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09 - settembre 2013

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SETTEMBRE 2013

1.9.13
State attenti a non impantanarvi nel coltivare bisogni e desideri; questo è un processo senza fine di seminare e raccogliere in cui non raggiungerete mai l'appagamento perché il soddisfare un desiderio ne suscita altri dieci. Siete avvertiti! Non correte dietro desideri contorti e soddisfazioni disoneste. Tutte le strade che portano al regno dei sensi sono tortuose e cieche; solamente la strada che porta a Dio è retta. Coltivate la correttezza in ogni azione; col tempo, questo rivelerà il Divino e vi permetterà di superare i tre Guna (Tamas, Rajas e Sattva). Come macinate il peperoncino, il sale e il tamarindo per ottenere un piatto saporito, dovete macinare i tre Guna e far emergere il gusto dell'Ananda. (Discorso Divino del 12 Aprile 1959). Piegate il corpo, emendate i sensi e cancellate la mente; fate di questo il vostro impegno. Baba

2.9.13
Nascere come esseri umani è un'occasione unica perché essi solamente sono dotati di intelligenza discriminatrice cioè del potere di scegliere la migliore tra le alternative possibili. Per natura, voi siete molto distanti dal regno animale e molto vicini al Divino. Non ricadete nell'animalità, assorbite l'amore, la nobiltà e la maestà dalle scritture; esse ne sono colme! Guardate, per esempio, la grandezza che c'è nel comportamento rappresentato nel Ramayana! Dopo la guerra, quando Ravana cadette, Rama inviò Lakshmana sul campo di battaglia a garantire che egli fosse trattato come l'Imperatore di Lanka e non come un nemico sconfitto. Le scritture contengono lezioni simili che rappresentano la maestà della virtù, dell'azione e dei sentimenti. (Discorso Divino del 11 Ottobre 1964). Il Dharma prescritto per l'essere umano consiste di Virtù, Rettitudine e Abitudini Buone. Baba

3.9.13
E' la beatitudine interiore che dovrebbe contare per tutte le persone e non le gioie esteriori, sensorie, oggettive, temporanee e relative al mondo. Se potete acquisire l'atteggiamento interiore, o equilibrio, che non risente degli alti e bassi che si manifestano in voi ogni giorno, quello è un segno sicuro di vero successo! Ogni giorno è simile al precedente con il sole che sorge e tramonta e la luna che cresce e cala; quando trecentosessantacinque giorni sono passati, diciamo che siamo all'Anno Nuovo e gli diamo un nome e un numero nuovi. Il Sole e la Luna segnano il nascere e il morire del giorno ma non sono toccati dal nome e dal numero del giorno e dell'anno. Siate come il Sole e la Luna, non date importanza al nome e al numero nuovi, curate i vostri doveri, il vostro atteggiamento interiore e la beatitudine che traete da dentro di voi! (Discorso Divino del 12 Aprile 1959). Arrabbiarsi comporta lo sforzo di un momento ma stare in pace e diventare indifferenti agli alti e bassi della vita è il risultato di anni di addestramento alla spiritualità. Baba

4.9.13
Di questi tempi, trovare persone virtuose o virtù che influenzino la mente della gente è impossibile; gli individui hanno perduto la paura di perdere la stima di se stessi e son diventati peggiori degli animali. Durante i secoli precedenti, le donne di Rajput si immolavano piuttosto di cadere nelle mani di nemici malvagi. Quando Hanuman si offrì di ricondurre Sita da Rama, la virtù di Sita non le permise di accettare l'offerta; ella disse che sarebbe stato più consono alla fama del marito se Egli stesso avesse vendicato il torto e l'avesse salvata. Se Hanuman l'avesse portata via, si sarebbe ripetuto ciò che Ravana aveva fatto in quando egli l'aveva rapita di nascosto mentre Rama era lontano. Ella non considerò la sua liberazione immediata più importante delle implicazioni di quell'azione nei confronti della sua virtù e del buon nome del marito. Tutto questo dipende dal modo di vedere che proponete, di cui vi siete dotati. (Discorso Divino del 11 Ottobre 1964) . L'azione retta e il controllo dei sensi sono essenziali per coltivare l'amore universale e la bontà. Baba

5.9.13
L'insegnamento è il processo in cui l'insegnante e il discepolo cooperano, una esperienza utile e piacevole per entrambi. Quando l'insegnante entra nell'aula, i bambini lo salutano; questa è una lezione di umiltà, di rispetto per l'età e per la conoscenza, di gratitudine per il servizio reso. Anche gli insegnanti dovrebbero decidere di meritare il saluto attraverso i loro sforzi sinceri e il servizio altruistico. Conquistate gli studenti con l'amore, non ottenetene il rispetto con la paura; l'educazione è un processo lento simile allo schiudersi di un fiore con il profumo che diventa più forte e percettibile mentre esso sboccia un petalo per volta. Questo aprirsi sarà facilitato se l'insegnante è un bell'esempio di discriminazione, di umiltà e di visione chiara piuttosto che di persona impegnata nell'insegnare ripetitivamente e nel preparare per gli esami. L'esempio è il migliore aiuto all'apprendimento, non le regole. (Discorso Divino del 9 Settembre 1958). Per lo sviluppo del carattere, il miglior aiuto all'insegnamento è l'esempio, non il precetto. Baba

6.9.13
Nella Bhagavad Gita, ci sono due affermazioni molto importanti che voi dovete prendere a cuore e da cui dovete trarre vantaggio: "Colui che è saldo nella fede ottiene la saggezza e la liberazione" e "Il dubbio conduce alla perdizione, alla rovina spirituale". Riflettete su questi due assiomi e praticate le discipline spirituali della ripetizione del Nome del Signore e della meditazione sulla Sua Forma. Le Gopi di Brindavan anelavano al Signore con purezza nei cuori e raggiunsero l'unione con Lui; anche voi dovete riempire la mente con la Sua  Forma bellissima e meditare sulla Sua Gloria: così potete raggiungere la Divinità. E’ questo che vale cercar di ottenere e non la fama o l'amicizia dei famosi. (Discorso Divino del 11 Ottobre 1964). La purezza attrae la Divinità. Se i trucioli di ferro sono arrugginiti, neppure il più potente dei magneti li attrarrà. Baba

7.9.13
Durante il giorno, il Sole è in cielo; sono le nuvole che passano a nasconderlo alla vista, non è così? Similmente, il mondo percepito dai sensi è la nuvola che nasconde il Divino sempre splendente nel vostro cuore. La stessa mente che raccoglie le nuvole ha anche la capacità di disperderle in un istante! Il vento le raccoglie da ogni angolo e oscura il cielo ma, a volte, esso può cambiare direzione in pochi istanti e spedire velocemente le nuvole in qualunque luogo da cui siano venute! Allora il Sole diventa visibile. Quindi la vostra mente ha ogni potere; istruitela a disperdere le nuvole e non a raccoglierle. Ogni aspirante deve operare questa istruzione della mente seguendo una disciplina rigorosa e sistematica. (Discorso Divino del 12 Aprile 1959). Nel firmamento del cuore, la mente e l'intelletto devono brillare come il Sole e la Luna; il Karma è come le nuvole che passano, non ve ne preoccupate. Baba

8.9.13
Voi chiedete la Grazia che è rara e ha un costo elevato mentre voi pagate solamente con cose insignificanti; poi siete delusi di non ottenerla! Non è avarizia pura?! Vantate di aver visitato Puttaparthi o altri luoghi sacri e aver servito lì per più di diciotto anni, per cui vi aspettate delle porzioni enormi di Grazia, ma non sono gli anni che contano: quello che conta è la profondità che le radici del Karma dalle vostre vite precedenti hanno raggiunto. Ripulire il campo da tutte quelle radici richiede molto tempo e uno sforzo sistematico; quello sforzo è la Sadhana di azioni buone e adorazione. (Discorso Divino del 11 Ottobre 1964). Per sviluppare la forza morale e mentale, bisogna praticare la Sadhana e imparare a disciplinare la mente. Baba

9.9.13
Vinayaka Chathurthi Vinayaka è il Signore che rimuove tutti gli ostacoli. L'elefante è noto per la sua intelligenza; la testa d'elefante di Ganesha è il simbolo dell'acutezza dell'intelletto e del potere di discriminazione più elevato. Un elefante, quando si muove nella foresta, elimina tutti gli ostacoli e apre la strada a quelli che seguono; quindi, invocate Ganesha all'inizio di qualunque attività: la Sua Grazia è sufficiente ad eliminare tutti gli ostacoli sulla vostra strada e garantire il successo all'impresa. Il topolino è una creatura intelligente e dinamica simbolo del fatto che noi dovremmo essere saggi, agili e diligenti nelle azioni. Vinayaka è una deità dal potere infinito che comprende l'universo intero in Se Stesso; dateGli il posto d'onore e assicuratevi la Sua Grazia: allora il viaggio della vita diventerà più facile e sereno. (Discorso Divino del 4 Settembre 1989). La persona incentrata su Dio ha tre qualità: la Purezza, la Perseveranza e la Pazienza. Baba

10.9.13
Le due vie verso la Divinità, duale e non-duale (Dvaita e Advaita), non sono separate, sono stadi della trasformazione mentale. Il frutto è lo stesso; il sole e il terreno lo portano a maturazione attraverso gli stadi intermedi dell'acerbo, del quasi maturo e del maturo. Il giorno in cui comprenderete che l'indirizzo del Signore è quello specificato nella Gita "Oh Arjuna, il Signore è nel cuore di tutti gli esseri", Lo avrete raggiunto davvero! Per vedere il Signore in ogni essere, dovete coltivare l'amore e cacciare i pipistrelli dell'odio, dell'invidia e della malizia che infestano le caverne oscure del vostro cuore; fate che la luce dell'Amore illumini i vostri pensieri, le parole, le attività, i movimenti e i giudizi. Il Signore, che è Amore Incarnato, vi Si rivela quando siete trasformati in amore in questo modo. (Discorso Divino del 11 Ottobre 1964). Amore, rispetto, tolleranza, cooperazione reciproca e sopportazione devono fluire dal cuore di ognuno verso tutti. Baba

11.9.13
Non si può dare del cibo per adulti a un bambino; bisogna adattare il nutrimento alle sue necessità e capacità digestive e gradualmente far sviluppare il gusto con l'età. Così, anche voi non potete raggiungere la vetta con un salto solo! Arrivare in cima richiede uno sforzo continuato e un progresso graduale, non è così? Rendetevi conto del fatto che negare l'evidenza dei sensi è un lavoro molto difficile, dovete superare le tendenze che sono cresciute dentro di voi per centinaia di vite. La verità che il mondo è un'illusione e una manifestazione del Divino è chiara per quei pochi che hanno raggiunto la destinazione. Se voi siete degli aspiranti, dovete persistere nel cammino pazientemente, con speranza e sforzo sincero finché la realizzazione non avviene. (Discorso Divino del 12 Aprile 1959). Piegate il corpo, emendate i sensi ed eliminate la mente; fate di questo il vostro impegno. Baba

12.9.13
L'erudizione intellettuale non è essenziale per un aspirante spirituale. Ottenete la beatitudine non semplicemente diventando padroni di scritture difficili ma coltivando l'amore a cominciare proprio dalla casa e dalla famiglia ed espandendolo poi a tutte le creature dell'Universo. Deponete l'arma affilata che cerca di analizzare e sviscerare l'argomento di chi vi si oppone facendo a pezzi il suo punto di vista. Prendete la delicatezza dell'amore e distribuitela a tutti, conquistate i cuori riluttanti e date gioia a tutti: questa è la via dell'amore lungo la quale Io vi condurrò e guiderò. Dio conosce il vostro nome, i vostri titoli, le professioni, lo stato, il passato e vi Si rivela molte volte solamente per darvi soddisfazione e offrirvi un saggio del Suo Amore cosicché possiate mischiarlo con un po' del vostro e rendere gioiosa la vita. (Discorso Divino del 12 Aprile 1959). Il Signore ama e onora chiunque ami e serva tutti. Baba

13.9.13
Percorrere il sentiero spirituale è veramente essenziale perché gli effetti del karma possono essere rimossi solamente dal karma come una spina si può togliere soltanto con un altra spina; voi non potete estrarre una spina con un coltello, con un martello o addirittura una spada. La conoscenza del fatto che il mondo è irreale fu diffusa da grandi santi e anime nobili che avevano raggiunto il Divino ma grandi santi come Shankaracharya persistettero nell'agire nel mondo irreale scrivendo libri, partecipando a dibattiti difficili e altro. Questo per mostrare che non si può desistere dal fare karma. Comunque bisogna stare attenti a che esso sia saturo di amore e promuova il benessere del mondo. Imbevetevi di amore e purificate i pensieri e le azioni con l'amore: allora il Signore Stesso risveglierà la vostra consapevolezza più alta! (Discorso Divino del 12 Aprile 1959). Seguire una disciplina spirituale significa coltivare pensieri nobili e fare azioni buone. Baba

14.9.13
La Divinità è al di sopra e al di là dell'intelletto ed è irraggiungibile tramite i sensi. Essa è legge a Se Stessa, è indipendente da tutte le restrizioni e metodi. Ogni senso può compiere una sola operazione per contribuire all'acquisizione di conoscenza: l'orecchio può informarvi del suono, gli occhi possono parlarvi dei colori, la lingua del gusto, ecc. Sappiate che il Divino trascende tutte le sensazioni e i sistemi; la Creazione, il Sostentamento e la Dissoluzione sono tre espressioni della Sua Volontà Divina. Voi dovete comprendere il significato interiore della Creazione facendo il vostro dovere come adorazione (Karma Yoga), dovete afferrare il significato di Sostentamento tramite la Devozione al Signore (Bhakti Yoga); quando acquisite la Saggezza (tramite lo Jnana Yoga), giungete all'esperienza di Laya, Unione con il Divino. (Discorso Divino del 12 Ottobre 1964). Le persone sperimentano facilmente il Divino se chiudono la bocca e aprono il cuore. Baba

15.9.13
La devozione è la corrente continua d'amore immutabile, sincero e puro. Nessuno è privo di devozione: nel profondo di se stesso, ognuno ha il sentimento di parentela con tutte le creature. Se non avete amore, siete come una lanterna senza fiamma; la presenza del sentimento rende l'individuo gradevole a molti, la sua assenza fa diventare misero un uomo solitario. L'amore di tipo puro è come una luce brillante, non è inquinato dall'odio né contaminato dall'avidità. La fede in Dio e quella nel fare il bene sono del tutto essenziali; bisogna aver fede anche nel concetto di merito e di peccato. Questo vi aiuterà ad esaminare ogni azione e considerarne le conseguenze prima di agire. La devozione vi rende consapevoli del Signore che sostenta e difende ogni essere, vi porta più vicini e vi fa più cari a Lui. (Discorso Divino del 12 Ottobre 1964). Il desiderio distrugge la devozione, la rabbia distrugge la saggezza e l'avidità distrugge il lavoro quindi queste qualità malvagie vanno eliminate. Baba

16.9.13
L'amore delle Gopi per Krshna ha portato molte persone ignoranti, immerse negli attaccamenti terreni e nelle attrazioni fisiche, ad allontanarsi da Dio. Prima di dare un giudizio su un argomento qualunque, voi dovete indagare con attenzione: l'amore delle Gopi per Krshna era ultra-fisico, era l'amore dell'anima per l'anima universale, quello del fiume per il mare. La loro gioia, quando avvertivano la Sua presenza, era indicibile come la loro afflizione quando ne erano private; per questo, tra i canti dei santi, ci sono anche i Nindhasthuthi cioè i canti che Gli rimproverano di essere crudele, parziale, negligente, ecc! Coloro che sono immersi profondamente in questo tipo di amore non vedono altro, non odono altro; dal punto di vista del mondo, si comportano come pazzi. (Discorso Divino del 11 Ottobre 1964). Le persone comprendono Dio nel contesto della loro stessa natura. Baba

17.9.13
Guardate Arjuna: quando gli fu proposto di scegliere tra tutta l'armata degli eroi formidabili della guerra di Yadhava e il Signore Krshna da solo, disarmato e non disposto a combattere, scelse Krshna senza esitare! Arjuna sapeva, credeva e quindi fu salvato. Quale profitto avrà un individuo o una nazione se accumula denaro, oro e granaglie? La beatitudine che si ottiene dall'adorazione del Signore che fa nascere la gioia è, in qualunque giorno, molto più desiderabile di quanto sopra; la mancanza di fede è la causa della debolezza vera. L'amore è il seme, l'esperienza travolgente di fondersi con il Divino è l'albero e l'inesauribile Beatitudine è il frutto. (Discorso Divino del 12 Ottobre 1964). Adorate con fede e sperimenterete la Grazia; la fede ottiene la Grazia senza che ne siate consapevoli. Baba

18.9.13
Il vostro dovere deve esser fatto onestamente. Coloro che sono dominati dall'ignoranza (Tamas) lo fanno solamente mirando ai frutti conseguenti e ricorrono ad ogni tipo di sotterfugio per raggiungere i risultati che desiderano. Per questa categoria di persone, il fine giustifica i mezzi. Quelli dominati dalla passione (Rajas) sono orgogliosi e pomposi e si vantano di essere coloro che agiscono, i benefattori, i raccoglitori di esperienze. Le persone dominate dalla caratteristica della serenità tranquilla (Sattva) compiono i loro doveri indipendentemente dai frutti che ne derivano e lasciano i risultati al Signore. Essi non si preoccupano del fatto che a conseguire sia il successo o il fallimento e sono sempre consapevoli dei propri doveri e mai dei diritti. In effetti, c'è maggior gioia proprio nel fare che nel risultato che si acquisisce. Questa attitudine deve essere l'esperienza di ogni aspirante vero. (Discorso Divino del 10 Luglio 1959). Considerate tutto il vostro agire come adorazione. Il dovere è Dio, il lavoro è adorazione. Accettate qualunque cosa accada come opera Sua, come segno della Sua compassione. Baba

19.9.13
Un giorno, un devoto di Hanuman stava conducendo un carro di granaglie al mercato; durante il viaggio, una ruota si incastrò per cui il carro non poté più procedere, si piegò da una parte e alcuni sacchi caddero a terra. L'uomo rimase sul carro e cominciò a pregare Hanuman; egli recitò i centootto nomi e persino i mille e otto nomi ma, quando vide che niente accadeva, prese a rimproverare il Signore e a oltraggiarlo per non essere venuto ad aiutarlo. Allora Hanuman apparve e lo mise al lavoro! "Giovanotto, invece di fare il tuo dovere usando la forza che hai, stai lì seduto, preghi e Mi insulti! Avanti, metti la spalla sotto il carro e sollevalo ripetendo il Mio Nome, contribuisci per primo con il tuo sforzo" gli disse il Signore. Voi dovete usare tutte le capacità che vi sono concesse con atteggiamento di preghiera e di umiltà altrimenti non avete il diritto di chiedere l'aiuto e l'intervento del Signore. (Discorso Divino del 12 Ottobre 1964). Non classificate alcuni lavori come "miei" e altri come "Suoi", fate tutte le azioni come offerte a Dio. Baba

20.9.13
Il padrone di casa prepara, per un matrimonio in famiglia, tutti gli elaborati arrangiamenti. Egli pianifica meticolosamente la cerimonia nuziale, il ricevimento, il menu, l'illuminazione, la musica, le decorazioni, ecc... Queste sono cose molto eccitanti quando si pianificano e anche mentre vengono eseguite. Ma alla fine, quando arrivano i conti, il padrone sarà ancora felice? In parecchie case, dopo che l'evento è passato, ci potrebbero essere anche angoscia, disgusto e dolore. Non è evidente da tale esperienza che c'è più gioia nel fare effettivo che nel risultato maturato? Quindi deve essere facile rinunciare ai frutti dell'azione, a condizione che si rifletta sul processo del karma (esecuzione dell'azione) e sul valore del suo frutto. (Discorso divino, 10 luglio 1959). Aspirate a coltivare virtù divine, non ricchezze, comodità e lussi. Baba

21.9.13
Il pentimento salva anche i peccatori dalla perdizione. Nessuna cerimonia di espiazione è efficace quanto un sincero pentimento. Il negoziante a volte può dare dosi scarse, ma egli non accetterà mai meno soldi; il conto deve sempre essere pagato completamente. Pagate attraverso il pentimento. Non potete ingannare il Signore con la falsità. A meno che non correggiate voi stessi attraverso il distacco e il sacrificio, non potrete raggiungere Dio. Il Signore può essere capito, solo se vi avvicinate a Lui, sviluppate attaccamento a Lui, avete indefettibile fedeltà e piena fede in Lui. Voi Lo capirete facilmente quando sentirete che non siete che lo strumento e ogni piccolo movimento, ovunque, è Sua volontà. Rinunciate completamente all'egoismo e sviluppate la fede. Allora potrete certamente vederLo. Baba

22.9.13
La Jeevi (anima individuale) si è manifestata in questa nascita al fine di rivelare lo splendore della scintilla della natura Divina: ciò che è. Un ratto è attirato dal forte odore della scadente esca dentro la trappola, trascura tutti gli altri prodotti alimentari nel granaio, e così cade preda della propria stoltezza. Allo stesso modo le persone ignorano e sprecano la loro vita nel perseguimento di ricchezze destinate a perire. Siate consapevoli e vigili. Vivete nel mondo ma sviluppate le competenze per meravigliarvi e discriminare tra l'eterno e il transitorio. Imparate a vedere attraverso questa commedia e scoprite il Regista dietro le quinte, che non è nessun altro che Dio. Potete facilmente sviluppare queste competenze attraverso la devozione (Bhakthi), basata sul compimento del dovere senza alcuna aspettativa sui risultati (Nishkama Karma). (Discorso Divino del 10 luglio 1959). Un vero essere umano è colui che possiede le nobili qualità dell'aderenza alla verità, al dovere, alla devozione e alla disciplina. Baba

23.9.13
Ognuno di voi è in possesso di un biglietto per la liberazione dal ciclo di nascita e di morte. La maggior parte, però, non sa su quale treno salire; molti scendono alle stazioni intermedie immaginando di essere al capolinea e vagano disperatamente nel deserto, o sono sviati dai panorami e dai paesaggi. Fino a quando una ferita non guarisce, e la nuova pelle non è formata e indurita, il bendaggio è essenziale. Analogamente, fino a quando la Realtà non viene realizzata, alla mente intaccata dall'ego deve essere applicato il balsamo di fede, sacre compagnie e sacri pensieri. È la dedizione al Signore che santifica tutte le attività. Egli è il Suggeritore, l'Esecutore, il Datore delle necessarie forze e abilità e il Fruitore del frutto. Così, la dedizione deve sorgere in voi naturalmente, poiché tutto è Suo e nulla vostro. Vostro dovere è credere che Lui è lo sprone delle vostre attività, e di trarre forza da questa convinzione. (Discorso Divino del 14 Ottobre 1964). La dedizione garantisce successo, purifica la visione interiore e dà gioia duratura. Baba

24.9.13
Le persone cercano freneticamente pace e felicità in mille modi e mille strade. La vera pace deve essere ottenuta solo nelle profondità dello spirito, nella disciplina della mente, nella fede nell'Uno base di tutta quest'apparente molteplicità. La gioia di quell'esperienza, l'emozione profonda che l'accompagna non possono essere comunicate a parole. L'ascolto e il canto dei nomi di Dio (shravanam e kirthanam) hanno lo scopo di avvicinarvi a quell'esperienza. L'ascolto (Shravanam) è il farmaco che si prende internamente mentre il canto (kirthanam) è il balsamo che si applica esternamente. Entrambi sono necessari. Sviluppate la devozione al Signore utilizzando quante più modalità possibili. La mente e l'intelletto devono essere addestrati e controllati: questo è l'unico scopo. (Discorso Divino del 10 luglio 1959). La vera devozione si trova nell'accettare sia il piacere che il dolore con equanimità mentale. Baba

25.9.13
Dobbiamo avere la consapevolezza del valore relativo delle cose; la discriminazione tra reale e relativamente reale. I doni della ragione e della coscienza non devono essere sprecati per negligenza. La vostra storia non deve essere una replica di quella del boscaiolo, a cui fu data un'enorme foresta di alberi di sandalo come ricompensa, ma che per pura ignoranza del valore degli alberi, li bruciò e li vendette a sacchi come carbone! Voi ignorate la Divinità, che davvero siete, e sprecate l'opportunità che essa svela. L'ignoranza (ajnana) è importata dall'esterno; ciò che è innato in voi, che è all'interno, è la saggezza (Jnana). (Discorso Divino del 14 ottobre 1964). L'azione retta e il controllo dei sensi sono essenziali per coltivare l'amore universale e la bontà. Baba

26.9.13
È per liberare il percorso del progresso spirituale dell'umanità che il Signore s'incarna di volta in volta. L'irrequietezza (ashanti) in cui è immerso l'uomo deve essere frenata. Ecco che cosa s'intende con la dichiarazione "protezione del giusto" (parithraanaaya saadhoonam): il salvataggio di esseri individuali dai tentacoli dell'irrequietezza causata dalla voglia di conoscenza della relativa irrilevanza delle cose mondane. Tutti gli esseri devono ottenere pace e vera felicità, che è la missione per cui il Signore viene ancora e ancora su questa terra. Egli sceglie un luogo pieno di santità e assume una forma umana, così che potete incontrarlo e parlare con lui, capire e apprezzare, ascoltare e seguire, sperimentare e trarre beneficio. (Discorso Divino del 10 luglio 1959). Perché aver paura quando io sono qui? Fate che la vostra fede in Me sia salda. Io vi guiderò e proteggerò. Baba

27.9.13
Voi assumete farmaci in un vano tentativo di sfuggire alla morsa delle malattie. Siete però inconsapevoli delle malattie che corrodono la vera essenza della vostra felicità e vi fanno divenire un pericolo sociale: le malattie di invidia, cattiveria, odio e avidità. Prendete la medicina migliore per sbarazzarsi di queste malattie! Credete che il Signore viva in ogni cuore e che quindi quando infliggete a chiunque un dolore, fisico o mentale, state offendendo il Signore stesso. Non covate mai odio o disprezzo nel vostro cuore. Esternate il vostro risentimento, se necessario, attraverso parole accuratamente selezionate, ma mai attraverso l'azione. Analizzatevi e pentitevi per i vostri errori e pregate per ottenere la forza di astenervi dalle vostre mancanze. (Discorso Divino del 14 ottobre 1964). L'Amore non soccomberà alle forze dell'invidia o dell'odio, per quanto potenti esse possano essere. Baba

28.9.13
Per prendere le perle del mare occorre tuffarsi in profondità. A cosa giova dilettarsi tra le onde vicino a riva giurando che il mare non contiene perle e che tutti i racconti sulla loro esistenza sono falsi? Così pure, se siete determinati a ottenere il massimo beneficio dall'Avatar Sathya Sai (o qualsiasi altra forma del divino), immergetevi profondamente e completamente. Non sono di alcun aiuto assenza d'entusiasmo, dubbi, esitazioni, cinismo, ascolto di favole, ecc. Solamente una fede intensa e totale può portare alla vittoria. È così per ogni attività mondana, non è vero? Quanto più vero dovrà allora essere in campo spirituale? Un centinaio di persone potrebbero venire a casa vostra e trattarvi anche con affetto, ma voi non li chiamereste "Babbo o papà"! Allo stesso modo rimanete attaccati al Nome ed alla Forma che vi sono care. Mantenete la vostra mente fissa su questo in ogni istante. (Discorso Divino del 10 luglio 1959). Quando si pratica la propria religione con fede intensa, nel mondo non ci può essere odio poiché tutte le religioni sono modellate sull'amore universale. Baba

29.9.13
Nessuna manifestazione del Signore ha bisogno di pubblicità. Cosa ne sapete voi di Dio? La vostra fede è incrollabile? Voi lo lodate quando le cose vanno bene, e lo biasimate quando le cose vanno male. Prima ancora che la vostra devozione sia matura, vi sforzate di cappeggiare gli altri pianificando sottoscrizioni e associazioni; tutto ciò è mero spettacolo che porta più perdita che guadagno spirituale. Quando fate pubblicità scendete al livello di coloro che si cimentano nella raccolta di clientela. Screditando gli altri ed esaltando sé stessi. Ricordate, dove si calcola il denaro, raccolto ed esibito per dimostrare le proprie realizzazioni, Dio non sarà presente. Dio viene solamente dove si dà valore a sincerità, fede e resa. Cantate con anelito per Lui. Non sono importanti ore di grida; è sufficiente un momento di preghiera intensa, dal cuore, per intenerire e muovere Dio. (Discorso divino del 15 ottobre 1964). Il corpo è una casa che vi è stata data in affitto. Vivete lì fino a quando Egli vuole, ringraziandoLo e pagandogli l'affitto della fede e della devozione. Baba

30.9.13
C'era un uomo, originario di Puttaparthi, che viveva in una capanna solitaria sulle rive del Ganga. Egli era impegnato in severe penitenze e ammirato dagli altri monaci. Un giorno, mentre faceva il bagno nel fiume, sentì un gruppo di pellegrini, che erano appena scesi dall'autobus, parlare in Telugu. L’attaccamento alla sua lingua madre lo trascinò: chiese loro da dove venissero. Lentamente, comprese che venivano dal distretto di Anantapur, Penukonda Taluk. Le sue orecchie dolevano per avere altri dettagli. Quando dissero che erano di Puttaparthi, il Monaco divenne euforico e cominciò a chiedere delle sue terre, la famiglia e gli amici. Quando seppe che alcuni di loro erano morti, iniziò a piangere! Tutti i suoi anni di penitenza crollarono di fronte all'assalto dell’attaccamento alla lingua (Telugu)! D'ora in poi praticate il distacco, lentamente e costantemente! Non continuate ad aggiungere cose che vi legano a loro stesse. Associatevi al grande liberatore: Dio. (Discorso Divino del 15 ottobre 1964). L'umiltà può essere edificata solo sulle fondamenta della carità e del distacco. Baba