più svariate condizioni. Se uno di essi si ribella o rifiuta di accorrere in aiuto di un altro, il corpo ne soffre. Lo stesso avviene nella società, in tutte le comunità ed in tutte le nazioni, le quali, per essere sicure, devono aiutarsi vicendevolmente, unite in un servizio sincero e nello svolgimento dei  compiti necessari. Ogni generazione deve ricevere un¹ istruzione atta a dare le basi per una intelligente cooperazione ed un allenamento al servizio comune. Se questo non accade, il mondo sarà soggetto alla confusione ed al caos. Baba

29.7.03
Il processo educativo non ha ricevuto sufficiente attenzione da parte delle persone appropriate. Le istituzioni che dovrebbero essere templi di Sarasvati (la dea della trasformazione attraverso l'apprendimento) sono diventate, in tutti i Paesi, templi di Lakshmi (la dea della ricchezza materiale). Ai bambini, teneri, innocenti e disinteressati, viene posto come massimo ideale un posto di lavoro ben remunerato, piuttosto che una vita di pace, appagamento ed amore. Le menti dei bambini vengono inquinate dallo spirito di competizione. I genitori, gli insegnanti e tutti coloro che siano interessati al progresso dell'umanità dovrebbero prendere coscienza di questa situazione. Baba

30.7.03
I processi dell'insegnamento e dell'apprendimento sono diventati entrambi meccaniche 'routine' ed hanno perso la freschezza e la gioia che solo la vitalità può dare. Il valore del processo dell'insegnamento risiede nella capacità che esso ha di elevare il livello di coscienza di chi apprende, di far aumentare il senso di meraviglia e di timore riverenziale e nell'enfatizzare l'unità dell'uno con il tutto. Il destino di un Paese viene deciso dagli ideali impiantati dagli insegnanti nelle menti dei bambini e delle bambine affidati alle loro  cure. Gli educatori devono far attenzione non solo al progresso materiale ed intellettuale dei loro alunni, ma anche e soprattutto alla loro evoluzione morale e spirituale. L'istruzione deve aiutare l'uomo a vivere una vita piena di significato e non deve indirizzare tutti gli sforzi solo a procurare un sostentamento materiale. Baba

31.7.03
Una vita superiore, che rende l'uomo 'umano' e candidato idoneo a far emergere la Divinità, che è la sua Realtà, è conseguente alla coltivazione delle cinque virtù cardinali: Verità, Retta Condotta, Amore, Pace e Non Violenza. Queste virtù elevano sia l'individuo che la società di cui egli fa parte. L'insegnante deve avere il controllo di ogni gesto che compie, e stare attentissimo a non infrangere col proprio comportamento nessuna di queste virtù. Questo in quanto l'insegnante rappresenta per gli alunni l'ideale e l'esempio a cui i genitori li hanno affidati. Le insegnanti sono più adatte a svolgere questo ruolo dei loro colleghi di sesso maschile, in quanto i bambini vengono forgiati più facilmente con la dolcezza e la morbidezza, che richiamano l'affetto materno, piuttosto che con i consigli e le ammonizioni di tipo paterno. Baba