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12 - Dicembre 2006

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DICEMBRE 2006

1.12.06
Molti portano a termine compiti mirabili grazie alla loro forte determinazione ma, sino ad ora, nessuno è stato capace di svelare il mistero della mente e della materia. Una volta che conoscete la natura della mente e della materia, ogni altra cosa sarà conosciuta; la mente ha avuto origine dall’Atma e la materia è l’effetto della mente. Il corpo e la mente sono soltanto strumenti e dovrebbero rimanere sotto controllo; non identificatevi con questi strumenti. Voi siete il padrone; dominate la mente e siate colui che dirige. E’ l’Atma invisibile che fa funzionare il corpo; la gente dimentica il Padrone, l’Atma, e viene ingannata dal proprio attaccamento al veicolo fisico. Voi siete il Sé eterno; abbandonate quindi l’attaccamento al corpo e vivete nella consapevolezza Atmica. Baba

2.12.06
Qual è la meta della vita umana? Bisogna riconoscere la Verità Fondamentale e cioè il Principio dell’Atma. Esso è dentro di voi e soltanto tramite l’intelletto è possibile prenderne conoscenza perché solamente questo ha la capacità di discriminare. Se volete consumare un’arancia dovete privarla della buccia amara; similmente l’intelletto deve liberarsi della malvagità ed accettare la bontà. L’uomo deve intraprendere attività sacre per sostenere la sua purezza ed il suo carattere. L’amore è il principio fondamentale della vita; colmate le vostre vite d’amore. L’amore è Dio, vivete nell’amore. Nell’ignorare questo Principio dell’Amore, così sacro, l’uomo fa cattivo uso della sua vita coltivando le qualità malvagie come l’odio, la gelosia, ecc. Baba

3.12.06
La vita umana non è data affinché si accumuli ricchezza; quando lasciate il mondo, non potete portare con voi neanche un centesimo. In definitiva, ciò che portate con voi è soltanto il risultato delle vostre azioni, del merito o del peccato. Quindi non indulgete in atti deplorevoli ed intraprendete azioni meritorie. Paropakaraya punyaya, Papaya parapidanam (si ottiene del merito servendo gli altri e si commette peccato nuocendo loro); Aiuta sempre, non ferire mai. Per quanto possibile, fate atti di carità ed aiutate tutti. Riempite il vostro cuore d’amore. Baba

4.12.06
C'è Uno in questo mondo conoscendo il quale conoscereste tutto; se Quello è conosciuto, non c'è motivo di conoscere il resto. Questa è la conoscenza del Sé. Lo zero acquista valore soltanto quando è associato al numero uno dopodiché più sono gli zeri più alto è il valore; se si toglie il numero uno, il valore di tutti gli zeri è perduto. L'amore per il Sé può essere paragonato al numero uno; la vita dell'uomo acquista valore solamente quando egli ha amore per il Sé. E' l'Atma che conferisce tutti i poteri all'uomo; coloro che lamentano la propria debolezza non sono consci del loro potenziale intrinseco e non ne fanno un uso corretto. Baba

5.12.06
La salute è il requisito fondamentale per raggiungere i quattro scopi della vita umana e cioè Dharma (rettitudine), Artha (mezzi economici), Kama (desiderio) e Moksha (Liberazione); comunque, una volta raggiunto lo stato di beatitudine, potete sempre disporre di buona salute. L’uomo è ingannato dall’idea di poter condurre una vita felice acquisendo ricchezza e posizione autorevole ma né l’una né l’altra possono darvi beatitudine; la beatitudine si può sperimentare soltanto quando si vede l’unità nella diversità. L’uomo dovrebbe fare sforzi per vedere l’unità nella diversità e così raggiungere la Divinità. L’unità porta alla purezza e dove c’è purezza c’è Divinità. La beatitudine si può sperimentare solamente attraverso l’unità, la purezza e la Divinità. Baba

6.12.06
La mente è molto potente ma l’uomo la dirotta verso obiettivi futili senza cercar di realizzare l’Atma. Voi sperimentate le dualità inerenti in piacere ed il dolore perché che non siete capaci di concretizzare il vostro Sé; una volta conosciuto il Sé, non ne sarete più molestati. Tutta la sofferenza è dovuta alla scarsità di moralità nei sentimenti e nella condotta. Il destino è basato sul carattere, il carattere è basato sulle azioni e le azioni sono basate sui pensieri; coltivate quindi la moralità ed i pensieri sacri. Baba

7.12.06
Non lasciatevi trascinare dai piaceri del mondo; seguite il sentiero sacro e santificate il vostro tempo con il Namasmarana (contemplazione del Nome Divino). Non c’è bisogno di stabilire un luogo o tempo specifici per il Namasmarana, lo potete fare dovunque siate e qualunque cosa stiate facendo. Per voi può non essere possibile intraprendere pratiche spirituali rigorose come la meditazione, la penitenza, lo yoga, etc.; è sufficiente che cantiate il Nome Divino. Non fate esercizi che non comprendete, attenetevi al sentiero più semplice e cioè al Namasmarana che è la base di tutte le pratiche spirituali e la via verso la liberazione prescritta in questa era di Kali. Cantate quindi la Sua Gloria ed attraversate questo oceano dell’esistenza terrena. Baba

8.12.06
Spiritualità non significa eseguire adorazioni, andare in pellegrinaggio o cantare dei Bhajan; la spiritualità si trova nel distruggere le tendenze animali e salire al livello della divinità. Finché nell’uomo permangono le tendenze animali, egli non può salire al livello della divinità. Voi non siete né un animale selvatico, che fa paura agli altri, né un animale domestico che li teme; voi siete nati come esseri umani con nobili qualità umane. Riconoscete quindi la vostra umanità e divinità. Purtroppo l’uomo non è capace di comprendere questa verità per cui spreca la sua vita. Baba

9.12.06
L’Atma è come la stanza di controllo; una volta ottenuto l’accesso alla “cabina di comando”, tutti i vostri sensi e la mente saranno sotto il vostro dominio. Quando l’interruttore principale della casa è collegato, le lampade di tutte le stanze danno luce; l’Atma è come l’interruttore principale ed i sensi sono come le lampade nelle varie stanze. Queste stanze le avete fatte voi ed un muro le separa l’una dall’altra; una volta che i muri sono abbattuti, rimane una sola grande sala. L’attaccamento al corpo è come il muro che separa l’uno dall’altro ed intralcia la via della realizzazione del Sé; una volta distrutto questo muro, porterete a manifestazione il Sé infinito ed immortale. Baba

10.12.06
La Creazione va vista come un Palcoscenico Cosmico. Dio è il Direttore e l’Attore di questa commedia; Egli assegna tutti i ruoli dei personaggi della rappresentazione. Tutte le creature del mondo sono manifestazioni del Divino. Il buono ed il cattivo nel mondo sono espressioni diverse della stessa Consapevolezza Divina e l’uomo non dovrebbe venirne ingannato. Dietro tutte le miriadi di azioni degli attori c’è il Direttore Divino al lavoro. Bisogna comprendere che, anche se i nomi e le forme possono variare e le lingue e le nazionalità essere differenti, la razza umana è una nella sua essenza Divina. Baba

11.12.06
Oggi la gente è incapace di comprendere il Principio della Divinità. I modi di adorare, sebbene varino, sono tutti diretti alle forme molteplici della stessa Divinità. Proprio come l'acqua non ha forma specifica ma assume quella del recipiente in cui la si versa e l'aria è priva di forma ma assume quella dell'aerostato o del pallone da calcio quando ve la si gonfia, voi potete chiamarLo Rama, Krishna, Isvara, etc. ma questi sono tutti uno, si riferiscono allo Stesso Dio. Ognuno adora una forma particolare a seconda della sua preferenza. Tutti i nomi e le forme sono solamente vostra fantasia; in realtà Dio non ha nome né forma. Baba

12.12.06
Se qualcuno vi chiedesse “Chi sei?” dovreste rispondere con convinzione che siete l’Atma. Che cos’è la mente? E’ un aspetto del Sé. Proprio come lo zucchero è la base di tutti i dolci, l’Atma è la base del corpo, della mente e dell’intelletto. Abbiate per certo che voi siete scintille dell’Atma e sforzatevi di armonizzare la mente, l’intelletto ed il Samskara (tendenze innate, semi causali). Quest’ultimo è molto sottile e vi segue come un’ombra di nascita in nascita; voi avete il potere di raffinarvi ma non ne state facendo uso. Quando lasciate il corpo, ciò che vi segue è soltanto Samskara e non Samsara (ciò a cui siete affezionati) ma voi ignorate Samskara e rimanete intrappolati da Samsara per cui soffrite per la mancanza di pace. Baba

13.12.06
I valori morali e spirituali devono essere rispettati quanto quelli economici e materiali se non di più. Solamente la moralità può concedere salute e ricchezza all’uomo. Il vostro comportamento dovrebbe essere confacente alla vostra natura umana; Niti (la moralità) e Nijayati (l’onestà) sono i principi vitali di Manava jayati (la razza umana). Uno senza morale non può essere definito un essere umano. Sviluppate la moralità e conducete una vita onesta; soltanto allora potrete ottenere Isvaratvam (la Divinità). Baba

14.12.06
Ishavasyam Idam Jagat (il mondo intero è permeato da Dio). Si dice anche Isvarah Sarva Bhutanam (Dio risiede in tutti gli esseri); Egli è presente in tutti gli esseri nella forma di Coscienza. L’uomo va in pellegrinaggio in cerca di Dio perché ignora la propria Divinità. Dall’andare nei templi non si ricava nessun potere speciale; ciò che si ottiene è soltanto il riflesso del proprio essere interiore. Il potere che è presente nei centri di pellegrinaggio è dovuto solamente alla forza della devozione e della fede che i pellegrini portano nel cuore. Baba

15.12.06
Ishavasyam Idam Jagat (il mondo intero è permeato da Dio). Si dice anche Isvarah Sarva Bhutanam (Dio risiede in tutti gli esseri); Egli è presente in tutti gli esseri nella forma di Coscienza. L’uomo va in pellegrinaggio in cerca di Dio perché ignora la propria Divinità. Dall’andare nei templi non si ricava nessun potere speciale; ciò che si ottiene è soltanto il riflesso del proprio essere interiore. Il potere che è presente nei centri di pellegrinaggio è dovuto solamente alla forza della devozione e della fede che i pellegrini portano nel cuore. Baba

16.12.06
Dio è Uno senza un secondo (Ekam Eva Adviteeyam Brahma). L' uomo attribuisce a Dio nomi e forme diversi a causa dei suoi sentimenti mondani e delle sue tendenze esteriori. In verità, Dio è tutto ciò che esiste. Ci si riferisce all' unico Dio tramite molti nomi (Ek Prabhu Ke Anek Naam). Rinunciate all' attaccamento al corpo, perché solo così potete sviluppare attaccamento per l'Atma. Siete stati dotati di un corpo fisico, perciò dovete compiere diligentemente i vostri doveri. Comunque, non illudetevi che esso sia permanente: tutte le relazioni fisiche sono nuvole di passaggio soggette a cambiare. Baba

17.12.06
Ogni uomo aspira alla felicità e vuole evitare i dispiaceri. Ma in questo mondo la verità e la menzogna, la rettitudine e l'ingiustizia, la gioia ed il dolore si alternano e sono destinati a cambiare nel tempo. L'uomo deve avere fede nel Principio Ultimo, dal quale hanno origine sia il bene che il male. Il vero Uomo è colui che tratta allo stesso modo sia il piacere che il dolore. Dovete aver fiducia nel Divino e sperimentare il Suo Amore nei vostri cuori. A questo mondo si guadagna di più dalla sofferenza che dalla felicità. I Santi ed i Saggi dell' antichità, che sono diventati immortali nella storia, aspiravano alle difficoltà piuttosto che alla felicità. La gioia che emerge dalle difficoltà superate è più durevole di quella che si ottiene con la felicità. Baba

18.12.06
Dite la verità, parlate con dolcezza e tacete le verità spiacevoli: rispettivamente, questi tre precetti corrispondono ai valori della moralità, della rettitudine e della spiritualità. La vita umana è la combinazione di questi tre valori. Aderite alla verità ed alla rettitudine. La Verità è immutabile; solo Trikala Badhyam Sathyam (ciò che è immutabile nel passato, nel presente e nel futuro) è Verità. Viene detto che gli effetti dannosi del Kali Yuga non riescano a scuotere colui che abbia il cuore colmo di compassione, la cui parola sia pervasa dalla Verità ed il cui corpo venga usato per far servizio gli altri. Baba

19.12.06
Dovunque siate, in qualunque paese, non date spazio a discriminazioni religiose; aderite alla vostra fede ed alle vostre tradizioni. Quando abbandonerete le discriminazioni tra religioni, in voi si svilupperà l’amore e, quando l’amore cresce, si può avere la visione diretta di Dio. Senza amore, le semplici preghiere verbali non servono. Comprendete che l’amore è presente in ognuno, che è il fattore che unifica, che motiva e porta la gioia a tutti; quindi coltivatelo. L’amore è la forma del Divino e Dio può essere raggiunto soltanto attraverso di esso. Baba

20.12.06
Se l’uomo è oggi sotto il dominio del dolore e dell’afflizione, la sua mente ne è responsabile. La felicità e il dispiacere, l’affezione e l’avversione ed i piaceri sensuali, che egli sperimenta, nascono dalla mente; colma del senso di dualità, essa vi fa soffrire di tutti questi. Quando la mente è addestrata a vedere l’unità di tutta la creazione, non c’è perversione di sorta. Voi dovreste affrontare ogni cosa con un sorriso; in questo mondo dualistico, che il godimento e la sofferenza si alternino è naturale, non potete evitarlo. Non dovete disperarvi nell’incontrare le avversità né esultare quando la fortuna vi arride; le avversità sono gradini verso la beatitudine eterna. Baba

21.12.06
Il raggiungimento della meta dell’auto-realizzazione dipende dal bagaglio di auto-fiducia per cui voi dovete, prima di tutto, sviluppare la fiducia in voi stessi. Se, non avendone, parlate sempre dei poteri che hanno gli altri, quando acquisirete un qualche potere e fiducia personale? Dovete considerare la fiducia in voi stessi come la risorsa più importante nella vita; senza di essa, non potete mai raggiungere la beatitudine. Voi siete Dio; Dio è l’Eterno Residente del vostro cuore. Baba

22.12.06
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Quando vi confondete con le cose effimere, inevitabilmente anche i risultati sono tali. Voi dovreste sviluppare l’amicizia con la Divinità che è la sola vera ed eterna; la Divinità è presente in voi moltissimo. Il mondo esteriore è soggetto al cambiamento, non è altro che un coacervo di materia ed ogni cosa in esso è transitoria; niente è permanente. Soltanto l’invisibile Principio Atmico è vero ed eterno. Baba

23.12.06
Qualunque impegno straordinario può essere assolto con il canto del Nome Divino. Per pratiche spirituali, come la meditazione o la penitenza, sono necessari un tempo ed un luogo specifici ma per cantare il Nome Divino non c’è bisogno di seguire limitazioni simili, potete cantarLo dovunque siate e qualunque cosa stiate facendo. Sarvada Sarva Kaleshu Sarvatra Hari Chintanam (in ogni luogo, in ogni momento ed in tutte le circostanze contemplate Dio). Baba

24.12.06
Quando c’è un acquazzone, l’acqua che viene giù è pura e la pioggia cade su montagne, pianure e valli. A seconda delle regioni che l’acqua piovuta attraversa, il suo nome e la sua forma cambiano ma queste variazioni non devono farci pensare che essa si differenzi. Prendendo come base gli insegnamenti dei fondatori delle varie fedi, considerando le necessità del momento e le circostanze dei vari paesi e tenendo presenti i bisogni dei popoli coinvolti, sono state stabilite certe regole e regolamenti; per questa ragione non si deve stimare una fede superiore ad un’altra. Il dovere primario dell’uomo è quello di tenere in mente le verità sacre cui esse aderiscono e praticarle nella sua vita. Baba

25.12.06
Nell’ambito di tutte le religioni si celebrano i compleanni di grandi personalità ma gli ideali per i quali esse vissero non vengono ricordati e seguiti. Se non vi curate di seguire i loro insegnamenti, le celebrazioni perdono il significato e diventano cerimonie artificiose. Questo non è rendere giustizia alle persone buone di cui si celebra il giorno della nascita. Cristo insegnò ad amare tutti gli esseri e servire tutti con compassione; è soltanto praticando questi ideali che si può celebrare davvero il Suo compleanno. La Divinità interiore dovrebbe riflettersi in ogni azione. Il trono della Verità è il vostro cuore. Adorazione significa amare gli altri con tutto il cuore; dovete vivere nell’amore e condurre un’esistenza di servizio altruistico basato sull’amore. Questo è l’unico modo giusto di celebrare la nascita di Cristo. Baba

26.12.06
Ogni individuo dovrebbe cercar di sapere che cosa significhi Sath-Chith-Ananda (Essenza-Consapevolezza-Beatitudine); soltanto allora può realizzare il suo vero Sé. A causa dell'illusione provocata dal mondo fenomenico, l'uomo considera Sath-Chith-Ananda distinto da se stesso; questo sentimento sorge dall'attaccamento al corpo e, fin quando egli si identificherà con il corpo e con i suoi attributi fisici, andrà in cerca di Sath-Chith-Ananda. Quando uno ha scoperto la vera natura dell'IO non corre più dietro alcun oggetto del mondo e comprende di essere effettivamente l'incarnazione di Sath-Chith-Ananda. Baba

27.12.06
L’ignoranza fondamentale chiamata Maya vi gioca molti tiri mancini: vi fa credere che la corda sia un serpente e voi fuggite spaventati, vi fa immaginare un lago dove c’è soltanto sabbia rovente del deserto e voi correte lì per estinguere la vostra sete! Voi la chiamate “mayaa” che in Sanscrito significa “attraverso me, per me” e così vi identificate con lei come se fosse reale e benefica; nel momento in cui comprendete che è illusoria, smette di importunarvi. Maya crea l’universo, sciorina il vasto apparato del mondo oggettivo davanti alla mente, è una Narthaki (danzatrice), una incantatrice che seduce l’intelligenza ed inganna i sensi. Questa na-rtha-kee si può sottomettere con kee-rtha-na che è la contemplazione ed il canto della Gloria di Dio. Baba

28.12.06
Le difficoltà vengono e vanno come nuvole passeggere, non c’è bisogno di preoccuparsene. Tenete lo sguardo fisso sul sole; a volte le nubi lo coprono ma abbiate pazienza: quando le nubi si allontaneranno, esso sarà visibile di nuovo. Nello stesso modo, le nuvole dell’illusione terrena oscurano la visione Atmica; in tale situazione, non dovete lasciar vacillare la mente. Abbiate pazienza: le “nuvole” si ritireranno ed il “sole” riapparirà in tutto il suo splendore. Baba

29.12.06
Dietro il cosmo meraviglioso c'è un Creatore; Egli è Onnisciente, Onnipotente ed Onnipresente e popoli vari Lo adorano come Dio usando molti nomi e molte forme. L'unità, la fratellanza e la devozione sono essenziali per tutti gli esseri umani e, per promuovere queste qualità sacre, alcune grandi anime cercarono di fondare le diverse religioni. "Religione" non è un concetto restrittivo; essa è intesa a sviluppare la personalità umana ed indicare le linee guida fondamentali per il vivere corretto. La religione rivela l'umanità nell'uomo e lo rende capace di vivere in armonia con i suoi simili oltre a fornire la connessione tra l'individuo ed il Divino ed a dimostrare l'unità che è il fondamento della diversità della Creazione. Baba

30.12.06
Che cos’è Moksha? E’ l’abbandono di Anatma, l’irreale. Supponiamo che vogliate un bicchiere di succo di frutta; se non gettate via l’acqua che c’è nel bicchiere non potete riempirlo di succo. Similmente, se non eliminate i desideri temporali, Atmabhava (Spiritualità) non può mettere radici in voi. Se passate le ore immersi nel pensiero di Dio, divenite liberi dall’aspetto malvagio, non siete più tentati di abusare degli altri o danneggiarli in alcun modo e cominciate a vivere nell’Amore accettando tutti gli eventi come Suoi doni. Allora la vostra casa diventa in verità il Paradiso in terra, la gioia che sgorga nel vostro cuore è il simbolo di Vaikunta ( la residenza del Signore Vishnu), la serietà e l’attenzione che mostrate nel lavoro simboleggia Kailasha (la residenza del Signore Shiva). Baba

31.12.06
La Grazia di Dio è la ricchezza più grande. Considerare l’accumulo di denaro, di oro ed altri oggetti materiali come scopo primario della vita non è bene. Lo scopo della vita deve essere invece l’acquisizione della Divina ricchezza della Grazia di Dio; cercate di ottenerla riformando le vostre abitudini, riducendo i desideri e raffinando la vostra indole. Un passo rende più facile il successivo; questa è una qualità unica del cammino spirituale. Con ogni passo, la vostra forza e fiducia aumentano e sentite la Grazia di Dio sempre di più. Baba