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11 - Novembre 2006

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NOVEMBRE 2006

1.11.06
Il carattere è il vero ornamento dell'uomo; la perdita di questo pregio è la fonte di tutta la sua sofferenza e sventura. L'uomo non comprende lo scopo per cui è stato creato da Dio. La creazione Divina è ricca di verità, misteri e ideali profondi ma l'essere umano ha dimenticato questi ideali ed è incapace di apprezzare l'importanza della sua eredità. Di tutti i poteri del mondo, quello dell'uomo è il più grande. Egli assegna un valore a tutte le cose di questo mondo ma non sa riconoscere il suo stesso valore. Baba

2.11.06
Il vero luogo di residenza di Dio è il cuore dell’uomo; non avete bisogno di andarLo a cercare. Non essere capaci di riconoscere la vostra Divinità innata è ajnana (ignoranza); dovete indagare circa la ragione di questa ignoranza. Questo accade sopratutto perché, per tutta la vita, voi seguite il pravritthi marga (sentiero esteriore) sotto l’influenza degli organi di senso che sono attratti dagli oggetti esterni. Voi non fate alcuno sforzo per seguire il Nivritthi Marga (Sentiero interiore) per cui siete del tutto assorbiti dalle attività esteriori e trascurate totalmente il cammino interiore. Voi vedete ogni cosa dal punto di vista secolare e non riconoscete la Divinità che vi pervade; per percepire questa Divinità, dovete fare uno sforzo e cambiare la vostra visione da esteriore ad interiore. Baba

3.11.06
Nithi significa moralità e condotta onesta, è il sentiero che conduce al Divino; il buon carattere, la purezza dei pensieri, il fare azioni meritorie ed il sacrificio altruistico sono tutti inclusi in questo termine. Gli antichi ritennero che fosse fondamentale e che, senza Nithi, la società sarebbe stata menomata. La moralità non è qualcosa che dovete imporre a voi stessi, è la vostra qualità naturale e quindi coltivate la moralità prima di tutto; soltanto allora la Divinità fiorirà in voi. Il mondo intero prospera quando l’uomo aderisce alla moralità; dovunque siate, qualunque cosa facciate, consideratela come la base della vostra vita. Essa soltanto conferisce una reputazione vera e duratura. Voi potete ottenere la Grazia Divina solamente se coltivate la moralità. Baba

4.11.06
Le parole possono dare forza e possono toglierla, possono creare degli amici e farli diventare nemici, possono elevare o denigrare l'individuo. Bisogna prendere l'abitudine di rendere le proprie parole dolci, pacate e gradevoli; una persona viene giudicata dalle sue parole. Prima di additare le colpe degli altri, esaminatevi ed accertate di essere privi di difetti ma la meraviglia è che voi scoprite i difetti negli altri soltanto quando li avete in voi. Una volta che vi siete liberati dai difetti, tutti diventano puri e buoni; questa è la magia dell'amore Divino. Baba

5.11.06
Il sonno è la causa principale dei sogni; se proprio non c’è sonno, non è possibile alcun sogno. Per il sogno di ajnana (ignoranza), la causa è avidya (mancanza di conoscenza vera); quindi non cadete nel sonno di avidya. Abbandonate questo attaccamento al Samsara (mondo) e svegliatevi dal sonno dell’illusione; è questa che vi da l’errata impressione della realtà fisica. Moha (l’attaccamento) vi fa dimenticare la vostra forma effettiva; voi non siete il corpo fisico. Non prendete gli oggetti fisici per realtà spirituali. Proprio come lo stato di sogno scompare al risveglio, l’illusione causata da Moha si dissolve quando vi svegliate nello stato di Jnana (Saggezza/Conoscenza). Baba

6.11.06
Dio è la base di tutto; Egli è onnipotente ed onniscente e pervade tutta la creazione. Chi può dire che soltanto questo è Brahman e quello no? La sola entità eterna che esiste è Brahman; il resto è evanescente. Proprio come senza il cotone non può esserci stoffa, non può esserci mondo senza Dio. Non prendete questo deha (corpo fisico) per reale; il Dehi (Divinità interiore) è la realtà  vera. Questa Divinità è al di là di nascita e morte, è l’Uno senza alcun inizio né fine, è il Testimone Eterno; riconoscete questa verità. Baba

7.11.06
La Bhagavath Gita cita Udhasinah (rimanere sempre imperturbati) come una delle qualità del devoto caro al Signore; questo significa che uno dovrebbe essere totalmente libero dall’egoismo. Si deve considerare l’assolvimento dei doveri come il solo scopo dell’esistenza ed assolvere i propri compiti, rimanendo indifferenti alla fama ed al biasimo, senza cercare il potere o la posizione. Bisogna agire in accordo con i dettami della coscienza liberi da ogni altro interesse e tutte le azioni vanno fatte nello spirito del servizio disinteressato; questo è il vero significato di essere Udhasinah. Baba

8.11.06
Purificate le vostre emozioni e fate che la mente sia forte per resistere all'impeto dell'ignoranza ed alle astuzie dei sensi; allora sarete certi di avere pace e gioia. Voi mantenete la salute con l'esercizio fisico; in egual modo bisogna mantenere la salute mentale con esercizi spirituali sicuri o sadhana. Per esempio, per mezzo del cibo puro si può rendere la mente pura ed acuta; essa può così superare gli ostacoli e le tentazioni e strappare il velo della concezione errata. Dobbiamo anche cercar di stare sempre in un ambiente buono ed in buona compagnia. Baba

9.11.06
L’egoismo è un cespuglio spinoso che, se piantato e coltivato nel cuore, ci fa pagare una penale. L’egoismo rende nemici anche gli amici più cari e rovina molte cause e progetti buoni in quanto non permette che due uomini esperti lavorino insieme; l’afflizione lo segue come un’ombra. Gioia, pace, coraggio, cooperazione ed amore fioriscono nell’assenza di ego. Quando l’uomo è cosciente del fatto che la stessa Consapevolezza Divina che motiva lui motiva ugualmente tutti gli altri, l’amore caccia l’ego nel dimenticatoio ed assume il comando delle azioni, delle parole e dei pensieri. Baba

10.11.06
Comprendere la natura del Divino non è facile; l'intelligenza temporale non può capire le vie del Signore. Da Dio voi potete trarre beneficio ma non potete spiegarLo; Egli è oltre la portata della mente umana. Non si può sollevare una roccia standovi seduti e, similmente, non è possibile comprendere la natura di Maya (l'illusione) vivendola ma, una volta afferrata l'unità che sottende l'universo, i problemi che nascono dalla diversità apparente scompaiono. Baba

11.11.06
Tenere Dio in mente e ripetere il Suo Nome sono i soli mezzi di liberazione accessibili facilmente a tutti. La gente tende a trattare il Nome del Signore con leggerezza non rendendosi conto della sua potenza: in Esso è contenuto il potere di tutto l'Universo. Dovete capire correttamente il significato del Nome ed usarlo in modo appropriato. I Bhajan sono un'attività efficace con cui Kama (il desiderio) e Krodha (la rabbia) possono esser tenuti lontano. Baba

12.11.06
Perché ripetete tre volte la parola "Shanti" (Pace)? Voi pregate di poter avere pace a tutti e tre i livelli: fisico, mentale e spirituale. Voi non siete uno ma tre: quello che pensate di essere, il corpo fisico, quello che gli altri pensano che siate, la mente, e quello che siete realmente, l'Atma. Tutti e tre gli aspetti del vostro essere devono essere in uno stato di pace e questo si può ottenere soltanto tramite l'amore. I tratti malvagi, come l'odio, la gelosia e l'orgoglio, devono venir messi da parte; queste non sono qualità umane ma caratteristiche animali. Voi siete esseri umani; l'Amore è la qualità principale dell'uomo, la Verità è la sua base e la Rettitudine la sua vita stessa. Se coltivate queste tre, otterrete la pace di sicuro. Baba

13.11.06
La grazia di Dio è la ricchezza più grande. Considerare l’accumulare denaro, oro o altri oggetti materiali come lo scopo primario non è corretto; lo scopo della vita dovrebbe invece essere l’acquisizione della Ricchezza Divina della Grazia di Dio. Cercate di ottenere la Sua Grazia correggendo le vostre abitudini, riducendo i desideri e raffinando la vostra natura. Un passo rende più facile quello seguente; questa è la qualità unica del sentiero spirituale. Ad ogni passo, la vostra forza e fiducia crescono e voi sentite la Grazia di Dio ancora di più. Baba

14.11.06
Seguite il richiamo del Divino che si leva dal cuore di tutti gli esseri viventi e serviteli in atteggiamento di adorazione senza aspettarvi niente in cambio; avendo dedicato tutti i vostri atti al Dio interiore, non accettate neppure la gratitudine. Questo vi purificherà al punto che sarete capaci di ascoltare il Soham (Io sono Lui) che il vostro respiro ripete ogni momento; quando la distinzione tra Lui ed Io si è dissolta nell'unione con l'Assoluto, Soham si trasforma in OM. Baba

15.11.06
Voi potete adorare Dio secondo la vostra fantasia ed il vostro piacere; Egli rimane immutato anche quando i nomi e le forme con cui lo adorate continuano a cambiare. Non è la scelta del nome e della forma che determina l’efficacia dell’adorazione ma la misura del vostro anelito e la profondità del sentimento con cui Lo venerate nel cuore. Dio assumerà proprio la forma a cui vi rivolgete ed esaudirà il vostro desiderio; questo è il segno della Sua Grazia e dell’Amore sconfinato che ha per voi. Baba

16.11.06
Attrarre il ferro è la natura della calamita ma, se il ferro è coperto di ruggine, sarà incapace di lasciarsi attrarre da quel potere magnetico. La brama per il piacere dei sensi è una delle cause di accumulo di questa ruggine dannosa per cui bisogna far attenzione a che la ruggine non si formi mai; allora il pezzo di ferro, a contatto con il magnete, acquisisce la qualità magnetica ed ottiene l'oggetto della sua ricerca. La polvere della bramosia dei sensi può esser tenuta a bada rimanendo in buona compagnia e mettendo in pratica gli assiomi della buona condotta che si possono assorbire da tale compagnia sacra. Baba

17.11.06
I saggi dell’India cercarono di acquisire quella conoscenza che, una volta ottenuta, rende nota qualunque altra cosa; nella vita pratica, la manifestazione di tale scoperta è l’Amore perché è l’Amore che crea, sostiene ed avvolge tutti. Senza Amore nessuno può vantare di esser riuscito a comprendere Dio è la Sua Opera, l’Universo. “Dio è Amore, vivete nell’Amore” questo è l’insegnamento dei saggi. Il cuore deve esser preparato per mezzo del Namasmarana (ripetizione costante del Nome) che costituisce uno Yoga per se stesso, il “Cittha shuddhi yoga”, il sentiero della purificazione della Coscienza. Date energia ad ogni secondo del vostro tempo con la potente corrente Divina che irradia dal Nome. Baba

18.11.06
La vita è un lungo pellegrinaggio per le vie aspre e tortuose di questo mondo ma, con il Nome di Dio sulle labbra, il pellegrino non conoscerà sete e, con la Forma di Dio nel cuore, non sentirà stanchezza; la compagnia del pio lo ispirerà a viaggiare con fede e speranza e la fiducia che Dio è sempre vicino darà forza alle sue membra. Ricordate che con ogni passo vi avvicinate a Dio e che, quando fate un passo verso di Lui, Egli ne fa dieci verso di voi. Questo viaggio non ha soste, è un viaggio unico e continuo attraverso lacrime e sorrisi, attraverso nascita e morte. Quando la strada finisce e la Meta è raggiunta, il pellegrino si accorge di essere andato soltanto da se stesso a se stesso, che il Dio che cercava è sempre stato in lui, intorno a lui, con lui ed accanto a lui! Egli stesso è sempre stato Divino. Baba

19.11.06
La maternità è il dono di Dio più prezioso. Le madri sono le artefici della fortuna della nazione in quanto modellano il vigore della sua anima. Questo vigore è fortificato da due insegnamenti: la paura del peccato e l’inclinazione alla virtù. Com’è la madre è la dolcezza della cultura, com’è la madre è il progresso della nazione. Prendendosi cura delle loro famiglie, le madri proteggono la nazione; esse dovrebbero promuovere nei figli l’amore per la verità e per la rettitudine e narrar loro storie edificanti di grandi uomini e donne. Baba

20.11.06
L'uomo ha la mente troppo piena del mondo ed i desideri esigono un eccesso del suo tempo e della sua energia. Assorbito dall'analisi del mondo materiale, egli ha del tutto perduto il senso di ciò che è dolce e sublime e la Verità è diventata appena un altro vocabolo nel dizionario. L'umiltà, la pazienza e la venerazione sono divenute irrilevanti. L'unico raggio di speranza, in queste tenebre di paura, di odio e persecuzione che ci avvolgono, è la Pace che si può ottenere con l'autocontrollo e la Sadhana (pratica spirituale); la Pace pervaderà e purificherà la coscienza interiore al pari dell'atmosfera esteriore. Baba

21.11.06
Ravvisate Dio in tutti coloro che incontrate, vedete Dio in ogni cosa che percepite; il Suo Mistero è immanente in tutto ciò che è materiale e non materiale. L’Universo è permeato dal Divino, è un’espressione del Suo Mistero! Tuffatevi nella fonte di gioia che è dentro di voi e procedete; non rimanete fermi né recedete. Ogni minuto deve segnare un passo avanti, gioite che vi sia stato dato per riconoscere Dio in tutti e dare il benvenuto a tutte le occasioni di cantare la Sua Gloria, di ascoltare le Sue storie miracolose, di dividere la Sua presenza con gli altri. Baba

22.11.06
Comprendete questa verità: tra le miriadi di forme di vita, quella umana è la più sacra. L’uomo dovrebbe fare uno sforzo per capire il suo innato Potere Divino e condurre la vita in modo da sostenere il Dharma (Rettitudine). Gli uccelli e le bestie agiscono in accordo alla loro natura intrinseca ma l’uomo dimentica la sua responsabilità di promuovere la rettitudine. Molti credono erroneamente che lo scopo dell’educazione sia udyoga (impiego) ma udyoga senza yoga (comunione con il Divino) è inutile. La contemplazione di Dio è vero yoga e udyoga; questo è il dovere primario dell’uomo e la sua vita risplenderà soltanto quando avrà la mente colma di amore Divino. Colui che ha fede totale in Dio ed amore per Lui trascorrerà una vita di gioia e beatitudine. Baba

23.11.06
Io non accetto da voi fiori che appassiscono, frutti che marciscono o ricchezza che è transitoria. Offritemi il loto che fiorisce nel vostro Manasa sarovara, l’acqua chiara e limpida del lago della vostra consapevolezza interiore; datemi i frutti della purezza e della disciplina costante. Io sono oltre tutti questi rituali mondani che vi chiedono di avvicinare Dio con qualche fiore o frutto nelle mani; il Mio è il regno dello spirito. Se, avendo fede in Dio e timore del peccato, siete sempre immersi nella contentezza, per Me questo è sufficiente ed è ciò che Mi riesce più gradito. Baba

24.11.06
Riflettete su tutto ciò che avete desiderato fino ad ora e troverete di aver bramato soltanto cose spregevoli, onorificenze momentanee, fama effimera. Dovreste invece implorare soltanto per Dio, per la vostra purificazione e la vostra meta; voi dovreste piangere per i sei cobra che si sono installati nella vostra mente corrompendola con il loro veleno: concupiscenza, rabbia, avidità, attaccamento, orgoglio e malignità. Placateli come fa l'incantatore di serpenti ondeggiando il flauto; la musica che li può domare è il Nome di Dio. Allora essi diventano dei giochi da bambini e potete gestirli come vi piace. Quando li avrete messi a terra otterrete l'equanimità e rimarrete imperturbati dall'onore e dal disonore, dal profitto e dalla perdita, dalla gioia e dal dolore. Baba

25.11.06
Per ottenere l’atteggiamento di abbandono e di dedizione dovete avere fede in Dio. Questo mondo è il Suo Giuoco ma non è un sogno vano, ha il suo scopo e la sua utilità: è il mezzo con cui si può scoprire Dio. VedeteLo nella bellezza, nella grandiosità, nell’ordine, nella maestosità della Natura che non sono altro che ombre della Sua Gloria e del Suo Splendore. Upasana (l’adorazione di Dio) porta alla conoscenza del fatto che Egli è tutti; sperimentare che non c’è un secondo è Jnana (Conoscenza/Realizzazione Spirituale).Baba

26.11.06
La dimora chiamata “vita” va costruita su fondamenta solide; il perseguimento di artha (ricchezza) e kama (soddisfacimento dei desideri) deve essere regolato dal metro del Dharma. Il Dharma sostiene chi lo sostiene. La costante Fede nell’Onnipotente costituisce la fondazione più solida. Alcuni potrebbero chiedere: “Se Egli è Onnipotente, perché non è manifesto?” Bene, Dio Si rivela soltanto alla persona che ne ha un desiderio forte, non a chi fa domande per impudenza o ignoranza, e sarà manifesto solamente nel cuore puro che non è offuscato dall’egoismo o dall’attaccamento agli oggetti del mondo. Baba

27.11.06
Amate Dio e Lo vedrete in ogni creatura. Un altro modo è cominciare con quelli intorno a voi e quindi allargare il cerchio dell’amore finché non abbracci tutta la creazione. Fate che la mente sia sempre rivolta a Dio, fate che veda tutto come Divino; questo è ciò che descritto come attenzione unidirezionale. Ancorata in tal modo, la mente abbandona la sua tendenza a cercare gli errori e le debolezze negli altri, non corre dietro a questioni oscene e frivole e non ne accumula di banali e transitorie. Il corpo è come il contenitore della torcia, i sensi sono la lampada e la mente è la batteria; se usate l’intelletto come interruttore, la mente non verrà indirizzata verso l’indesiderabile e verrà usata solamente per favorire il progresso dell’individuo verso il suo destino Divino. Baba

28.11.06
Il dovere dell’uomo è quello di santificare i giorni e le notti con uno smarana (ricordo) ininterrotto del Nome. Ricordatelo con gioia e con anelito vero; se fate così, Dio è costretto ad apparire davanti a voi nella Forma e con il Nome in cui Lo avete adorato. Dio è tutti i Nomi e tutte le Forme, l’amalgama di tutti in armoniosa bellezza! Gli Dei adorati nelle fedi diverse, invocati dalle varie comunità umane, sono tutti manifestazioni dell’Unico Principio Divino che esiste effettivamente. Proprio come il corpo è l’unione armoniosa dei sensi e delle membra, Dio è l’armonia di tutti i nomi e forme che l’umanità adora. Baba

29.11.06
Come può una persona, che non sa nuotare, insegnarne l’arte ad altri? Come può uno, il cui granaio è vuoto, elargire cibo ad altri per carità? Acquisite la ricchezza della devozione, della forza e della pace prima di azzardarvi a consigliare altri su come ottenerle. Voi potete essere molto entusiasti di spargere il messaggio del Signore ma il solo modo sicuro di farlo è quello di mettere in pratica gli insegnamenti nelle vostre vite. Dovete saturare d’Amore e del Messaggio di Dio i vostri pensieri, parole ed azioni; allora quel Messaggio si spargerà efficacemente in tutto il mondo e trasformerà tutti. Baba

30.11.06
Il riflesso del sole che brilla nel cielo può essere visto nell’oceano, nei fiumi, nei laghi e nei pozzi; nonostante i riflessi siano molti, esiste un sole unico. Il Divino è presente nell’uomo come il filo nascosto che tiene insieme una collana di gemme. Il cosmo intero è permeato dal Divino e Ne è la manifestazione visibile; nel mondo non si può trovare niente, né oggetto, né essere umano, né creatura, in cui Dio non sia presente. C’è un Dio solo ed è “Sath-Chith-Ananda” (Essenza-Consapevolezza-Beatitudine). Baba