Sathya Sai Italia

Home: Home / Pensieri del Giorno / 2013 duemilatredici / 11- novembre 2013
A+ R A-

11- novembre 2013

E-mail Stampa PDF

NOVEMBRE 2013

1.11.13
L’odio non esiste nella natura di Dio, Egli è tutto misericordia, è colmo d’Amore! Il Signore Krshna si recò alla corte dei Kaurava come messaggero di pace con proposte di compromesso per mostrare come si deve essere pazienti e auto-controllati quando si è provocati e durante i periodi di difficoltà. Il Signore non ha favoriti o rivali; come il fuoco, Egli spande calore su chiunque Gli sia vicino. Se voi non sentite il calore, non date la colpa a Lui, datela a voi stessi che state lontano! Hiranyakashipu disse “Egli non è in alcun luogo” quindi, per lui, Dio non era in alcun luogo; Prahlada affermò “Egli è dovunque” e il Signore apparve dalla colonna dimostrando che è vero. Dio non dovette precipitarsi nella colonna per poi uscirne per rispondere alla sfida del padre di Pralhada; Egli era lì da sempre com’è in ogni altra cosa, dovette solamente diventare visibile. PrendeteLo come auriga ed Egli vi guiderà attraverso le difficoltà più grandi. (Discorso Divino del 23 Novembre 1964). Perché aver paura se Io sono qui? Abbiate fede in Me, Io vi guiderò e proteggerò. Baba

2.11.13
Noi udiamo spesso parlare  del concetto di eguaglianza secondo cui ognuno è detto essere uguale agli altri ma, di solito, questa nozione è fraintesa. Per esempio: all’ospedale, a tutti sono somministrate delle medicine ma ciò che vien dato a uno non deve esser dato all’altro; nel prescriverle non può esserci eguaglianza, ognuno deve avere quella che cura la sua malattia. Questo darsi da fare nel nome dell’uguaglianza è solamente uno dei modi in cui l’uomo cerca di ottenere la felicità; in quasi tutte le parti del mondo, oggi la gente segue simili scorciatoie e strade sbagliate per ottenerla. Naturalmente, tutti hanno diritto all’amore e alla comprensione e alla Grazia di Dio ma lasciate che vi dica che, se non si riforma la propria condotta e le azioni spicciole della vita di tutti i giorni, la felicità rimarrà irraggiungibile. Il comportamento è importantissimo.  (Discorso Divino del 23 Novembre 1964). Quando la Rettitudine e la Pace sono adorate, la prosperità genuina e la felicità esistono. Baba

3.11.13
Il segno inconfondibile della pioggia è il fatto che il terreno è bagnato; quello di una persona educata che frequentato la scuola per molti anni sono le buone maniere. Una persona simile è umile perché sa che il campo della conoscenza è così vasto che persino dopo anni ed anni di apprendimento si è ancora lontani dal suo confine; essa deve anche esser consapevole della propria parentela con tutti gli esseri e deve mostrare l’inclinazione a servire gli altri volentieri in qualunque momento senza alcun desiderio di pubblicità. I bambini educati devono comportarsi in modo amichevole con tutti senza inibizioni sapendo che Dio è la forza motrice di ognuno. Dio è dietro ogni impulso buono e ogni attitudine utile. Tutti voi siete dei grani separati infilati nella stessa collana che è Dio. (Discorso Divino del 25 Novembre 1959). La virtù è il segno di una persona educata. L’educazione deve trasformare il vostro cuore. Baba

4.11.13
Una persona o un’istituzione devono essere giudicate secondo la loro integrità, considerando se i loro atti siano coerenti ai principi che professano; la mente, il corpo e la parola devono lavorare all’unisono. Quando il lavoro (Karma) sarà disciplinato e regolato così, i vostri sensi verranno sublimati automaticamente e voi otterrete la pace interiore (Prasanthi) che non finisce; da questa, sorgerà la Grande Luce (Prakanti) da cui emergerà l’Illuminazione Suprema (Param Jyoti). L’Illuminazione rivelerà la Divinità (Paramatma) presente in voi! Dovete ottenere questo successo seguendo il sentiero tracciato per voi, conquistando la rabbia e il desiderio, conseguendo l’amore attraverso la pratica della meditazione continua (Japa-Dhyana) che vi condurrà allo sbocciare del loto del cuore e all’emergere della Divinità da dentro di voi! (Discorso Divino del 23 Novembre 1964). L’Unità è Divinità e la Purezza è Illuminazione. Baba

5.11.13
Rispettate sempre una convinzione o un punto di vista diverso dal vostro, non cominciate una discussione per ogni piccola differenza di opinione; l’altra persona potrebbe avere ragione e voi torto. Riflettete sull’argomento, l’altro può avere il vantaggio di una conoscenza maggiore della questione e voi potreste essere preconcetti sia a favore che contro di essa oppure l’altra persona potrebbe non conoscerla quanto voi. Ricordate che non tutte le differenze di opinione son dovute all’odio personale. L’odio è brutto, innaturale e disumano; sappiate che esso è nemico del nucleo effettivo dell’amore che è in ognuno. (Discorso Divino del 25 Novembre 1959). Tutto ciò che siete lo dovete alla società! Mostrate la vostra gratitudine facendo servizio. Baba

9.11.13
Un povero viveva in una casa dal tetto mal messo. Una volta stette fuori tutta la notte per l’acqua che entrava dappertutto per cui i vicini, vedendo il suo travaglio, gli suggerirono di riparare il tetto ma egli rispose “Lasciamo che le piogge diminuiscano, come potrei ripararlo ora?” Quando poi la pioggia finì, replicò “Perché dovrei preoccuparmi delle fessure nel tetto ora che la pioggia è cessata?” Non sposate questo modo di ragionare; invece di scegliere di soffrire quando arriverà la pioggia, come certamente arriverà, non sarebbe più saggio riparare il tetto ora? Questo esempio mostra l’importanza che dovete dare alla presa di contatto con i rudimenti e i testi spirituali senza rimandarla neanche un momento. Cominciate immediatamente la prima lezione di silenzio, di preghiera e di ripetizione del Nome del Signore; non è mai troppo presto per cominciare il viaggio spirituale. (Discorso Divino del 25 Novembre 1959). Ricordare costantemente il Nome del Signore è il modo più semplice per sperimentare la vicinanza del Divino. Baba

10.11.13
Cantare la Gloria del Signore è cosa molto sacra. Le serpi delle qualità malvagie se ne vanno se cantate i Nomi del Signore: il Namasmarana è come il flauto che ammalia i serpenti delle qualità cattive e li porta fuori, lontano da voi. Voi dovete ripetere il Nome del Signore al fine di liberarvi delle negatività. Cantate per Lui dalla profondità del cuore, senza inibizioni, con dedizione totale; solamente allora potrete sperimentare la Beatitudine Divina. Oggi, l’Universo va incontro a molti problemi a causa dell’assenza di questa abitudine. Giovani e vecchi, ricchi e poveri, educati o meno, tutti devono impegnarsi nel Namasmarana; fate di questa pratica il respiro effettivo della vita, colmate ogni cellula del vostro corpo con il Nome Divino. Nient’altro vi può dare la beatitudine, il coraggio e la forza che ottenete dal canto della Gloria di Dio. (Discorso Divino del 14 Aprile 2002). Il Namasmarana è la via più facile per sperimentare la vicinanza del Divino. Baba

11.11.13
Abbiate sempre davanti agli occhi il progresso della nazione, il dovere e vostra la Divinità innata, fate sì che la vostra fame di servire questi tre cresca sempre più; allora l’educazione servirà al suo scopo e vi darà un senso di missione e di soddisfazione. Voi acquisterete naturalmente il rispetto per gli anziani, la fede nel vostro Se, il timore del peccato e la paura di andare contro la Voce di Dio presente in voi stessi. Non superate mai questa linea: non fate mai niente che porti le lacrime negli occhi dei vostri genitori, onorateli e ubbidite loro senza mai stigmatizzarli come obsoleti. Ricordate l’adagio “Old is Gold (Vecchio è Oro)”. I genitori possono guidarvi, dividono con voi la loro esperienza del mondo e dei suoi inganni e voi ne profitterete. (Discorso Divino del 25 Novembre 1959). La bellezza della vita dipende dalle buone abitudini. Baba

12.11.13
Non disprezzate le vostre doti naturali; se scendete profondamente in voi stessi, potete scoprire la sorgente di tutta la forza. Le formichine che si arrampicano a milioni sopra una roccia possono scavare un solco profondo lungo il loro cammino; anche i piedi piccolissimi delle formiche hanno questo potere. Avete notato certamente, sui muri dei pozzi attorno al villaggio, dei piccoli incavi nel granito prodotti dai recipienti di terracotta che vi vengono poggiati di continuo; anche se le brocche son fatte di terra, negli anni, esse consumano anche il granito più duro e lo scavano. L’Incarnazione del Se Divino non è insignificante, è una dinamo potente capace di generare una potenza enorme. L’insegnante spirituale vi mostra la meta ma voi stessi dovete generare la potenza con il vostro sforzo spirituale. (Discorso Divino del 23 Novembre 1964). Lo scopo primario di un essere umano è quello di portare a manifestazione la Divinità inerente e redimere così la propria vita. Baba

13.11.13
La conoscenza spirituale purifica la mente e aiuta a fare azioni buone ma questo non è sufficiente, anche il cuore dovrebbe essere puro; se manca la purezza del cuore, non può mai esserci purezza della mente e dell’intelletto. Noi non dovremmo dare occasione ai rampicanti delle qualità malvagie di avvolgere il cuore. Un rampicante che si attorciglia a un albero finisce per soffocarlo; la persona dovrebbe assicurarsi che i rampicanti della concupiscenza, della rabbia, dell’avidità e dell’infatuazione non avvolgano il proprio Se. In definitiva, la società valuta più la purezza di cuore di tutti gli altri raggiungimenti. Si può fuggire da una casa in fiamme ma non dai sensi che sono incendiati dal fuoco delle qualità malvagie; tenere i sensi sotto controllo è il dovere fondamentale di ogni individuo. (Discorso Divino del 19 Novembre 1998.
Non gonfiatevi quando riuscite, non vi sentite frustrati quando fallite. Baba

14.11.13
Niente è mai nato senza la volontà di Dio, niente accade mai senza la Sua volontà; questo è il messaggio dei Veda. Comprendete le scritture correttamente e questa lezione vi sarà instillata. Le zanzare succhiano e assaporano solamente il sangue della mucca ma noi ne traiamo il latte dolce e nutriente; nello stesso modo, voi dovete trarre e imparare dalle scritture la potenza della volontà del Signore. Se siete ben fermi in questa fede, potrete affrontare tutti i pericoli. Nel Ramayana, non tutte le pietre che il Signore Rama calpesta divengono esseri umani; solamente una di esse si muta nella forma di Ahalya perché il pentimento e la penitenza hanno elevato quel sasso fino ad ottenere la Grazia del Signore. Se Dio vi risulta invisibile, la colpa è vostra, siete voi incapaci di riconoscere le Sue molteplici manifestazioni; voi stessi siete la Sua effettiva manifestazione, correggete la vostra vista! (Discorso Divino del 25 Novembre 1964). Quando i sentimenti animali sono lavati via, quelli divini cominciano a scorrere. Baba

15.11.13
Di solito, quando vi chiedono dove sia Dio, voi indicate il cielo o qualche luogo sacro distante e dite che Egli è là come se fosse semplicemente una persona e avesse una residenza precisa. Ogni singolo individuo sul pianeta è essenzialmente Divino; è l’illusione che ha indotto uno che è l’Incarnazione di Dio (Narayana Svarupa) a immaginare di essere semplicemente un umano (nara) e comportarsi come tale. Per eliminare quest’illusione ci sono vari mezzi adatti al bisogno di ogni sofferente ma tutta la medicina e tutto lo sforzo servono ad ottenere l’esperienza di essere Narayana e scartare l’entità limitata, vincolata e relativa: nara. Questo è l’unico raccolto portato da tutti i processi. Finché non si comprende se stessi, l’illusione e la sofferenza che ne deriva non possono finire. Usate questa opportunità preziosa, investite tempo per comprendere voi stessi. (Discorso Divino del 22 Gennaio 1960. Ogni essere umano è una scintilla del Divino. Baba

16.11.13
A volte potete pensare di essere dei peccatori essenzialmente malvagi ma se qualcuno la pensasse come voi e vi chiamasse “Ciao peccatore!” ve ne risentireste. Perché? Perché la vostra natura reale è purezza, pace e gioia; voi siete divini, voi siete una manifestazione di Dio! La mente, l’intelletto, la memoria, l’egoismo e i sensi sono come i mattoni, il tondino d’acciaio, il cemento e il legno che montate per fare una casa in cui la vostra anima possa abitare ma essi non sono voi: il voi reale è l’Anima Divina (Atma). Lo comprenderete davvero solamente meditando costantemente, frequentando la compagnia dei buoni, ascoltando i discorsi dei realizzati e seguendo dei programmi sicuri di disciplina. Per questo Io do così tanta importanza alla disciplina. (Discorso Divino del 25 Novembre 1964). Lo scienziato esamina il mondo obbiettivo della materia e matura una visione esteriore, il santo esamina l’anima e acquisisce la visione interiore. Baba

17.11.13
Non mancano certamente i libri buoni che vi dicono come vivere serenamente ed esser liberi dall'afflizione; ne vengono comprate migliaia di copie eppure niente dimostra che il loro contenuto sia stato letto e assimilato. Le abitudini, il comportamento e il carattere dei lettori di questi libri non sono cambiati in meglio, l’egoismo e l’avidità imperversano tuttora e l’invidia corrode le parti vitali della società. Da ora in poi, non trattate le Mie parole con leggerezza, decidete di applicare nella vita almeno un consiglio per la crescita spirituale. Ognuno di voi deve esaminare la propria situazione mentale e guardare se ha usato la discriminazione e il carattere scientifico per vestirsi di distacco in modo da non soffrire di attaccamento alle cose del mondo. (Discorso Divino del 22 Gennaio 1960). La conoscenza che non viene messa in pratica, è come del cibo che non viene digerito. Baba (Knowledge that is not put into practice is like food that is not digested. Baba)

18.11.13
Le speranze suscitate dai progressi della scienza e della tecnologia si sono dimostrate ingannevoli; la scienza ha superato le barriere del tempo, della distanza e della nazionalità, ma ha fatto ben poco per promuovere una comprensione migliore tra uomo e uomo, tra nazione e nazione. Ci sono comunque segni incoraggianti del fatto che ricercatori sinceri in tutto il mondo stiano volgendosi all’interno per trovare le risposte a questa crisi. L’unicità di tutta la creazione, affermata dai veggenti antichi, deve essere espressa in amore trascendentale che abbracci tutte le persone, incurante del credo, della comunità o del linguaggio, per superare questa sfida enorme. Non dimenticate mai che la sorgente effettiva della contentezza e della beatitudine si trova nella scoperta del Se vero (Atma) all’interno di se stessi. Voi tutti siete essenzialmente divini; applicate i valori umani fondamentali nella vita quotidiana ed elevatevi al di sopra del livello animale. (Discorso Divino dell’Agosto 1981). Coltivate il cuore per far crescere una messe di Verità, Rettitudine, Pace e Amore. Baba

19.11.13
La Divinità è immanente in ogni essere; a chi dovete questa Divinità interiore? Alla madre che vi ha portato per nove mesi con molte difficoltà ed è pronta a sacrificare anche la vita per il vostro benessere. Voi dovete l’esistenza a vostra madre. Il benessere dei figli dipende da lei; è grazie all’amore della mamma che i figli diventano eminenti e grandi quindi il dovere principale di ogni individuo è quello di esserle grato, rispettarla e servirla. La Giornata delle Donne serve a ricordare che si deve riverire ed amare la madre e mai urtare i suoi sentimenti. Anche le donne di grande castità proteggono la nazione, non solamente i governanti; tutta la prosperità e il bene che troviamo in questa terra di Bharat sono dovuti alla forza delle donne virtuose. (Discorso Divino del 19 Novembre 1998). La modestia è il gioiello inestimabile di ogni donna. Baba

20.11.13
Avete mai visualizzato la Forma Cosmica? In Essa si possono vedere la terra, l’acqua, il cielo ecc. L’universo è fatto dei cinque elementi; gli stessi cinque elementi sono presenti anche in voi quindi voi siete la Forma Cosmica. Dio è in voi e in tutti quindi offendere gli altri è come offendere Dio. Non criticate né cercate errori negli altri: Ama tutti, servi tutti. Prima di tutto, adorate e servite i genitori; essi costituiscono la ricchezza vera della vostra vita. Le benedizioni dei genitori vi daranno salute e ricchezza. Dio viene da voi di Sua iniziativa se amate e servite i genitori. Noi non abbiamo bisogno di andare da Lui ma dovremmo attrarLo a noi. Si può scegliere la moglie ma non i genitori; solamente Dio sceglie i propri genitori (quando si incarna). Io vi auguro di ottenere le benedizioni dei genitori e di essere di esempio per il resto del  mondo. (Discorso Divino del 19 Novembre 1998). Il vostro cuore è un recipiente grande; riempitelo generosamente di Verità, d’Amore e di Sacrificio. Baba

21.11.13
Possiate tutti voi generare in voi stessi l’Amore Divino e presentarvi come araldi di una era nuova libera dall’egoismo, dall’avidità, dall’odio e dalla violenza. Fate che ognuno di voi sia luce a se stesso e quindi luce per gli altri. Tra i devoti, non ci dovrebbero essere differenze o litigi. Quando vi riunite e lavorate per uno scopo comune, non dovete litigare per il potere o la posizione; quello che conta è la purezza, l’intensità e la sincerità della devozione e lo spirito di sacrificio privo di egoismo con cui ogni devoto fa servizio a chi ne ha bisogno, a chi soffre. Dio è sempre con voi, in voi e intorno a voi; quando tutte le differenze saranno sradicate e i devoti si uniranno e si comporteranno con devozione altruista, ognuno di voi comprenderà che Dio e voi siete uno. Vi benedico affinché possiate ottenere quella beatitudine. Questo è il Messaggio di Sai a voi tutti. (Discorso Divino di Agosto 1981). La vera educazione sviluppa in voi l’amore per i vostri simili e vi motiva a servire la comunità. Baba

22.11.13
Cos’è l’educazione? Ce ne sono due tipi: quella del primo tipo è costituita da una collezione di fatti e conoscenze riguardanti il mondo esteriore comunicata agli studenti; quella del secondo tipo è definita Educare e richiede che si impartisca loro la conoscenza che si manifesta dall’interno dopo averla compresa profondamente. L’educazione di oggi porta a conoscere il solo mondo esterno. Soltanto la cultura o l’affinamento possono far sviluppare una personalità buona, non questo tipo di educazione, quindi l’istruzione splende all’esterno come educazione vera solamente se è intrisa di cultura. Cos’è la cultura? E’ il risultato che si ottiene coltivando la discriminazione tra il bene e il male, tra la colpa e il merito, tra la verità e il falso che noi sperimentiamo nella vita di tutti i giorni; essa è costituita anche dall’eliminazione dei pensieri, sentimenti e qualità riprovevoli e l’instaurazione di pensieri, sentimenti e qualità lodevoli. La cultura forma anche una mentalità aperta. (Discorso Divino del 20 Novembre 2001). La conoscenza fisica è negativa mentre quella spirituale è positiva; la dote di umanità sboccia quando il positivo è mischiato con il negativo. Baba

23.11.13
Il servizio è la pratica spirituale più elevata e servire qualunque essere vivente è servire Lui. Molti fanno atti di servizio come “servizio sociale”, non come Sadhana; tramite la Sadhana di servizio, Hanuman raggiunse l’identità con Rama come il fiume raggiunge l’identità con il mare. Anche Arjuna considerò ogni sua azione come Sadhana per ottenere la Grazia del Signore Krshna. Egli seguì il consiglio di Krshna “Combatti tenendo sempre Me in mente”. Anche voi dovreste tenere sempre Dio nella mente come induttore di pace per ogni compito che dovete svolgere. Servite con tutto il cuore chiunque ne abbia bisogno e sperimentate la gioia che ne deriva; quel servizio può essere piccolo e neppure notato dagli altri ma deve esser fatto per far piacere al Dio che è dentro di voi. Ogni atto di servizio sincero attrae la Grazia di Dio. (Discorso Divino del 19 Novembre 1981). Dedicate la vita al servizio degli altri perché essi sono solamente rappresentazioni visibili del Signore che risiede in voi. Baba

24.11.13
Eliminate il sentimenti di mio e tuo; questi atteggiamenti servono solamente a una identificazione provvisoria. Tutto è Suo, questa è la verità eterna. Siate come il preside che prende in carico temporaneamente i mobili della scuola; egli li tratta con cura e li riconsegna quando viene trasferito o va in pensione. Trattate le persone e gli oggetti, a voi affidati e concessi, con la cura e la diligenza necessarie, come il preside tratta quelle suppellettili; siate sempre consapevoli del fatto che essi non vi appartengono, che il controllo finale è prossimo. Abbiate i conti in ordine per l’ispezione e il passaggio di consegne e state pronti aspettando quel momento con gioia! (Discorso Divino del 23 Novembre 1961). Mantenete l’atteggiamento di offerta di ogni azione ai Piedi di Dio come si offrono dei fiori in adorazione. Baba

25.11.13
Come un pesce può vivere solamente quando è immerso nell’acqua e ne percepisce l’elemento tutto intorno, l’uomo è un essere che può vivere soltanto quando è immerso nella beatitudine; la  beatitudine bisogna averla soprattutto nel cuore, non semplicemente a casa, nella società e nel mondo. In effetti, la beatitudine nel cuore produce beatitudine tutto intorno. Il cuore è una fonte di gioia e quella fonte deve esser toccata dalla meditazione costante, dalla recitazione e dall’intrattenersi spesso sulla Gloria, sulla Grazia e sulla Manifestazione inesauribile del Signore. Procedete costantemente verso la meta: il devoto non dovrebbe mai tornare indietro né dar spazio al dubbio o alla disperazione. (Discorso Divino del 23 Novembre 1961). L’Amore Divino fa sì che ogni pensiero, ogni parola e ogni sguardo siano colmi di amore. Baba

26.11.13
Una persona che guida un’automobile può concentrarsi sulla strada perché è interessata a preservare dagli incidenti se stessa e gli altri. In questo caso, ciò che induce la concentrazione unidirezionale è la paura ma l’Amore è molto più potente nel favorire la concentrazione. L’amore certo e risoluto rende la concentrazione intensa e irremovibile. La fede si trasforma in amore e l’amore conduce alla concentrazione. La preghiera è possibile e comincia a dar frutto a certe condizioni: pregate usando il Nome come simbolo del Signore, pregate tenendo ferme tutte le onde della mente, pregate come compimento di un dovere proprio per la vostra esistenza, come sola giustificazione della vostra venuta nel mondo, come uomini. (Discorso Divino del 23 Novembre 1961). La fede è come l’alito vitale: vivere in questo mondo senza fede non è possibile neppure per un minuto. Baba

27.11.13
Un carro trainato dai buoi non può muoversi sulle rotaie né una locomotiva può andar per via. Ogni veicolo necessita del suo tipo di strada ma tutti procedono e raggiungono la meta nel tempo stabilito. Accade ugualmente qualunque sia il vostro ruolo funzionale (Varna) nella società: ogni ruolo ha restrizioni, regole e regolamenti specifici. Sia i Varna che gli Ashrama (stadi della vita) sono semplicemente dei sistemi utili per l’espletamento delle attività e dei percorsi terreni tendenti a ottenere la gioia ultraterrena. Sia nella testa che nei calcagni circola lo stesso sangue, è lo stesso corpo che li reclama come organi; ognuno di essi deve assolvere il suo compito, quel compito per cui si è specializzato: non si può camminare sulla testa o pensare con i piedi. Di qualunque settore della società facciate parte, il Signore si rivela quando il cuore è puro. (Discorso Divino del 25 Novembre 1964). Il giorno in cui riconoscete i vostri errori cominciate a comprendere le vie del Divino. Baba

28.11.13
Ci sono quatto questioni a cui ognuno deve interessarsi: “Chi sono io?” “Da dove sono venuto?” “Dove sto andando?” “Quanto rimarrò qui?” . A questi interrogativi è stato risposto chiaramente nei Veda. Tutta l’indagine spirituale comincia con queste domande e con il tentativo di trovare le risposte. Se impostate una lettera senza scriverci il mittente o il destinatario, essa finirà nell’ufficio della posta non recapitabile; in effetti, scriverla è una semplice perdita di tempo, non è vero? Similmente, se non conoscete lo scopo della vostra vita nel mondo, sarete presi nel ciclo di nascite e morti e non raggiungerete mai la destinazione. Per trovare le risposte a queste questioni, dovete cominciare a indagare sul Se e, per trovare le risposte, dovete seguire una disciplina spirituale; allora, quelle risposte diventeranno parte della vostra esperienza di tutti i giorni! (Discorso Divino del 25 Giugno 1960). Il raggiungimento della Divinità è lo scopo e il destino della vita umana. Baba

29.11.13
Spesso, voi siete consapevoli del fatto che c’è qualcosa dietro e oltre tutta la fantasia effimera, qualcosa che persiste a dispetto di tutti i successi e le sconfitte, delle lacrime e dei sorrisi, dell’allegria e del lamento ma non riuscite ad afferrare e capire che quel qualcosa è la stessa Entità che sottende tutto l’Universo. Voi siete senza alcun dubbio uno con la stella più distante e con l’ultimo filo d’erba, voi risplendete come la rugiada su un petalo di rosa, voi siete parte e particolare di tutta questa manifestazione! Le scritture vi insegnano questa verità con molte parabole e anche direttamente attraverso l’esperienza dei santi e dei mistici; tramite la meditazione e la disciplina spirituale, si può acquisire la consapevolezza di essere tutto questo. Hanuman ha la forma di una scimmia ma non fatevi distrarre dalla forma esteriore: il Signore era proprio il Suo alito vitale, ogni suo pelo risuonava col Nome del Signore Rama. (Discorso Divino del 25 Novembre 1964). Un devoto vero è sempre conscio del fatto che l’Universo è una manifestazione del Signore e che Egli lo permea totalmente. Baba

30.11.13
La pratica spirituale va eseguita in modo disciplinato e sistematico in una atmosfera colma di virtù. Come i ventilatori rinfrescano l’aria in una stanza grande fornendo una brezza ristoratrice alle persone lì riunite, i ventilatori della Virtù, della Rettitudine, della Pace e dell’Amore sono necessari per ridurre il calore soffocante dell’ignoranza, della falsità, dell’ingiustizia e dell’indisciplina. In un mondo in cui la condotta nobile viene insultata e negata ad ogni passo, la pace e la tolleranza sono gli unici mezzi con cui potete salvarvi; questo è l’aspetto più importante che vi chiedo di coltivare. Abbiate tolleranza e pazienza insieme a un atteggiamento di aiuto reciproco in ogni situazione. In famiglia, coltivate la pazienza e il rispetto tra voi; nella comunità, abbiate rettitudine e giustizia. (Discorso Divino del 25 Giugno 1960). L’Amore Divino farà sì che ogni pensiero, ogni parola e sguardo siano colmi di amore. Baba