20021120 - 20 Novembre

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Discorso Divino
Bhagavân Shrî Sathya Sai Baba
20 novembre 2002

La domanda che pone la scienza spirituale

 

“La Pace è scomparsa. La Verità si è indebolita.
La paura delle armi è aumentata.
Questa Verità è la parola (di Sai) che viene comunicata.”

 

Educazione mondana ed educazione spirituale
Incarnazioni dell'Amore!
L'istruzione aumenta giorno per giorno, ma il suo prabhava  (influenza) nel comportamento non si vede da nessuna parte.
Educazione: che tipo di educazione dovremmo acquisire? Oggi il potere dell'educazione è diminuito e la sua frammentazione in varie specialità è aumentata.
Studenti e Studentesse!
Oggi l'educazione che voi acquisite è solo educazione mondana; occorrerebbe integrarla con la spiritualità. Noi dobbiamo sviluppare la natura dell'Amore e dobbiamo attenerci alla via della Verità: solo l'educazione che sviluppa la Verità e l'Amore è vera educazione.
Senza la via della Verità, l'influsso dell'Amore è nullo.
L'educazione mondana provvede solo a far sbarcare il lunario, quella spirituale a vivere una vita divina. È quindi un importante dovere degli studenti, oggi, riconoscere l'essenza di ambedue e agire conseguentemente. Nel mondo odierno, si può notare l'influenza di entrambe.

 

Educazione ed “Educare”
Studenti e Studentesse!
La natura della spiritualità sta trovando diffusione nel mondo intero. La gente si è accorta che essa non è nuova, ma antica. Il suo insegnamento e la sua diffusione hanno conseguito un'elevata posizione, ma, nella pratica, essa è scivolata in basso. Oggi è già sufficiente che almeno un insegnamento venga tradotto in azione con tutto il cuore; quindi l'educazione che viene messa in pratica è quanto mai essenziale. Oggi tutto ciò che, dell'educazione (spirituale), non viene attuato, è la causa primaria di ashânti  (l'assenza di pace).
Le odierne vidyâ(1) (branche del sapere o forme di istruzione profana – N.d.T.) sono chiamate “educazione”; tuttavia, solo quando questa vidyâ  ha a che fare con la conoscenza spirituale, propagata e insegnata con la forza che viene dal cuore, si può parlare di “educare”, termine che significa “portare fuori ciò che è all'interno”. “Educare” deve esser presentato al mondo come un ideale.
Oggi, “educazione” significa insegnare solo ciò che c'è nei libri, ma “educare” non è in relazione con i libri: “educare” fa studiare il “libro del cuore”. Quindi anche tale educazione è essenziale. Nell'educazione di oggi la gente acquisisce conoscenze molto avanzate, ma questa è solo educazione fisica, mondana e profana.
Invece l'educazione spirituale fa affiorare, con la forza del cuore, nobili qualità come l'Amore, la Verità, la Rettitudine e la Pace. Un'educazione simile è oggi un ideale per il mondo; essa riunisce le due seguenti cose: una è il potere interiore e l'altra è quello esterno (del mondo esterno). L'insegnamento del potere esterno è fisico, è un ideale per il mondo fisico ed è relativo al (polo) negativo, mentre l'insegnamento interiore è in relazione col (polo) positivo.
Amore: in che modo si può definire l'Amore? Amore significa dare Amore, ricevere Amore ed essere felici tramite l'Amore. Esso non ha forma. Oggi, simili profondi insegnamenti sono essenziali.

 

Unità tra pensiero, parola e azione
Ciò che conduce a una mutua relazione tra uomo e uomo, e tra oggetto e oggetto, è “educare”. Oggi nessuno sa che cosa si celi negli esseri umani: nel pensiero c'è una cosa e nelle parole un'altra.
Questa non è una giusta educazione; la vera educazione è:

Lo studio appropriato per l'umanità è l'uomo stesso.

Il sentimento nato nel cuore dovrebbe raggiungere la bocca e quello che viene detto dalla bocca dovrebbe essere messo in pratica e mostrato al mondo come un esempio. Oggi non c'è unità fra questi tre (elementi): si parla in un modo, si agisce in un altro e si pensa in un altro ancora. Quindi, essendo essi differenti (si arriva alla seguente conclusione):

È malvagio colui che ha pensiero, parola e azione differenti.
È grande colui che possiede unità di pensiero, parola e azione.

L'uomo d'oggi non sta divenendo un'anima nobile: sta divenendo un malvagio.
Per quanto riguarda l'educazione odierna, coloro che sono istruiti diventano grandi criminali più degli ignoranti che non hanno ricevuto alcuna istruzione. Oggi, nel mondo, è solo la gente istruita che fa gran danno alla nazione. Gli abitanti dei villaggi, che non hanno proprio alcuna istruzione, si comportano nella vita con molta gentilezza e si dimostrano esemplari. Quindi, nonostante si possa essere istruiti, si dovrebbe, in qualche modo, insegnare la natura di Jñâna  (la Conoscenza) e sviluppare il sentimento atmico.

 

Cittadini e villici
Provate a pensare a questa descrizione: coloro che hanno la reputazione di essere gente istruita e di grande intelligenza vivono in città e coloro che pensano di mancare di istruzione, ritenendosi sprovveduti e ignoranti, vivono nei villaggi. Questi ultimi, però, conducono una vita più felice delle persone istruite che vivono in città.
Oggi, ci sono molte università nelle città, ci sono molti college e molte scuole superiori; eppure è solo lì che si verificano disordini mai visti. Non c'è nessun tipo di disordine tra coloro che sono educati nei villaggi dove non ci sono università, college e scuole superiori. Per quale motivo?
L'influenza di questa educazione moderna è diventata molto debole.
Andate una volta in un villaggio e fate un'indagine: “Fratello, da dove vieni? Da quale regione provieni?” Essi parleranno con rispetto; parleranno rispettosamente e cortesemente, ma quelli che vivono nelle città, che si tratti di madre e figlio, padre e figlio o fratello maggiore e fratello minore, quando arrivano a casa, non si chiederanno l'un l'altro neppure: “Come stai? Come vanno le cose?” Le intime relazioni interpersonali si sono infiacchite. La ragione? Solo questa educazione esteriore ne è la causa.

 

Il fine dell'educazione è il carattere
A causa della perdita di carattere, il rispetto e la cortesia si sono affievoliti; persino i genitori incitano e spronano i propri figli in tale direzione. Essi li spingono a trasferirsi dai villaggi nelle città, desiderando che acquisiscano un'elevata istruzione.
La loro motivazione è giusta, solo che il comportamento dei figli prende una brutta piega, mentre, quando vivevano nei villaggi, essi mostravano grande umiltà, ubbidienza (nei confronti degli adulti), rispetto e cortesia.
Oggigiorno, l'umiltà e l'obbedienza sono svaniti; i giovani non sanno che cosa sia la sacralità. Anche in presenza del padre, essi non si fanno scrupolo di fumare. Le cattive abitudini, invece di decrescere, aumentano.
Al contrario, i giovani che vivono nei villaggi mostrano rispetto e cortesia verso i genitori e gli anziani; queste qualità si riscontrano solo nei giovani che vengono educati nei villaggi. Lì, i genitori, quando sono a casa, riprendono i figli dicendo: “Ehi! Non si devono compiere simili brutte azioni. Sei nato come essere umano e ti lasci trascinare da comportamenti tanto riprovevoli?” Questo è il modo in cui li rimproverano.
In città, invece, non c'è genitore che riprenda i figli; anzi, molti di loro incoraggiano cattive abitudini. Quando i giovani vanno al cinema, fumano e offrono sigarette ai loro amici. Molti sono coloro che incoraggiano simili cattive abitudini, mentre è diminuito il numero di quelli che le frenano. La causa principale di questi comportamenti negativi è l'educazione moderna.

 

“Voglio fumare come mi pare e piace”
Nelle città non c'è rispetto per gli anziani, per i genitori e per la società. Quando qualcuno evidenzia gli errori dei giovani, essi cominciano a discutere dicendo: “Perché dovrei temere? È la mia volontà: quindi posso fumare la mia sigaretta.”
Un piccolo esempio: una volta un Indiano e uno straniero stavano viaggiando insieme in uno scompartimento ferroviario. L' Indiano era uno che fumava continuamente. Non solo: egli soffiava il fumo in faccia allo straniero. Questi lo tollerò per un po' e, quando non resistette più, gli disse: “Figlio caro, io non mi sento bene e non posso sopportare il fumo delle sigarette. Per favore, se vuoi fumare, vai nella toilette.”
L'Indiano, che era stato allevato secondo i criteri dell'educazione moderna, rispose: “Se non potete sopportare che io fumi una sigaretta, potete andare voi nella toilette. Ho comprato le sigarette e le fumerò liberamente: ho la libertà di fumare e soffiare il fumo dove mi pare.” Cominciò, in questo modo, a discutere con lo straniero. Questi era impotente. Poco dopo andò in toilette e tornò. Nel frattempo lo studente indiano gli aveva gettato le scarpe fuori dello scompartimento; egli lo vide, ma pensò che non fosse saggio discutere con quel ragazzo arrogante, ragion per cui salì sulla cuccetta superiore e si sdraiò.
Poi fu la volta del ragazzo indiano: andò in toilette e, prima che tornasse, il forestiero, per dargli una lezione, buttò il suo soprabito fuori dello scompartimento. Il ragazzo tornò dalla toilette e domandò dove fosse il soprabito; l'altro rispose che era andato a cercare le scarpe che lui aveva gettato fuori. Allora il ragazzo comprese il suo errore.
C'è una reazione, una risonanza e un riflesso a ogni singola cosa in questa era di Kali. Se usiamo parole buone e sacre, riceveremo solo parole sacre, ma, se si usano parole scortesi, si riceverà lo stesso tipo di parole. Quindi, le persone di ogni paese e di ogni tempo dovrebbero praticare un parlare dolce e pacato. Indipendentemente da quanto uno sia istruito o illetterato, le parole dovrebbero essere le stesse (dolci e pacate).
Che cos'è l'educazione?

L'educazione conferisce l'umiltà.
L'umiltà porta al merito.
Il merito procura denaro.
Il denaro dà coraggio.

Allora, che cos'è l'educazione?

Buone qualità, buon intelletto,
aderenza alla Verità, devozione, disciplina e dovere.
Questa è l'educazione che è stata ponderata
ed è quella che gli studenti dovrebbero acquisire.

Noi dovremmo sviluppare simili sacre caratteristiche: buone qualità, buon intelletto, aderenza alla Verità, devozione, disciplina e dovere.
Dov'è il vostro dovere? L'uomo si comporta come se non avesse alcun dovere; ma noi dobbiamo compiere il nostro dovere. Si può dire che solo questa è disciplina. A che cosa serve l'educazione senza disciplina? L'educazione senza conoscenza è inutile e la conoscenza senza educazione è follia.
Non si ottiene alcun risultato perseguendo una simile educazione insensata e inutile. Si deve coltivare un buon comportamento, assieme a una educazione elevata, ma quello che troviamo oggi, invece, è una grande preparazione accademica associata a un comportamento degenerato. Quando si è molto istruiti, si dovrebbe tenere un elevato comportamento.
Una volta Gandhi aveva in mano un libro e piangeva. Lo stava leggendo in una stanza e piangeva dicendo che quel libro non era buono. A quel punto entrò un signore inglese che disse: “Che cosa c'è, caro Gandhi? Perché piangi?” Egli rispose: “Sono dolente perché il cuore dell'educazione è il carattere, ma l'educazione di oggi è tutta asprezza. A causa dell'insorgere di una simile educazione, il mio Paese potrebbe deteriorarsi molto. Dovrebbero esserci parole dolci e pacate.”
Invece di parole simili, la gente dice parole dure, ma queste non sono la caratteristica degli studenti. Lo sono le parole dolci e pacate, ragion per cui noi dovremmo aver pronte tali parole.
A tal riguardo, potete ben vedere i cambiamenti che si sono verificati nel mondo dai tempi antichi all'era moderna, ma, constatando che stiamo agendo in conformità ai tempi moderni, (ne risulta che) non siamo (veramente) liberi di farlo. Solo il tempo moderno è moderno, ma il vostro comportamento dovrebbe essere quello antico. Di conseguenza, solo quando ci comporteremo in modo simile agli antichi la nostra educazione meriterà rispetto.

 

Il rispetto è d'obbligo
Vedendo la propria madre si dovrebbe averne rispetto; se arrivano in casa degli anziani, dovrebbero essere ben accolti e rispettati. Si dovrebbe parlare dolcemente. Se arriva qualcuno e dice: “Caro, dov'è tuo padre?” il figlio dirà: “Vada lei a cercare dov'è andato!” Non è questa la risposta che dovremmo dare; si dovrebbe parlare dolcemente e pacatamente: “Signore, mio padre è in salotto. Vado a chiamarlo; attenda per favore.”
Quando uno parla così dolcemente, la persona che è arrivata penserà: “Questo padre ha proprio un figlio come si deve!” Il figlio dovrebbe proteggere il rispetto e la stima di suo padre. Come dovrebbero essere protetti? Il modo di comportarsi del padre dovrebbe trovare riscontro nelle nostre parole, altrimenti il visitatore penserà: “Che peccato, suo padre è proprio una brava persona, ma che cattivo figliolo gli è nato! Non è il figlio adatto.”
Un buon figlio aderisce alla Verità, alla disciplina e al dovere. Ciò che insegna questo è “educazione”, per cui, nonostante l'era moderna e l'acquisizione di un'educazione al passo coi tempi moderni, ciò che noi dovremmo imparare oggi è la pratica dell'antica umiltà.
Oggi, non la si racconta così. Un uomo presenta una vecchia bottiglia e dice: “Signore, questa è una bottiglia nuova.” Se un altro osserva: “No, mio caro, questa è una bottiglia vecchia!” quello replicherà: “È un bottiglia vecchia, ma il tappo è nuovo.” Egli conserva una bottiglia vecchia e ci mette solo un nuovo tappo. A che serve? Quindi, il tappo deve essere nuovo quando anche la bottiglia è nuova.

 

Che cos'è uno studente?
Noi usiamo parole antiche, ma intraprendiamo azioni moderne; questa non è la vera caratteristica di uno studente. Studente: che cos'è uno studente? Colui che possiede umiltà e obbedienza, che acquisisce la conoscenza e che dimostra umiltà è uno studente; chi non ha disciplina e umiltà non è uno studente, ma uno sciocco.
Nel luogo dove ci sono gli studenti si dovrebbe sviluppare un'atmosfera piena di pace. Oggi, se devono andare in un luogo ove ci sono gli studenti, gli anziani sono timorosi. Per quale ragione? Perché temono che essi possano causare dei disordini. In passato, se c'erano gli studenti, non c'era alcun timore. Qual era la ragione? Essi mostravano umiltà grazie alla loro educazione e discriminazione. Quindi, l'atmosfera di allora è oggi completamente cambiata. La causa principale di ciò è l'educazione moderna. Che cosa si insegna nell'educazione moderna? Moralità e onestà sono a zero, come pure devozione e abbandono. Come descrivere un'educazione simile? Quando cominciano a esser educati, (i giovani) iniziano questa stessa strada.
In passato, quando il figlio stava per cominciare a imparare l'alfabeto, si portava la lavagna e il gesso e si usava cominciare con la sacra preghiera a Dio: “Om Namah Shivâya Om Namo Nârâyanâya.” Quel giorno, tutti gli anziani erano invitati e i genitori facevano loro spargere akshintulu  (benauguranti chicchi di riso) sulla testa dell'aspirante studente e chiedevano che benedicessero il bambino affinché imparasse a dovere l'educazione. Oggi (secondo quanto dicono i giovani) gli anziani non devono intervenire; i giovani devono semplicemente cominciare da soli. Che cosa fanno per cominciare lo studio dell'alfabeto? “Ba, ba, pecora nera” (nome di una filastrocca – N.d.T.). Se si insegnano cose simili, essi diventeranno davvero pecore nere! Non si fa alcuna preghiera a Dio: stando così le cose, gli studenti stanno diventando estremamente scorretti. Dovremmo stare molto attenti a questo riguardo.
Studenti!
Tutti voi state crescendo in un'atmosfera sacra, siete immersi in un comportamento spirituale, e questo è ciò che dovete praticare e sviluppare. La scienza è divenuta una scienza molto moderna; se la si osserva, (si vede che) è molto grande, ma, anche se essa è tale, i sensi sono molto in basso. Anche i sensi dovrebbero essere a quel livello (elevato). Oggi, quindi, noi teniamo i sensi a un livello basso e viviamo a un livello alto. Non dovrebbe essere così. Che cos'è questa educazione? Educazione: che cosa significa “educazione”? I sentimenti puri che sono all'interno dovrebbero essere portati fuori: solo questo è “educare”. A ciò dovremmo, per primo, porre accuratamente attenzione. Pensate: “Quali che siano le parole che io pronuncio, appartengono esse all'educazione o a ‘educare'?” A questo dovremmo stare attenti, ma nessuno lo fa.

 

Osserva!
Io dico sempre a molti bambini: “La parola ‘watch'(2) è composta dalle lettere W, A, T, C, H. W, A, T, C, H .” Prima di tutto si dovrebbe insegnare ai bambini: “Che cosa vuol dire ciò?” Vuol dire “osserva” (watch).
La prima lettera è “W”: osserva la tua parola (in inglese “word”). Chiedetevi: “Sto cominciando a usare parole sacre? Oppure sto cominciando a usare brutte parole?” Questo dovrebbe essere osservato.
“A” è la seconda. Che cos'è? Azione. Osserva la tua “azione” (in inglese, “action”).
La terza lettera è “T”: osserva il tuo “pensiero” (in inglese, “thought”).
“C” è la quarta e significa: osserva il tuo “carattere” (in inglese, “character”).
“H” è: osserva il tuo “cuore” (in inglese, “heart”).
Questo è vero “watch” (osserva). (Applausi).
Quando uno dice “watch”, la gente guarda l'orologio. Questo non è il giusto watch. Tale watch  (nel significato di “orologio”) si deteriorerà, ma la parola “watch” (nel senso di “osserva”) non si deteriorerà mai: essa darà sempre sacralità. Come sono grandi tutte queste parole! Sono parole ideali, che dovremmo assimilare.
L'educazione dei tempi antichi insegnò tanto alle persone, in questo senso, e le trasformò in persone esemplari. Ideali simili sono stati oggi privati di importanza. Quindi anche l'educazione dovrebbe essere molto pura; dovrebbe essere sacra. Che cosa significano “purezza” e “sacralità”? La natura della spiritualità è la purezza.

 

La pulizia è devozione
Siate quindi molto puliti. Acquisendo questo tipo di educazione, si dovrebbe vivere rispettosamente e dare anche felicità al prossimo. I tempi antichi erano davvero fantastici, più di quest'era moderna. Acquisendo l'educazione antica si può anche mettere in pratica l'educazione di questa era moderna.

 

Un cerchio completo
Oggi, la moderna educazione è tutta scienza, scienza e scienza. Anche lo studio della scienza è necessario; essa deve esserci, ma come dovrebbe essere? Oggi, per quanto riguarda la scienza, la gente sta solo equivocando.
Essa comincia da qui (Swami disegna una grande “C” nell'aria – N.d.T.): questa “C” rappresenta la scienza. “C” comincia in un punto e finisce in un altro. Questo non è un cerchio completo, mentre l'educazione spirituale è un cerchio completo: torna al punto in cui era cominciato e si ferma lì. Solo questo è:

Quello è Pieno, questo è Pieno:
quando il Pieno viene preso dal Pieno, rimane solo il Pieno.

Quella (l'educazione spirituale) è “il pieno”. Essa è un pieno assoluto ed è sacra.
“C” è la scienza; essa non ha quella completezza. Scienza: “C” comincia in un punto e finisce in un altro: nel mezzo c'è un gran buco. Quell'ampio buco è un grande pozzo e voi ci cadrete dentro!

 

Più interesse in ciò che è distante
Scienza: che cos'è la scienza? Essa chiede: “Che cos'è questo? Che cos'è questo? Che cos'è questo?”
Invece, la completezza, la scienza spirituale, domanda: “Che cos'è quello? Che cos'è quello?”
“Che cos'è questo?” è vicino. “Che cos'è quello?” è lontano. Nonostante sia lontano, (la scienza spirituale) chiede “questo”. “Questo” indica ciò che è vicino. Lontano indica ciò che è distante. Ciò che è distante dai vostri sensi è spiritualità; ciò che è vicino ai vostri sensi è la vostra mondanità. Essa è dunque vicina ai vostri sensi (in inglese, “near” – N.d.T.), ma non è cara (in inglese, “dear” – N.d.T.). Ciò che è lontano è “caro”.
Voi stessi potete prendere in considerazione un piccolo esempio: ora, siete tutti venuti qui volendo vedere Sai Baba. Zambia, Africa orientale, Africa occidentale: dite voi quanto sono lontane! Grazie al fatto che i vostri paesi sono lontani, il vostro Amore si è sviluppato tanto. C'è l'ardente desiderio (che fa pensare): “Noi dobbiamo venire, dobbiamo venire, dobbiamo venire.” Se andate nei villaggi vicini (noterete che) non c'è questa bramosia. Non si ama affatto ciò che è vicino; c'è più interesse in ciò che è lontano.
Quindi, che cos'è “quello?” “Quello” significa “oltre i sensi”. “Oltre i sensi” è la sola vera scienza.
Tutto ciò che è al di sotto dei sensi è solo sporcizia, ragion per cui noi non dovremmo andare al di sotto dei sensi. Dovremmo andare oltre i sensi: solo allora condurremo una vita sacra.
Tutti gli studenti di oggi sono sotto i sensi, sono vicini ai sensi, stanno diventando schiavi dei sensi, sono controllati dai sensi. Questa non è la giusta educazione: bisognerebbe essere i padroni dei sensi. Padroni dei sensi: questa è vera cultura.
Oggi non sentiamo il bisogno di andare oltre i sensi. È già una grande scienza semplicemente non pensare ai sensi. Oggi, la vita intera, da quando ci alziamo presto al mattino a quando ci corichiamo la sera, è sensi, sensi, sensi. Ciò è davvero molto sporco. Non dovremmo esser controllati dai sensi: i sensi sono i nostri servitori. Voi non dovreste esser schiavi dei sensi, ma esserne i padroni e farne i vostri servitori.

 

Padroni della mente
Molti di voi sanno che, nel Râmâyana  (poema epico che tratta di Râma – N.d.T.), Kaikâ fu una grande regina; era la figlia del re del Kashmir, aveva grandi titoli, ed era esperta in tutte le forme di educazione. Era la regina e con lei c'era una servitrice, il cui nome era Mantharâ. Mantharâ, Mantharâ, Mantharâ.
Questa Mantharâ arrivò come domestica; Kaikâ ne fece la sua padrona e, alla fine, divenne la serva della sua serva. E come andò a finire? Quando Kaikâ divenne serva della sua serva, quale fu alla fine il suo destino? Ella cadde in uno stato alquanto disdicevole. Perse suo marito, subì la collera di suo figlio, mandò il divino Râma nella foresta e fece piangere molto Sîtâ che aveva un carattere puro.
Che cosa ne fu, alla fine, del suo destino che fu così orribile? Anche il suo destino divenne una rovina.
Quindi i servitori devono rimanere servitori e i padroni restare padroni. Di conseguenza, tutte le vostre caratteristiche (legate ai sensi) non sono il padrone; sono i servitori: voi siete il loro padrone.

Dominate la mente, siatene il padrone.
(Applausi)

Voi dovreste padroneggiare la mente: questa è la vera caratteristica degli studenti. Solo allora possiamo impartire anche agli altri un'educazione elevata.
Se ci fosse più tempo, questo argomento dell'educazione potrebbe esservi insegnato all'infinito. Tutta la Mia educazione consiste in una vita molto semplice e in un più alto studio (vita semplice e pensiero elevato). Non sono mai andato oltre la terza classe: l'istruzione è forse importante per ottenere titoli accademici? È la cultura (affinamento del carattere) a essere importante. (Applausi).
Se c'è la cultura, possiamo diventare puri in qualunque modo. La cultura è ciò che ci fa sacri.
(Oggi) educazione significa prendere una cosa antica e pura e portarla su di un sentiero deplorevole; non dovremmo, quindi, intraprendere un sentiero negativo.
Quando ho fatto riferimento alla Mia vita semplice, (intendevo dire) che non dovremmo avviarci su certi tipi di sentieri perversi.

 

A ognuno il proprio lavoro
Tutto l'ammaestramento che viene oggi impartito, dice che ognuno dovrebbe fare il proprio lavoro: voi dovreste lavare i vostri piatti e i vostri indumenti, e mantener puliti i vostri vestiti.
Solo questo è il vero dovere degli studenti. Non fate lavare i vostri vestiti a qualcun altro. Quando le cose vanno così, vale a dire quando ognuno compie il proprio lavoro, di quale maggiore educazione si potrà aver bisogno?
Non dovete scaricare il vostro dovere su qualcun altro: ognuno deve dunque fare il proprio dovere. Quindi, dovremmo vivere una vita semplice, in questo modo, senza essere causa di dolore per gli altri: vita semplice, studio più elevato.
Dovreste vivere una vita simile; quindi, in quelle scuole (dove si impartisce l'educazione ai valori umani), ognuno deve fare il proprio lavoro. Il luogo in cui si vive, lo spazio in cui si sta, il posto in cui sono tenuti i libri, tutto dovrebbe essere pulito. Nessun altro particolare servitore dovrebbe intervenire. I vostri genitori hanno subìto molti problemi, affrontato molte difficoltà, vi hanno inviato del denaro e stanno provvedendo alla vostra educazione. Non basta questo, vi devono mandare anche un servitore? Ciò non va bene.

 

Non si usi male il denaro
A volte, dico scherzando:

“Le verdure si comprano con due anna,
il portatore costa venticinque paisa.”

Spendereste più per il portatore che per le verdure che avete comprato? Non si dovrebbe sprecare il denaro così. Il cattivo uso del denaro è cosa empia: dovreste usare il denaro in modo sacro.
I genitori sudano sangue per guadagnare; ogni moneta dovrebbe esser considerata come una goccia di sangue. In tal modo spendete meno denaro e conseguite un'educazione migliore.
Oggi, se uno ha ottenuto un titolo di studio, vuole andare all'estero. Quanto denaro si deve spendere per andare all'estero! Spendendo un mucchio di soldi e andando là, che cosa si è ottenuto? Laggiù (gli studenti) non studiano affatto. Dopo che ci sono andati, nessuno controlla se fanno anche un poco del loro lavoro. Se finiscono i soldi, vanno a lavare i piatti e così guadagnano.
No! Invece di andare là a lavare i piatti, lavateli nel vostro Paese e a casa vostra! Lavate i piatti a casa vostra! La gente pensa: “Non dovremmo farlo a casa nostra.” Così si va all'estero a lavare i loro piatti. Noi dovremmo fare il lavoro nella nostra casa: non pensate che esso sia da disprezzare.
Dovremmo spazzare in casa nostra, e dare l'adeguato aiuto ai genitori. Quando la madre è in condizioni da non potersi più chinare, continua a pulire la casa. Se, in una simile situazione, lo fate voi dicendo: “Sta' seduta, mamma, spazzo io”, come sarà felice vostra madre!
Ella sarà molto contenta pensando. “Oh! Proprio a me è nato un figlio simile!” Perciò in casa si dovrebbe dare il giusto tipo di gioia ai genitori.
Agli insegnanti a scuola si dovrebbe mostrare il giusto entusiasmo; voi dovreste aiutarli. Allora per voi sarà possibile acquisire bene la vostra educazione.

 

Prendete le distanze dalla violenza
Incarnazioni dell'Amore!
Voi dovete ben comprendere che l'educazione è adatta a colui che ha umiltà. Solo in questo caso si diverrà studenti ideali e sarà possibile proteggere il Paese a qualunque livello. Ovunque ci sia violenza, tenetevene lontani. Se andate dove essa si verifica, potreste esser anche voi feriti. Non siate coinvolti in tale violenza. Se si verifica un qualsiasi episodio di violenza, cercate di controllarla fin dove possibile. Senza prendere parte a tali disordini e tafferugli, fate ogni sforzo possibile per comportarvi con calma e sviluppare la pace.

 

Amicizia, ricchezza e forza
Studenti!
Voi siete molto virtuosi e avete tanta forza, ma, se non ci sono le qualità necessarie a sostenerla, a che cosa vi serve? Sviluppate il carattere adatto alla forza.
Gli studenti di oggi cercano di alimentare queste tre: amicizia, ricchezza e forza. A che cosa serve averle? Senza le virtù esse sono inutili.
Il denaro dovrebbe esserci, e dovrebbe esserci l'amicizia, ma non un'amicizia che vi rovini. Forza: dovremmo guadagnarci anche la forza di ottenere ciò. Progredite, quindi, in tale direzione. Voi dovete diventare studenti ideali, insegnare bene l'educazione Sathya Sai (“educare”) al mondo e ottenere un rispetto ideale.

 

(Con queste parole, Swami termina il Suo Discorso).

 

Prashânti Nilayam, 20 novembre 2002
Sai Kulwant Hall
Versione Integrale

 

  1. La parola vidyâ  può avere un significato attinente al mondo, e in tal caso è traducibile col termine “educazione o istruzione profana” (ovvero la scienza legata al mondo), e un significato spirituale, equivalente a “Saggezza Suprema” (ovvero la Scienza di Dio).
  2. Il termine inglese “watch” significa, come verbo, “osservare” , “sorvegliare” , “stare attenti” ; come sostantivo, “orologio” da polso o da tasca.