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07 - luglio 2012

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LUGLIO 2012

1.7.12
Comprendete che la semplice furbizia non trova posto nelle questioni spirituali; gli artifici e l’artificialità sono veramente degli impedimenti al progresso spirituale. E’ quando la furbizia aumenta e soffoca la sincerità e la schiettezza nelle faccende spirituali e le relazioni tra Dio e l’uomo che l’Avatara viene. Voi potete avere un cellulare o un orologio costosi ma, se non sapete come usarli efficientemente, essi sono solamente cianfrusaglie. Ora pensate a che macchina splendida siete voi! Non dovreste sapere come usarla e ottenerne i risultati migliori? I veggenti antichi di Bharat scoprirono l’arte di far funzionare questa macchina umana ma i loro discendenti hanno lasciato declinare questa abilità; se avete il desiderio di conoscerla, potete accendere la lampada della vostra vita da quella dei saggi e sperimentare gioia e beatitudine. (Discorso Divino del 2 Luglio 1966) La vita stessa di un santo/a brilla come il suo messaggio all’umanità. Baba

2.7.12
Il Guru consiglia, risveglia, svela la verità e incoraggia a progredire verso di essa. Se non avete il desiderio forte, il cuore che indaga e l’intelligenza che cerca, il Guru non può far molto; l’affamato può essere nutrito, chi non ha fame scarta il cibo come una costrizione. Il Guru è un giardiniere che alleva le piante ma il virgulto deve essere spuntato prima che Egli ne prenda la direzione. Egli non aggiunge niente di nuovo alla pianta, l’aiuta solamente a crescere in armonia con il suo destino, forse più velocemente e completamente ma non contro la sua stessa natura. Egli elimina la povertà puntando al tesoro che giace sepolto in voi, vi indica il metodo per recuperarlo e l’attenzione necessaria ad usarlo per ottenerne il vantaggio massimo. (Discorso Divino del 14 Luglio 1965 Il cuore è come una sedia da musica in cui c’è spazio per uno solamente; date spazio nel vostro cuore solamente a Dio.-Baba

3.7.12
Praticate il distacco ad ogni passo altrimenti l’avidità e la taccagneria finiranno per sopraffare la vostra natura umana migliore. Cercate di meritare la Grazia di Dio correggendo le vostre abitudini, riducendo i desideri e raffinando la vostra natura più elevata. Ogni passo rende più facile il seguente, questa è l’eccellenza del viaggio spirituale; ad ogni passo, la vostra forza e sicurezza aumentano e voi ricevete quote di Grazia sempre più cospicue. Il questo giorno di Gurupurnima, Io vi ordino di percorrere sinceramente il sentiero della pratica spirituale che avete scelto. Molti Mi chiedono “Swami, dammi un Nome di Dio che io possa ripetere”; adottate qualunque Nome vi piaccia, qualunque cosa vi sia gradita, tutti i Suoi Nomi sono ugualmente dolci. Nella spiritualità non ci sono differenze di nazionalità, di casta ecc., tutti appartengono allo Stato di Dio. (Discorso Divino del 14 Luglio 1965) La molteplicità dei nomi e delle forme può essere compresa nella sua nature reale solamente si si riconosce la verità della loro base fondamentale. Baba

4.7.12
Moderando e adeguando le abitudini del mangiare e del bere, si possono gettare le fondamenta della vita spirituale. Voi dovete preferire il cibo satvico a quello rajasico. Bevendo sostanze inebrianti si perde il controllo delle emozioni, delle passioni, degli impulsi, degli istinti, delle parole e dei movimenti e si scende persino al livello delle bestie. Mangiando carne, si generano tendenze violente e malattie animali. Quando si è dediti al cibo rajasico, la mente diventa più intrattabile, rimodellarla è difficile se si consuma cibo simile con piacere. Per stare vicini a Dio, si deve far attenzione al cibo e alle bevande che il corpo e la mente consumano. (Discorso Divino del 19 Aprile 1965) Cibo moderato, sonno regolare, amore e forza d’animo: questi aiuteranno a mantenere la salute sia del corpo che della mente. Baba

5.7.12
genitori ci hanno fornito questo strumento fisico chiamato corpo con cui possiamo servire Dio in tutti gli esseri viventi, glorificarLo nella e tramite la Bellezza e la Verità e raggiungere l’Assoluto. Questo corpo umano è essenziale per liberarci dai più terribili legami. Per proteggere le pietre preziose, una cassaforte è indispensabile; anche il corpo umano è tale per tenere al sicuro i doni della fede, dell’amore e della discriminazione. Dio è immanente nell’Universo, Egli è la stella più lontana come il filo d’erba sotto i vostri piedi; voi potete vederLo ammesso che cagliate questo Universo, lo zangoliate con il distacco e ne raccogliate il nettare con sollecitudine. Nel granello di sabbia come nella galassia più grande, Dio si può trovare con la pratica spirituale sincera e diligente; Egli è il nucleo di ogni essere come il burro è presente in ogni goccia di latte. (Discorso Divino del 23 Marzo 1966) Quando offrite ogni azione a Dio, il vostro lavoro si trasforma in adorazione. Baba

6.7.12
Come la luce di una lampada accesa, la Grazia di Dio si spande ogni dove su tutti coloro che si avvicinano a Lui e amano starGli vicino ma, se interponete uno schermo che intercetti la Sua luce per cui la Grazia non risplende, dovete incolpare solamente voi stessi. Aprite le porte del cuore e lasciate che la luce della Grazia di Dio entri e rischiari ogni angolo cacciando via tutti i vizi. Per ricevere il programma che desiderate alla radio, voi dovete accendere e sintonizzare il ricevitore, è uno sforzo inevitabile. Fede, impegno e successo: questo è il messaggio dei testi sacri. (Discorso Divino del 23 Marzo 1966) Quando Dio è soddisfatto di voi, anche il mondo intero lo è quindi fate che tutti i vostri sforzi siano diretti a compiacere il Signore. Baba

7.7.12
La fede è una pianta che cresce lentamente; la concentrazione ne ha bisogno. Agite in accordo a ciò che professate, non tradite voi stessi e i vostri ideali; negare con le azioni la verità di ciò che si predica è un segno di codardia e suicidio morale. Voi dite che Dio conosce e vede tutto ma fate cose scorrette pensando che in quel momento Egli sia altrove. Il messaggio più prezioso che potete trarre dalle scritture e dai saggi è questo: Compite i doveri che vi competono, assolvete i vostri obblighi, vivete al livello dei vostri diritti ma non lasciate che l’attaccamento cresca. Per quanto concerne la famiglia, le ricchezze, la reputazione, la conoscenza e le capacità, siate come un amministratore fiduciario e, quando arriva la chiamata, lasciatele serenamente. (Discorso Divino del 23 Marzo 1966) Nel mondo non c’è qualità più nobile dell’amore; esso è saggezza, è rettitudine, è ricchezza e Verità. Baba

8.7.12
Vi dirò una cosa sola che è l’essenza di tutte le scritture nobili e voglio che vi impegnate a seguire questo suggerimento ogni singolo giorno: “Non cercate di scoprire dei difetti negli altri, smettete di malignare su di loro e di ingiuriarli con i pensieri, le parole e le azioni. Non scandalizzate nessuno, non provate invidia e malevolenza, mantenete sempre un temperamento amabile e usate parole pacate e dolci. Colmate il vostro dire di devozione e umiltà”. Vivete nell’amore, per l’amore e con amore; allora il Signore, che è Egli Stesso la personificazione dell’Amore Divino, vi concederà tutto ciò di cui avete bisogno senza che chiediate niente. Egli sa, Egli è la Madre che non aspetta di sentire il pianto del bambino per nutrirlo, Egli anticipa qualunque necessità e corre da voi per darvi l’aiuto che vi serve in ogni occasione. (Discorso Divino del 13 Luglio 1965) Vivete senza odiare gli altri, senza condannarli né cercare i loro difetti. Baba

9.7.12
Aspiranti, indirizzate i vostri sforzi e desideri alla meta corretta di non nascere ancora. Voi potete nascere in una buona famiglia o in condizioni favorevoli ma il Karma seguente può non garantire una buona fine che vi lasci uscire dal ciclo della nascita e della morte. Tutti coloro che nascono devono avere questo scopo sempre in vista. Nessun albero da frutto nel momento in cui piantate il virgulto in giardino; perché giunga a quello stadio, ne dovete cura per un lungo periodo di tempo, non è così? Similmente, qualunque risultato cerchiate, dovete seguire le discipline preparatorie attentamente e senza interruzione. Coltivate buone abitudini di pensieri e azioni affinché la fine della vita sia davvero propizia. (Gita Vahini cap. 15). La grandezza dell’essere umano sta nel fatto che, con lo sforzo cosciente, si può eliminare la parte malvagia di ognuno. Baba

10.7.12
Se la vostra devozione è rivolta alla famiglia, voi siete un servitore della famiglia mentre se è rivolta a Dio, siete un servitore di Dio. Comunque non fate caso alla paga che Egli concede, non discutete o fate trattative per ricompense; solamente i lavoratori assunti reclamano lo stipendio e dichiarano di essere poveri. Siate dei parenti, dei membri della famiglia discendenti di Dio e sarà compito Suo mantenere il vostro benessere. Cercate di vivere vicini a Lui come suoi parenti stretti, senza calcolare il numero delle ore che avete speso per servirLo né lamentare il fatto che non vi abbia ripagato abbastanza; siate sempre nella gioia, al Suo servizio nel fare il bene ed essere buoni. (Discorso Divino del 13 Luglio 1965) Se offrite a Dio tutto ciò che fate, i vostri doveri quotidiani diventano adorazione. Baba

11.7.12
Ogni essere è una mescolanza di coppie di elementi: illusione e Divinità (maya e Madava), corpo e Abitante (deha e Dehi), materia inerte e consapevolezza (jada e cit), Anima individuata e Anima Suprema (Jiva e Brahman). Ambedue i componenti sono in effetti della stessa sostanza, sono come le due macine del mulino, il Jiva è quella che ruota, Brahman è quella stabile su cui l’altra si basa. Il Guru è l’Insegnante che rimuove l’ignoranza fondamentale che ci nasconde la conoscenza di questa verità. Se non trovate un Guru, pregate sinceramente e il Dio interiore vi mostrerà la strada e vi guiderà. (Discorso Divino del 13 Luglio 1965) Ascoltate il richiamo dell’amore e della luce che viene da dentro di voi. Baba

12.7.12
Alcuni materialisti sostengono che è meglio un uovo oggi che una gallina domani; essi dicono che il piacere che potete avere ora non andrebbe scartato nella speranza di qualcosa di promesso se e quando tale piacere verrà ignorato ma la felicità della rinuncia può essere goduta qui e ora ed essa appaga e ispira molto più di quella tratta dalla rapacità e dall’attaccamento. Inoltre, nell’essere padroni dei sensi invece che loro schiavi c’è una gioia certa. Scoprite la sorgente della gioia presente in voi: è una fontana che non secca mai, sempre colma e sempre fresca perché scaturisce da Dio. (Discorso Divino del 13 Luglio 1965) La pace e la gioia vanno ottenute tramite i propri sforzi; fate che ogni pensiero, parola e azione nasca dall’amore che viene da dentro. Baba

13.7.12
Voi riempite le vostre giornate di lavoro incessante, immersi nell’ansia e nella preoccupazione perpetue, vi indaffarate oltre ogni descrizione senza lasciare un momento per contemplare in silenzio l’opera di Dio. Voi siete tormentati da timori strani e inspiegabili e correte disordinatamente dietro a comodità inutili accecati dall’odio e dall’avidità. A volte, presi in questa agitazione tumultuosa, dimenticate l’ancora che vi salverebbe educando la mente; cominciate questa disciplina spirituale appena possibile, non rimandatela oltre perché nessuno sa quando il percorso della vita finisca. Rifletteteci. Bussate e le porte della Grazia si apriranno. Aprite la porta e i raggi del Sole che aspetta di fuori entreranno silenziosamente inondando la vostra stanza di luce e amore. (Discorso Divino del 27 Marzo 1966) L’amore di Dio scende ugualmente su tutti. Un fiore profumato mantiene il suo odore sia che lo teniate nella mano destra che nella sinistra. Baba

14.7.12
Che cos’è in realtà questo corpo? Non è altro che l’Atma racchiuso nei cinque Kosha o involucri: Annamaya (involucro composto di cibo), Pranamaya (involucro della vitalità), Manomaya (composto di pensiero), Vijnanamaya (involucro dell’intelligenza) e Anandamaya (involucro della beatitudine). Comprendendo questa verità e meditando su di essa, si ottiene la capacità di discriminazione che consente di ritirarsi dagli involucri verso l’interno, verso il nucleo più reale; così, passo dopo passo, un aspirante spirituale può abbandonarli uno alla volta e dissolverli tutti acquisendo la conoscenza della sua unità con Brahman. (Discorso Divino del 13 Luglio 1965) Le gioie e i dolori sono il risultato del coinvolgimento della mente nelle cose futili e passeggere. Baba

15.7.12
La maggior parte di voi mi ode dire molte cose ripetutamente, anno dopo anno, ma pochi fanno appena il primo passo sulla via spirituale. Voi prendete persino delle note per leggerle e rileggerle ma, senza la pratica, tutto questo è spreco puro! Voi potete parlare in modo altisonante e colorito: sappiate che sarete giudicati per ciò che fate e per come vi comportate e non per la lingua. Nella spiritualità, non c’è spazio per l’ipocrisia e il doppio gioco. Voi potete camminare baldanzosamente sul sentiero stretto e diritto prendendo la Verità e l’Amore come guide e compagni assidui. (Discorso Divino del 13 Luglio 1965) Offrite le vostre virtù come fiori sull’altare di Dio; le virtù diffondono profumo e bellezza. Baba

16.7.12
La disciplina spirituale è basata sulla fede nell’unità di tutti gli esseri sulla base dell’Atma interiore immanente e omnipervadente. Si osservano migliaia di individui ma essi sono fondamentalmente Uno non essendo altro che onde sulla superficie dello stesso oceano. Il cibo procurato dallo sforzo cooperativo di tutte le membra del corpo viene convertito dalla collaborazione dello stomaco e degli altri organi in forza che tutti poi condividono; nessuna parte del corpo viene trascurata in questo processo. Sappiate che anche voi siete le membra di quell’Unico Signore Cosmico che è molto più grande dell’universo; l’universo è appena una frazione piccola del Suo Splendore. Tutti voi siete in Lui e il Dio in voi è lo stesso in ogni altro essere. (Discorso Divino del 27 Marzo 1966) Se volete sperimentare l’unità, dovete osservare il cosmo attraverso la lente dell’unità spirituale. Baba

17.7.12
Quando i giovani uomini e donne vanno all’estero, i loro genitori anziani sono preoccupati pensando a come essi reagiranno alle attrazioni della cultura straniera. Il padre e la madre scrivono loro pregandoli di non abbandonare le abitudini familiari di adorazione, di preghiera e alimentazione. I ragazzi possono avere le lacrime agli occhi per il ricordo affettuoso dei genitori ma è tutto qui, cedono alle tentazioni e si smarriscono; lo spirito con cui le lettere sono scritte non è onorato nei fatti. Nello stesso modo, molti riveriscono i testi sacri che illustrano concetti nobili, spargono fiori e recitano preghiere ma, quando devono mettere in pratica appena un minimo di ciò che c’è scritto, i più ne trovano l’applicazione impossibile! Voi dovete vivere nell’amore e tradurlo in azioni ogni giorno senza eccezione. (Discorso Divino del 13 Luglio 1965) I pensieri che scaturiscono da una mente purificata dall’amore producono azioni rette (Dharma). Baba

18.7.12
In una bellissima ghirlanda di fiori ciò che colpisce gli occhi immediatamente sono proprio i fiori mentre il filo che li unisce va intuito, non è così evidente; senza questo però, essi si disperderebbero. Anche voi, senza il legame con il Divino, vi perdereste come entità non collegate al resto dei vostri simili. Non dimenticate mai che ognuno ha la scintilla Divina dentro, che la Corrente Divina scorre attraverso di voi e vi attiva tutti. Imparate a dirigere la mente in modo che vi aiuti a riconoscere la Divinità intorno e dentro di voi, accertatevi di usare lo strumento della mente piuttosto che esserne succubi, comprendete la tecnica con cui lavora e le sue potenzialità. (Discorso Divino del 27 Marzo 1966) L’educazione è ciò che sviluppa in voi l’amore per i vostri simili e vi motiva a servire Dio in ognuno. Baba

19.7.12
Il ferro arrugginisce se cerca la compagnia del terreno mentre riluce, si ammorbidisce e prende forme utili se gradisce la compagnia del fuoco. La polvere può volare se sceglie il vento come amico; se invece preferisce l’acqua deve finire come melma in un pozzo. Essa non ha ali né piedi eppure può volare o camminare, salire o cadere a seconda dell’amico che sceglie. Conoscendo questa verità, il grande santo Kabir disse una volta: “Ecco le mie prostrazioni al buono, ecco le mie prostrazioni al cattivo”. Quando gli chiesero la ragione dell’offerta di prostrazioni al cattivo, egli rispose: “Le mie prostrazioni ai cattivi i modo che possano lasciarmi solo. Io faccio lo stesso davanti ai buoni affinché rimangano sempre con me”. Voi siete modellati dalla compagnia che frequentate. (Discorso Divino del 14 Novembre 1976) Pagate qualunque prezzo per evitare la compagnia dei cattivi e pagate qualunque prezzo per acquisire la compagnia dei buoni. Baba

20.7.12
Avere la mente fissa in Dio nei momenti finali non è cosa che si possa realizzare facilmente. Essa presuppone un addestramento lungo e il soddisfacimento di alcuni compimenti; a questo ci si riferisce come “Purva samskara”. La mente deve essere stata sottoposta a un corso di disciplina rigorosa e non basta, deve abbandonare tutti gli altri pensieri in quanto bassi, inferiori, persino inquinanti e questo disgusto verso tutti gli altri oggetti si deve rafforzare. Quando la disciplina della mente e l’attitudine al distacco da tutti gli altri pensieri sono presenti, la concentrazione sul Divino emergerà certamente e sarà stabile durante i momenti finali. (Gita Vahini cap. 16) Dominate la mente, siatene padroni. Baba

21.7.12
Le cose che uno desidera e vorrebbe si moltiplicano, non finiscono mai; l’ottenerne una porta a una serie nuova. Cercate di raggiungere lo stadio in cui solamente il desiderio di Dio conta e voi siete uno strumento nelle Sue mani. Non alimentate i desideri bassi, controllate l’udito; le Gopi desideravano ascoltare solamente le parole e le imprese di Krshna, il racconto delle glorie e dei successi di Krshna, del Suo fascino e dei Suoi successi. Se vi riempite di amore per Dio, rassomiglierete alla forma su cui meditate e vi immergerete in Lui; impegnatevi per quel risultato e per nessuna meta minore. Vivete con Amore, nell’Amore e per l’Amore; allora il Signore, che è l’Amore Divino personificato, vi concederà tutto ciò che vi necessita anche se non chiederete niente. (Discorso Divino del 13 Luglio 1965.) Guardatevi dall’ascolto di cose impure, dalle azioni impure, dalle parole e dai pensieri impuri. Baba

22.7.12
Voi fate molta attenzione a che la casa che possedete e in cui vivete sia attraente, che si faccia notare e sia confortevole! Voi vi arrabbiate se anche un manifesto viene affisso sui suoi muri. Poi, un giorno, la vendete, non è più l’oggetto del vostro attaccamento, non vi interessa neanche se il fulmine la colpisce! Con i soldi che ricavate, comprate dei terreni e ora il vostro attaccamento si è spostato su questi. Dopo un certo tempo, vendete i terreni e mettete il denaro in banca; il vostro attaccamento cresce ora nei confronti del conto in banca. Allora, che cosa esattamente è vostro e a cosa siete attaccati? Non è la casa, i campi o il denaro, è il prestigio, la comodità, la scena, l’avidità, tutte cose che sorgono nella mente come desideri! E’ l’ego a cui siete effettivamente attaccati. Ognuno di voi deve fare uno sforzo spirituale al fine di ripulire la mente dalla concupiscenza e dall’avidità, dall’invidia e dall’odio. (Discorso Divino del 27 Marzo 1966) Uscite dal pozzo dell’ego e venite nel mare dello Spirito Universale di cui siete una parte. Baba

23.7.12
Il Signore non discrimina tra il debole e il forte o tra l’alto e il basso; un atteggiamento simile non distorcerà mai la visione di Dio. Tutti hanno diritto alla Sua Grazia; nessuno è invitato, nessuno è respinto. Tutti sono accolti e benvenuti nelle sue stanze di culto, le Sue porte sono sempre aperte; che cosa si può fare per avvicinarsi alla porta? Coloro che desiderano scaldarsi devono avvicinarsi quanto basta al camino e sedere lì; quelli che rimangono distanti possono soltanto vedere la luce che sprigiona dalla fiamma. Cosa dire di chi, stando lontano, afferma che il fuoco non scalda? E’ inappropriato. Sappiate che tutti coloro che anelano alla presenza del Signore, desiderano entrare nel Suo cortile e impegnano di continuo la mente alla realizzazione di quel desiderio, sono accolti e ospitati. (Gita Vahini cap. 16) Uscite dal pozzo dell’ego e venite nel mare dello Spirito Universale di cui siete una parte. Baba

24.7.12
E’ la mente che gestisce uno schema chiamato io, il processo con il quale insedia l’ego e lo elabora fino a farlo diventare una moltitudine di legami detta illusione. Essa spinge i sensi a proiettarsi nel mondo esterno degli oggetti per costruire opinioni e nozioni di piacere e sofferenza, di gioia e dolore oltre a generare tutto un complesso di bisogni e impulsi. La mente resiste a tutti i tentativi di evasione verso l’Eterno, verso l’Universale e l’Assoluto, protesta quando l’individuo desidera prendere coscienza della propria identità ma, se trova che questi è determinato ad opporsi alle sue tattiche, si arrende e scompare senza lasciare traccia! Riducete i desideri e sarete liberi dall’illusione; il desiderio viene dall’attaccamento, la liberazione viene dal distacco. (Discorso Divino del 27 Marzo 1966) Quando l’uomo ha acquisito l’esperienza dell’Uno, non c’è più alcun desiderio; chi dovrebbe desiderare, da chi e cosa? Baba

25.7.12
Al Signore ci si riferisce con l’appellativo di Kavi cioè Colui che è consapevole del passato, del presente e del futuro. Egli conosce tutto e vede tutto, è il Signore che guida passo per passo lo sviluppo di ogni arte e di ogni variazione di effetti, è la Causa di tutta la creazione, la Base Fondamentale. Egli è il poeta, tutto questo è il Suo poema (Kavi significa anche poeta). Egli determina la condotta di tutti; i cinque elementi eseguono i Suoi ordini, non possono oltrepassare i limiti che ha stabilito. Le Sue leggi governano anche il mondo interiore di tutti gli esseri come nessun umano può fare. Egli è più sottile del sottile, non nella forma: il più sottile perché è privo di qualità, qualcosa che non si può afferrare con gli occhi, con le orecchie o con gli altri sensi. Durante le pratiche spirituali, il Signore va immaginato come inimmaginabile. (Gita Vahini cap. 16.) La compassione verso tutti gli esseri è devozione a Dio. Baba

26.7.12
La vostra natura è Divina; Dio è proprio la sostanza di cui voi siete semplicemente un altro nome e un’altra forma. Per comprendere questo, bisogna che riusciate a discriminare tra ciò che è eterno e ciò che è in cambiamento continuo; dovete sapere che l’universo è soggetto al cambiamento e alla modificazione e che solamente il Signore è immutabile. Praticate il distacco dai piaceri di questo mondo e dell’altro convincendovi che essi sono intrisi di dolore. Controllate i sensi e le sollecitazioni sensorie, mostrate forza d’animo nella contrizione e nel dolore, nella gioia e nella vittoria. Abbiate fede ferma nel Maestro e nei Testi Sacri, nella meditazione sull’Assoluto indisturbata da altre onde di pensiero; allora otterrete il compimento della vostra Natura Reale. (Discorso Divino del 14 Luglio 1965) Non esiste maggior esempio di amore altruistico di quello della Natura. Baba

27.7.12
Obbligate la mente a respirare l’atmosfera più elevata dell’Eterno, fatelo ricordandole Dio e la Sua Gloria in ogni istante, con ogni respiro, ripetendo qualunque Suo Nome oppure impegnatevi in qualche lavoro che vi sottragga al vostro sé angusto e vi porti nella Sua magnificenza immensa, qualche compito di cui dedicate i frutti a Dio o in cui impegnate tempo ed energie per dividere le vostre abilità, la gioia e la conoscenza con i vostri simili. Potete anche contornarvi sempre di persone devote alla vita più elevata, persone che vi incoraggino a procedere verso la meta. Tramite questi mezzi, si può ottenere la pulizia della mente (Chittha Shuddhi). (Discorso Divino del 27 Marzo 1966) L’educazione vera è quella che fa nascere in voi l’amore per i vostri simili e vi motiva a servire Dio in ogni essere. Baba

28.7.12
Gli esseri umani sono dotati di memoria come della capacità di dimenticare; sono ambedue facoltà utili. Forse, il potere di dimenticare è persino più importante: senza di esso, le persone si dorrebbero della perdita di milioni di genitori e parenti delle vite precedenti e anche delle offese e delle ferite che hanno subito in questa vita. Fortunatamente, il potere di dimenticare aiuta per tutto questo; di solito, si ricordano solamente le cose che hanno impressionato, in quanto significative, come le nascite, i matrimoni, i debitori, ecc. La tragedia è che la gente dimentica la cosa che più determina l’andamento della vita terrena, la chiave verso la felicità e la liberazione; l’uomo non può permettersi di dimenticare queste domande: “Chi sono io?” “Dove sto andando?” “Da dove vengo?” “Quali sono la natura e lo scopo di tutto questo?” (Discorso Divino del 14 Luglio 1965) Venite al mondo con la domanda “Chi sono io?” e andate via con la risposta “Io sono Dio”. Baba

29.7.12
Quando otterrete la purezza della mente (Chitha Shuddhi), la Verità vi si rifletterà chiaramente; per questo, la compagnia buona è essenziale. La compagnia delle persone pie e devote porta gradualmente ad allontanarsi dalle attività che irretiscono. Se si mette un pezzo di carbone in mezzo a dei ciocchi ardenti e si soffia sul fuoco, anche il carbone comincia ad accendersi e rilucere; il fuoco della Saggezza, o della Conoscenza, opera similmente. Lo sforzo dell’individuo e la Grazia Divina sono correlati, senza sforzo non vi sarà conferimento di Grazia; per ottenerla, avete bisogno soltanto di fede e virtù. Bussate e le porte della Grazia si apriranno. Se aprite la porta, i raggi del Sole, che aspettava di fuori, fluiranno silenziosamente all’interno e riempiranno la stanza di luce. (Discorso Divino del 27 Marzo 1966) Comandate la mente, regolate la vostra condotta, mantenete il cuore onesto e pulito; allora otterrete la Grazia di Dio. Baba

30.7.12
Ciò che serve è il controllo dei sensi non la loro distruzione; controllarli significa tenerli ai propri ordini, obbedienti alla propria volontà mentre distruzione vuol dire negazione dell’attività, inazione completa. Bisogna tenere tutti i sensi sotto controllo e usarli solamente per gli scopi per cui sono stati creati. Voi decidete e verificate che solamente le persone giuste varchino la porta di casa vostra ed esse devono passare per una sola porta e non per le altre perché, se così non fosse, la casa sarebbe in confusione e disordine. E’ più saggio prendere delle precauzioni contro tale disordine prima che accada piuttosto che dover gestire degli intrusi che sono già entrati. Potete scusare l’intrusione la prima volta ma dovete certamente stare ben attenti che non si ripeta; questo è un buon metodo anche se non il migliore. Baba

31.7.12
Le persone desiderano la felicità e molti si entusiasmano quando c’è l’occasione di ottenere la felicità che non diminuisce ma presto si stancano dello sforzo necessario e cercano delle scorciatoie. A volte si appoggiano ad altri per portare il loro carico e sperano in molto raccolto in cambio della loro scarsissima coltivazione. Alcuni sforzi qua e là, come l’ascolto di discorsi o il fare conferenze, non saranno sufficienti, una disciplina rigorosa e una fede ferma sono assolutamente necessarie per avere successo nel viaggio spirituale. Voi dovete controllare i sensi che trascinano la mente verso le attrazioni del mondo esteriore. Per avere una fede ferma, si deve controllare questa mente bizzosa che dipinge immagini attraenti con colori falsi per adescarvi di vita in vita. Baba