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07 - luglio 2013

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LUGLIO 2013

1.7.13
Ciò di cui il mondo ha bisogno è un maggior impegno, fatto con spirito di sacrificio, nel rinunciare alle proprie comodità per far felici gli altri. Ogni essere ha verità, dolcezza e Divinità dentro di sé; il fatto è solamente che le persone non dedicano tempo ad imparare come manifestare questa Divinità latente, a come manifestare la Verità e a come gustare quella dolcezza innata. Così la gente porta i due pesi gemelli della gioia e del dolore legati agli estremi di un giogo sulle spalle. Il coraggio è il tonico che dà salute e forza sia fisiche che mentali; abbandonate il dubbio, l'esitazione e la paura e non date mai loro alcuna occasione di mettere radici nella vostra mente. Prendete il Nome del vostro Signore Preferito e gustatelo sulla lingua, vi aiuterà a smettere di aver paura e dubitare. Per mezzo della vostra forza divina interiore, voi potete ottenere tutto. Voi potete diventare Dio sicuramente! Tenete sempre il Nome del Signore sulla lingua e nella mente, vi aiuterà ad abbandonare il dubbio e la paura. (Discorso Divino del 2 Settembre 1958). Siate come la lingua! In mezzo a molti denti, essa compie il suo lavoro fiduciosamente, con attenzione e con coraggio senza esser morsa. Baba

2.7.13
Non c'è bisogno di combattere contro l'illusione fondamentale dell'attaccamento al corpo con forza e argomentazioni travolgenti, l'illusione sparirà se voi sedete quietamente per un minuto e analizzate voi stessi la vostra esperienza con questo mondo transeunte. La saggezza non è qualcosa che si acquisti in qualche luogo come un regalo di denaro da un donatore a persona che non ne aveva, è come dimenticare le dieci rupie che avevate messo in un libro mentre lo stavate leggendo: poi avete prestato il libro a qualcuno, più tardi gli avete chiesto dieci rupie in prestito ed egli vi ha dato proprio quelle trovate nel libro, il vostro stesso denaro. In modo simile, il Guru estrae il tesoro della saggezza proprio dal libro del vostro cuore! (Discorso Divino del 18 Agosto 1964). Indossate la ghirlanda della devozione intorno al collo e saturate i pensieri, le parole e le azioni di Amore Divino. Baba

3.7.13
Attaccatevi a Dio e tutti gli attaccamenti per gli oggetti temporali cadranno automaticamente; come minimo, comincerete a vedere gli oggetti del mondo nel modo giusto, nella luce della loro realtà relativa. Soltanto quando il piccolissimo ego assume un'importanza enorme si tira a sorte tra fratelli e questa è la radice di tutto il travaglio. Nel vostro cuore c'è l'Atma Rama, il Rama che riverserà su di voi la gioia eterna; ripetete quindi il Nome del Signore. Il Nome del Signore è il Sole che può può far fiorire completamente il loto del cuore. Il Signore Rama non è semplicemente il figlio dell'imperatore Dasaratha ma è il Sovrano dei dieci sensi; la ripetizione del Nome del Signore Rama deve diventare automatico e frequente come il respiro. Il Nome del Signore vi doterà del potere e di tutte le cose spirituali importanti che vi necessitano. (Discorso Divino del 2 Settembre 1958). Prendete il Nome del Signore come compagno fisso, come guida e guardiano durante la fatica delle ore di lavoro. Baba

4.7.13
La librazione si raggiunge quando l'Anima risplende nella sua Divinità. La Liberazione non è una nazione o un rione in paradiso in cui i residenti aristocratici si accaparrano i posti migliori, è la condizione di chi ha eliminato l'illusione. Cancellate l'illusione, il dolore sarà distrutto e la gioia insediata. L'eliminazione del dolore e il raggiungimento della Beatitudine avvengono contemporaneamente; la mente è il briccone, un altro nome suo è "desiderio"! Se tirate via tutta la trama da un pezzo di stoffa, non c'è più stoffa; così, tirate via anche dalla mente tutti i desideri: essa scomparirà e voi sarete liberi! Il dolore e la gioia sono il diritto e il rovescio della stessa esperienza; la gioia viene quando il dolore finisce e il dolore viene quando finisce la gioia. Come voi dovete aggiungere due posti a tavola se invitate a pranzo una persona cieca (la stessa e l'accompagnatore), la gioia e il dolore sono inseparabili. (Discorso Divino del 18 Agosto 1964). Tenete il Nome del Signore sempre raggiante sulla lingua e nella mente, ne terrà i capricci sotto controllo. Baba

5.7.13
La Beatitudine vera non si trova nella ricchezza, si può ottenere solamente per mezzo della trasformazione degli impulsi che agitano la mente., Molti pensano spesso che le persone ricche siano felici: chiedete a Me e vi rivelerò che esse sono piene di afflizione perché moltissime vengono da Me cercando sollievo. Un fisico forte non darà pace a nessuno né lo faranno l'istruzione, l'ascetismo o i rituali. Soltanto il tener presente il Nome del Signore dà la Pace Incrollabile inattaccabile dagli alti e bassi della vita. Chi si attiene davvero al Nome del Signore può esser chiamato "eroe". Tenete in mente la Forma del vostro Signore preferito, vivete alla presenza di quel Nome ricco di forma, abbiatelo sempre vivo nella mente e la vita diverrà un'adorazione continua del Signore. (Discorso Divino del 2 Settembre 1958). Ottenere amore con l'amore è l'aspetto fondamentale della devozione. Baba

6.7.13
La devozione è molto difficile da acquisire, diventare un devoto vero non è facile. Un vero devoto dovrebbe affidarsi completamente ed essere sempre contento qualunque cosa accada. Per dire il vero, questo è più difficile della via della Conoscenza ma non perdetevi d'animo, il fiume deve tornare alla sua fonte, deve scorrere e scorrere giù e ancora giù finché non si fonde con l'oceano. Non vi scoraggiate, mantenete la speranza: un giorno dovete vincere. Avendo fatto tutti gli sforzi per ricevere un buon consiglio spirituale, bisogna che mettiate in pratica almeno un insegnamento. Per accendere un fuoco, un fiammifero è sufficiente, non c'è bisogno di tutta la scatola; abbiate fede e siate costanti nel perseguire lo scopo. (Discorso Divino del 18 Agosto 1964). Il desiderio distrugge la devozione, la rabbia distrugge la saggezza, l'avidità distrugge il lavoro quindi queste quantità cattive vanno sacrificate. Baba

7.7.13
In verità, i contadini sono gente santa perché si piegano sotto il peso del servizio che fanno. Con le mani alzate in preghiera, lavorano giorno e notte trasformando la polvere e i rifiuti in un raccolto nutriente di granaglie affinché tutti se ne nutrano. In modo simile, il Signore sarà molto contento per il raccolto delle virtù perché anch'esso sostiene il mondo. Impegnatevi da oggi in questo compito santo e rendete molto sacri i frutti dei vostri sforzi! Le preoccupazioni e l'afflizione ci saranno sempre, una cosa o l'altra dal passato, dal presente o dal futuro vi darà fastidio che siate svegli o addormentati. Non trascurate i doveri terreni ma fateli con il Nome del Signore sulle labbra invocando la Grazioa di Dio con gratitudine. Allora la preoccupazione e l'afflizione svaniranno e voi avrete pace. State attenti anche a non coinvolgervi nelle faccende degli altri e rimanerne così invischiati da non potervene più districare. (Discorso Divino del 2 Settembre 1958). Qual è il segno del fatto che siete buoni? Voi gioite della felicità degli altri e vi rattristate della loro tristezza. Baba

8.7.13
Consultare un medico per un consiglio sul progetto della casa che vi proponete di costruire non serve a niente né è saggio chiedere ad un ingegnere di lenire un vostro dolore. Andate dal Guru giusto e imparate da lui i principi fondamentali atti a guidare la vostra vita, prendetevi il tempo necessario per capire, interiorizzare e mettere in pratica il codice di condotta, ciò che permette, ciò che condanna e perché va seguito. Voi dovete maturare il vostro codice di condotta personale centrato sul Divino, adatto alla vostra situazione e basato sulla convinzione incrollabile della onnipresenza e onnipotenza del Se Divino che pervade l'universo intero. (Discorso Divino del 14 Agosto 1964). La felicità si trova nell'unione con Dio. Baba

9.7.13
Correggete le vostre abitudini, purificate la condotta e mondate il comportamento; anche una cattiva abitudine sola può distruggere tutta la salute, la felicità, la bellezza e la gioia. Controllatevi e non cedete alle tentazioni degli amici o delle convenzioni sociali diventando prede di costumi malvagi. Il corpo è il tempio del Signore, mantenetelo forte e sano; state anche attenti a che non sia danneggiato da manifestazioni di rabbia, di odio e avidità o dall'inerzia, dal sonno e dalla mancanza di attività. Quando vi arrabbiate o vi sentite violenti verso qualcuno, ripetete il Nome del Signore con calma per liberarvi di questi sentimenti, bevete un bicchiere di acqua fredda o sdraiatevi sul letto finché l'attacco di rabbia non passa. Quando siete arrabbiati, insultate gli altri ed essi fanno lo stesso così vi agitate e vi riscaldate il che provoca dei danni duraturi; cinque minuti di rabbia possono rovinare cinque generazioni di buone relazioni quindi state attenti. (Discorso Divino del 2 Settembre 1958). La rabbia alimenta il pericolo. Baba

10.7.13
Usate il tempo contemplando le bellezze della Natura distese davanti a voi sulla terra e nel cielo, godete dei grandi campi coltivati, della brezza fresca che diffonde contentezza e gioia, dello spettacolo delle nubi colorate, della musica degli uccelli, ecc. Cantate la Gloria di Dio mentre camminate nella Natura, lungo i bordi dei campi e le rive dei canali. Non inquinate l'aria con vanterie vendicative, non sprecate il tempo in discorsi pieni di odio quando vedete che Dio ha creato simili evidenze meravigliose d'amore! Vivendo in questo ambiente placido, voi non dovreste disturbare il cielo con le vostre grida e maledizioni. Tutti i semi hanno bisogno di acqua e concime per crescere e dare frutto abbondante; anche l'alberello tenero del desiderio spirituale della liberazione dalla schiavitù ha bisogno di acqua e concime. Come un contadino saggio segue teneramente le sue messi, voi dovete curare le vostre abitudini per mietere il raccolto della liberazione. (Discorso Divino del 2 Settembre 1958). La conversazione calma e piacevole è sempre la più adatta e solamente questa abitudine vi condurrà allo scopo. Baba

11.7.13
Un milionario paga le tasse con le lacrime agli occhi, un preside lascia serenamente i mobili e le attrezzature di laboratorio della scuola quando viene trasferito; perché? Perché il preside sa ed è convinto di essere solamente il custode e non il proprietario di questi oggetti, non vi è attaccato, sa bene che appartengono al governo. Anche voi dovete sentire che la vostra famiglia, la casa, i campi, l'auto, ecc. sono proprietà del Signore; voi ne siete solamente l'affidatario e dovete esser pronti a restituirli senza mugugnare appena ne siete richiesti. Sacrificio non significa che non dovete dar valore alle cose: dovete aver cura di tutte ma ricordare che sono passeggere, che la gioia che danno è cosa da poco e temporanea. Siate consapevoli del loro valore reale, non le sovrastimate sviluppando così un attaccamento ad esse. (Discorso Divino del 19 Agosto 1964). L'umiltà si può costruire solamente sulle fondamenta della carità e del distacco. Baba

12.7.13
Questo Asthipanjaram (gabbia scheletrica o corpo) é la Hasthinapuram in cui abbiamo il re cieco Dhritharashtra, simbolo dell'ignoranza, e Yudhishthira che è il simbolo della saggezza. Fate sì che le forze di Yudhishthira vincano con l'aiuto di Shri Krsna, il Signore; fate gustare il miele del Namasmarana alla lingua abituata all'amarezza del frutto del neem dei trionfi e disastri terreni. Sperimentate questo per un po' di tempo con sincerità e costanza e sarete sorpresi del risultato! Potrete sentire un incremento significativo della pace e della stabilità in voi e all'intorno. Imparate questa lezione facile, immergetevi nella gioia e fate che gli altri ne partecipino. (Discorso Divino del 2 Settembre 1958). La lingua dovrebbe essere impegnata solamente nel dire la verità, in modo quieto e dolce ricordando Dio, e nel mangiare ciò che è sano e buono per il corpo. Baba

13.7.13
L'ultimo giorno di un Saptaha (discorso di sette giorni) è chiamato Samapthi che, stando alla maggioranza delle persone, significa funzione finale ma questa parola ha anche un significato più profondo: Samapthi significa raggiungimento (Apthi) del Divino (Samam). Questo è il frutto finale dell'ascoltare, ripensare e assimilare le verità spirituali fondamentali e le lezioni dei discorsi. In senso secolare indica la conclusione di un periodo di tempo, in senso spirituale significa trascendere il tempo! Tutti i discorsi spirituali vogliono comunicare che, se cercate la pace e la gioia che non finiscono, dovete smettere di correr dietro agli oggetti sensori. La ricchezza materiale porta con sé l'afflizione insieme alla gioia, l'accumulo di ricchezze e la moltiplicazione dei bisogni conducono solamente all'alternarsi di gioia e sofferenza di cui l'attaccamento è la radice; il salvatore è il distacco. (Discorso Divino del 19 Agosto 1964). Gli ideali devono diventare più elevati e luminosi, i desideri devono diventare sempre più sublimi e liberi dall'ego, l'attaccamento va tramutato in emozioni più nobili e sottili. Baba

14.7.13
Tutto il mondo è molto agitato e pieno di scontento, di ansia, di paura, di fazioni meschine e odio. Al fine di calmarlo e quietarlo, voi dovete avere entusiasmo e coraggio; quando la sconfitta e il disappunto vi guardano in faccia, non dovete dare spazio alla debolezza o allo sconforto. Non vi condannate mai come inferiori o inutili, analizzate la sconfitta e scopritene le ragioni per evitarla la prossima volta; voi non siete degli zero, dovete diventare degli eroi (hero)! Dovete avere muscoli di ferro e nervi d'acciaio: allora la vostra stessa determinazione produrrà la fiducia necessaria e voi vincerete le opposizioni. Per il raccolto della vita, i migliori pesticidi e concimi sono il coraggio e la fiducia. Siate come leoni nel campo spirituale, comandate sulla foresta dei sensi e andate in giro senza paura con fede piena nella vittoria. (Discorso Divino del 3 Settembre 1958). Ottenere l'amore tramite l'amore è l'aspetto vitale della devozione. Baba

15.7.13
Un passeggero assetato chiese a un portatore d'acqua in una stazione ferroviaria in India se la sacca di cuoio in cui egli stava servendo l'acqua fosse pulita. La risposta che ricevette fu "A proposito di pulizia, tutto ciò che posso dire è che la sacca che contiene l'acqua è più pulita di quella che la riceve!" Questa affermazione comunica una lezione importante: voi dovete curare più la pulizia della mente e dell'intelletto che quella del corpo materiale. Invece di criticare gli altri e trovare delle pecche in ciò che fanno, esaminate voi stessi con attenzione, comprendete profondamente le vostre motivazioni e azioni e investite del tempo nel correggere i vostri difetti. Non fate come il ballerino che rimproverava il suonatore di tamburo quando sbagliava i passi. (Discorso Divino del 19 Agosto 1964). Comprendete che tutta la dolcezza è in voi, dirigete l'intelligenza verso l'ìnterno e scoprite la dolcezza interiore colmando l'intelletto d'amore. Baba

16.7.13
Nella buio della notte, la Luna si può vedere solamente grazie alla sua stessa luce. Il Signore è tutto Amore per cui può esser visto soltanto tramite l'Amore. Egli è Verità ed Eternità ed è al di là di tutte le falsità. La polvere che si deposita sul vetro della lanterna ne attenua la luminosità; l'attaccamento agli oggetti materiali e al piacere che essi danno è la fuliggine che scherma la luce del vostro cuore. Eliminate l'illusione e l'idea di esser diventati vecchi o malati o di essere deboli o debilitati, non contate gli anni rattristandovi per l'età che avanza e tremando come codardi spaventati dalla morte; ricordate che l'abbattimento è l'inferno e l'entusiasmo è il paradiso. Abbiate sempre qualche lavoro da fare e fatelo così bene da ricavarne gioia! (Discorso Divino del 3 Settembre 1958). L'Amore è la proprietà di Dio, non può esser comprato in alcun luogo. Esso ha origine solamente nel cuore. Baba

17.7.13
Stoltezza, egoismo e ignoranza pura sono le cause fondamentali dell'infelicità. L'occhio, l'orecchio e la lingua conducono la gente alla rabbia e alla cattiveria invece di farne dei messaggeri di pace e armonia; l'intelletto è la fonte dell'orgoglio e dell'invidia. Il Signore Vishnu è chiamato Jagannatha a Puri, il Signore Shiva è Vishveshvara, il Signore dell'Universo, a Kashi. Vishnu è Gopal (Protettore delle mucche) e Shiva è Pashupathi (Signore delle mucche): dov'è lo spazio per la rivalità tra coloro che adorano Shiva e Vishnu? Eppure la spinta innata alla lotta si manifesta nel cuore delle persone ed esse usano i Nomi del Signore come scuse per provocare i conflitti che preferiscono. State lontani da questi istinti. (Discorso Divino del 19 Agosto 1964). La buona condotta è la sola vostra vera ricchezza. Baba

18.7.13
L'attaccamento agli oggetti dei sensi e al piacere che danno è come la fuliggine che si attacca all'interno del vero della lanterna e vela la luce; pulite la canna con il namasmarana ogni giorno e la fiamma splenderà per voi e per gli altri. Fate anche azioni buone e state in buona compagnia; l'atmosfera corretta è del tutto essenziale per lo sviluppo di un aspirante spirituale. Per questo, i ricercatori spirituali del passato lasciavano la casa e vivevano negli eremitaggi mantenuti dai saggi. Questo è come tenere un vaso d'acqua immerso nell'acqua: l'acqua del vaso non verrà perduta per l'evaporazione. State quindi attenti che il successo che avete ottenuto perseguendo le virtù, vincendo le abitudini malefiche e seguendo discipline regolari, non siano sprecate dalla compagnia futile, dai discorsi licenziosi, dal criticismo cinico o dall'impegno abulico. (Discorso Divino del 3 Settembre 1958). Quando la disciplina spirituale produrrà un affinamento spirituale, voi sperimenterete l'unione con il Divino. Baba

19.7.13
Un piatto, affinché sia gradevole, deve avere sale sufficiente ma se ne aggiungete ancora la pietanza è rovinata. Anche la vita diventa difficile da sopportare se si hanno troppi desideri; limitate i desideri a quanto i vostri mezzi vi permettono e, tra di essi, seguite solamente quelli che vi garantiscono gioia duratura. Non correte dietro alle mode e a ciò che gli altri approvano dilapidando le vostre risorse oltre il limite; attenetevi al codice di condotta che regola la vostra vita al livello che avete raggiunto. Non mettete per primi i vostri bisogni e la vostra gioia, considerate la gioia degli altri più importante della vostra, rispettate gli anziani e coltivate la cordialità tra fratelli e sorelle, tra insegnanti e studenti, tra datori di lavoro e lavoratori. Rispettate la cultura della vostra nazione e fate onore alla terra in cui siete nati e vivete, nutrite i genitori e riveriteli. Se fate questo, il Signore dell'Universo vi difenderà dal danno. (Discorso Divino del 19 Agosto 1964). Il paradiso e l'inferno si creano a seguito della condotta dei viventi. Baba

20.7.13
Un devoto vero non guarda ad alcun tipo di profitto che possa derivare dal suo servizio. L'astenervi dal cibo per un giorno a seguito di un alterco con vostra moglie non conta quanto il digiunare secondo quanto Dio prescrive. Anche il magnificare un Dio e screditarne un altro è scorretto. Una qualunque di queste azioni evidenzia il fatto che voi siete inconsapevoli delle regole elementari della disciplina spirituale. La ricchezza è il denaro del mondo, la sadhana è il denaro dello spirito. Siate di esempio per gli altri con la condotta, con il parlare dolcemente, con l'umiltà, con il rispetto degli anziani e con l'attenervi strettamente alla verità e alla fede. In questo modo ispirerete più persone a praticare la spiritualità meglio che fondando società, raccogliendo donazioni o gestendo templi. Il Signore cerca la sincerità, la semplicità e la gioia costante nella contemplazione del Suo Nome e della Sua Forma. (Discorso Divino del 19 Agosto 1964). Due cose sono essenziali per ottenere qualunque cosa nella vita: la fede certa e l'amore puro. Baba

21.7.13
Gli esseri umani sono un misto di Divino, Demone e Umano. La debolezza dell'orco si può superare con le qualità della carità, della comprensione e dell'empatia. L'orgoglio si elimina con l'auto-controllo, il distacco e la rinuncia; l'egoismo va cancellato seguendo il codice di condotta (Dharma) prescritto dai saggi imparziali e canalizzando gli istinti e gli impulsi verso azioni fruttuose. Quando questi tre guna sono stati così sublimati, Manava (uomo) è trasformato in Madhava (Dio). Fate l'uso migliore del vostro Guru, acquisite da Lui le abilità utili ad ottenere la pace della mente, la beatitudine e la Grazia di Dio; profittate delle lezioni di pratica spirituale e della compagnia buona e santa. Non sprecate le energie e il tempo inseguendo soddisfazioni sensorie e compagnie non devote.( Discorso Divino del 24 Luglio 1964). La riflessione costante sulla Gloria di Dio vi aiuta ad andare oltre il corpo e la mente. -Baba

22.7.13
Questo giorno sacro di luna piena si chiama Vyasa Purnima e deve essere celebrato in preghiera e pentimento sincero, che soli possono purificare il cuore, e non facendo festa o digiunando, cose che riguardano solamente il corpo. Oggi la luna splende luminosa, fresca e piena, priva di qualunque limitazione; la mente dell'uomo è paragonata alla luna che oscilla tra la luminosità e l'oscurità. La vostra mente deve essere brillante, splendente e fresca sempre. Due affermazioni vi danno l'essenza dei diciotto Purana composti da Viasa il saggio: "Fai del bene agli altri, non fare mai del male". Questa è la cura per le malattie del soggiacere alla gioia e alla tristezza, all'onore e al disonore, alla prosperità e all'avversità, a tutte le dualità che vi intralciano e vi privano dell'equanimità. Seguite la strada che il Guru vi ha indicato; persino Vyasa può soltanto indicarvi la via: percorrerla sta a voi, da soli. (Discorso Divino del 24 Luglio 1964). Soltanto un grande insegnante può modellare un grande studente. Baba

23.7.13
Perché siete sconcertati nel vedere la disonestà? Perché siete spinti a reagire o rispondere quando vedete il male? Ricordate che il male ha in sé la potenzialità di diventare il bene e il bene può anche volgere in male! Non c'è fuoco senza un filo di fumo, non c'è fumo senza una scintilla di fuoco, nessuno è completamente malvagio, infallibile o perfetto; prendete il mondo com'è senza aspettarvi mai che si adatti ai vostri bisogni o al vostro modo di essere. Il tesoro indubbiamente più prezioso dell'universo è l'equanimità pacifica: praticatela e fatene il vostro modo naturale di reagire. La Dea della Vittoria sorride solamente agli eroi, a coloro che fanno di se stessi dei leoni, a quei guerrieri adattabili, coraggiosi e fiduciosi in se stessi. Se ottenete la Grazia di Dio, ne sarete così rinforzati che potrete portare a termine anche i compiti più difficili. (Discorso Divino del 3 Settembre 1958). La Pace è il tesoro più prezioso senza il quale il potere, l'autorità, la fama e la fortuna sono aridi e gravosi. Baba

24.7.13
Spesso la gente cerca la salute non per la salute stessa ma per curare o prevenire una malattia perché la malattia significa un mucchio di sofferenza per cui ognuno cerca la salute; salute significa gioia. In effetti, l'elemento naturale di tutti è la gioia. Quando siete calmi, siete contenti naturalmente e sperimentate la pace e l'appagamento. Come un pesce che vien gettato sulla riva del lago si agita e si sforza per rientrare nell'acqua, ogni essere si sforza per ottenere la calma, la pace, l'appagamento e la gioia; ognuno lo fa in ogni singolo giorno della vita. Tutti voi potete ottenere la gioia solamente tramite lo sforzo. La felicità è un tesoro interiore e il modo migliore per averla è praticare il distacco e la disciplina. Se volete mettere in cantiere un progetto per vivere gioiosamente, dovete prima assicurarvi la Pace e l'Appagamento come materiali da costruzione indispensabili. (Discorso Divino del 8 Ottobre 1964). La via spirituale è quella del distacco, del controllo dei sensi e dell'educazione rigorosa della mente. Baba

25.7.13
Voi potete sedere su un divano dai cuscini morbidi in un stanza sicura e provvista di condizionamento d'aria ma il vostro cuore può bruciare di ansia, angoscia e paura inenarrabili. Il corpo è simile al carro e la mente al cavallo; ora la gente tiene in considerazione il primo, al corpo e ai suoi bisogni si assegna maggior importanza. Questo è sbagliato. I saggi hanno trovato la miniera della beatitudine nel cuore umano e hanno scoperto come estrarla e svilupparla; essi hanno detto chiaramente che se la Madre Terra, la madre corporea, la vacca sacra e la Madre Scritture vengono riverite, nutrite e considerate, la felicità è certa e la liberazione assicurata. (Discorso Divino del 8 Ottobre 1964). La Pace prevale solamente quando il corpo, la mente e lo spirito sono in armonia. Baba

26.7.13
L'illusione avvolge il bene con la macchia del male, fa scintillare la malvagità con la luminosità della bontà. Discriminate meglio che potete e sviluppate la capacità di discriminare; lottate per vincere: è la cosa migliore che potete fare. La vostra coscienza conosce bene la sorgente della gioia e della felicità e vi spingerà sulla strada giusta; voi dovete prenderla come guida e non disobbedirle quando contraddice i vostri capricci e le fantasie. Per conoscere la Verità interiore e sconfiggere la vostra natura inferiore, non avete bisogno di ritirarvi nella foresta o in una grotta; in effetti, lì non avreste l'occasione di dar seguito ai vizi per cui la vittoria ottenuta potrebbe non essere genuina o duratura. State nel mondo eppure lontani dai suoi tentacoli: questa è la vittoria per cui meriterete le congratulazioni. (Discorso Divino del 3 Settembre 1958). Tenere a freno i sensi è il segno del crescere in saggezza. Baba

27.7.13
Abbiate fede nel Signore o Scintilla Divina in voi: vi darà forza vitale. Alcuni mercanteggiano con Dio, promettono di darGli articoli costosi o i loro stessi capelli se una certa malattia sarà curata o una particolare calamità evitata. Il Signore Venkateshvara, o una qualunque altra forma di Dio, non ha bisogno dei vostri capelli, tagliarli indica solamente che avete perduto l'illusione per cui solamente la bellezza fisica conta; voi fate lo sforzo di farvi brutti volontariamente e dimostrate che soltanto la bellezza e l'armonia interiori importano veramente. L'eroe è colui che non mendica, non piega la schiena, non lusinga o blandisce, è consapevole del fatto che il Signore sa tutto quindi concederà cibo e vesti secondo la Sua Volontà; se così non è, egli accetta che la Sua Volontà prevalga comunque. Questa è la via dell'affidamento totale. (Discorso Divino del 8 Ottobre 1964). Pratica parla più forte dei consigli. Baba

28.7.13
In Bharat, ci sono state molte manifestazioni del Signore perché gli insegnanti devono essere presenti dove sono le scuole e dove si trovano bambini desiderosi di apprendere. Non si possono avere gli insegnanti in un luogo e le scuole in un altro, la lavagna da una parte e la campana chissà dove. Vicino a Gudur ci sono delle miniere di mica; chiedere perché non ce ne siano vicino a Peddhapuram non avrebbe significato: è così e basta. Anche in India, cè una miniera ricca di spiritualità per cui i tecnici devono venire quì per lavorarci, estrarla e prepararla per l'uso. Per questa ragione molte manifestazioni del Signore appaiono qui dove anche l'atmosfera è adatta all'applicazione pratica di modelli e metodi nuovi di estrazione e uso per il beneficio di tutta l'umanità. (Discorso Divino del 3 Settembre 1958). Comprendete che tutta la dolcezza è in voi; scopritela lì dirigendo l'intelligenza all'interno e colmando l'intelletto d'amore. Baba

29.7.13
Neppure il migliore dei medici può salvare una persona quando la morte chiama; ognuno deve rispondere alla chiamata sia che si tratti di una moglie o di un marito, durante una cerimonia o in pellegrinaggio verso un luogo sacro. La morte non ammette ritardo, non accetta scuse, le lacrime non la commuovono né le minacce la tengono lontana quindi piantate il seme di quello che vi piace tra i mille Nomi di Dio nel terreno ben preparato del vostro cuore e lasciatelo germogliare in silenzio, annaffiatelo con l'amore e il servizio ai vostri simili, difendetelo dai parassiti e dalle mandrie che sono in giro e portano emozioni e passioni. Voi potete farlo erigendo lo steccato della ripetizione del Nome Divino e della meditazione; allora potete mietere il raccolto della Beatitudine. (Discorso Divino del 8 Ottobre 1964). Non dimenticate mai "Non credere al mondo, non dimenticare Dio, non temere la morte". Baba

30.7.13
La gente può procurarsi la gioia perpetua o beatitudine seguendo, con comprensione vera del suo valore, la cultura basata sui Veda ed esposta nel Ramayana e nella Bhagavad Gita. I Veda esortano: " Dì la verità, pratica la rettitudine (Satyam Vada, Dharmam Chara)". Cosa sono Satyam e Darmam? Il Ramayana e la Gita rivelano questa conoscenza tramite storie ed esempi in modo che chiunque, per quanto povero e illetterato sia, può capirla, metterla in pratica e beneficiarne. L'afflizione è la malattia che deve essere curata e il rimedio è prescritto dai Veda e insegnato dalle scritture; esso va scoperto e assunto dopodiché l'esperienza della beatitudine segue certamente, non c'è alcun dubbio. (Discorso Divino del 9 Ottobre 1964). Ottenere l'amore tramite l'amore è l'aspetto vitale della devozione. Baba

31.7.13
Le donne di una nazione dovrebbero essere liete, sane e sante. Ogni donna ha un ruolo cruciale da sostenere nell'elevazione della casa e della società all'intorno; giovanette e donne simili devono imparare la tecnica della calma mentale, dell'armonia sociale e del sentirsi appagate dalla loro condizione di vita. Esse devono anche sapere che la gioia si può ottenere solamente tramite il servizio ai bisognosi e ai derelitti fatto senza alcuna aspettativa per i benefici che possono scaturire dalla gentilezza condivisa, devono imparare a metter da parte l'egoismo che avvelena le attività di servizio. Anche quelli che servono per anni tendono a promuovere ed esaltare se stessi come fondatori di istituzioni e protettori dei poveri e dei bisognosi. Il beneficio e la gioia che si trae da ogni atto di servizio è l'atto stesso, il frutto del servizio è la rimozione dell'egoismo e non il suo incremento. (Discorso Divino del 9 Settembre 1958). Il futuro del mondo è deciso dagli ideali che gli insegnanti suscitano nelle menti dei giovani loro affidati.  Baba