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10 - Ottobre 2005

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OTTOBRE 2005

1.10.05
Vivete nella costante consapevolezza della vostra affinità con gli altri e con l'Universo; fate del bene al prossimo, trattate gentilmente tutta la natura, parlate sottovoce e con parole dolci, diventate come un bambino privo di invidia, di odio ed avidità. Quando il vostro amore varca i confini della vostra famiglia o comunità e si espande a coloro che sono al di là, avete fatto il primo passo per attraversare la soglia dell'illusione (Maya). Baba

2.10.05
L'uomo si è impegnato in tutti i modi possibili nell'esplorare l'infinito, gli stupendi segreti della natura di questa meravigliosa creazione. A causa delle stravaganze della sua mente, dell'intelletto e dell'ego, egli ha però mancato di comprendere le vere ed eterne basi spirituali che sono il fondamento di tutto nell'Universo e si è perduto nel perseguire il mondo fenomenico esteriore come se questo fosse la sola realtà; in tal modo, non è riuscito a capire la sua vera natura ed ha totalmente distorto la sua mente. La semplice verità che tutto è permeato dall'Uno è stata perduta di vista. Baba

3.10.05
Per il soddisfacimento dei propri desideri è sempre preferibile rivolgersi a Dio piuttosto che umiliarsi di fronte a degli uomini che sono, loro stessi, dei semplici mortali. Nel Suo modo silenzioso, Dio trasformerà la mente e la indirizzerà verso lo sforzo spirituale (sadhana) garantendo un cammino spirituale coronato da successo. Egli non può permettere che i Suoi figli smarriscano la via e soffrano nella desolazione del mondo materiale. Quando vi avvicinate a Dio cercando aiuto e guida, avete fatto il primo passo per salvarvi; allora venite guidati ad accettare la Sua Volontà come vostra e così ottenete la pace (Shanti). Baba

4.10.05
L'amore è innato nell'uomo ma, come un seme deve essere coltivato con l'acqua, esso deve essere nutrito con il servizio consacrato. L'amore è una qualità sacra, è come un nettare; l'uomo che ha gustato la dolcezza dell'Amore Divino non desidererà nient'altro al mondo. La vita deve essere una costante manifestazione di amore. Oggi l'amore è espresso in modo inibito ed egoistico; esso ha bisogno di venir espresso nella forma di servizio alla società. In tal modo l'amore diventa un'esperienza reciproca che si espande all'infinito. Baba

5.10.05
A che servono ricchezza e posizione se uno non ha la pace della mente? Una coscienza tranquilla è il bene più prezioso per l'uomo. Per ottenere la pace interiore bisogna soggiogare i desideri e tutti i pensieri devono essere centrati su Dio. Impegnatevi in attività di servizio con spirito di dedizione. Il vero servizio consiste nell'aiutare il povero ed il disperato nella società con umiltà e dedizione; questo è servizio al Divino. Praticate il detto "Servi con le mani dopo aver installato Dio nel cuore"  (Dil me Ram, Hath me Kam). Non bramate il potere ed il denaro. Baba

6.10.05
I Veda insegnano che l'uomo dovrebbe venerare ed adorare Dio con riconoscenza per le Sue benedizioni. La Bibbia ci insegna a pregare per la pace ed a praticare la carità; il Corano vorrebbe che l'uomo mostrasse misericordia verso chi soffre e subordinasse la sua volontà all'Onnipotente. Tutte le religioni hanno insegnato il bene ed ognuno dovrebbe condurre una vita onesta basata su questa conoscenza. Se le menti sono pure, come può una qualunque religione essere cattiva? Le religioni sono vie differenti che conducono ad un'unica destinazione; tutti i devoti dovrebbero sperimentare questa verità ed esserne all'altezza nelle loro vite quotidiane. Essi dovrebbero condurre delle vite oneste e con ciò sperimentare la beatitudine duratura; solo allora il loro sforzo spirituale sarà fruttuoso. Ascoltate le parole del saggio, purificate i vostri pensieri, concentrate la mente su Dio; Egli può essere insediato solamente in un cuore puro. Lo scopo di tutte le pratiche spirituali (sadhana) dovrebbe essere la purificazione del cuore. Baba

7.10.05
Dio ha quattro qualità ed è solo quando le sviluppate che potete comprenderLo. Esse sono: Amore, Bellezza, Dolcezza e Splendore. E' sufficiente coltivare l'Amore per ottenere le altre tre. Quando siete pieni di Amore per il Divino immanente in tutta la creazione, quella fase è Bellezza; quando siete immersi nel mare dell'Amore Universale, raggiungete il culmine della Dolcezza; quando la vostra mente perde la sua identità e si fonde con la Mente Universale, allora c'è Splendore indescrivibile. Baba

8.10.05
L'uomo può ottenere la pace (Shanti) solo attraverso l'Amore. La pace è il frutto dell'albero della vita che, senza di essa, è un tronco secco senza valore o solidità. Il frutto è racchiuso in un involucro amaro in modo che il succo dolce possa essere protetto e difeso dai predatori; prima di gustare la dolcezza che c'è all'interno, bisogna sbucciarlo. La scorza spessa rappresenta le sei qualità malvagie che avvolgono l'amorevole cuore dell'uomo: concupiscenza, rabbia, avidità, attaccamento, orgoglio ed odio. Coloro che riescono a togliere la scorza e sperimentare la dolcezza interiore, tramite una disciplina rigorosa e costante, ottengono la pace eterna cui ognuno aspira. Baba

9.10.05
Le Upanishad hanno dichiarato che l'immortalità può essere sperimentata solo tramite la rinuncia o sacrificio (Thyaga). Questa rinuncia non significa l'allontanamento dalla terra e dalla casa, da parenti ed amici; vuol dire ripudio delle cose transitorie e futili del mondo. Questo richiede discriminazione tra ciò che è permanente e ciò che è effimero, ma questo tipo di discriminazione è oggi assente nelle persone che, invece, distinguono ciò che è comodo da ciò che è spiacevole e scelgono il primo. La discriminazione dovrebbe essere esercitata obiettivamente per distinguere il permanente dal transitorio, il bene dal male. Solo allora l'uomo può scoprire l'Essenza-Consapevolezza-Beatitudine (Sat-Cit-Ananda) che è dentro di lui. Baba

10.10.05
Tutti sono figli di Dio; Egli è l'unico Signore dell'umanità. Le genti possono apparire differenti nel nome e nella forma, nel credo e nelle pratiche ma l'origine è solo l'Uno. Il riconoscimento della fondamentale verità dell'unicità è "Conoscenza dell'Assoluto" (Brahmajnana). Questa conoscenza non può essere ottenuta semplicemente studiando le scritture o partecipando a discussioni metafisiche; ciò che deve essere riconosciuto è la verità che ogni essere dell'universo è una incarnazione del Supremo. La consapevolezza dell'unità che sottende la diversità è la conoscenza più elevata. Baba

11.10.05
Nonostante la sua nascita preziosa, l'uomo conduce una vita peggiore di quella degli animali. Egli dovrebbe liberarsi dell'idea di essere colui che agisce (Ahamkara). Fino a quando l'ego impera, la consapevolezza dell'Atma non si sviluppa; l'egoista non può riconoscere l'Atma. Alla radice di tutti i problemi dell'uomo c'è l'egoismo, un'illusione basata sulla malintesa nozione che il corpo sia reale e permanente. La verità è diversa. Sin da giovani si dovrebbe riconoscere l'inconsistenza del corpo e dei sensi e controllare i desideri indotti dagli organi di senso; i desideri sono insaziabili. La ricerca della ricchezza, del potere e della posizione può finire solo nella sofferenza; si dovrebbe invece prendere rifugio in Dio e dedicare tutte le azioni al Divino. Baba

12.10.05
I riti di adorazione (Puja) ed i sacrifici (Yajna) vengono eseguiti al fine di ricordarvi il sacrificio interiore che ognuno di voi deve adempiere per salvarsi dalla paura, dal dolore e dall'ansietà. Questo è il sacrificio che innalza in offerta le emozioni ed i desideri, le passioni, gli impulsi e gli atti egoistici nell'ardore della consacrazione e devozione; in effetti, questo è il vero sacrificio che queste incoraggiano e di cui sono il riflesso. Esso è solo la rappresentazione simbolica visibile della fondamentale Verità astratta. Come al bambino si insegna a pronunciare le parole associando i suoni e le lettere con le immagini degli oggetti che hanno quel nome, attraverso questi simboli temporanei (kshara) il Principio Eterno (Akshara Tattva) viene portato davanti alla coscienza. Baba

13.10.05
Tu hai un uccello in mano ma sprechi il tuo tempo e la tua energia architettando la cattura dell’uccello nascosto nel bosco. I suoni che ti fanno credere che ci sia un uccello nel bosco sono, tu non lo sai, solo gli eco delle note che escono dalla gola dell’uccello nella tua stessa mano! Il Guru rivela la Verità e ti risparmia prove e sofferenze: in un lampo l’ignoranza è dissipata e tu sei immerso nella beatitudine della Conoscenza. Perché ignorare l’esistente e bramare il non esistente? E’ la ricerca dell’irreale la radice di tutta la paura, il dolore e l’infermità dell’umanità. Baba

14.10.05
Diffondere la rettitudine (Dharma) significa promuovere la pratica dell'agire rettamente e non divulgarne la conoscenza. Solo coloro che praticano il Dharma sono qualificati per diffonderlo. La rettitudine e la verità (Satya) sono finite nell'ombra perché non sono state propagate da persone che le praticavano; la loro vera natura ed il loro effettivo valore verranno compresi solo quando saranno praticate nella vita di tutti i giorni. Il Dharma è presente dovunque ma è coperto dall'ignoranza e dall'orgoglio come il fuoco è coperto dalla cenere o l'acqua dalle alghe; questi elementi che ne nascondono la vera natura devono essere rimossi in modo che esso venga rivelato al mondo. Baba

15.10.05
L'amore per il Divinino è devozione. La devozione non è qualcosa di tangibile: è una esperienza interiore che scaturisce dal cuore. Come pensate così divenite per cui il cuore deve essere riempito di buoni sentimenti ed i sensi devono essere impegnati in buone azioni. Quando gli occhi sono rivolti a Dio, tutta la creazione appare Divina. Quando indossate il corretto paio di occhiali vedete tutto chiaramente ma, se gli occhiali non sono adatti, ottenete un'immagine distorta ed i vostri occhi si danneggiano; in egual modo, se il vostro cuore è pieno di amore per Dio, tutti i sentimenti vengono santificati da quell'amore e gli altri pensieri, indesiderabili, scompaiono. I devoti dovrebbero pregare Dio di venir a risiedere nei loro cuori puri e tranquilli. Il devoto dovrebbe considerare il dolore ed il piacere ugualmente intesi per il suo bene; così non avrà problemi e li considererà quali fasi nella evoluzione della sua consapevolezza. Baba

16.10.05
Quando un lavoro è intrapreso con attitudine egoistica ed è spinto da ragioni ugualmente egoistiche, favorisce l'avidità e l'orgoglio, l'invidia e l'odio; esso promuove inoltre il senso di attaccamento a sempre nuove speculazioni redditizie e genera ingratitudine verso coloro che hanno prestato le loro mani ed il loro ingegno, verso Dio Stesso che ha dotato la persona dell'impulso e della capacità. Uno dice"L'ho fatto io" quando il lavoro riesce e "Me lo hanno rovinato" quando fallisce; in quest'ultimo caso seguono risentimento, depressione e disperazione. Più profondo è l'attaccamento ai frutti, più intenso e penoso è il dolore quando si è delusi. Il solo mezzo per evitare sia l'orgoglio che la sofferenza è quindi lasciare il risultato al Volere di Dio mentre siamo soddisfatti al pensiero di aver fatto il proprio dovere con tutta la dedizione e l'attenzione di cui si è capaci. Baba

17.10.05
Malgrado gli eoni di evoluzione ed il considerevole progresso nella conoscenza scientifica, l'uomo non è capace di progredire significativamente verso il Divino per mancanza di un energico impegno nella sfera spirituale. Senza la pratica spirituale, leggere libri religiosi ed ascoltare discorsi spirituali non ha alcun valore. Lo studio delle scienze spirituali (Upanishad e Shastra) e la ripetizione del Nome di Dio possono essere buone azioni in se stesse ma, se non c'è l'amore che è la base di tutta la disciplina spirituale (sadhana), essi non servono a niente. L'amore rafforza le energie fisiche, mentali e spirituali; senza di esso gli atti devozionali non portano alcun giovamento. Baba

18.10.05
Dio è l’incarnazione dell’Amore. Se voi desiderate fare l’esperienza di Dio dovete riempirvi d’amore; solo attraverso l’amore potete sperimentare l’incarnazione dell’amore che è Dio. L’uomo pieno di gelosia e di odio è come un cieco che non può vedere il sole per quanto questo possa splendere; egli non può vedere Dio per quanto vicino Dio possa essere. Accecato dall’ignoranza, un uomo pieno di gelosia e di odio non può sperare di vedere Dio come un cieco che cerca a tastoni qualcosa che gli è vicino. L’uomo pieno di buone qualità, come la verità e l’amore, e privo di gelosia, di ego e di odio può vedere Dio senza cercarLo perché diventa un uomo pieno di saggezza spirituale (Jnani). Baba

19.10.05
Prima di intraprendere qualunque azione bisognerebbe trovare risposta alle cinque domande: chi, quando, dove, che cosa e come. Oggi la gente agisce senza interessarsi a queste considerazioni. Ognuno deve affidarsi al proprio discernimento usando il potere di osservazione e di giudizio. In ogni arto ed organo del corpo c’è un Divino potere; questa potenza Divina è chiamata Angirasa. Il nome deriva dal fatto che il Divino è presente in ogni arto (Anga) come essenza che sostiene la vita (Rasa). Non c’è alcun bisogno di cercare il Divino al di fuori di voi: voi siete Divini e tutte le vostre facoltà sono potenze Divine. Baba

20.10.05
Sai è venuto per ottenere lo scopo supremo di unire tutta l’umanità in una famiglia attraverso il legame della fratellanza, di affermare ed illuminare la realtà Atmica di ogni essere al fine di rivelare il Divino che è la base su cui poggia il cosmo intero e di insegnare a tutti a riconoscere la comune eredità Divina che lega uomo a uomo in modo che l’uomo possa liberarsi dell’animale che è in lui ed elevarsi alla Divinità che è la sua meta. Io sono l’incarnazione dell’Amore: l’Amore è il Mio strumento. Coloro che hanno riconosciuto ilo Mio Amore, e sperimentato quell’Amore, possono affermare di aver intravisto la Mia realtà perché la via dell’Amore è la strada regale che porta l’umanità a Me. Baba

21.109.05
Quando uno scultore trasforma un pezzo di roccia in un bellissimo idolo da adorare nel tempio, ciò che era inerte ed inutile diventa sacro. Nello stesso modo, tutto ciò che è insignificante e mondano dovrebbe venir trasformato, nel corso del tempo, in qualcosa di sacro e Divino; questa è la vera trasformazione a cui ogni uomo deve aspirare. Baba

22.10.05
L’unico modo valido per eliminare tutte le cause di debolezza e malattia fisica e mentale è raggiungere la consapevolezza della propria Realtà Atmica; questo comporta un’ondata di Amore e di Luce perché, quando si riconosce di essere l’Atma, si acquisisce la cognizione del medesimo Atma in ognuno e si condivide la gioia ed il dolore di tutti. Quando uno desidera fortemente la felicità e la prosperità di tutta l’umanità, viene benedetto con la saggezza e la forza per aprire la via e condurre gli uomini in quella direzione. Egli vede Dio in tutti ed ogni manifestazione della sua volontà è un’offerta pura, sacra e sincera al Signore. Baba

23.10.05
I giovani si danno gran pena per acquisire i titoli che garantiscano loro dei buoni impieghi, ma difficilmente si danno un minimo da fare per sviluppare il carattere e la personalità. La buona condotta ed il carattere sono i requisiti essenziali per un uomo; essi sono la base della vita spirituale. Se l’aspetto spirituale viene tralasciato, l’uomo diventa un essere artificiale, meccanico, senza vere qualità umane. Oggi molte persone non comprendono ciò che si intende per spiritualità: è la conoscenza della Divinità, che è la vera natura dell’uomo. La spiritualità rivela il principio fondamentale che è immanente in ogni cosa e sostiene il cosmo intero. Baba

24.10.05
L’insegnante è come un serbatoio d’acqua che, se contiene acqua buona e pulita, farà uscire acqua buona dai rubinetti. Gli studenti sono come i rubinetti e si dimostreranno buoni solo se gli insegnanti sono buoni; questi ultimi devono avere ideali elevati che possano riflettersi nei loro allievi che sono i futuri cittadini e dirigenti. Gli insegnanti devono avere il senso del sacrificio (Tyaga) tendente al benessere della nazione, in modo che anche gli studenti coltivino un ideale simile, e devono aver già messo in pratica ciò che insegnano: prima di correggere gli studenti devono correggere se stessi. Baba

25.10.05
La mente va soggetta all’irrequietezza a causa dei desideri; questi nascono dalle impressioni esterne ricevute dai sensi. L’unico modo per evitare queste impressioni che vengono da fuori è quello di volgere i sensi all’interno. Per effettuare questo cambiamento nell’uso dei sensi bisogna impiegare il potere della discriminazione che proviene dall’intelletto; quest’ultimo deve essere usato per determinare quali impressioni vanno rigettate e quali accettate. L’intelletto deve determinare il tipo di compagnia che dobbiamo frequentare, il genere di cibo dobbiamo mangiare, quali siano le pratiche consigliabili e quali le indesiderabili. È grazie al giusto uso del giudizio del loro intelletto che gli antichi saggi ottennero l’eccellenza spirituale. Baba

26.10.05
L’uomo non diventa completamente umano fino a che non progredisce nel cammino spirituale. Corpo, mente e spirito: questi tre insieme costituiscono l’uomo. Un animale si preoccupa soprattutto di soddisfare i suoi bisogni corporei. Essendo stato dotato di una mente, l’uomo è un essere superiore; il coltivare lo spirito lo eleverà al Divino. Il corpo, la mente e lo spirito sono intrecciati ed interdipendenti ma la mente ed il corpo devono rimanere in subordine allo spirito nel perseguimento della consapevolezza dell’Atma Divino.Baba

27.10.05
Alcune persone criticano gli altri considerando i loro piccoli difetti come gravi manchevolezze mentre ignorano i lati negativi, anche se grossi, in se stessi. L’atteggiamento corretto è quello di dare molto peso ai propri difetti considerando invece quelli degli altri come privi di importanza; con questo atteggiamento potrete realizzare il Divino. L’amore umano è egoista mentre quello Divino è spirituale ed altruista, è Amore Puro. Gli antichi descrivevano il Divino come Eterno, Immortale, Puro ed Immacolato. Al fine di sperimentare l’amore di Dio, dovete liberarvi delle inclinazioni meschine e dell’egoismo ed espandere il vostro amore. Baba

28.10.05
Il corpo va considerato come base dell'attività spirituale; esso non è inteso per essere semplicemente viziato e tenuto nell'agiatezza. Le nostre capacità e talenti non dovrebbero venir usati solamente per ottenere le cose del mondo. L'uomo può elevarsi al di sopra del livello animale solo perseguendo Jnana o saggezza spirituale. L'animale si interessa esclusivamente al presente; solo l'uomo può comprendere che il presente è il prodotto del passato e che il futuro sarà determinato da ciò che egli fa nel presente. Il futuro può essere buono solamente se agite correttamente nel presente; questo richiede fermezza e determinazione per aderire al cammino della rettitudine quali che siano le difficoltà. Baba

29.10.05
Nel mondo ciascun essere ha un nome ed una forma, mentre la Divinità interiore non ha né nome né forma. L'individuo in possesso di nome e forma è pregno di egoismo e possessività. Queste caratteristiche sono la causa del piacere e del dolore, della felicità e della sofferenza. Perciò ciascuno deve sforzarsi di eliminare queste due tendenze. La conoscenza del Sé Supremo è associata alla totale libertà dall'egoismo ('Ahamkara'). Coloro che non hanno traccia di egoismo in se stessi sono totalmente liberi dalle conseguenze delle loro azioni, a prescindere dalle azioni che compiono. Baba

30.10.05
L'uomo soffre di numerose malattie perché non ha compreso lo scopo della vita. La prima cosa che deve realizzare è che Dio è Uno, in qualsiasi forma e sotto qualsiasi Nome Egli venga adorato. L'Uno sceglie di diventare i molti. I Veda dichiarano: "Dio è Uno; il Saggio Lo invoca con molti nomi". L'immaginazione dell'osservatore è responsabile dell'apparente molteplicità del Divino. Il sole è solo uno, ma il suo riflesso appare in molti oggetti. Allo stesso modo, Dio è presente nei cuori dei diversi esseri in svariate forme e modi. Baba

31.10.05
E' il corpo che trae gioia dalla vista di una cosa bella o è l'Atma, o anima? Che cos'è che gusta il buon cibo che viene consumato, il corpo o lo spirito? Che cos'è che gode di un profumo o è commosso da una bellissima musica? Indagando, si scoprirà che chi gode è l'Atma;il corpo da solo è ottuso ed incapace di provare gioia. Bisogna comprendere che lo spirito trascende la mente e l'intelletto e pervade il cosmo intero; esso è la base della conoscenza del mondo esteriore e dell'esperienza di quello interiore. Baba