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04 - Aprile 2006

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APRILE 2006

1.4.06
La spiritualità non significa l'esecuzione di una adorazione ritualistica; essa richiede l'eliminazione dei tratti animali nell'uomo. Solamente allora i sentimenti sacri sorgono in lui. Considerate tutti gli esseri come figli di Dio, non albergate sentimenti malvagi nei confronti di nessuno. E' a causa dell'odio e della volontà di male che l'uomo è immerso nella violenza e nello spargimento di sangue. I vizi come la concupiscenza, la rabbia, l'invidia e l'orgoglio sono il risultato delle influenze esterne come il cibo e le compagnie inadatti; essi non sorgono dall'interno. Le qualità come l'amore, la compassione e la considerazione per gli altri nascono da dentro se stessi: questi sono valori umani dimenticando i quali gli uomini conducono una esistenza animale. Questo è errato: gli uomini devono vivere in armonia con la loro condizione umana. Baba

2.4.06
I Veda hanno infinite profondità di significato. Non tutti possono essere capaci di comprendere il significato interiore degli insegnamenti vedici. La forza gravitazionale della terra esisteva anche prima che Newton la scoprisse dopo esperimenti rigorosi. Similmente, le verità eterne nascoste nei Veda furono percepite dai Rishi dopo intensa penitenza e Sadhana. A meno che non si mettano in pratica il loro insegnamenti, non si può ottenere felicità o pace. Al fine di realizzare il Divino, dovete praticare i precetti prescritti nei Veda. Senza dubbio anche l’ascolto della recitazione dei Veda è capace di purificare la vostra mente ed elevarvi trattandosi di Shabdha Brahman (Incarnazione di Dio come suono). Immaginate la grandezza della beatitudine che otterrete riflettendo su di essi e praticandoli nella vita. Baba

3.4.06
Sull'albero della vita di ogni uomo c'è il frutto dell'amore; per gustarlo bisogna prima rimuovere la scorza che lo ricopre. Anche il seme al suo interno va tolto e solamente allora si può gustarne il succo dolce. Per il frutto dell'albero della vita, la scorza è l'Ahamkara (egoismo) ed il seme sono gli interessi egoici dell'uomo. Soltanto quando l'ego e l'egoismo sono eliminati si può fare esperienza del dolce succo dell'Amore. Questo Amore, dolce come il nettare, è Brahman (Dio); esso dona l'immortalità all'uomo e lo colma di beatitudine Divina. Le persone sono oggi incapaci di afferrare il significato di questo Principio dell'Amore che è essenzialmente Divino nella sua natura. L'Amore è Dio: vivete nell'Amore. Baba

4.4.06
La mente può agire come un ponte portando l'uomo dal materiale all'immateriale, dal personale all'impersonale. Purificate la mente e modellatela in uno strumento adatto ai pensieri amorevoli ed alle idee aperte, purificate la lingua ed usatela per pronunciare parole che promuovano il coraggio e l'amicizia, purificate le mani e fatele desistere dal ferire e dal fare violenza. Fate che essi aiutino e curino, consiglino e guidino. Questa è la Sadhana più elevata. Baba

5.4.06
Per ottenere Santhosha e Shanti (felicità e pace) dovete acquisire una mente pura ed incontaminata, libera dall’egoismo e dalla sua progenie cioè la concupiscenza, l’avidità, l’invidia, la rabbia e l’odio. Per questo dovete cercare il Satsang (buona compagnia), fare Satkarma (buone azioni), albergare solo Satchintana (buoni pensieri) e leggere Satgrantha (libri edificanti). Voi potete vedere mille cose buone o ascoltare mille buone parole o leggere mille ottimi libri ma, se non mettete in pratica almeno un insegnamento, le macchie sullo specchio del vostro cuore non vengono cancellate ed il Signore non può esservi riflesso. Baba

6.4.06
Non esiste penitenza più elevata del coltivare Shanti (il silenzio mentale); questa è la gloria che adorna i santi ed è ciò che ognuno brama per il suo cuore. Il santo Thyagaraja cantava che non c’è benessere o felicità senza la pace: "Shanthamu leka soukhyamu ledhu". Sukham (lo stato di felicità) è come il paradiso. I piaceri che i sensi ottengono dagli oggetti materiali sono passeggeri, mentre la felicità effettiva si trova nello sperimentare la beatitudine del Sé Interiore. Le persone sono infelici per causa di Thrishna, la sete insaziabile di piaceri del mondo. L’uomo è ingannato dai piaceri futili del mondo ed è colmo di avidità e concupiscenza; questo è il maggior ostacolo sul sentiero spirituale. Moltiplicarsi senza fine è la natura dei desideri; il solo modo di vincere l’infelicità o il dolore è porre loro un freno. Baba

7.4.06
Dobbiamo imparare a cantare il dolce Nome del Signore Sri Rama con cuore puro ed incontaminato, in spirito di devozione altruistica. Gli uomini devono imparare a parlare con dolcezza ed amabilità; questo è il mezzo per procurarsi la pace e raggiungere l'autorealizzazione. Il Signore Sri Rama ama risiedere nei cuori degli uomini che parlano dolcemente. Cantare il Nome di Rama anche una sola volta con devozione accorata può distruggere montagne di peccato; questo dovrebbe scaturire dalle profondità del cuore. Dovete cercar di redimere le vostre vite vivendo all'altezza degli ideali di Rama e proclamandoli al mondo; ricordate il Nome di Rama con amore. Dio può essere realizzato solamente attraverso l'amore e non con altri mezzi. Baba

8.4.06
Tutti devono imparare il segreto della felicità che consiste nel rifiutare di versar lacrime per qualunque cosa che sia meno di Dio. Voi avete ottenuto questa possibilità, questa unica buona fortuna di poter avere il Darshan di Sai. Dopo esservi tuffati in profondità nelle acque di questo oceano tumultuoso del Samsara (esistenza terrena), siete emersi eroicamente dal profondo con questa perla rara nelle vostre mani: la grazia di Sai. Non lasciate che sfugga alla vostra presa perdendo così questo tesoro prezioso; afferratevi strettamente ad essa, pregate di poterla avere per sempre ed essere colmati con la gioia che conferisce. Baba

9.4.06
Il servizio all'uomo è più prezioso di quello che voi chiamate "servizio a Dio". Dio non ha bisogno del vostro servizio; facendo contento l'uomo fate contento Dio. I Veda cantano Dio come avente mille teste, mille occhi e mille piedi il che sta a significare che tutti gli esseri sono Lui, non sono distinti da Lui. Notate che non si dice che Egli abbia mille cuori perché esiste un solo cuore. Ogni essere è un arto del corpo di Dio. Quando vi curate di un arto, vi curate dell'individuo; similmente, quando servite l'uomo, voi servite Dio. Baba

10.4.06
La mente non è che un complesso di desideri, un insieme di trame contorte di piani e risoluzioni. Essa ha una immensa capacità di  generare immagini complesse. L'immaginazione nasconde la verità, annebbia l'intelletto, distorce la visione e devia l'aspirante dal sentiero spirituale. Il desiderio genera un miraggio, impone gli articoli di bellezza e di abbigliamento con la desiderabilità. Per sfuggire alla presa del desiderio, che dà vita alla progenie della rabbia, dell'odio, della malizia, dell'avidità, dell'invidia, della fazione, della falsità ecc., bisogna purificare la propria consapevolezza tramite la preghiera ed il Satkarma (attività nobili). Il Seva (servizio disinteressato) è la migliore Sadhana (impegno spirituale) al fine di eliminare la nefasta inclinazione della mente verso i desideri. Baba

11.4.06
Il cane smetterà di abbaiare al suo riflesso nel ruscello quando saprà che non si tratta di un altro cane ma di se stesso. Tutti sono riflessi di noi stessi e, quindi, chi siamo noi per odiare e chi siamo noi per amare? L'uomo saggio mantiene l'atteggiamento "Abbandona l'attaccamento, abbandona i coinvolgimenti. Solo Tyaga (la rinuncia) conferisce la libertà". Rinunciate all'idea di essere separati, vedete tutti gli esseri in voi e voi in tutti gli esseri; questa è la più alta rinuncia, la rinuncia al senso dell'ego che vi fa aggrappare a questo corpo temporaneo, a questo cumulo di ossa e carne con un nome ed una forma. Baba

12.4.06
Non lasciatevi ingannare dalla credenza che la vita vi sia stata donata per mangiare, bere e godere degli altri piaceri fisici; questa rara benedizione di nascere come umani non è data per essere sperperata in questo modo. Qual è la differenza tra gli esseri umani e gli animali? Sono le qualità come la gentilezza, la compassione, la tolleranza e la simpatia che differenziano gli esseri umani dagli animali, ma l'uomo tende a dimenticare queste qualità innate lasciandosi assorbire dall'indulgenza verso i suoi desideri egoistici rivolti al mondo. Coloro che indossano gli occhiali dell'egoismo possono vedere solo egoismo intorno a loro. Una visione difettosa produce un difetto apparente nella Srishti (Creazione); in essa non c'è niente di sbagliato, tutti i difetti sono dovuti alla Drishti (visione) imperfetta. Baba

13.4.06
L’uomo deve padroneggiare i sensi che attraggono la sua attenzione verso il mondo esteriore. I sensi sono ostacoli sul sentiero dello Spirito. L’uomo non può liberarsi dal legame delle opposte dualità del piacere e della pena, della gioia e dell’afflizione, ecc., finché è guidato dai sensi. Egli può liberarsi dal ciclo di nascita e morte tramite il distacco dai sensi e l’indagine sulla sua effettiva natura. Kama (il desiderio) è l’eterno nemico dell’uomo; più cediamo a questo nemico più esso diventa dominante, più voi siete affascinati ed assoggettati. Numerose brame assalgono l’uomo da ogni parte ed in ogni momento; esse crescono in numero e forza, incessantemente. Gli argini della disciplina e del dovere sono spazzati via dall’inondazione del desiderio per cui dovete coltivare il distacco, sviluppare la rinuncia e tenere i desideri sotto controllo. Baba

14.4.06
Oggi voi celebrate l'inizio dell'Anno Nuovo ma in effetti dovreste trattare ogni secondo come l'inizio di un anno nuovo. In questo giorno, molti speculano sui cambiamenti che il nuovo anno porterà nel campo sociale, politico ed economico. Qualunque cambiamento, se deve avvenire, non aspetterà l'arrivo dell'anno nuovo; in realtà molti cambiamenti avvengono di momento in momento. Non c'è bisogno di interessarsi a queste cose; dovreste invece interessarvi al fatto che non c'è trasformazione nel vostro cuore nonostante gli anni ruzzolino via. Dovete liberarvi delle tendenze malvagie nei vostri pensieri, parole ed azioni. Dovete celebrare l'arrivo del Anno Nuovo con sentimenti nobili e Divini. Baba

15.4.06
Tutta la conoscenza acquisita con l'intelletto è illusoria, è basata sulla dualità ed equivale all'ignoranza; essa può servire ad ottenere dei punti in un dibattito, ma tali discussioni promuovono soltanto la discordia. La conoscenza che trascende tutte le dispute ed è relativa alle Verità Eterne è l'Atma Jnana (Conoscenza del Sé). A questo scopo lo studio dei libri non serve; questa Consapevolezza del Sé può essere realizzata soltanto per esperienza diretta e tramite la propria Sadhana (Disciplina spirituale). L'uomo deve comprendere di essere la causa della propria felicità e della propria afflizione e che egli non cerca o ama gli oggetti nel loro interesse, ma per interesse proprio; da questo deve capire la sua vera natura. Afferrando l'evanescenza degli oggetti del mondo l'uomo può riconoscere che la felicità duratura si può ottenere solo sviluppando l'amore per Dio. Baba

16.4.06
Indirizzate verso Dio l’amore che sorge in voi, dedicate il vostro corpo al Divino: questo è il vero segno della devozione. Nell’uomo ci sono tre costituenti: la mente, il potere della parola ed il corpo. Questi tre sono chiamati Trikaranas, i tre agenti attivi nell’uomo. È quando tutti e tre sono usati per scopi sacri che l’uomo diventa santificato. Soltanto la spiritualità può purificare il cuore e la mente dell’uomo. La moralità aiuta a purificare la parola, le azioni oneste santificano il corpo. È attraverso la spiritualità, la moralità e la rettitudine che i tre strumenti vengono purificati. Soltanto colui che ha ottenuto questa triplice purezza può realizzare il Divino; se uno qualsiasi di questi strumenti è impuro egli non può realizzarLo. Baba

17.4.06
Solo una persona che ha attitudine a Kshama (la tolleranza) si può considerare dotata di amore sacro. Questo non può essere imparato dai libri né può essere acquisito dai precettori. È soltanto quando noi affrontiamo problemi e difficoltà che questa qualità della tolleranza e del perdono acquista lo spazio per mettere radici. Quando sì è davanti a problemi e difficoltà, non bisogna agitarsi e diventare vittime della depressione che è un segno di debolezza; bisogna invece affrontare la situazione con atteggiamento di tolleranza e perdono senza venir turbati o lasciar sorgere rabbia, odio e pensieri di vendetta. Voi siete l'incarnazione della forza e non della debolezza per cui, in tempo di disperazione, dovete essere colmi del sentimento di tolleranza ed essere pronti a perdonare e dimenticare. Questa qualità di Kshama è il potere più grande in un essere umano. Baba

18.4.06
Se voi considerate Dio come vostra Guida e Salvatore, ogni lavoro che intraprendete avrà successo. Dio è il vostro unico vero amico; Egli è sempre con voi, in voi ed accanto a voi. Tutti gli altri amici possono rimanere con voi finchè avete ricchezza ma, appena la perdete, questi amici vi abbandonano; la sola via alla felicità è quindi sviluppare amicizia con il Signore. Essendo un umano dovete fare felici gli altri e dividere con loro l'amore che colma il vostro cuore. Baba

19.4.06
Incarnazioni dell'Amore! Se volete realizzare Dio, se volete sperimentare la Divinità dentro di voi, se volete conoscere il vostro vero sé, dovete sviluppare l'amore puro ed incontaminato. Sviluppate amore per Dio; tutte le altre forme d'amore non sono affatto amore, sono soltanto attaccamenti effimeri. La più grande follia dell'uomo è l'oblio della sua Divinità; tutti devono comprendere di provenire da Dio, tutti sono figli di Dio. Ognuno deve cercar di diventare più vicino e caro a Dio; questa è vera Sadhana. Dovete sentire che Dio è Hridayavasi (l'abitante del cuore), dovete coltivare la compassione perché senza di essa il cuore non è altro che una pietra. Vivete nell'amore. Iniziate il giorno con amore, trascorrete il giorno con amore, terminate il giorno con amore: questa è la via che porta a Dio. Solo la persona che è colma d'amore è cara al Signore. Baba

20.4.06
Il requisito fondamentale per l’uomo è realizzare in se stesso la potenza Divina che è la fonte di tutte le facoltà e capacità. Questo è vero sia per uno che è ateo che per un credente o un agnostico. Nessuno al mondo può sopravvivere senza questa energia che può essere chiamata con nomi differenti che non sono comunque importanti: questa energia è una. È questa Energia Divina che dirige l’umanità sulla strada giusta. L’uomo dovrebbe sforzarsi di riconoscere la presenza del Divino in tutte le cose. Baba

21.4.06
Comprendete di avere dentro di voi  la sorgente del potere, della saggezza e della gioia. Affermate di essere liberi ed indomabili, di non poter essere tentati o costretti con le minacce a fare il male. Fino a quando in voi persiste una traccia di consapevolezza del corpo, la ricerca di Dio deve continuare. Non rimanete impigliati nel groviglio appiccicoso del mondo esteriore. Non lasciate che l'avidità e l'odio induriscano il vostro cuore; al contrario ammorbiditelo con l'amore, purificatelo con pure abitudini di vita e di pensiero, fatene il tabernacolo in cui installare ed adorare Dio. Allora potrete entrare nel santo recinto di Moksha (liberazione). Baba

22.4.06
Non avete bisogno di cercare l'amore altrove: esso è tutto dentro di voi. Un uomo fa ogni sforzo per accumulare ricchezza; pari sforzo è necessario per acquisire la ricchezza dell'amore. Gli uomini devono investire tutto il loro amore nella Banca Divina della devozione. Questo deposito non solo è sicuro ma produce interessi in aumento in termini di Beatitudine. Il vostro cuore è la banca in cui l'amore per Dio deve essere depositato; i depositi in altri luoghi sono a rischio in quanto possono andare perduti ma il deposito nel vostro cuore è immune da qualunque tipo di perdita o furto. Questo amore è come il nettare ma, mentre questo soddisfa solo il palato, l'Amore Divino concede la Beatitudine eterna che è più dolce del nettare. Tutti dovrebbero decidere di ottenere questo Amore così dolce. Baba

23.4.06
Il corpo, la mente, l’intelletto ed  sensi non sono che strumenti. Nasce quindi la domanda “Chi siete voi?” e la risposta è “Voi siete i padroni che fanno uso di questi strumenti”. Quando vi riferite a “la mia mente, il mio corpo, i miei sensi” vi chiedete “Chi sono io”? Voi dite “Questo è il mio corpo, la mia mente ecc.”, il che implica che voi siete differenti da questi, eppure vi identificate col corpo e divenite schiavi dei sensi invece di esserne i padroni. Voi siete l’Atma, il Padrone Supremo, ed avete la capacità di scoprirlo attraverso il potere di discriminazione dell’intelletto. Una volta riconosciuta questa verità vi libererete delle vostre qualità animali e comprenderete la vostra natura Divina. Baba

24.4.06
La compassione verso tutte le creature è la più grande virtù; il danno volontario ad una qualsiasi creatura è il vizio peggiore. Abbiate fede piena in questo, spandete amore e gioia attraverso la compassione e siate colmi di gioia e pace dentro di voi. Ora non avete pace e gioia perché la vostra visione è diretta verso le colpe ed i difetti degli altri e mai verso le vostre colpe e difetti. Parlando sinceramente, dopo una ricerca, vi accorgerete che ciò che vediamo negli altri non è che un riflesso di noi stessi, dei nostri pregiudizi e preferenze. Baba

25.4.06
L’Amore Divino è la sola panacea per tutti i problemi e le sofferenze che nascono dai desideri insaziabili e dalle ambizioni frustrate dell’uomo. Dio è come la luce di un faro che indica la direzione giusta. Governate la barca della vostra vita verso il faro dell’Amore Divino; allora siete destinati a raggiungere le rive della beatitudine. Non avete bisogno di nessun tipo speciale di penitenza o meditazione: meditate sull’amore, colmate la mente d’amore. Mentre accudite ai vostri lavori quotidiani considerateli tutti come offerte al Divino. Dio è onnipresente; vedeteLo in ogni cosa ed in ogni essere. Fate in modo che un simile amore sia custodito nel vostro cuore. Come diceva il santo Tukaram, “Dil me Ram, Hath me Kam” (Installa Dio nel cuore e vai avanti). Baba

26.4.06
Lo stesso Dio alberga in tutti gli esseri per cui le differenze basate sulla religione non hanno alcuna giustificazione; è l’attaccamento al corpo che è responsabile delle differenze religiose. Non pensate che il corpo sia permanente, è una bolla nell’acqua, ed anche la mente è come una scimmia pazza; non seguite nessuno dei due, seguite la coscienza. Oggi le persone leggono ogni tipo di libri e tengono dietro alle così dette “persone grandi” ma non si chiedono che cosa costituisca la “grandezza”. Comprendete il fatto che non esiste nessuno più grande di ognuno di voi; eppure, non avete scoperto la reale verità su voi stessi proprio come un elefante che non conosce la propria forza, il che è la ragione per cui un mahout lo può dominare con un pungolo. Riconoscete il fatto che l’intero universo è dentro di voi. Voi avete tutti i poteri; essi derivano dallo Spirito Divino che è in voi. Dimenticando il Potere Supremo dello Spirito, la gente conta sui poteri del corpo, della mente e dell’intelletto. Baba

27.4.06
Gli alberi servono altruisticamente l’uomo fornendogli frutti ed ombra nonostante vengano da lui abbattuti e mutilati. I fiumi portano acqua per estinguere la sete dell’uomo e mondare il suo corpo. Anche la mucca serve l’uomo con altruismo donandogli il latte. Egli dovrebbe, prima di tutto, comprendere la verità di essere stato fornito di un corpo non per perseguire i suoi scopi egoistici ma per servire gli altri. Dato che l’uomo ha ricevuto la sua ricchezza, la conoscenza e la capacità dalla società, ad essa deve pagare il suo debito facendo del bene in cambio. Un uomo privo di questa suprema virtù della gratitudine è peggiore di un animale spietato, la sua educazione ed abilità sono uno spreco totale; è sicuramente servendo la società che queste acquistano splendore e significato. Baba

28.4.06
Brahman è colmo d’Amore; in realtà, è la personificazione dell’Amore. Il vostro amore dovrebbe fondersi con questo Amore. In effetti c’è solamente l’Uno e non un secondo: è lo stato non duale. La natura fondamentale dell’Amore è il Sacrificio; in nessun caso esso dà spazio all’odio. E’ l’amore che allontana il sentimento di separazione e promuove il sentimento di Unità. L’amore eleva anche una persona dall’animale all’umano. Prema (l’Amore) è il Prana (Forza vitale) dell’uomo ed il Prana stesso è Prema. Chi è senza amore è come un cadavere, senza vita, per cui l’amore e la vita sono correlati ed intimamente connessi. Baba

29.4.06
L’Anusvarupa (forma sottile) è chiamata Dharmi. In questa forma Dharmi è presente in tutti gli oggetti della creazione mentre nessuno di questi è presente in Dharmi. Tutti gli oggetti dell’universo sembrano differenti l’uno dall’altro, ma il Principio Divino in essi è identico. Il Principio Divino, che è alla base di tutta la creazione, è chiamato Dharmi; questo significa che Dharmi è ciò che unifica l’intera molteplicità degli oggetti. Dharmi è descritto dai Veda come  'Muladhara Padhartham', ciò che è alla radice di tutte le cose, che è il substrato dell’universo. Baba

30.4.06
In questa vita nel mondo, l’amore si manifesta in varie forme, come amore tra madre e figlio, tra marito e moglie, tra amici. Questo amore, che si basa sulle relazioni fisiche, sorge da motivi di egoismo ed interesse personale mentre l’amore per il Divino è privo di ogni traccia di interesse egoistico, è amore per il solo bene dell’amore. Una caratteristica di questo amore è il dare senza aspettative di alcun contraccambio. In secondo luogo, l’amore non conosce paura e, terzo, è solo a scopo dell’amore e non per un qualsiasi motivo egoico. Tutte e tre queste faccette dell’amore costituiscono Prapatti (Abbandono al Sé). Quando uno gode di questa attitudine al Prapatti sperimenta la beatitudine del Divino. Baba