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11 - Novembre 2003

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NOVEMBRE 2003

1.11.03
L'Amore scorre continuamente, in un flusso senza fine, attraverso l'umanità. Indirizzando questo amore verso gli oggetti materiali ed i piaceri passeggeri, l'uomo perde l'opportunità di rendere la propria vita densa di significato e di assicurarsi una permanente Beatitudine. L'uomo deve dirigere il proprio amore verso Dio per raggiungere la vera meta della vita. L'amore per il Divino non si sviluppa tramite l'istruzione secolare o lo studio delle Scritture. Esso scaturisce dal cuore. Chi è pieno di amore per il Divino non sarà attaccato da niente al mondo, né si sottometterà a qualsiasi cosa che sia degradante e priva di valore. Baba

2.11.03
Rinunciate a cedere al palato. Non siate vittime della lussuria e del gusto. Tutta la vostra conoscenza e la vostra esperienza non servono a niente se non esercitate il controllo sui vostri organi di senso. Mangiando carne si sviluppano la tendenza alla violenza e le malattie animali. Baba

3.11.03
L'uomo non vive di solo cibo. In effetti, egli vive di Energia Atmica. Dovete usare le vostre forze fisiche e mentali, le vostre ricchezze e la vostra istruzione con intelligenza, al fine di realizzare il potere dell'anima. Senza discriminazione, a che cosa vi serve la forza fisica? Baba

4.11.03
Si deve preferire il cibo sattvico 1) a quello rajasico 2). Bevendo bevande intossicanti si perde il controllo sulle emozioni, sulle passioni, sugli impulsi, sugli istinti, sulla parola e sui movimenti, e ci si degrada al livello di bestie. Mangiando carne si sviluppano tendenze violente e malattie animali. Quando si indulge nel cibo rajasico diventa difficile controllare la mente, che non può più essere plasmata se si consuma con gusto cibo tamasico 3). Se si vuole rimanere nel principio rama 4) si deve essere vigili sul cibo e sulle bevande che vengono consumati sia dal corpo che dalla mente. Mangiate cibo sattvico: cibo crudo, noci, frutta e germogli. Baba

5.11.03
Quando l'uomo pensa, parla ed agisce lungo le linee della virtù, la sua coscienza è pulita ed ha la pace. La conoscenza è potere, viene detto, ma la virtù è Pace. Le virtù sono come le mucche, che producono il latte, dispensatore di salute. I vizi sono come le tigri, che si avventano sulle mucche e le fanno a pezzi. Se costruite la barricata del Nome di Dio, la tigre del vizio non può danneggiare le vostre virtù. Baba

6.11.03
Tutto ciò che nasce è destinato a morire. Ma potete sfuggire alla morte non rinascendo. Quando realizzerete di essere l'Atma illimitato, non sarete più soggetti alla limitazione della nascita. Questo è il segreto. Come si può acquisire questa conoscenza? Essa è il risultato di un lungo processo, in cui le emozioni e gli impulsi vengono affinati e purificati. Potete ripetere il Nome di Dio nel modo più rigoroso, o sottoporvi al travaglio di una vita austera ma, se non siete virtuosi, è tutta una perdita di tempo. Baba

7.11.03
La moralità dev'essere fatta crescere nel cuore, nutrendolo con l'amore. Solo allora possiamo avere giustizia, sicurezza, legge ed ordine. Se fra la gente l'amore declina, le nazioni si indeboliranno e l'umanità perirà. La moralità dev'essere insegnata in concomitanza con le altre materie, non separatamente. Il rispetto suscitato da una comunità dipende dalla sua forza morale. Baba

8.11.03
Durante i Bhajan, invece di porre tutta l'attenzione solo sulla melodia, sul tempo, sul ritmo e sull'intonazione ('raaga', 'thaala', 'laya' e 'shruti'), si deve cercare di elevare i Bhajan ad un livello spirituale, cantando con un sentimento autentico, nell'estasi della devozione. Il canto deve fluire non dalle labbra, ma dal cuore. Quando si canta con il cuore, i canti apportano beatitudine anche alle orecchie. Conducete i vostri Bhajan con un cuore puro ed immacolato, dimentichi di tutti i desideri mondani. Quando ripeterete il Nome del Signore con il cuore puro, sperimenterete il Divino. Baba

9.11.03
L'uomo è una creatura sociale e deve tutto alla società. La gratitudine è una virtù suprema. L'ingratitudine è un peccato atroce. Esso depriva l'uomo di un suo diritto, che gli è stato dato da Dio. Per una persona ingrata non ci sono mezzi di espiazione. Se desiderate salvaguardare il vostro futuro, dovete essere grati a coloro che vi hanno aiutati nei vostri momenti difficili, permettendovi di far fronte alle vostre necessità personali. Baba

10.11.03
Si deve vivere in modo tale da non causare alcun dolore agli altri esseri a causa delle proprie attività. Inoltre si deve essere sempre grati per le gentilezze ricevute. Anche se non riuscite ad essere di aiuto agli altri, non dovete causare loro alcun danno. Tutti gli aspiranti spirituali devono serbare nei loro cuori, con gratitudine, il bene che è stato fatto loro e l'aiuto che è stato loro dato dagli altri. Baba

11.11.03
La parola 'Dharma' è legata ad una grande varietà di significati, e non esprime solo il 'dovere' del singolo individuo. Il Dharma è un insieme di principi, che sono fondamentali per la stabilità sociale e per il progresso individuale. Esso è eterno, uguale per tutti e ovunque. Il luogo di nascita del Dharma è il cuore. Ciò che il cuore emana come idea pura, quando viene tradotto in azione rappresenta il Dharma, o, per dirla in parole semplici: "Fate agli altri ciò che vorreste fosse fatto a voi." Baba

12.11.03
L'ideale della gratitudine è stato tramandato attraverso le ere come eredità dell'India. Un uomo privo della virtù suprema della gratitudine è peggiore di un animale crudele. Dopo aver ricevuto dalla società la ricchezza, l'istruzione e le qualifiche, se l'uomo non serve le cause della società, la propria ricchezza, istruzione e capacità non saranno che un mero spreco. Solo servendo la società questa acquisisce splendore e significato Baba

13.11.03
Dobbiamo fare il massimo per accrescere la reputazione del nostro Paese, la sua cultura e la sua lingua. Ma non permettete che l'orgoglio vi induca a disprezzare le altre lingue e le altre culture. Le lingue, mediante le quali vengono espressi i pensieri, possono essere varie, ma i pensieri, le emozioni ed i sentimenti sono gli stessi. Il linguaggio del cuore è lo stesso, ma quando arriva alla lingua esso prende varie forme. Baba

14.11.03
Lava e Kusha divennero eroi per merito della loro nobile madre, Seetha Devi. I pensieri elevati di una madre rendono grandi i figli. Una madre può sbagliare riguardo ad altre cose, ma si sforzerà sempre di procurare benessere ai propri figli. Ecco perché il dovere primario di ogni figlio è quello di amare sua madre. Poi dovrebbe amare suo padre e riverire il suo precettore. La madre dà il corpo ed il padre lo protegge; il precettore impartisce la conoscenza e la saggezza. Per l'essere umano, al fine di avere successo in questo mondo, tutt'e tre sono essenziali. Baba

15.11.03
Dovete fare attenzione anche ai piccoli dettagli, perché la devozione per Dio ('bhakti') non è solo un atteggiamento, ma una serie di piccole azioni dettate dalla riverenza per la Divinità che è presente in tutti gli esseri. State attenti alla bugia che è in agguato sulla lingua, alla violenza che si cela in un pugno, all'ego appostato dietro l'azione. Reprimeteli, prima che crescano fino a diventare delle abitudini e si stabiliscano come parti del vostro carattere, avviluppando il vostro destino. Baba

16.11.03
Devi diventare come un flauto nelle mani del Signore. Lascia che il Suo respiro passi attraverso di te, producendo una musica deliziosa, che scioglierà i cuori di tutti. Arrenditi a Lui; diventa cavo, senza ego. Allora Egli Stesso verrà e ti prenderà, carezzevolmente. Egli applicherà te, il flauto, alle Sue labbra, e soffierà attraverso di te il Suo dolce fiato. PermettiGli di suonare qualsiasi canzone Gli piaccia. Baba

17.11.03
Coloro che cercano di impartire i valori di Sathya (Verità), Dharma (Retta Condotta), Santhi (Pace), Prema (Amore) ed Ahimsa (Non Violenza) agli altri, devono cercare innanzitutto di praticare essi stessi questi valori, con tutto il cuore. Immaginare di poterli installare tramite il mero insegnamento è un errore. Un tale apprendimento non avrà un effetto permanente. Gli educatori devono prendere nota di questo fatto. Se la trasformazione dev'essere effettuata fra gli studenti, il processo deve cominciare in età molto precoce. Baba

18.11.03
L'uomo può amare il corpo, la mente e l'intelletto (Buddhi), o lo 'strumento interno' (Antahkarana)(1). L'amore per il corpo ha fine con la morte fisica. L'amore per la mente ha come effetto la schiavitù, a causa delle aberrazioni mentali. L'amore per l'intelletto dà origine a speculazioni ed indagini senza fine. L'amore per lo strumento interno promuove i sentimenti egoici ed incoraggia il dualismo (separando l'uomo da Dio). Solo chi realizza la propria unità con l'Atma può sperimentare la Beatitudine Infinita, la Beatitudine che non ha mai fine. Baba
Note: (Tratte da: 'Glossario Sanscrito', ed. Asram Vidya, Roma)
(1) Antahkarana: l'organo interno, la mente nella sua totale estensione e nelle sue diverse modificazioni (vritti) o funzioni e cioè: ahamkara (senso dell'io), citta (memoria proiettiva, deposito delle tendenze o predisposizioni subconscie) e manas (mente empirica selettiva). È un costituente del corpo sottile (suksmasarira). Il gruppo di queste quattro facoltà viene anche denominato antahcatustaya.

19.11.03
Le donne sono le artefici della famiglia, della nazione e del mondo, sono le madri che forgiano le generazioni a venire. Perciò esse devono custodire nei loro cuori, come una reliquia, un desiderio spirituale ardente per la luce e per l'amore, per la saggezza e per la beatitudine. Il Principio Femminile rappresenta le fondamenta di un mondo pacifico e felice. Quando le madri sono sincere, coraggiose, gentili e compassionevoli, il mondo può aspettarsi un'era di pace e di gioia. Baba

20.11.03
L'uomo soffre perché ha sviluppato attaccamento per ciò che è irreale. Egli coltiva un'irragionevole affezione per la ricchezza, ma è pronto a sacrificarla per salvare le vite dei suoi figli, perché il suo attaccamento per loro è maggiore di quello che egli nutre per i propri beni. Ma lo stesso uomo cade talmente in basso da arrivare a rinnegare i propri figli, se la scelta è fra la sua sopravvivenza ed il benessere dei figli stessi. [Solo] la beatitudine che si ottiene dimorando nell'Atma, fonte e sorgente di ogni gioia, è eterna e senza limiti. Essa è la gioia vera. Baba

21.11.03
Chiunque sottometta il proprio ego e conquisti i propri desideri egoistici, distruggendo i sentimenti e gli impulsi bestiali e rinunciando a credere di essere il corpo, è sicuramente sulla strada del Dharma. Una persona siffatta sa che la meta del Dharma è la fusione dell'onda con il mare; la fusione del sé con il più alto Sé. Baba

22.11.03
L'istruzione può dirsi riuscita solo quando, come risultato, lo studente acquisisce la consapevolezza della Divinità inerente in se stesso e negli altri. Nessun titolo accademico può conferire all'uomo altrettanta fiducia in se stesso, farlo sentire soddisfatto di se stesso e condurlo altrettanto velocemente al sacrificio di sé ed alla realizzazione del Sé, quanto la consapevolezza. Essa può essere trasmessa, tramite il senso del dovere e nello spirito dell'Amore, solo dagli insegnanti che l'hanno già ottenuta, e può essere ricevuta dagli studenti che hanno coltivato la fiducia nell'insegnante e la riverenza verso il suo ruolo. Baba

23.11.03
Potete chiamarMi 'Premaswarupa' (incarnazione dell'Amore). La Mia ricchezza è l'Amore ('Prema'), che distribuisco a tutti. Non ho altre ricchezze. La Grazia del Signore scorre senza sosta, come la corrente elettrica sul filo. Attaccateci una lampadina, e la corrente illuminerà la vostra casa. La lampadina è la vostra pratica spirituale ('Sadhana') e la casa è il vostro cuore. Venite da Me con gioia; immergetevi nel mare e scopritene la profondità. Non serve a niente giocare nell'acqua bassa e lamentarsi del fatto che in mare non ci sono perle. Immergetevi nel profondo e vi assicurerete la realizzazione del desiderio del vostro cuore. Baba

24.11.03
Il Signore è tutto Amore; perciò può essere visto solo tramite l'Amore. La luna dev'essere vista attraverso la sua stessa luce; nessun'altra luce la può illuminare. Nella notte dell'illusione ('Vyamoha') il Signore può essere visto solo nella luce che Egli stesso è, la luce dell'Amore Puro, o 'Prema'. Egli è il Vero e l'Eterno ('Sathya' e 'Nithya') ed è al di là delle categorie della falsità e del cambiamento ('Mithya' e 'Jagath'). Baba

25.11.03
Un po' di pratica vi insegnerà a tenervi ancorati ai piedi del Signore mentre vagate per il mondo, compiendo i vostri doveri ed assolvendo tutte le vostre responsabilità, che dedicherete a Lui. Fate tutto il lavoro come se foste attori in una recita, mantenendo la vostra identità separata e senza attaccarvi alla vostra personalità ed al vostro ruolo. Ricordatevi che tutto è solo una commedia nella quale il Signore vi ha assegnato una parte. Il vostro dovere finisce qui. Egli ha scritto la commedia e si diverte. Baba

26.11.03
I valori umani non possono venir promossi con la mera ripetizione delle parole 'Sathya', 'Dharma', Santhi' e 'Ahimsa'. I Veda dichiarano: 'Dite la Verità, aderite alla Retta Condotta' ('Sathyam Vada, Dharmam Chara'). Si deve aderire alla Verità ed alla Retta Condotta con intenzioni pure. Una vita improntata alla rettitudine porta alla pace. L'Amore può essere sperimentato solo nelle profondità della pace. L'Amore deve trovare espressione nella non violenza. Dove prevale l'Amore, non c'è spazio per far del male a nessuno o per indulgere nella violenza verso gli altri. Tutti questi valori di base devono essere dimostrati nell'azione: non basta limitarsi a predicarli. Baba

27.11.03
L'ostacolo maggiore sul sentiero della resa è l'egoismo. Esso è qualcosa che è stato inerente alla vostra personalità da intere epoche, e che ha spinto i suoi tentacoli in modo sempre più profondo, ad ogni esperienza di ogni nuova vita. Esso può venire eliminato dai detergenti gemelli della discriminazione e della rinuncia. La devozione (Bhakti) è l'acqua che lava via lo sporco vecchio di ere. Ed i saponi della ripetizione del Nome del Signore (Japa) e della meditazione (Dhyana) saranno d'aiuto nel rimuoverlo in modo più veloce ed efficace. Baba

28.11.03
L'uomo cerca sempre la felicità cercando di soddisfare i propri desideri. Se un desiderio viene esaudito si sente felice, altrimenti si dispera. Ma il guaio è che i desideri sono dei falò che bruciano con una furia sempre più grande, chiedendo sempre più carburante. Un desiderio ne porta altri dieci, e l'uomo si spossa nel tentativo di esaudirli. Egli deve lasciare il sentiero dei desideri senza fine e volgersi a quello della soddisfazione e della gioia interiori. Baba

29.11.03
Il Dharma è ciò che sostiene l'umanità. La vera umanità consiste nell'osservare l'unità fra pensiero, parola ed azione. Tutte le azioni compiute nel rispetto di questa triplice unità sono azioni dharmiche. Le regole di condotta variano, a seconda delle condizioni relative al tempo ed allo spazio. Queste regole sono cioè suscettibili di cambiamento a seconda del periodo, del Paese e delle diverse situazioni in cui ci si viene a trovare. Un pezzo di legno in fiamme alla fine si spegne e diventa carbone. Allo stesso modo l'uomo resta veramente 'umano' solo fino a quando aderisce al Dharma eterno, rappresentato dall'unità fra pensiero, parola ed azione e dalla loro purezza. Baba

30.11.03
In tutti c'è una scintilla di Verità; nessuno potrebbe sopravvivere senza di essa. In tutti c'è una fiamma d'Amore, senza la quale la vita diventerebbe una vuota oscurità. Quella scintilla, quella fiamma, è Dio, perché Lui è la Fonte di tutta la Verità e di tutto l'Amore. L'Uomo cerca la Verità. Egli aspira a conoscere la Realtà, perché la sua vera natura proviene da Dio, che è Verità; e cerca l'Amore, da dare e da condividere, perché la sua natura è Dio, che è Amore. Baba